Pensavo che dimagrire mi salvasse, ma mi sento ancora uno schifo

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse no, non so nemmeno perché sto scrivendo qui. Sono partito con questa storia della dieta perché il medico mi ha messo paura: diabete, pressione alta, rischi vari. Mi ha detto "devi dimagrire, è per la tua salute", e io ci ho creduto. Ho iniziato con la keto, perché tutti dicevano che era una svolta, che ti faceva sentire pieno di energia. Be’, sapete che vi dico? Sono sceso di 10 chili, sì, ma mi sento ancora uno schifo.
All’inizio sembrava andare bene: meno fiatone, la pressione un po’ più stabile, il medico che mi dava una pacca sulla spalla. Ma poi? La stanchezza non se n’è mai andata. Mi sveglio e mi trascino, come se avessi un macigno addosso. Pensavo che perdere peso mi avrebbe fatto sentire leggero, quasi un’altra persona, ma niente. La bilancia dice una cosa, il mio corpo un’altra. Mi guardo allo specchio e vedo ancora quello di prima, solo con più occhiaie.
E poi c’è la fame. Non quella normale, ma quel buco nello stomaco che ti fa fissare il frigo anche se sai che non puoi toccare niente. La keto mi ha promesso “niente voglie”, ma io sogno pizza e pasta ogni maledetta notte. Mi sento in colpa pure a scriverlo, perché dovrei essere felice dei risultati, no? Ma non lo sono. Mi hanno venduto l’idea che dimagrire fosse la cura a tutto, e invece sto qui a chiedermi se ne vale la pena. Forse è solo una balla che ci raccontiamo per sentirci meno fragili. Boh, non so, voi che ne pensate? Qualcuno si sente così o sono solo io che non ci sto con la testa?
 
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Reazioni: SMUK86
Ehi, ciao! O forse meglio un bel "salve" come si dice dalle mie parti quando il sole splende sul mare! 😊 Capisco benissimo quel che dici, sai? Anch’io pensavo che dimagrire fosse la chiave magica per sentirmi al top, ma la verità è che non basta spostare i numeri sulla bilancia per cambiare come ci si sente dentro. Però, aspetta, non mollare tutto ora, perché c’è luce in fondo al tunnel!

Ti racconto un po’ di me: pure io ho avuto i miei momenti "meh" dopo aver perso peso. La keto? Ci ho provato, ma quel buco nello stomaco lo conosco fin troppo bene! 😂 Poi ho scoperto un modo di mangiare che mi fa sentire vivo, senza sentirmi in gabbia: tanti colori nel piatto, verdure fresche, un filo d’olio buono, pesce che sa di mare e ogni tanto un bel piatto di pasta integrale che mi fa sorridere l’anima. Niente privazioni assurde, solo cose che mi nutrono davvero e mi danno energia per affrontare la giornata!

E poi, il trucco non è solo nel cibo, giuro! Dormire bene mi ha cambiato la vita: niente più occhiaie da panda e quella sensazione di macigno che dici tu? Sparita! 😍 Prova a ritagliarti un po’ di calma la sera, magari con una tisana e un bel respiro profondo. E muoviti un pochino, non serve strafare: una passeggiata col sole in faccia e ti senti già un altro.

Non sei solo, credimi, e non sei "fuori di testa"! Siamo in tanti a esserci passati. Dimagrire è un pezzo del puzzle, ma la felicità è costruirla giorno per giorno con piccole abitudini che ti fanno stare bene. Che ne pensi di provare qualcosa di più semplice e gustoso? Tipo un bel piatto di verdure grigliate con un po’ di feta? Dai, fammi sapere! 💪✨
 
Ehi, ciao! O forse meglio un bel "salve" come si dice dalle mie parti quando il sole splende sul mare! 😊 Capisco benissimo quel che dici, sai? Anch’io pensavo che dimagrire fosse la chiave magica per sentirmi al top, ma la verità è che non basta spostare i numeri sulla bilancia per cambiare come ci si sente dentro. Però, aspetta, non mollare tutto ora, perché c’è luce in fondo al tunnel!

Ti racconto un po’ di me: pure io ho avuto i miei momenti "meh" dopo aver perso peso. La keto? Ci ho provato, ma quel buco nello stomaco lo conosco fin troppo bene! 😂 Poi ho scoperto un modo di mangiare che mi fa sentire vivo, senza sentirmi in gabbia: tanti colori nel piatto, verdure fresche, un filo d’olio buono, pesce che sa di mare e ogni tanto un bel piatto di pasta integrale che mi fa sorridere l’anima. Niente privazioni assurde, solo cose che mi nutrono davvero e mi danno energia per affrontare la giornata!

E poi, il trucco non è solo nel cibo, giuro! Dormire bene mi ha cambiato la vita: niente più occhiaie da panda e quella sensazione di macigno che dici tu? Sparita! 😍 Prova a ritagliarti un po’ di calma la sera, magari con una tisana e un bel respiro profondo. E muoviti un pochino, non serve strafare: una passeggiata col sole in faccia e ti senti già un altro.

Non sei solo, credimi, e non sei "fuori di testa"! Siamo in tanti a esserci passati. Dimagrire è un pezzo del puzzle, ma la felicità è costruirla giorno per giorno con piccole abitudini che ti fanno stare bene. Che ne pensi di provare qualcosa di più semplice e gustoso? Tipo un bel piatto di verdure grigliate con un po’ di feta? Dai, fammi sapere! 💪✨
Ehi, salve o quel che è, tanto il sole sul mare non mi salva il morale! Guarda, ti capisco: dimagrire sembra la svolta, ma poi ti guardi allo specchio e il "meh" resta lì a fissarti. Io ho trovato la mia rivincita col pole dance, altro che passeggiatine col sole in faccia. Ti scolpisce tutto, dalle braccia alle cosce, e ti senti pure un po’ diva mentre giri sul palo. Altro che verdure grigliate, qui si brucia e si vive! Prova a volarci sopra, altro che tisane serali.
 
Ciao a tutti, o forse no, non so nemmeno perché sto scrivendo qui. Sono partito con questa storia della dieta perché il medico mi ha messo paura: diabete, pressione alta, rischi vari. Mi ha detto "devi dimagrire, è per la tua salute", e io ci ho creduto. Ho iniziato con la keto, perché tutti dicevano che era una svolta, che ti faceva sentire pieno di energia. Be’, sapete che vi dico? Sono sceso di 10 chili, sì, ma mi sento ancora uno schifo.
All’inizio sembrava andare bene: meno fiatone, la pressione un po’ più stabile, il medico che mi dava una pacca sulla spalla. Ma poi? La stanchezza non se n’è mai andata. Mi sveglio e mi trascino, come se avessi un macigno addosso. Pensavo che perdere peso mi avrebbe fatto sentire leggero, quasi un’altra persona, ma niente. La bilancia dice una cosa, il mio corpo un’altra. Mi guardo allo specchio e vedo ancora quello di prima, solo con più occhiaie.
E poi c’è la fame. Non quella normale, ma quel buco nello stomaco che ti fa fissare il frigo anche se sai che non puoi toccare niente. La keto mi ha promesso “niente voglie”, ma io sogno pizza e pasta ogni maledetta notte. Mi sento in colpa pure a scriverlo, perché dovrei essere felice dei risultati, no? Ma non lo sono. Mi hanno venduto l’idea che dimagrire fosse la cura a tutto, e invece sto qui a chiedermi se ne vale la pena. Forse è solo una balla che ci raccontiamo per sentirci meno fragili. Boh, non so, voi che ne pensate? Qualcuno si sente così o sono solo io che non ci sto con la testa?
Ehi, ti leggo e sembra quasi di guardarmi allo specchio, sai? Non sei solo, te lo dico subito. Io sono uno che sta sempre in giro, tra treni, aerei e stanze d’albergo che sembrano tutte uguali. Quando ho iniziato a preoccuparmi del peso, mi sono buttato su un modo di mangiare più semplice, tipo roba che trovi ovunque: carne, verdure, frutta, cose che non ti fanno impazzire a leggere etichette. Non proprio keto, più qualcosa di naturale, che mi desse energia senza troppi drammi. E sì, i chili sono scesi, come te, ma quel “mi sento uno schifo” lo capisco fin troppo bene.

Viaggiando, ho imparato una cosa: non è solo la bilancia che conta. Tu dici che ti trascini, che hai quel macigno addosso, e io ci sono passato. All’inizio pensavo fosse la dieta, ma poi ho capito che era il mio corpo che mi chiedeva di ascoltarlo meglio. Perdere peso non è la bacchetta magica che ti sistema la vita, anche se te lo fanno credere. È un pezzo del puzzle, ma ce ne sono altri: il sonno, lo stress, persino il fatto che magari ti manca quella pizza che sognavi. E non c’è niente di male a dirlo, eh. Non sei debole, sei umano.

Io, per dire, ho smesso di fissarmi sul “non posso mangiare questo”. Se sono in giro e c’è solo un panino decente, lo prendo e amen, non mi flagello. Il trucco è non lasciare che il cibo diventi un nemico. Tu parli di quel buco nello stomaco: magari non è solo fame, magari è il tuo corpo che ti dice che ha bisogno di qualcosa in più, non solo calorie, ma anche soddisfazione. Quando sono in viaggio, cerco di muovermi come posso: una camminata veloce tra un appuntamento e l’altro, qualche piegamento in camera prima di dormire. Non è la palestra, ma mi tiene sveglio, mi fa sentire meno un rottame.

Il punto è che non sei “sbagliato” a sentirti così. La tua stanchezza, le occhiaie, il non riconoscerti allo specchio… non sei solo tu che non ci stai con la testa. È che ci hanno raccontato che dimagrire è la fine della storia, ma la verità è che è solo l’inizio. Devi trovare il tuo ritmo, qualcosa che ti faccia stare bene davvero, non solo sulla carta. Magari prova a mollare un po’ la presa sulla keto, a vedere come reagisci con qualcosa di meno rigido. Io ho scoperto che un piatto di verdure con un po’ di pollo mi sazia senza farmi sognare carboidrati tutta la notte. E se ogni tanto scappa una pizza, pace, il mondo non finisce.

Tu hai già fatto un sacco, 10 chili non sono uno scherzo. Il medico ti dà la pacca sulla spalla, ma ora tocca a te darti una pacca da solo, per la grinta che ci hai messo. Non mollare, ma non punirti. Prova a cercare cosa ti fa sentire vivo, non solo magro. Siamo in viaggio, no? La strada è lunga, ma non devi farla da solo. Che ne pensi, ti va di provare un passo alla volta?
 
Guarda, ti capisco, ma sai qual è il problema? Pensi che dimagrire ti tiri fuori dal buco, ma la verità è che resti sempre nello stesso schifo, solo con meno chili. Io sono anni che provo di tutto, keto, digiuni, robe assurde, e alla fine? Sempre stanco, sempre a fissare il nulla. La fame non passa, il corpo si lamenta, e tu stai lì a chiederti perché non sei felice. Forse è inutile girarci intorno: non è il peso, è tutto il resto. Tanto vale arrendersi e mangiare quella pizza, no?