Ragazzi, oggi mi sento un po’ giù. Amo cucinare, sapete, è la mia passione da sempre, ma a volte mi sembra di combattere una battaglia persa. Vorrei preparare piatti che mi facciano felice, che abbiano quel gusto ricco e avvolgente, ma senza sentirmi in colpa ogni volta che metto qualcosa in bocca. È come se ogni ricetta che amo avesse un’ombra che mi ricorda quanto sia difficile stare attenta alla linea.
Ho provato a sperimentare in cucina, e devo dire che sto trovando qualche trucco per rendere i piatti più leggeri senza rinunciare al sapore. Per esempio, ieri ho fatto una crema di zucca per la pasta, ma invece di usare panna o burro, ho frullato la zucca con un po’ di brodo vegetale e una spolverata di noce moscata. È venuta fuori una cosa vellutata, saporita, che mi ha fatto quasi dimenticare che non c’era niente di “pesante” dentro. Oppure, quando ho voglia di qualcosa di croccante, invece di friggere, metto le verdure o il pollo in forno con un filo d’olio e tante spezie. Non è proprio la stessa cosa, lo so, ma ci si avvicina.
Il problema è che a volte mi manca quel senso di indulgenza, sapete? Quella sensazione di quando mangi qualcosa di super saporito e ti senti coccolata. Sto cercando di imparare a trovarla in piatti più sani, ma non è sempre facile. Tipo, ho sostituito la mozzarella nelle mie lasagne con della ricotta magra mischiata a un po’ di yogurt greco. È buona, davvero, ma una vocina nella mia testa mi dice che non è “quella vera”. E poi c’è il momento in cui vedo una ricetta di tiramisù o di carbonara e penso: “Perché deve essere così complicato godersi il cibo?”
Se avete qualche idea o ricetta per piatti che sembrano “ricchi” ma non pesano sulla coscienza, mi farebbe davvero piacere leggerle. O anche solo sapere se vi capita di sentirvi così, come se foste divisi tra il voler mangiare bene e il voler mangiare sano. Forse condividere queste cose mi aiuterà a sentirmi un po’ meno sola in cucina stasera.
Ho provato a sperimentare in cucina, e devo dire che sto trovando qualche trucco per rendere i piatti più leggeri senza rinunciare al sapore. Per esempio, ieri ho fatto una crema di zucca per la pasta, ma invece di usare panna o burro, ho frullato la zucca con un po’ di brodo vegetale e una spolverata di noce moscata. È venuta fuori una cosa vellutata, saporita, che mi ha fatto quasi dimenticare che non c’era niente di “pesante” dentro. Oppure, quando ho voglia di qualcosa di croccante, invece di friggere, metto le verdure o il pollo in forno con un filo d’olio e tante spezie. Non è proprio la stessa cosa, lo so, ma ci si avvicina.
Il problema è che a volte mi manca quel senso di indulgenza, sapete? Quella sensazione di quando mangi qualcosa di super saporito e ti senti coccolata. Sto cercando di imparare a trovarla in piatti più sani, ma non è sempre facile. Tipo, ho sostituito la mozzarella nelle mie lasagne con della ricotta magra mischiata a un po’ di yogurt greco. È buona, davvero, ma una vocina nella mia testa mi dice che non è “quella vera”. E poi c’è il momento in cui vedo una ricetta di tiramisù o di carbonara e penso: “Perché deve essere così complicato godersi il cibo?”
Se avete qualche idea o ricetta per piatti che sembrano “ricchi” ma non pesano sulla coscienza, mi farebbe davvero piacere leggerle. O anche solo sapere se vi capita di sentirvi così, come se foste divisi tra il voler mangiare bene e il voler mangiare sano. Forse condividere queste cose mi aiuterà a sentirmi un po’ meno sola in cucina stasera.