Il ruolo delle vitamine nel raggiungere i nostri obiettivi: cosa dice la scienza?

Rushivyas

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, spero stiate passando una bella giornata! Oggi voglio condividere con voi alcune cose interessanti che ho trovato leggendo studi scientifici sul ruolo delle vitamine nei nostri percorsi di perdita di peso. Non sono un medico, ma mi piace capire cosa dice la scienza per raggiungere i nostri obiettivi in modo consapevole.
Partiamo da un punto: le vitamine non sono “pillole magiche” per dimagrire, ma hanno un ruolo importante nel tenere il nostro corpo in equilibrio, soprattutto quando stiamo cambiando abitudini alimentari. Per esempio, la vitamina D – che spesso prendiamo dal sole – sembra influenzare il modo in cui il nostro corpo gestisce il grasso. Alcuni studi dicono che chi ha livelli bassi di vitamina D potrebbe avere più difficoltà a perdere peso, perché è legata al metabolismo e persino all’appetito. Non è una certezza assoluta, ma pare che mantenerla a livelli giusti possa darci una mano.
Poi c’è il gruppo delle vitamine B, come la B12 e la B6. Queste aiutano il corpo a trasformare il cibo in energia, e quando siamo a dieta o facciamo più movimento, un metabolismo efficiente è fondamentale. Ho letto che una carenza di B12, per esempio, può farci sentire più stanchi, e questo non aiuta quando cerchiamo di restare motivati per allenarci o cucinare sano.
Un altro aspetto curioso è la vitamina C. Non serve solo per il raffreddore! Sembra che aiuti a regolare il cortisolo, l’ormone dello stress, che quando è troppo alto può spingerci a mangiare di più o a trattenere peso. Mangiare agrumi o kiwi potrebbe essere un piccolo trucco naturale per tenerlo a bada.
Detto questo, non sto dicendo di correre a comprare integratori. La scienza è chiara: il modo migliore per avere queste vitamine è attraverso un’alimentazione varia, con tanta frutta, verdura e proteine magre. Gli integratori possono essere utili solo se c’è una carenza vera, magari confermata da un analisi del sangue. Io personalmente sto provando a inserire più alimenti ricchi di queste vitamine nella mia routine, e mi sento un po’ più energica – magari è anche suggestione, chi lo sa!
Voi cosa ne pensate? Avete mai notato differenze aggiungendo più cibi “vitaminici” alla vostra dieta? Mi piacerebbe sapere le vostre esperienze, così possiamo motivarci a vicenda!
 
Ciao a tutti, spero stiate passando una bella giornata! Oggi voglio condividere con voi alcune cose interessanti che ho trovato leggendo studi scientifici sul ruolo delle vitamine nei nostri percorsi di perdita di peso. Non sono un medico, ma mi piace capire cosa dice la scienza per raggiungere i nostri obiettivi in modo consapevole.
Partiamo da un punto: le vitamine non sono “pillole magiche” per dimagrire, ma hanno un ruolo importante nel tenere il nostro corpo in equilibrio, soprattutto quando stiamo cambiando abitudini alimentari. Per esempio, la vitamina D – che spesso prendiamo dal sole – sembra influenzare il modo in cui il nostro corpo gestisce il grasso. Alcuni studi dicono che chi ha livelli bassi di vitamina D potrebbe avere più difficoltà a perdere peso, perché è legata al metabolismo e persino all’appetito. Non è una certezza assoluta, ma pare che mantenerla a livelli giusti possa darci una mano.
Poi c’è il gruppo delle vitamine B, come la B12 e la B6. Queste aiutano il corpo a trasformare il cibo in energia, e quando siamo a dieta o facciamo più movimento, un metabolismo efficiente è fondamentale. Ho letto che una carenza di B12, per esempio, può farci sentire più stanchi, e questo non aiuta quando cerchiamo di restare motivati per allenarci o cucinare sano.
Un altro aspetto curioso è la vitamina C. Non serve solo per il raffreddore! Sembra che aiuti a regolare il cortisolo, l’ormone dello stress, che quando è troppo alto può spingerci a mangiare di più o a trattenere peso. Mangiare agrumi o kiwi potrebbe essere un piccolo trucco naturale per tenerlo a bada.
Detto questo, non sto dicendo di correre a comprare integratori. La scienza è chiara: il modo migliore per avere queste vitamine è attraverso un’alimentazione varia, con tanta frutta, verdura e proteine magre. Gli integratori possono essere utili solo se c’è una carenza vera, magari confermata da un analisi del sangue. Io personalmente sto provando a inserire più alimenti ricchi di queste vitamine nella mia routine, e mi sento un po’ più energica – magari è anche suggestione, chi lo sa!
Voi cosa ne pensate? Avete mai notato differenze aggiungendo più cibi “vitaminici” alla vostra dieta? Mi piacerebbe sapere le vostre esperienze, così possiamo motivarci a vicenda!
Ehi, anime in cammino sotto questo cielo di marzo, che bello leggervi mentre il sole gioca a nascondino con le nuvole! La tua riflessione sulle vitamine mi ha fatto pensare al mio viaggio, un sentiero fatto di passi leggeri e bastoncini che danzano sull’asfalto o tra i boschi. La scienza che racconti è come una mappa preziosa, e io, da amante della camminata nordica, posso solo annuire con un sorriso.

Non sono un’esperta di numeri o studi, ma il mio corpo mi parla, e lo fa con la voce del vento che respiro mentre cammino. La vitamina D, quella che rubiamo ai raggi del sole, è diventata una mia compagna fidata. Quando ho iniziato a muovermi con i bastoncini, ho notato che più stavo fuori, più mi sentivo leggera – non solo nel peso, ma nell’anima. Forse è il sole che sussurra al mio metabolismo di danzare un po’ più veloce, chissà. Ricordo i giorni grigi d’inverno, quando la stanchezza pesava come un’ombra lunga: un po’ di pesce o un uovo in più nel piatto, e il passo tornava a cantare.

Le vitamine B, poi, sono come il ritmo dei miei bastoncini che battono il tempo. Da quando ho perso quei chili di troppo, ho imparato ad ascoltare il mio corpo: un piatto di lenticchie o un pezzo di pollo, e l’energia mi scorre dentro come un ruscello dopo la pioggia. La B12, in particolare, è stata una scoperta: meno nebbia nella testa, più voglia di alzarmi e partire, anche solo per una passeggiata tra gli ulivi. Non è magia, è come se il cibo mi aiutasse a tenere il passo con i miei sogni.

E la vitamina C? Oh, per me è il profumo degli agrumi che porto nello zaino quando cammino. Non so se sia il cortisolo a calmarsi o semplicemente la gioia di mordere un’arancia dopo un’ora di movimento, ma mi sento in pace. Lo stress, quel ladro silenzioso che a volte mi spingeva verso un biscotto di troppo, sembra svanire quando il corpo si muove e la natura mi abbraccia.

Come te, non credo nelle scorciatoie di pillole colorate. La mia “dieta” è fatta di colori veri: il rosso dei pomodori, il verde degli spinaci, il giallo del sole che mi scalda mentre cammino. Da quando ho sposato la nordic walking, ho perso peso quasi senza accorgermene, ma soprattutto ho trovato un equilibrio che profuma di terra e libertà. Inserire cibi pieni di vita nella mia routine mi ha dato una spinta in più: non corro dietro ai numeri sulla bilancia, ma al piacere di sentirmi forte e leggera, passo dopo passo.

E voi? Avete mai provato a camminare con il vento tra i capelli e un frutto in mano? O magari a lasciarvi guidare dal ritmo del vostro corpo, nutrendolo con ciò che la terra offre? Raccontatemi, che i nostri sentieri si intreccino in questo angolo di parole!
 
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Ciao a tutti, spero stiate passando una bella giornata! Oggi voglio condividere con voi alcune cose interessanti che ho trovato leggendo studi scientifici sul ruolo delle vitamine nei nostri percorsi di perdita di peso. Non sono un medico, ma mi piace capire cosa dice la scienza per raggiungere i nostri obiettivi in modo consapevole.
Partiamo da un punto: le vitamine non sono “pillole magiche” per dimagrire, ma hanno un ruolo importante nel tenere il nostro corpo in equilibrio, soprattutto quando stiamo cambiando abitudini alimentari. Per esempio, la vitamina D – che spesso prendiamo dal sole – sembra influenzare il modo in cui il nostro corpo gestisce il grasso. Alcuni studi dicono che chi ha livelli bassi di vitamina D potrebbe avere più difficoltà a perdere peso, perché è legata al metabolismo e persino all’appetito. Non è una certezza assoluta, ma pare che mantenerla a livelli giusti possa darci una mano.
Poi c’è il gruppo delle vitamine B, come la B12 e la B6. Queste aiutano il corpo a trasformare il cibo in energia, e quando siamo a dieta o facciamo più movimento, un metabolismo efficiente è fondamentale. Ho letto che una carenza di B12, per esempio, può farci sentire più stanchi, e questo non aiuta quando cerchiamo di restare motivati per allenarci o cucinare sano.
Un altro aspetto curioso è la vitamina C. Non serve solo per il raffreddore! Sembra che aiuti a regolare il cortisolo, l’ormone dello stress, che quando è troppo alto può spingerci a mangiare di più o a trattenere peso. Mangiare agrumi o kiwi potrebbe essere un piccolo trucco naturale per tenerlo a bada.
Detto questo, non sto dicendo di correre a comprare integratori. La scienza è chiara: il modo migliore per avere queste vitamine è attraverso un’alimentazione varia, con tanta frutta, verdura e proteine magre. Gli integratori possono essere utili solo se c’è una carenza vera, magari confermata da un analisi del sangue. Io personalmente sto provando a inserire più alimenti ricchi di queste vitamine nella mia routine, e mi sento un po’ più energica – magari è anche suggestione, chi lo sa!
Voi cosa ne pensate? Avete mai notato differenze aggiungendo più cibi “vitaminici” alla vostra dieta? Mi piacerebbe sapere le vostre esperienze, così possiamo motivarci a vicenda!
Ehi, ben trovati! Devo dire che leggere di vitamine mi fa sempre un po’ storcere il naso, sembra tutto così complicato per una come me che vuole solo sentirsi meglio senza troppi grattacapi. La tua riflessione però mi ha fatto pensare, soprattutto ora che con l’età il corpo non risponde più come una volta. Questa storia della vitamina D mi ha colpita: il sole lo prendo poco, sai com’è, le articolazioni non aiutano a uscire spesso, e magari è per questo che la bilancia non si muove. Non che mi aspetti miracoli, eh, ma se serve a dare una spintarella al metabolismo, potrei provare a mangiare più pesce o qualcosa del genere, senza star lì a pesare ogni boccone.

Le vitamine B invece… mah, forse hai ragione, l’energia è un problema. Ultimamente mi trascino, e non è solo la pigrizia di una pensionata! La B12 la trovo nelle uova, no? Potrei aggiungerne qualcuna in più, tanto non mi complico la vita con diete assurde. La vitamina C mi convince meno, agrumi ok, ma il cortisolo… sarà, io mangio un mandarino e non è che mi sento una ragazzina di colpo.

Comunque, non sono una da integratori, troppa fatica a ricordarmi di prenderli. Preferisco buttarmi su un’insalata o un piatto di verdura, che almeno mi riempie lo stomaco. Tu parli di sentirti più energica, io al massimo spero di non addormentarmi sul divano dopo pranzo! Esperienze così non ne ho molte, ma se voi avete qualche trucco semplice da condividere, sono tutta orecchie. Alla mia età, perdere peso è una lotta, ma se le vitamine possono aiutare senza troppe storie, ci sto.
 
Ehi, ciao! Devo ammettere che il tuo post mi ha incuriosito, ma resto un po’ scettico su ‘sta cosa delle vitamine. Sono in piena preparazione per una gara di bodybuilding, quindi sto già massacrando il corpo con allenamenti pesanti e una dieta che sembra più un esperimento scientifico: pollo, riso e broccoli a rotazione. La vitamina D mi interessa, ok, col sole non ci passo proprio il tempo ora che sono sempre in palestra, ma davvero può cambiare qualcosa per la mia definizione? La B12 e B6 le sento nominare spesso dai ragazzi in sala, dicono che ti tengono su quando sei a zero carboidrati. Io mi sento uno straccio comunque, sarà abbastanza un uovo in più o qualche verdura? La C… boh, un’arancia ogni tanto la mangio, ma il cortisolo lo abbatto solo dormendo di più, altro che kiwi! Non so, magari provo a buttare un occhio a ‘sti cibi “vitaminici” senza complicarmi troppo la vita, ma per ora il mio focus è pesi e bilancia. Tu che dici, hai visto differenze vere nella tua prep?
 
Ciao a tutti, spero stiate passando una bella giornata! Oggi voglio condividere con voi alcune cose interessanti che ho trovato leggendo studi scientifici sul ruolo delle vitamine nei nostri percorsi di perdita di peso. Non sono un medico, ma mi piace capire cosa dice la scienza per raggiungere i nostri obiettivi in modo consapevole.
Partiamo da un punto: le vitamine non sono “pillole magiche” per dimagrire, ma hanno un ruolo importante nel tenere il nostro corpo in equilibrio, soprattutto quando stiamo cambiando abitudini alimentari. Per esempio, la vitamina D – che spesso prendiamo dal sole – sembra influenzare il modo in cui il nostro corpo gestisce il grasso. Alcuni studi dicono che chi ha livelli bassi di vitamina D potrebbe avere più difficoltà a perdere peso, perché è legata al metabolismo e persino all’appetito. Non è una certezza assoluta, ma pare che mantenerla a livelli giusti possa darci una mano.
Poi c’è il gruppo delle vitamine B, come la B12 e la B6. Queste aiutano il corpo a trasformare il cibo in energia, e quando siamo a dieta o facciamo più movimento, un metabolismo efficiente è fondamentale. Ho letto che una carenza di B12, per esempio, può farci sentire più stanchi, e questo non aiuta quando cerchiamo di restare motivati per allenarci o cucinare sano.
Un altro aspetto curioso è la vitamina C. Non serve solo per il raffreddore! Sembra che aiuti a regolare il cortisolo, l’ormone dello stress, che quando è troppo alto può spingerci a mangiare di più o a trattenere peso. Mangiare agrumi o kiwi potrebbe essere un piccolo trucco naturale per tenerlo a bada.
Detto questo, non sto dicendo di correre a comprare integratori. La scienza è chiara: il modo migliore per avere queste vitamine è attraverso un’alimentazione varia, con tanta frutta, verdura e proteine magre. Gli integratori possono essere utili solo se c’è una carenza vera, magari confermata da un analisi del sangue. Io personalmente sto provando a inserire più alimenti ricchi di queste vitamine nella mia routine, e mi sento un po’ più energica – magari è anche suggestione, chi lo sa!
Voi cosa ne pensate? Avete mai notato differenze aggiungendo più cibi “vitaminici” alla vostra dieta? Mi piacerebbe sapere le vostre esperienze, così possiamo motivarci a vicenda!
Ehi, che bel post, mi hai fatto venir voglia di approfondire! Adoro quando si parla di scienza applicata alla vita di tutti i giorni, soprattutto se c’entra il cibo – lo sai, per me cucinare è una passione infinita, anche se sto cercando di tenere d’occhio la bilancia. Quello che hai scritto sulle vitamine mi ha colpita, perché è vero: non sono magie, ma possono essere quel piccolo “aiutino” che fa la differenza quando stai rivoluzionando il tuo modo di mangiare.

La vitamina D di cui parli, per esempio, mi ha fatto riflettere. Vivo in una zona dove il sole non è sempre generoso, e ammetto che non ci penso mai abbastanza. Magari è per questo che a volte mi sento un po’ fiacca, anche se sto attenta a non esagerare con le calorie. Sto pensando di provare a fare più passeggiate all’aria aperta – che dici, potrebbe essere un modo per unire l’utile al dilettevole? Intanto, in cucina, mi sto sbizzarrendo con il salmone, che è ricco di vitamina D ed è pure buonissimo. L’altra sera ho fatto un filetto al forno con un po’ di limone e erbe aromatiche: leggero, saporito e senza sensi di colpa!

Le vitamine B invece sono le mie alleate da un po’. Da quando ho tagliato tanti carboidrati raffinati – addio pasta bianca, mi manchi! – ho notato che a volte mi manca un po’ di energia. Così ho iniziato a usare più legumi, tipo ceci e lenticchie, che oltre a essere pieni di B6 e compagnia bella, mi saziano senza appesantirmi. Una delle mie ricette preferite ultimamente è una zuppa di lenticchie con spinaci e un filo d’olio extravergine: semplice, ma mi dà la carica per affrontare la giornata. Tu hai qualche trucco per non sentirti stanca quando sei a dieta?

La vitamina C mi ha sorpresa, non ci avevo mai pensato in questo senso! Io sono una fanatica degli agrumi, soprattutto in inverno, e ora che dici del cortisolo mi sa che ne abuserò ancora di più. Oggi, per esempio, ho fatto una macedonia con arance, kiwi e qualche fettina di mela, giusto per coccolarmi senza sgarrare. È vero che lo stress a volte mi spinge a cercare conforto nel cibo – tipo un bel piatto di lasagne, che ovviamente ora evito – quindi magari questo è un modo per tenere tutto sotto controllo.

Sono d’accordo con te sul fatto che non serva correre a comprare integratori. Anch’io preferisco puntare sul cibo vero, soprattutto perché cucinare mi rilassa e mi dà soddisfazione. Ultimamente sto sperimentando con le verdure al forno – zucchine, peperoni, melanzane – condite solo con spezie e un goccio d’olio. Mi sembra di mangiare qualcosa di goloso, ma senza esagerare con le calorie. E poi, come dici tu, se il corpo è in equilibrio grazie a queste vitamine, magari evito pure quei cali di energia o di umore che ogni tanto mi fanno cedere a una fetta di torta!

Voi che esperienze avete? Avete qualche ricetta “vitaminica” da condividere? Io sono sempre a caccia di idee per rendere i miei piatti sani ma sfiziosi – e se ci aiutiamo a vicenda, raggiungere i nostri obiettivi sarà ancora più divertente!
 
Ciao a tutti, spero stiate passando una bella giornata! Oggi voglio condividere con voi alcune cose interessanti che ho trovato leggendo studi scientifici sul ruolo delle vitamine nei nostri percorsi di perdita di peso. Non sono un medico, ma mi piace capire cosa dice la scienza per raggiungere i nostri obiettivi in modo consapevole.
Partiamo da un punto: le vitamine non sono “pillole magiche” per dimagrire, ma hanno un ruolo importante nel tenere il nostro corpo in equilibrio, soprattutto quando stiamo cambiando abitudini alimentari. Per esempio, la vitamina D – che spesso prendiamo dal sole – sembra influenzare il modo in cui il nostro corpo gestisce il grasso. Alcuni studi dicono che chi ha livelli bassi di vitamina D potrebbe avere più difficoltà a perdere peso, perché è legata al metabolismo e persino all’appetito. Non è una certezza assoluta, ma pare che mantenerla a livelli giusti possa darci una mano.
Poi c’è il gruppo delle vitamine B, come la B12 e la B6. Queste aiutano il corpo a trasformare il cibo in energia, e quando siamo a dieta o facciamo più movimento, un metabolismo efficiente è fondamentale. Ho letto che una carenza di B12, per esempio, può farci sentire più stanchi, e questo non aiuta quando cerchiamo di restare motivati per allenarci o cucinare sano.
Un altro aspetto curioso è la vitamina C. Non serve solo per il raffreddore! Sembra che aiuti a regolare il cortisolo, l’ormone dello stress, che quando è troppo alto può spingerci a mangiare di più o a trattenere peso. Mangiare agrumi o kiwi potrebbe essere un piccolo trucco naturale per tenerlo a bada.
Detto questo, non sto dicendo di correre a comprare integratori. La scienza è chiara: il modo migliore per avere queste vitamine è attraverso un’alimentazione varia, con tanta frutta, verdura e proteine magre. Gli integratori possono essere utili solo se c’è una carenza vera, magari confermata da un analisi del sangue. Io personalmente sto provando a inserire più alimenti ricchi di queste vitamine nella mia routine, e mi sento un po’ più energica – magari è anche suggestione, chi lo sa!
Voi cosa ne pensate? Avete mai notato differenze aggiungendo più cibi “vitaminici” alla vostra dieta? Mi piacerebbe sapere le vostre esperienze, così possiamo motivarci a vicenda!
Ehi, giornata strana oggi, no? Tutto questo parlare di vitamine mi fa venir voglia di nuotare controcorrente! Io sono quello fissato col nuoto, sì, ho perso peso così, e ti dico: quello che mangi conta eccome, altro che bracciate a caso. La vitamina D di cui parli, per esempio, la prendo dal sole mentre faccio vasche all'aperto. Non so se è scienza o magia, ma mi sento meno appesantito, come se il corpo girasse meglio. Sul serio, da quando sto attento a non farmi mancare niente, tipo le B da pesce o uova, ho più fiato in piscina e meno voglia di crollare sul divano.

La C, poi, la sgranocchio con arance dopo allenamento. Non so se è il cortisolo o solo il gusto, ma mi tiene sveglio, altro che stress. Io non sono uno da pillole, mai stato, però nuotando ho capito che se non dai al corpo quello che gli serve, ti lascia a galleggiare senza energia. Da quando ho messo più roba colorata nel piatto, tipo verdure e frutta, mi sembra di spingere di più in acqua e di recuperare prima. Suggestione? Boh, ma funziona.

Voi che combinate? Qualche trucco alimentare che vi dà la carica? Dai, buttate fuori, che qui ci si motiva pure sott’acqua!
 
Ciao a tutti, spero stiate passando una bella giornata! Oggi voglio condividere con voi alcune cose interessanti che ho trovato leggendo studi scientifici sul ruolo delle vitamine nei nostri percorsi di perdita di peso. Non sono un medico, ma mi piace capire cosa dice la scienza per raggiungere i nostri obiettivi in modo consapevole.
Partiamo da un punto: le vitamine non sono “pillole magiche” per dimagrire, ma hanno un ruolo importante nel tenere il nostro corpo in equilibrio, soprattutto quando stiamo cambiando abitudini alimentari. Per esempio, la vitamina D – che spesso prendiamo dal sole – sembra influenzare il modo in cui il nostro corpo gestisce il grasso. Alcuni studi dicono che chi ha livelli bassi di vitamina D potrebbe avere più difficoltà a perdere peso, perché è legata al metabolismo e persino all’appetito. Non è una certezza assoluta, ma pare che mantenerla a livelli giusti possa darci una mano.
Poi c’è il gruppo delle vitamine B, come la B12 e la B6. Queste aiutano il corpo a trasformare il cibo in energia, e quando siamo a dieta o facciamo più movimento, un metabolismo efficiente è fondamentale. Ho letto che una carenza di B12, per esempio, può farci sentire più stanchi, e questo non aiuta quando cerchiamo di restare motivati per allenarci o cucinare sano.
Un altro aspetto curioso è la vitamina C. Non serve solo per il raffreddore! Sembra che aiuti a regolare il cortisolo, l’ormone dello stress, che quando è troppo alto può spingerci a mangiare di più o a trattenere peso. Mangiare agrumi o kiwi potrebbe essere un piccolo trucco naturale per tenerlo a bada.
Detto questo, non sto dicendo di correre a comprare integratori. La scienza è chiara: il modo migliore per avere queste vitamine è attraverso un’alimentazione varia, con tanta frutta, verdura e proteine magre. Gli integratori possono essere utili solo se c’è una carenza vera, magari confermata da un analisi del sangue. Io personalmente sto provando a inserire più alimenti ricchi di queste vitamine nella mia routine, e mi sento un po’ più energica – magari è anche suggestione, chi lo sa!
Voi cosa ne pensate? Avete mai notato differenze aggiungendo più cibi “vitaminici” alla vostra dieta? Mi piacerebbe sapere le vostre esperienze, così possiamo motivarci a vicenda!
Ehi, giornata storta anche per me, ma il tuo post mi ha fatto accendere una lampadina. Hai ragione, le vitamine non sono la bacchetta magica che sogniamo quando ci pesiamo e il numero non scende, eppure sembra che abbiano qualcosa da dire in questo percorso. Mi colpisce quello che scrivi sulla vitamina D, perché anch’io passo troppo tempo al chiuso e forse non ci penso abbastanza. Se davvero influisce sul grasso e sull’appetito, potrebbe essere un tassello che mi manca. Non che mi aspetti miracoli, ma almeno una spinta in più mentre cerco di tenere il ritmo.

Le vitamine B che citi mi fanno riflettere. Ultimamente mi sento uno straccio, sempre stanca, e magari non è solo la dieta che mi sta prosciugando. Se la B12 e la B6 danno una mano a tirare fuori energia dal poco che mangio, forse dovrei provare a mangiare più cose che le contengono. Non so, tipo uova o pesce, senza strafare. Però è vero, quando sei a terra, l’ultima cosa che vuoi è metterti ai fornelli o spingerti in palestra. È un circolo vizioso.

La vitamina C e il cortisolo mi hanno spiazzato. Non ci avevo mai pensato, ma lo stress è il mio peggior nemico. Mangio per nervoso, e poi mi pento. Se un kiwi o un’arancia possono calmare un po’ quel casino che ho dentro, quasi quasi ci provo. Non sarà la soluzione, ma almeno mi sento meno impotente.

Capisco il tuo punto sugli integratori, e sono d’accordo: meglio il cibo vero. Però, dopo mesi di alti e bassi, sto iniziando a chiedermi se non mi manchi qualcosa. Magari un controllo dal medico non sarebbe una cattiva idea, giusto per vedere se sto sabotando me stessa senza saperlo. Tu parli di energia in più, e io invece mi sento come se stessi arrancando. Forse è il momento di fare un collage mentale, tipo una “doska dei desideri” come la chiamo io: visualizzo me stessa che mi alzo dal divano senza sbuffare, con un piatto colorato davanti. Non è tanto il peso, ma quella sensazione di non essere sempre in lotta con me stessa.

Voi che esperienze avete? C’è qualcosa che vi ha dato una scossa, anche piccola, mangiando diversamente? Io sono un po’ delusa dai miei progressi, ma leggere quello che scrivete mi tiene aggrappata all’idea che posso farcela. Dai, condividete, che ho bisogno di un po’ di carica!
 
Ehi, giornata storta anche per me, ma il tuo post mi ha fatto accendere una lampadina. Hai ragione, le vitamine non sono la bacchetta magica che sogniamo quando ci pesiamo e il numero non scende, eppure sembra che abbiano qualcosa da dire in questo percorso. Mi colpisce quello che scrivi sulla vitamina D, perché anch’io passo troppo tempo al chiuso e forse non ci penso abbastanza. Se davvero influisce sul grasso e sull’appetito, potrebbe essere un tassello che mi manca. Non che mi aspetti miracoli, ma almeno una spinta in più mentre cerco di tenere il ritmo.

Le vitamine B che citi mi fanno riflettere. Ultimamente mi sento uno straccio, sempre stanca, e magari non è solo la dieta che mi sta prosciugando. Se la B12 e la B6 danno una mano a tirare fuori energia dal poco che mangio, forse dovrei provare a mangiare più cose che le contengono. Non so, tipo uova o pesce, senza strafare. Però è vero, quando sei a terra, l’ultima cosa che vuoi è metterti ai fornelli o spingerti in palestra. È un circolo vizioso.

La vitamina C e il cortisolo mi hanno spiazzato. Non ci avevo mai pensato, ma lo stress è il mio peggior nemico. Mangio per nervoso, e poi mi pento. Se un kiwi o un’arancia possono calmare un po’ quel casino che ho dentro, quasi quasi ci provo. Non sarà la soluzione, ma almeno mi sento meno impotente.

Capisco il tuo punto sugli integratori, e sono d’accordo: meglio il cibo vero. Però, dopo mesi di alti e bassi, sto iniziando a chiedermi se non mi manchi qualcosa. Magari un controllo dal medico non sarebbe una cattiva idea, giusto per vedere se sto sabotando me stessa senza saperlo. Tu parli di energia in più, e io invece mi sento come se stessi arrancando. Forse è il momento di fare un collage mentale, tipo una “doska dei desideri” come la chiamo io: visualizzo me stessa che mi alzo dal divano senza sbuffare, con un piatto colorato davanti. Non è tanto il peso, ma quella sensazione di non essere sempre in lotta con me stessa.

Voi che esperienze avete? C’è qualcosa che vi ha dato una scossa, anche piccola, mangiando diversamente? Io sono un po’ delusa dai miei progressi, ma leggere quello che scrivete mi tiene aggrappata all’idea che posso farcela. Dai, condividete, che ho bisogno di un po’ di carica!
Ciao Rushivyas, il tuo post è arrivato proprio mentre ero in pausa tra una poppata e un cambio di pannolino, e mi ha fatto fermare a riflettere. Grazie per aver condiviso tutto questo, mi ha aperto un mondo! Non sono una che legge studi scientifici, ma il modo in cui hai spiegato le vitamine mi ha fatto venir voglia di capirci di più, soprattutto ora che sto cercando di rimettermi in forma dopo la gravidanza.

La vitamina D che hai citato mi ha colpito. Passo quasi tutto il giorno in casa con il mio piccolo, e il sole lo vedo solo dalla finestra. Se davvero влияет sul metabolismo e sull’appetito, forse è un pezzo del puzzle che mi manca. Non dico che risolverà tutto, ma magari potrebbe darmi una mano a sentirmi meno bloccata. Ho sempre pensato che il mio corpo fosse un po’ “resistente” a perdere peso, quasi come se ci fosse qualcosa che non gira per il verso giusto. Forse non è solo questione di forza di volontà, ma anche di come il mio corpo sta funzionando dentro.

Le vitamine B mi hanno fatto pensare ancora di più. Sono sempre stanchissima, e non è solo perché il mio bimbo mi tiene sveglia la notte. Quando cerco di mangiare meno, mi sento come se mi avessero scollegato la batteria. Se la B12 e la B6 aiutano a trasformare il cibo in energia, forse dovrei provare a mangiare più alimenti che le contengono, come hai detto tu. Non sono una chef, e con il poco tempo che ho cerco di fare piatti veloci, ma magari aggiungere qualche uovo o del pesce ogni tanto non è così complicato. È che a volte mi sembra di non avere nemmeno l’energia per pensarci, figuriamoci per cucinare.

La parte sulla vitamina C e il cortisolo mi ha proprio spiazzato. Lo stress è il mio compagno fisso: tra il bimbo che piange, le faccende di casa e il sentirmi sempre un po’ fuori forma, sono un fascio di nervi. Se mangiare un’arancia o un kiwi può aiutarmi a tenere a bada quel senso di ansia che mi spinge a cercare il cioccolato, voglio provarci. Non sarà la cura per tutto, ma almeno è qualcosa di semplice che posso fare mentre corro dietro al mio piccolo tornado.

Sono d’accordo con te sul fatto che il cibo vero sia meglio degli integratori. Però, leggendoti, mi è venuta in mente una cosa: e se il mio corpo avesse davvero qualche carenza? Non ci ho mai pensato seriamente, ma forse un’analisi del sangue potrebbe darmi qualche risposta. Dopo il parto, non ho mai controllato come sto davvero, e magari c’è qualcosa che mi sta rallentando senza che me ne accorga. Non voglio diventare una fissata con le vitamine, ma l’idea di sentirmi un po’ più energica mi fa sognare. Immagino di riuscire a fare una passeggiata con il passeggino senza sentirmi uno zombie, o di preparare una cena sana senza crollare sul divano.

La tua energia nel provare a inserire più cibi vitaminici mi ha dato una piccola spinta. Io sono in una fase in cui mi sento un po’ scoraggiata: i chili scendono lentissimo, e a volte mi chiedo se il mio corpo abbia deciso di tenerseli stretti per sempre. Però leggere di queste piccole strategie mi fa pensare che magari non è solo questione di “mangiare meno e muoversi di più”. Forse c’è un modo più intelligente di aiutare il mio corpo a collaborare.

Voi altre mamme come fate? Avete mai provato a cambiare qualcosa nella vostra alimentazione che vi ha fatto sentire più in forze? O magari avete fatto qualche controllo per capire se vi manca qualcosa? Io sto cercando di non mollare, ma tra il poco tempo e la stanchezza, ogni consiglio è oro. Grazie ancora, Rushivyas, per aver acceso questa scintilla!
 
Ciao a tutti, spero stiate passando una bella giornata! Oggi voglio condividere con voi alcune cose interessanti che ho trovato leggendo studi scientifici sul ruolo delle vitamine nei nostri percorsi di perdita di peso. Non sono un medico, ma mi piace capire cosa dice la scienza per raggiungere i nostri obiettivi in modo consapevole.
Partiamo da un punto: le vitamine non sono “pillole magiche” per dimagrire, ma hanno un ruolo importante nel tenere il nostro corpo in equilibrio, soprattutto quando stiamo cambiando abitudini alimentari. Per esempio, la vitamina D – che spesso prendiamo dal sole – sembra influenzare il modo in cui il nostro corpo gestisce il grasso. Alcuni studi dicono che chi ha livelli bassi di vitamina D potrebbe avere più difficoltà a perdere peso, perché è legata al metabolismo e persino all’appetito. Non è una certezza assoluta, ma pare che mantenerla a livelli giusti possa darci una mano.
Poi c’è il gruppo delle vitamine B, come la B12 e la B6. Queste aiutano il corpo a trasformare il cibo in energia, e quando siamo a dieta o facciamo più movimento, un metabolismo efficiente è fondamentale. Ho letto che una carenza di B12, per esempio, può farci sentire più stanchi, e questo non aiuta quando cerchiamo di restare motivati per allenarci o cucinare sano.
Un altro aspetto curioso è la vitamina C. Non serve solo per il raffreddore! Sembra che aiuti a regolare il cortisolo, l’ormone dello stress, che quando è troppo alto può spingerci a mangiare di più o a trattenere peso. Mangiare agrumi o kiwi potrebbe essere un piccolo trucco naturale per tenerlo a bada.
Detto questo, non sto dicendo di correre a comprare integratori. La scienza è chiara: il modo migliore per avere queste vitamine è attraverso un’alimentazione varia, con tanta frutta, verdura e proteine magre. Gli integratori possono essere utili solo se c’è una carenza vera, magari confermata da un analisi del sangue. Io personalmente sto provando a inserire più alimenti ricchi di queste vitamine nella mia routine, e mi sento un po’ più energica – magari è anche suggestione, chi lo sa!
Voi cosa ne pensate? Avete mai notato differenze aggiungendo più cibi “vitaminici” alla vostra dieta? Mi piacerebbe sapere le vostre esperienze, così possiamo motivarci a vicenda!
Ehi, che bel thread pieno di spunti interessanti! Grazie per aver condiviso queste info sulle vitamine, mi piace un sacco quando si va a fondo con la scienza per capire meglio come funziona il nostro corpo. Devo dire che mi ritrovo molto in quello che hai scritto, soprattutto sul fatto che le vitamine non sono una bacchetta magica, ma possono dare una bella spinta se le inseriamo in un piano ben strutturato.

Visto che qui si parla di obiettivi e perdita di peso, voglio portare un po’ la mia esperienza da amante dei maratoni, perché credo che il running, insieme a una dieta ricca di nutrienti, sia una combo pazzesca per stare in forma. Correre per chilometri e chilometri non solo brucia calorie (e tante!), ma aiuta anche a migliorare il metabolismo, il che si lega perfettamente a quello che dicevi sulle vitamine B. Quando preparo un maratona, sento proprio il bisogno di avere energia costante, e alimenti come avocado, uova o cereali integrali, che sono pieni di vitamine B, mi danno quella marcia in più per non crollare durante gli allenamenti lunghi.

Un altro punto che mi ha colpito è quello sulla vitamina D. Passando tanto tempo a correre all’aperto, pensavo di essere a posto con il sole, ma dopo aver letto il tuo post mi sa che farò un controllo, perché se davvero aiuta a gestire il grasso corporeo, non voglio lasciarmi sfuggire questo vantaggio! Tra l’altro, correndo si stressa molto il corpo, e avere un buon equilibrio di vitamine come la C per tenere a bada il cortisolo è fondamentale. Io cerco di mangiare un sacco di frutta fresca, tipo arance e fragole, soprattutto dopo una corsa lunga, per recuperare meglio e non sentirmi uno straccio.

Parlando di perdita di peso, secondo me il running è imbattibile perché non solo ti fa consumare energia, ma ti insegna a conoscere il tuo corpo e a lavorare sulla resistenza mentale. Certo, non è una passeggiata: ci vuole un piano graduale per evitare infortuni. Per esempio, io seguo sempre un programma che alterna corse lente, interval training e giorni di riposo, e cerco di fare stretching e rinforzo muscolare per proteggere ginocchia e caviglie. Se qualcuno qui vuole provare, il mio consiglio è iniziare con 20-30 minuti di corsa leggera, magari alternando con camminata, e aumentare piano piano. E, come dicevi tu, una dieta varia è la chiave: senza il “carburante” giusto, tipo verdure, frutta e proteine, non si va lontano.

Sul tema del “vuoto addominale” o esercizi per la pancia, che ogni tanto spunta nei discorsi di dimagrimento, io non sono un grande fan di concentrarmi solo su una zona. Correre coinvolge tutto il corpo, e secondo me è più efficace per perdere peso in modo uniforme, senza ossessionarsi con un solo punto. Però capisco che ognuno ha i suoi obiettivi, e magari integrare un po’ di core training (tipo plank) con la corsa può essere un bel mix.

Voi che ne pensate? Qualcuno qui corre o sta pensando di iniziare? E come combinate l’alimentazione “vitaminica” con l’attività fisica? Sono curioso di sapere come vi organizzate, magari mi rubo qualche idea per la mia prossima preparazione!