Ehi, ciao a tutti,
mi sono imbattuta in questo thread e ho pensato di condividere un po’ della mia esperienza, visto che si parla di ascoltare il corpo. Sono anni che provo a trovare un equilibrio con il mio peso, e devo dire che all’inizio ero completamente immersa nell’idea che servissero regole ferree: contare calorie, pesare ogni boccone, seguire diete che promettevano risultati in poche settimane. Ma, sinceramente, più mi sforzavo di controllarmi, più mi sentivo lontana da me stessa.
Poi ho scoperto l’approccio dell’alimentazione intuitiva e, lo ammetto, all’inizio ero scettica. Pensavo: “Come può funzionare mangiare quello che voglio senza impazzire con bilance e numeri?”. Eppure, piano piano, ho iniziato a vedere le cose diversamente. Non si tratta di lasciarsi andare senza criterio, ma di imparare a capire davvero di cosa ha bisogno il mio corpo. Per esempio, ci sono giorni in cui sento il desiderio di qualcosa di leggero, magari una zuppa o della verdura, e altri in cui un piatto di pasta o un dolce mi fanno stare bene, senza sensi di colpa.
La parte più difficile, per me, è stata lavorare sulle mie abitudini mentali. Mi sono accorta che spesso mangiavo non per fame, ma per stress o perché mi sentivo in dovere di “finire tutto”. Lasciare da parte questi schemi non è stato facile, e non dico di essere perfetta adesso, ma sento di essere su una strada più gentile verso me stessa. Non ho bisogno di un dispositivo che mi dica quante calorie ho bruciato o quanti passi ho fatto: il mio corpo me lo fa capire da solo, se lo ascolto davvero.
Credo che superare gli ostacoli nel percorso verso il benessere non significhi per forza imporsi rigidi obiettivi numerici. A volte il vero ostacolo è proprio quella voce nella testa che ci giudica o ci spinge a fare di più, quando magari basterebbe fermarsi e chiedersi: “Come mi sento oggi? Di cosa ho davvero bisogno?”. È un approccio che richiede pazienza, ma per me sta funzionando. Qualcun altro ha provato qualcosa di simile? Mi piacerebbe sapere come vi siete trovati!
mi sono imbattuta in questo thread e ho pensato di condividere un po’ della mia esperienza, visto che si parla di ascoltare il corpo. Sono anni che provo a trovare un equilibrio con il mio peso, e devo dire che all’inizio ero completamente immersa nell’idea che servissero regole ferree: contare calorie, pesare ogni boccone, seguire diete che promettevano risultati in poche settimane. Ma, sinceramente, più mi sforzavo di controllarmi, più mi sentivo lontana da me stessa.
Poi ho scoperto l’approccio dell’alimentazione intuitiva e, lo ammetto, all’inizio ero scettica. Pensavo: “Come può funzionare mangiare quello che voglio senza impazzire con bilance e numeri?”. Eppure, piano piano, ho iniziato a vedere le cose diversamente. Non si tratta di lasciarsi andare senza criterio, ma di imparare a capire davvero di cosa ha bisogno il mio corpo. Per esempio, ci sono giorni in cui sento il desiderio di qualcosa di leggero, magari una zuppa o della verdura, e altri in cui un piatto di pasta o un dolce mi fanno stare bene, senza sensi di colpa.
La parte più difficile, per me, è stata lavorare sulle mie abitudini mentali. Mi sono accorta che spesso mangiavo non per fame, ma per stress o perché mi sentivo in dovere di “finire tutto”. Lasciare da parte questi schemi non è stato facile, e non dico di essere perfetta adesso, ma sento di essere su una strada più gentile verso me stessa. Non ho bisogno di un dispositivo che mi dica quante calorie ho bruciato o quanti passi ho fatto: il mio corpo me lo fa capire da solo, se lo ascolto davvero.
Credo che superare gli ostacoli nel percorso verso il benessere non significhi per forza imporsi rigidi obiettivi numerici. A volte il vero ostacolo è proprio quella voce nella testa che ci giudica o ci spinge a fare di più, quando magari basterebbe fermarsi e chiedersi: “Come mi sento oggi? Di cosa ho davvero bisogno?”. È un approccio che richiede pazienza, ma per me sta funzionando. Qualcun altro ha provato qualcosa di simile? Mi piacerebbe sapere come vi siete trovati!