Ragazzi, capisco l’entusiasmo per il metodo Wim Hof, ma vi dico la mia: sto provando a integrarlo con altre pratiche e non sempre è una passeggiata. Ho sperimentato le sessioni di respirazione profonda prima di fare cardio, come dici tu, e sì, l’energia che ti dà è pazzesca, senti proprio il corpo che si “accende”. Però, onestamente, non sempre riesco a mantenere quel ritmo. A volte, dopo la respirazione, mi sento quasi troppo carico, e il cardio diventa più un caos che un allenamento strutturato.
Ultimamente sto provando a bilanciare con qualcosa di più “statico” ma intenso, tipo esercizi che mixano forza e controllo, ispirati alla yoga ma con un focus sulla tonicità muscolare. Faccio sessioni in cui combino la respirazione Wim Hof con movimenti lenti e controllati, tipo plank o affondi profondi, per attivare il metabolismo senza strafare. Non è proprio cardio, ma sento che il corpo lavora in modo diverso, come se bruciasse energia in modo più “costante”. E, cosa fondamentale per me, mi aiuta tantissimo con l’ansia. Dopo una sessione del genere, mi sento più calmo, con la testa leggera, e il cuore non mi batte all’impazzata come dopo una corsa.
Per le docce fredde post-allenamento sono d’accordo, danno una botta di vitalità e sembra che il corpo continui a lavorare anche dopo. Però, non so, a volte mi chiedo se sto davvero bruciando di più o se è solo una sensazione. Qualcuno ha provato a misurare l’impatto reale di queste pratiche sul metabolismo? Tipo con un tracker o un’app? Io sto usando un’app per monitorare le calorie, ma non sono sicuro se il metodo Wim Hof stia davvero “accelerando” qualcosa o se è più un effetto placebo che mi fa sentire bene mentalmente.
Insomma, il metodo è potente, ma credo che ognuno debba trovare il suo equilibrio. Tu come gestisci quella “scarica” di energia pre-cardio? E con che tipo di allenamento lo abbini oltre alla corsa o la cyclette?