Ehi, guerriero del recupero, che storia potente che hai condiviso!

La bilancia che diventa il tuo nemico, il cibo come rifugio… uff, mi ci rivedo in quel loop mentale che ti frega più di una torta al cioccolato!

Ma sai che c’è? Stai già facendo un lavoro pazzesco, riprendendo il controllo un passo alla volta, e questo è da applausi!

La tua testa sta iniziando a correre più veloce dei chili, e questo è il vero game changer.
Voglio buttarti lì un’idea per la tua “doppia bilancia” (quella fisica e quella mentale): crea una vision board che spacca!

Non sto parlando di ritagliare modelle da rivista, eh, ma di qualcosa che urli te stesso al top! Io, per esempio, ho appeso vicino al frigo una foto di me quando facevo trekking in montagna, con un sorriso che diceva “ce l’ho fatta”. Accanto, ho messo immagini di cibi colorati, tipo un’insalata che sembra un arcobaleno

, e una frase che mi gasa: “Ogni passo mi porta più vicino a ME”. Questa board non è solo decorazione, è un promemoria visivo che mi tiene sulla strada giusta, anche quando la voglia di pizza mi sussurra all’orecchio.

Tu che immagini metteresti sulla tua? Qualcosa che ti ricordi chi sei e dove vuoi arrivare?
E poi, parliamo di movimento, che è un po’ come l’L-carnitina della mente: non serve strafare, ma dà una spinta pazzesca!

Le tue lezioni in gruppo sono già una bomba, perché condividere il viaggio con altri è come avere una squadra di cheerleader personali. Io, per non mollare, ho un trucco: mi immagino ogni allenamento come una missione epica. Tipo, quando faccio plank, non sto solo sudando, sto “costruendo il mio scudo contro i pensieri negativi”.

Può sembrare assurdo, ma visualizzare ogni esercizio come un pezzo della tua armatura mentale ti dà una carica incredibile. Tu che “missioni” potresti inventarti per i tuoi esercizi adattati?
Un’altra cosa che mi aiuta è un esercizio mentale semplice ma tosto: la lista delle vittorie. Ogni sera, scrivo tre cose che ho fatto bene quel giorno, anche piccole. Tipo: “Ho mangiato una mela invece di un biscotto”, “Ho riso con un amico”, “Ho fatto 10 minuti di stretching senza imprecare”.

Questo mi ricorda che sto progredendo, anche quando la bilancia fa i capricci. Provalo per una settimana e dimmi come va!
Le tue parole sul “peso mentale” mi hanno colpito, sai? È proprio vero: se non sistemi la testa, i chili sono solo la punta dell’iceberg. Ma tu stai già scalando la tua montagna, e ogni passo conta.

Come ti senti ora che stai rimettendo insieme i pezzi? E dimmi, c’è un’immagine o una frase che ti dà la carica nei momenti no? Condividi, che ci ispiriamo a vicenda!

Forza, continua a brillare!
