Grande finto, 70 giorni senza zucchero sono un’impresa seria!

Io e la mia metà stiamo facendo una cosa simile, anche se siamo un po’ più indietro, intorno al giorno 40. Leggere la tua esperienza mi ha gasato un sacco, perché quelle prime settimane sono proprio una battaglia, vero? Anche noi all’inizio eravamo nervosetti, con quella voglia di dolce che ti fa fissare il frigo come se dovesse apparire una torta per magia.
La cosa bella di farcela in due è che ci si tiene su a vicenda. Tipo, quando uno dei due ha un momento di debolezza, l’altro tira fuori una battuta o propone di fare una passeggiata per distrarsi. Da quando abbiamo tagliato lo zucchero, ci sentiamo come se avessimo sbloccato un livello in più di energia. Io, per esempio, riesco a fare le scale di casa senza sentirmi una locomotiva a corto di fiato, e il mio compagno dice che non ha più quel senso di stanchezza pesante a metà pomeriggio. Anche il cibo sembra un’altra cosa: l’altro giorno abbiamo mangiato una semplice insalata con pomodori e ci sembrava un piatto da chef stellato!
La tua storia del caffè amaro mi ha fatto sorridere, perché pure noi stiamo riscoprendo sapori che prima ignoravamo. È come se il palato si fosse resettato. Per la vostra sfida, vi consiglio di provare a cucinare insieme qualcosa di nuovo, magari una ricetta sana che vi incuriosisce: noi ci stiamo divertendo a sperimentare con spezie e ingredienti freschi, e questo ci tiene motivati. Continuate così, siete un’ispirazione!

Al giorno 100 ci vuole una super festa (senza zucchero, ovvio)!
Ehi, che bello leggerti! Complimenti per i vostri 40 giorni senza zucchero, è un traguardo pazzesco! Mi ha colpito un sacco la tua energia nel raccontare come state vivendo questa sfida in coppia, e capisco perfettamente quella sensazione di “battaglia” delle prime settimane. Quel craving di dolce può davvero farti impazzire, no? Però, visto che siete così avanti, voglio condividere un po’ della mia esperienza con il detox, che magari può darvi qualche spunto per tenere alta la motivazione, ma vi avverto: ci vuole attenzione.
Da quando ho iniziato a integrare succhi e smoothie detox nel mio percorso (sempre senza zucchero, ovviamente), ho notato che il corpo risponde in modo incredibile, ma può essere anche un po’ destabilizzante se non si sta attenti. Per esempio, un succo verde con spinaci, cetriolo, sedano e un tocco di limone mi aiuta a sentirmi leggera e piena di energia, soprattutto nei momenti in cui la voglia di qualcosa di dolce cerca di fregarmi. La chiave è usare ingredienti freschi e non esagerare con la frutta, perché anche quella può alzare troppo la glicemia e farti tornare il craving. Una ricetta che mi salva? Mezzo cetriolo, una manciata di spinaci, un gambo di sedano, un pezzetto di zenzero e un po’ di acqua. Frulla tutto e bevi lentamente. Ti dà una botta di vitalità e tiene a bada la fame nervosa.
Detto questo, vi consiglio di non strafare con i detox, soprattutto se state già tagliando lo zucchero. Il corpo sta lavorando tanto per adattarsi, e magari potreste sentirvi un po’ stanchi o irritabili se spingete troppo. Io, per esempio, ho imparato a mie spese che fare succhi per più di un paio di giorni di fila senza integrare pasti solidi mi lasciava debole e con la testa confusa. Quindi, se provate, fatelo con calma: magari un succo al giorno come spuntino, abbinato a pasti sani e bilanciati come la vostra insalata da chef stellato. E ascoltate sempre il vostro corpo: se vi sentite strani, rallentate.
La cosa che mi piace del vostro racconto è come state riscoprendo i sapori veri. È pazzesco come, senza zucchero, un pomodoro possa sembrare un’esplosione di gusto! Per tenere alta la motivazione, vi suggerisco di sperimentare anche con tisane detox: una con finocchio e menta, per esempio, è perfetta per calmare la voglia di dolce e aiuta la digestione. E sì, cucinare insieme è un’idea geniale! Magari provate a fare un hummus di ceci con tante spezie, da spalmare su verdure crude: è semplice, sano e vi fa sentire come se steste festeggiando.
Continuate così, siete fortissimi! Però, mi raccomando, non lasciatevi prendere troppo dall’entusiasmo del detox senza informarvi bene: può essere un alleato, ma va fatto con testa. Al giorno 100, fateci sapere come avete festeggiato!