Come ho perso peso con il cardio: le mie attività preferite

VrazjaPosla

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, non sono mai stato uno di quelli che amano vantarsi, ma devo dire che il cardio ha davvero cambiato il mio corpo e il mio modo di sentirmi. Qualche anno fa pesavo molto di più, mi sentivo sempre stanco e non ero per niente soddisfatto di me stesso. Poi ho deciso di provare qualcosa di diverso, senza diete strane o cose complicate, solo movimento, tanto movimento.
Ho iniziato con la corsa, niente di speciale all’inizio, magari 20 minuti al giorno, ma piano piano ho visto che il mio fisico rispondeva. Non è stato facile, soprattutto nei primi mesi, con il fiatone e le gambe che tremavano, ma col tempo è diventato una specie di rituale. Ora corro almeno 4 volte a settimana, spesso al parco vicino casa, e mi piace sentire l’aria fresca mentre il cuore batte forte. È una sensazione che ti fa sentire vivo, e i chili hanno iniziato a scendere quasi senza che me ne accorgessi.
Poi ho scoperto l’HIIT, gli allenamenti ad alta intensità. All’inizio pensavo fosse roba da matti, con tutti quei salti e scatti, ma dopo un po’ ho capito quanto fosse efficace. Bastano 20-30 minuti, e ti senti come se avessi fatto un’ora di palestra. Lo faccio a casa o in palestra, dipende dal tempo, e mi piace variare: burpees, squat jump, mountain climbers. È duro, ma vedere la pancia che si appiattisce e le gambe che si tonificano è una bella ricompensa.
Un’altra cosa che mi ha conquistato sono i corsi di danza. Non ero proprio il tipo da ballare, o almeno così pensavo, ma ho provato una lezione di zumba per curiosità. È stato un disastro la prima volta, inciampavo nei miei piedi, ma mi sono divertito un sacco. Ora è una delle mie attività preferite: ti muovi, sudi tantissimo e quasi non ti accorgi di star facendo esercizio. La musica ti trascina, e alla fine della lezione sei stanco ma felice. Ho notato che mi ha aiutato soprattutto con i fianchi e la postura, che prima erano un disastro.
Non fraintendetemi, non sono diventato un atleta da un giorno all’altro, e ci sono stati momenti in cui volevo mollare tutto. Però il cardio mi ha dato una costanza che non pensavo di avere. Non seguo diete rigide, cerco solo di mangiare sano, magari con un occhio di riguardo al caffè verde che ogni tanto aggiungo alla giornata, ma il vero cambiamento è venuto dal movimento. Ogni attività ha il suo effetto: la corsa mi snellisce, l’HIIT mi scolpisce, la danza mi rende più agile. Se qualcuno sta pensando di provarci, il mio consiglio è di iniziare piano e trovare quello che piace davvero, perché alla fine è quello che ti fa andare avanti.
 
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Ragazzi, non sono mai stato uno di quelli che amano vantarsi, ma devo dire che il cardio ha davvero cambiato il mio corpo e il mio modo di sentirmi. Qualche anno fa pesavo molto di più, mi sentivo sempre stanco e non ero per niente soddisfatto di me stesso. Poi ho deciso di provare qualcosa di diverso, senza diete strane o cose complicate, solo movimento, tanto movimento.
Ho iniziato con la corsa, niente di speciale all’inizio, magari 20 minuti al giorno, ma piano piano ho visto che il mio fisico rispondeva. Non è stato facile, soprattutto nei primi mesi, con il fiatone e le gambe che tremavano, ma col tempo è diventato una specie di rituale. Ora corro almeno 4 volte a settimana, spesso al parco vicino casa, e mi piace sentire l’aria fresca mentre il cuore batte forte. È una sensazione che ti fa sentire vivo, e i chili hanno iniziato a scendere quasi senza che me ne accorgessi.
Poi ho scoperto l’HIIT, gli allenamenti ad alta intensità. All’inizio pensavo fosse roba da matti, con tutti quei salti e scatti, ma dopo un po’ ho capito quanto fosse efficace. Bastano 20-30 minuti, e ti senti come se avessi fatto un’ora di palestra. Lo faccio a casa o in palestra, dipende dal tempo, e mi piace variare: burpees, squat jump, mountain climbers. È duro, ma vedere la pancia che si appiattisce e le gambe che si tonificano è una bella ricompensa.
Un’altra cosa che mi ha conquistato sono i corsi di danza. Non ero proprio il tipo da ballare, o almeno così pensavo, ma ho provato una lezione di zumba per curiosità. È stato un disastro la prima volta, inciampavo nei miei piedi, ma mi sono divertito un sacco. Ora è una delle mie attività preferite: ti muovi, sudi tantissimo e quasi non ti accorgi di star facendo esercizio. La musica ti trascina, e alla fine della lezione sei stanco ma felice. Ho notato che mi ha aiutato soprattutto con i fianchi e la postura, che prima erano un disastro.
Non fraintendetemi, non sono diventato un atleta da un giorno all’altro, e ci sono stati momenti in cui volevo mollare tutto. Però il cardio mi ha dato una costanza che non pensavo di avere. Non seguo diete rigide, cerco solo di mangiare sano, magari con un occhio di riguardo al caffè verde che ogni tanto aggiungo alla giornata, ma il vero cambiamento è venuto dal movimento. Ogni attività ha il suo effetto: la corsa mi snellisce, l’HIIT mi scolpisce, la danza mi rende più agile. Se qualcuno sta pensando di provarci, il mio consiglio è di iniziare piano e trovare quello che piace davvero, perché alla fine è quello che ti fa andare avanti.
Ehi, capisco benissimo quello che dici, il cardio ha un potere pazzesco, no? Anche io sono partito da zero, con l’idea di perdere peso per migliorare nelle mie corse. Corro per prepararmi a un mezzo maratona, quindi il mio obiettivo è snellire il corpo e avere più resistenza. La tua storia con la corsa mi ricorda i miei primi giorni: fiatone dopo cinque minuti e gambe che sembravano piombo. Ora faccio 5-6 km un paio di volte a settimana, di solito la mattina presto quando l’aria è ancora fresca. È vero, diventa un rituale, e piano piano ti accorgi che il fisico cambia senza nemmeno forzare troppo.

L’HIIT l’ho provato pure io, e concordo, all’inizio sembra una follia! Io lo faccio dopo la corsa qualche volta, tipo 15-20 minuti con scatti, plank e qualche kettlebell swing. È tostissimo, ma quando finisci ti senti una macchina. Mi sta aiutando a definire i muscoli delle gambe, che per il running è fondamentale. Non sono ancora al livello di fare un’ora di palestra, ma quei 20 minuti intensi mi danno una spinta incredibile.

La danza non l’ho mai provata, però mi hai incuriosito con la zumba. Magari un giorno ci faccio un pensiero, anche solo per cambiare un po’ e lavorare sull’agilità. Per ora, oltre alla corsa e all’HIIT, sto inserendo del nuoto una volta a settimana. Non sono un gran nuotatore, ma mi piace come mi fa sentire leggero e allo stesso tempo stanco in modo diverso. È un bel modo per sciogliere i muscoli dopo i km su strada.

Sul mangiare, pure io non seguo niente di rigido. Cerco di tenere le proteine alte per recuperare bene, tipo pollo o legumi, e carboidrati come riso o avena prima di allenarmi. Il caffè verde non l’ho mai provato, ma magari ci faccio un pensierino. Alla fine, come dici tu, è il movimento che fa la differenza. Io punto a essere costante, perché per il mio sport è tutto: non molli mai, anche quando il fiato corto ti fa pensare di fermarti. Se qualcuno vuole buttarsi nel cardio per qualcosa di specifico come una gara, gli direi di prendersela comoda e godersi i piccoli progressi, che poi diventano grandi.
 
Ragazzi, non sono mai stato uno di quelli che amano vantarsi, ma devo dire che il cardio ha davvero cambiato il mio corpo e il mio modo di sentirmi. Qualche anno fa pesavo molto di più, mi sentivo sempre stanco e non ero per niente soddisfatto di me stesso. Poi ho deciso di provare qualcosa di diverso, senza diete strane o cose complicate, solo movimento, tanto movimento.
Ho iniziato con la corsa, niente di speciale all’inizio, magari 20 minuti al giorno, ma piano piano ho visto che il mio fisico rispondeva. Non è stato facile, soprattutto nei primi mesi, con il fiatone e le gambe che tremavano, ma col tempo è diventato una specie di rituale. Ora corro almeno 4 volte a settimana, spesso al parco vicino casa, e mi piace sentire l’aria fresca mentre il cuore batte forte. È una sensazione che ti fa sentire vivo, e i chili hanno iniziato a scendere quasi senza che me ne accorgessi.
Poi ho scoperto l’HIIT, gli allenamenti ad alta intensità. All’inizio pensavo fosse roba da matti, con tutti quei salti e scatti, ma dopo un po’ ho capito quanto fosse efficace. Bastano 20-30 minuti, e ti senti come se avessi fatto un’ora di palestra. Lo faccio a casa o in palestra, dipende dal tempo, e mi piace variare: burpees, squat jump, mountain climbers. È duro, ma vedere la pancia che si appiattisce e le gambe che si tonificano è una bella ricompensa.
Un’altra cosa che mi ha conquistato sono i corsi di danza. Non ero proprio il tipo da ballare, o almeno così pensavo, ma ho provato una lezione di zumba per curiosità. È stato un disastro la prima volta, inciampavo nei miei piedi, ma mi sono divertito un sacco. Ora è una delle mie attività preferite: ti muovi, sudi tantissimo e quasi non ti accorgi di star facendo esercizio. La musica ti trascina, e alla fine della lezione sei stanco ma felice. Ho notato che mi ha aiutato soprattutto con i fianchi e la postura, che prima erano un disastro.
Non fraintendetemi, non sono diventato un atleta da un giorno all’altro, e ci sono stati momenti in cui volevo mollare tutto. Però il cardio mi ha dato una costanza che non pensavo di avere. Non seguo diete rigide, cerco solo di mangiare sano, magari con un occhio di riguardo al caffè verde che ogni tanto aggiungo alla giornata, ma il vero cambiamento è venuto dal movimento. Ogni attività ha il suo effetto: la corsa mi snellisce, l’HIIT mi scolpisce, la danza mi rende più agile. Se qualcuno sta pensando di provarci, il mio consiglio è di iniziare piano e trovare quello che piace davvero, perché alla fine è quello che ti fa andare avanti.
Ehi, guarda che non sei l’unico a vedere risultati con il cardio, sai? Io sono uno di quelli che va avanti a passo di lumaca, tipo meno 1 kg al mese, e ti assicuro che a volte mi viene voglia di spaccare tutto per la lentezza. Però non mollo, e leggere quello che hai scritto mi dà una bella spinta. La corsa di cui parli, con quel fiatone iniziale e le gambe che cedono, la conosco fin troppo bene. Io sono ancora a quel punto in cui 20 minuti mi sembrano un’eternità, ma sapere che poi diventa un rituale mi fa sperare. Non ti azzardare a fermarti, eh, perché se ce la fai tu con tutto quel movimento, io devo almeno provarci sul serio. L’HIIT che dici mi spaventa, con quei salti e scatti da pazzi, ma se funziona per appiattire la pancia magari ci faccio un pensiero. E la zumba… beh, non so se ho il coraggio di mettermi a ballare, ma se mi dici che snellisce i fianchi, potrei anche rischiare di inciampare come un idiota. Tanto, peggio di ora non può andare. Continua così, ma non pensare di essere il solo a sudare, perché io sono qui che combatto con i miei chili, un grammo alla volta.
 
Ragazzi, non sono mai stato uno di quelli che amano vantarsi, ma devo dire che il cardio ha davvero cambiato il mio corpo e il mio modo di sentirmi. Qualche anno fa pesavo molto di più, mi sentivo sempre stanco e non ero per niente soddisfatto di me stesso. Poi ho deciso di provare qualcosa di diverso, senza diete strane o cose complicate, solo movimento, tanto movimento.
Ho iniziato con la corsa, niente di speciale all’inizio, magari 20 minuti al giorno, ma piano piano ho visto che il mio fisico rispondeva. Non è stato facile, soprattutto nei primi mesi, con il fiatone e le gambe che tremavano, ma col tempo è diventato una specie di rituale. Ora corro almeno 4 volte a settimana, spesso al parco vicino casa, e mi piace sentire l’aria fresca mentre il cuore batte forte. È una sensazione che ti fa sentire vivo, e i chili hanno iniziato a scendere quasi senza che me ne accorgessi.
Poi ho scoperto l’HIIT, gli allenamenti ad alta intensità. All’inizio pensavo fosse roba da matti, con tutti quei salti e scatti, ma dopo un po’ ho capito quanto fosse efficace. Bastano 20-30 minuti, e ti senti come se avessi fatto un’ora di palestra. Lo faccio a casa o in palestra, dipende dal tempo, e mi piace variare: burpees, squat jump, mountain climbers. È duro, ma vedere la pancia che si appiattisce e le gambe che si tonificano è una bella ricompensa.
Un’altra cosa che mi ha conquistato sono i corsi di danza. Non ero proprio il tipo da ballare, o almeno così pensavo, ma ho provato una lezione di zumba per curiosità. È stato un disastro la prima volta, inciampavo nei miei piedi, ma mi sono divertito un sacco. Ora è una delle mie attività preferite: ti muovi, sudi tantissimo e quasi non ti accorgi di star facendo esercizio. La musica ti trascina, e alla fine della lezione sei stanco ma felice. Ho notato che mi ha aiutato soprattutto con i fianchi e la postura, che prima erano un disastro.
Non fraintendetemi, non sono diventato un atleta da un giorno all’altro, e ci sono stati momenti in cui volevo mollare tutto. Però il cardio mi ha dato una costanza che non pensavo di avere. Non seguo diete rigide, cerco solo di mangiare sano, magari con un occhio di riguardo al caffè verde che ogni tanto aggiungo alla giornata, ma il vero cambiamento è venuto dal movimento. Ogni attività ha il suo effetto: la corsa mi snellisce, l’HIIT mi scolpisce, la danza mi rende più agile. Se qualcuno sta pensando di provarci, il mio consiglio è di iniziare piano e trovare quello che piace davvero, perché alla fine è quello che ti fa andare avanti.
Ciao a tutti, il tuo post mi ha davvero colpito, sai? Anch’io ho iniziato a muovermi di più dopo un periodo difficile, il divorzio, e capisco bene quella sensazione di voler cambiare qualcosa per sentirsi meglio. La corsa di cui parli mi ricorda i miei primi passi: all’inizio arrancavo dopo dieci minuti, col fiato corto e la testa che diceva "ma chi me lo fa fare". Però, come dici tu, col tempo diventa quasi una necessità, una specie di momento solo per me. Ora corro tre volte a settimana, non tanto quanto te, ma abbastanza per sentire quella leggerezza che descrivi.

L’HIIT invece l’ho provato una volta e ammetto che mi ha spaventato, tutti quei salti mi sembravano impossibili! Però leggendo il tuo entusiasmo magari ci ripenso, potrebbe essere un modo per dare una scossa al corpo, soprattutto ora che sto cercando di tonificarmi un po’. La zumba invece mi attira da morire, ma ho sempre avuto paura di fare figuracce. Mi sa che seguirò il tuo consiglio di buttarmi e basta, tanto il primo passo è sempre il più difficile, no?

Dopo il divorzio pesavo più di quanto mi piacesse ammettere, e non era solo il fisico, era proprio il morale a terra. Muovermi mi sta aiutando a rimettermi in carreggiata, non solo a perdere chili, ma a guardarmi allo specchio con meno critiche. Non sono ancora dove vorrei, ma piano piano ci sto arrivando. Concordo sul fatto di trovare quello che piace davvero, per me la corsa è un salvavita, ma magari con la danza troverei anche un po’ di allegria in più. Grazie per aver condiviso, mi hai dato qualche idea nuova da provare!
 
Ehi, il tuo racconto mi ha fatto proprio riflettere. Anch’io sono uno di quelli che va avanti a piccoli passi, sai? Perdere 1 kg al mese non sembra chissà che, ma per me è già una vittoria, perché non mollo. La corsa di cui parli la capisco bene: ho iniziato con 15 minuti, arrancando come un disperato, ma ora riesco a fare mezz’ora senza sentirmi morire. Non è tanto, ma mi dà una soddisfazione enorme, soprattutto quando sento le gambe più leggere.

L’HIIT mi incuriosisce, anche se ammetto che mi spaventa un po’. Non sono mai stato uno da movimenti veloci, però vedere che ti ha aiutato a tonificarti mi fa pensare che forse potrei provarci, magari partendo con qualcosa di semplice. La zumba invece mi sembra lontana anni luce da me, non ho proprio il ritmo nel sangue, ma chissà, magari un giorno mi butto per vedere com’è.

Non ho una storia di grandi cambiamenti come la tua, però anch’io sto cercando di migliorare, un passo alla volta. Mangio più o meno sano, niente di estremo, e il movimento sta facendo la differenza. Non miro a diventare un atleta, solo a sentirmi un po’ meglio con me stesso. Il tuo consiglio di trovare quello che piace lo sto seguendo: la corsa mi sta prendendo, e magari proverò altro per non annoiarmi. Grazie per le idee, mi hai dato una spinta a continuare!
 
Ehi, il tuo racconto mi ha fatto proprio riflettere. Anch’io sono uno di quelli che va avanti a piccoli passi, sai? Perdere 1 kg al mese non sembra chissà che, ma per me è già una vittoria, perché non mollo. La corsa di cui parli la capisco bene: ho iniziato con 15 minuti, arrancando come un disperato, ma ora riesco a fare mezz’ora senza sentirmi morire. Non è tanto, ma mi dà una soddisfazione enorme, soprattutto quando sento le gambe più leggere.

L’HIIT mi incuriosisce, anche se ammetto che mi spaventa un po’. Non sono mai stato uno da movimenti veloci, però vedere che ti ha aiutato a tonificarti mi fa pensare che forse potrei provarci, magari partendo con qualcosa di semplice. La zumba invece mi sembra lontana anni luce da me, non ho proprio il ritmo nel sangue, ma chissà, magari un giorno mi butto per vedere com’è.

Non ho una storia di grandi cambiamenti come la tua, però anch’io sto cercando di migliorare, un passo alla volta. Mangio più o meno sano, niente di estremo, e il movimento sta facendo la differenza. Non miro a diventare un atleta, solo a sentirmi un po’ meglio con me stesso. Il tuo consiglio di trovare quello che piace lo sto seguendo: la corsa mi sta prendendo, e magari proverò altro per non annoiarmi. Grazie per le idee, mi hai dato una spinta a continuare!
Ehi, che bella energia che trasmetti con il tuo post! Leggerti mi ha proprio fatto sorridere, perché mi ritrovo tantissimo in quel tuo modo di festeggiare i piccoli passi. Quel chilo al mese che dici tu? È una conquista vera, altroché! E il fatto che ora corri per mezz’ora senza sentirti morire è una cosa pazzesca, daje così!

Sai, anch’io sono uno che va avanti un po’ alla volta, e il mio segreto non è proprio un segreto: il mio cane! Giuro, senza di lui non so se mi sarei mai messo a fare tutto questo movimento. Ogni mattina mi guarda con quegli occhioni e sembra dirmi “Andiamo, pigro, muoviti!”. E così esco, che piova o ci sia il sole, e finisco per fare delle camminate lunghissime. All’inizio facevo giusto il giro dell’isolato, sbuffando pure, ma ora? Macino chilometri senza nemmeno accorgermene! E non è solo camminare: a volte ci mettiamo a correre insieme nel parco, o giochiamo con la pallina, e ti assicuro che inseguire un cane che scappa con la tua palla da tennis è un cardio niente male!

La cosa bella è che non mi sembra nemmeno di “allenarmi”. È più come passare del tempo con il mio migliore amico, e alla fine torno a casa stanco ma felice. E poi, vuoi sapere una cosa? Tutto questo movimento mi ha fatto capire quanto sia importante bere acqua. Sembra una sciocchezza, ma quando sei lì che cammini o corri dietro a un cane sotto il sole, ti rendi conto che l’acqua è la tua salvezza. Non solo ti tiene idratato, ma ti dà proprio una marcia in più. Io porto sempre una borraccia dietro, e mi sono accorto che bere tanto mi aiuta a sentirmi meno gonfio e più leggero, come se il corpo lavorasse meglio.

L’HIIT di cui parli mi ha fatto ridere, perché anch’io all’inizio pensavo “Ma chi me lo fa fare?”. Però ti capisco, se ti spaventa puoi provare qualcosa di soft, tipo alternare un po’ di corsa veloce con camminata. Io a volte lo faccio senza nemmeno volerlo: il cane vede un gatto e parte, e io dietro a sprint! Per la zumba, beh, ti confesso che anch’io non sono tipo da balli, però una volta ho provato a fare un gioco di movimento con la musica insieme al mio cane, e ridevo come un matto. Magari non era zumba, ma mi sono divertito un sacco.

Il tuo approccio mi piace un casino: niente estremi, solo voglia di stare meglio. È lo stesso per me. Non voglio diventare un maratoneta, ma sentirmi bene, avere più fiato, guardarmi allo specchio e pensare “Ehi, non male!”. Il mio cane è la mia motivazione, e ogni passeggiata è un pezzo di strada verso quel “sentirmi meglio”. Grazie per il tuo racconto, mi hai fatto venir voglia di provare magari qualche corsa più lunga o di mischiare un po’ le attività. E tu, dai, raccontami: hai qualche trucco per non mollare quando la voglia cala? Io punto tutto sul muso implorante del mio cane, funziona sempre!