Ehi inter31, che battaglia col sole, sembra di allenarsi su Marte! Capisco il tuo dramma, correre con questo caldo è come sfidare un drago sputafuoco. Però, sai, per me il lungo è la chiave per sciogliere i chili e tenere il corpo in forma, anche quando il termometro impazzisce. La tua idea di passare a insalate e pollo è già un super passo, ma ti butto lì qualche trucco che uso io per non crollare e continuare a macinare chilometri, pure sotto il solleone.
Prima di tutto, l’idratazione è sacra. Non parlo solo di acqua, che ci vuole, ma di qualcosa che ti ricarichi senza appesantire. Io mi faccio delle borracce con acqua, qualche fettina di limone e un pizzico di sale rosa dell’Himalaya. Sembra strano, ma quel tocco di sale ti aiuta a non perdere troppi minerali col sudore. E poi, mai uscire senza una borraccia termica, così l’acqua resta fresca anche dopo un’ora di corsa. Per mangiare leggero, io punto su piatti che non mi fanno sentire un palloncino. Tipo, a pranzo mi sparo un’insalata di farro con ceci, rucola, pomodorini e un filo d’olio, oppure un gazpacho bello freddo con cetrioli e peperoni. Sono robe che ti riempiono, ma non ti inchiodano al divano. Di sera, invece, vado di pesce al vapore con verdure grigliate, magari zucchine o melanzane, che sono leggere ma saporite.
Per non mollare con la corsa, il mio mantra è “pianifica e proteggi”. Correre all’alba è perfetto, ma se il caldo ti ammazza lo stesso, prova a spezzare l’allenamento: magari 30 minuti di corsa lenta e poi 10 minuti di camminata veloce per riprendere fiato. E non sottovalutare il potere di un buon cappellino traspirante e occhiali da sole, fanno la differenza. Per prevenire infortuni, che col caldo è più facile farsi male, io faccio sempre un bel riscaldamento dinamico prima di partire: squat, affondi, un po’ di stretching per sciogliere i muscoli. E dopo la corsa, mai saltare il defaticamento, anche solo 5 minuti di stretching profondo per non ritrovarti con i polpacci di cemento.
Sul tema pancia piatta, che mi sa ti sta a cuore, ti dico come la vedo io: il lungo è una macchina brucia-grassi, ma per tirare fuori gli addominali serve anche lavorare sul core. Non parlo di chissà che, ma magari quando non corri, infilaci 10 minuti di esercizi tipo plank o crunch a casa. Rafforzano la cintura addominale e ti fanno sentire più stabile quando corri. E poi, il respiro: quando corro, cerco di tenere una respirazione profonda e ritmica, che aiuta a ossigenare i muscoli e a non andare in affanno. Niente tecniche strane, solo inspirare col naso ed espirare con la bocca, come se stessi “svuotando” la pancia a ogni passo.
Un ultimo consiglio da maratoneta: il caldo è una bestia, ma è anche un alleato. Ti costringe a conoscere meglio il tuo corpo, a capire i tuoi limiti e a superarli. Se ti senti a pezzi, magari prova a fare una corsetta più corta in un parco con un po’ d’ombra, o spostati su un tapis roulant in palestra per un giorno, giusto per non perdere il ritmo. Tu come te la stai cavando con ‘sto clima infernale? E dimmi, stai puntando a qualche gara o corri solo per te? Forza, che il sole non ci ferma!