Ciao a tutti, o meglio, salve a chi ancora non mi conosce! Sono qui a scrivervi mentre mi riprendo dall’ultima sessione di allenamento, e voglio raccontarvi come sta andando il mio percorso con il coaching online. So che molti storcono il naso quando si parla di farsi seguire da un trainer e un nutrizionista a distanza, ma io sono qui per difendere questo metodo con le unghie e con i denti, perché per me sta funzionando alla grande.
Partiamo dal principio: ho iniziato circa tre mesi fa, dopo anni di tentativi falliti con diete fai-da-te e allenamenti improvvisati. La mia coach mi ha subito messo in riga con un piano personalizzato: cardio, sì, ma non solo corsa o cyclette, che ammetto mi annoiano a morte. Mi ha proposto delle sessioni che mixano movimenti ritmici, quasi come ballare, e vi giuro che mi sembra di divertirmi più che di sudare (anche se sudo, eccome!). Il cardio per me è diventato un momento di sfogo, non una tortura, e questo è già un punto a favore del coaching online: ti capiscono e adattano tutto a quello che ti piace.
Le konsultazioni regolari? Una manna dal cielo. Ogni settimana faccio una videochiamata con la mia trainer e il nutrizionista. Non è come vedersi dal vivo, ok, ma la comodità di non dover uscire di casa dopo una giornata infinita è impagabile. Mi chiedono come mi sento, guardano i miei progressi (peso, misure, ma anche energia e umore), e aggiustano il piano se serve. L’ultima volta, per esempio, mi hanno detto di aumentare un po’ le calorie perché stavo esagerando con il deficit – e chi lo avrebbe mai capito da sola? Questo controllo costante mi dà una sicurezza che non avevo mai avuto.
I pro sono tanti: flessibilità negli orari (mi alleno quando voglio, basta che rispetti il programma), zero spese di palestra o spostamenti, e un supporto che mi segue ovunque sia (settimana scorsa ero in vacanza e ho fatto tutto lo stesso!). Certo, non è perfetto. A volte mi manca il contatto umano diretto, quel “dai, ce la fai!” detto di persona. E sì, la connessione internet che salta durante una call può farmi sclerare. Ma sono dettagli rispetto a quello che sto ottenendo: -6 chili finora, più tonicità e un amore per il cardio che non pensavo possibile.
Non sto dicendo che sia la soluzione per tutti, ma per chi come me ha una vita incasinata e vuole risultati senza impazzire, il coaching online è una svolta. E poi, diciamocelo: sudare in salotto con una playlist che spacca, muovendomi come se fossi in pista, non ha prezzo. Qualcuno di voi l’ha provato? Che ne pensate? Io continuo a ballare – ops, volevo dire, a fare cardio – e a difendere questo metodo!
Partiamo dal principio: ho iniziato circa tre mesi fa, dopo anni di tentativi falliti con diete fai-da-te e allenamenti improvvisati. La mia coach mi ha subito messo in riga con un piano personalizzato: cardio, sì, ma non solo corsa o cyclette, che ammetto mi annoiano a morte. Mi ha proposto delle sessioni che mixano movimenti ritmici, quasi come ballare, e vi giuro che mi sembra di divertirmi più che di sudare (anche se sudo, eccome!). Il cardio per me è diventato un momento di sfogo, non una tortura, e questo è già un punto a favore del coaching online: ti capiscono e adattano tutto a quello che ti piace.
Le konsultazioni regolari? Una manna dal cielo. Ogni settimana faccio una videochiamata con la mia trainer e il nutrizionista. Non è come vedersi dal vivo, ok, ma la comodità di non dover uscire di casa dopo una giornata infinita è impagabile. Mi chiedono come mi sento, guardano i miei progressi (peso, misure, ma anche energia e umore), e aggiustano il piano se serve. L’ultima volta, per esempio, mi hanno detto di aumentare un po’ le calorie perché stavo esagerando con il deficit – e chi lo avrebbe mai capito da sola? Questo controllo costante mi dà una sicurezza che non avevo mai avuto.
I pro sono tanti: flessibilità negli orari (mi alleno quando voglio, basta che rispetti il programma), zero spese di palestra o spostamenti, e un supporto che mi segue ovunque sia (settimana scorsa ero in vacanza e ho fatto tutto lo stesso!). Certo, non è perfetto. A volte mi manca il contatto umano diretto, quel “dai, ce la fai!” detto di persona. E sì, la connessione internet che salta durante una call può farmi sclerare. Ma sono dettagli rispetto a quello che sto ottenendo: -6 chili finora, più tonicità e un amore per il cardio che non pensavo possibile.
Non sto dicendo che sia la soluzione per tutti, ma per chi come me ha una vita incasinata e vuole risultati senza impazzire, il coaching online è una svolta. E poi, diciamocelo: sudare in salotto con una playlist che spacca, muovendomi come se fossi in pista, non ha prezzo. Qualcuno di voi l’ha provato? Che ne pensate? Io continuo a ballare – ops, volevo dire, a fare cardio – e a difendere questo metodo!