Ehi, compagni di viaggio! È ora di un altro aggiornamento sul mio percorso con il coaching online. Sono ormai tre mesi che seguo il programma con il mio trainer e il nutrizionista a distanza, e devo dire che è un’esperienza che mi sta insegnando tanto, anche se non è sempre una passeggiata.
Partiamo dai lati positivi. La flessibilità è pazzesca: non devo correre in palestra o incastrare appuntamenti in orari impossibili. Il trainer mi manda i workout tramite app, e io li faccio quando riesco, che sia la mattina presto o la sera dopo cena. Gli esercizi sono tosti – diciamo che certi movimenti mi fanno sudare come se stessi correndo una maratona sotto il sole di agosto. La parte migliore? Il nutrizionista mi ha creato un piano alimentare che non mi fa sentire a dieta. Mangio piatti gustosi, bilanciati, e sto imparando a cucinare in modo più creativo. Inoltre, le videochiamate settimanali sono un bel momento per fare il punto: mi motivano, mi correggono e mi danno quel calcio nel sedere che ogni tanto serve.
Ma non vi mentirò, ci sono anche i momenti difficili. A volte mi manca l’energia di un gruppo in palestra, quel “dai, ce la fai!” urlato da qualcuno vicino. Fare tutto da casa può essere una sfida, specialmente quando il divano mi chiama più forte della scheda di allenamento. E poi, la disciplina: se non sono costante con i report che mando al coach, rischio di perdere il ritmo. Una settimana ho sgarrato un po’ troppo (colpa di una pizza con amici) e mi sono sentita in colpa a dirlo durante la consulenza. Però il nutrizionista è stato super comprensivo, mi ha aiutato a rimettermi in carreggiata senza drammi.
Un altro punto che mi fa riflettere è la connessione umana. Il coaching online è comodo, ma a volte vorrei un feedback dal vivo, tipo “tieni le spalle più dritte!” mentre mi alleno. Però sto imparando a fidarmi di più di me stessa, e questo è un bel passo avanti.
Risultati? In tre mesi ho perso 5 kg, ma più che il numero sulla bilancia, mi sento più forte e piena di energia. Gli allenamenti, che all’inizio mi sembravano impossibili, ora sono una sfida che affronto con grinta. E il cibo? Beh, non pensavo che una bowl di verdure e proteine potesse diventare il mio piatto preferito.
Insomma, il coaching online ha i suoi pro e contro, ma per me sta funzionando. È come avere una guida che ti segue ovunque, ma alla fine sei tu a dover fare il lavoro duro. E credetemi, quando finisci una sessione sudata e stanca, ma soddisfatta, capisci che ne vale la pena. Qualcun altro sta provando qualcosa di simile? Raccontatemi!
Partiamo dai lati positivi. La flessibilità è pazzesca: non devo correre in palestra o incastrare appuntamenti in orari impossibili. Il trainer mi manda i workout tramite app, e io li faccio quando riesco, che sia la mattina presto o la sera dopo cena. Gli esercizi sono tosti – diciamo che certi movimenti mi fanno sudare come se stessi correndo una maratona sotto il sole di agosto. La parte migliore? Il nutrizionista mi ha creato un piano alimentare che non mi fa sentire a dieta. Mangio piatti gustosi, bilanciati, e sto imparando a cucinare in modo più creativo. Inoltre, le videochiamate settimanali sono un bel momento per fare il punto: mi motivano, mi correggono e mi danno quel calcio nel sedere che ogni tanto serve.
Ma non vi mentirò, ci sono anche i momenti difficili. A volte mi manca l’energia di un gruppo in palestra, quel “dai, ce la fai!” urlato da qualcuno vicino. Fare tutto da casa può essere una sfida, specialmente quando il divano mi chiama più forte della scheda di allenamento. E poi, la disciplina: se non sono costante con i report che mando al coach, rischio di perdere il ritmo. Una settimana ho sgarrato un po’ troppo (colpa di una pizza con amici) e mi sono sentita in colpa a dirlo durante la consulenza. Però il nutrizionista è stato super comprensivo, mi ha aiutato a rimettermi in carreggiata senza drammi.
Un altro punto che mi fa riflettere è la connessione umana. Il coaching online è comodo, ma a volte vorrei un feedback dal vivo, tipo “tieni le spalle più dritte!” mentre mi alleno. Però sto imparando a fidarmi di più di me stessa, e questo è un bel passo avanti.
Risultati? In tre mesi ho perso 5 kg, ma più che il numero sulla bilancia, mi sento più forte e piena di energia. Gli allenamenti, che all’inizio mi sembravano impossibili, ora sono una sfida che affronto con grinta. E il cibo? Beh, non pensavo che una bowl di verdure e proteine potesse diventare il mio piatto preferito.
Insomma, il coaching online ha i suoi pro e contro, ma per me sta funzionando. È come avere una guida che ti segue ovunque, ma alla fine sei tu a dover fare il lavoro duro. E credetemi, quando finisci una sessione sudata e stanca, ma soddisfatta, capisci che ne vale la pena. Qualcun altro sta provando qualcosa di simile? Raccontatemi!