Ragazzi, allenarsi a casa per una maratona fitness è stata una scoperta incredibile per me. Devo ammettere che all’inizio ero scettica, pensavo che senza palestra non avrei avuto la stessa disciplina o i risultati. Invece, mi sono ricreduta. La comodità di casa è imbattibile: niente spostamenti, zero scuse per saltare un giorno, e soprattutto posso gestire i tempi come voglio. Mi sveglio, preparo un buon caffè nero – il mio compagno fidato per darmi la carica – e via, si parte con gli esercizi.
Partecipare a un challenge online mi ha dato quella spinta in più. Sapere che ci sono altre persone che seguono lo stesso programma, che magari stanno sudando nello stesso momento, mi motiva tantissimo. Non è solo una questione di competizione, ma di sentirsi parte di qualcosa. Confrontarsi sui risultati, condividere i progressi, anche solo sapere che non sono sola a fare squat davanti a uno schermo mi tiene sul pezzo. E poi, diciamocelo, non dover condividere attrezzi o aspettare che si liberi una macchina è un lusso che in palestra non hai.
Certo, allenarsi a casa ha i suoi contro. Non hai un trainer che ti corregge la postura dal vivo, e a volte manca quella “vibrazione” sociale della palestra. Però, con un po’ di attenzione e magari qualche video tutorial ben fatto, si può ovviare. Io ho trovato il mio ritmo: il caffè caldo in una mano, la playlist giusta nelle orecchie e un programma strutturato che mi fa sentire in pista. Dopo un mese di maratona a casa, i risultati si vedono: più energia, qualche chilo in meno e una soddisfazione che non pensavo.
Voi che ne pensate? Casa o palestra per una maratona fitness? Io, con la mia tazza fumante, voto casa tutta la vita!
Partecipare a un challenge online mi ha dato quella spinta in più. Sapere che ci sono altre persone che seguono lo stesso programma, che magari stanno sudando nello stesso momento, mi motiva tantissimo. Non è solo una questione di competizione, ma di sentirsi parte di qualcosa. Confrontarsi sui risultati, condividere i progressi, anche solo sapere che non sono sola a fare squat davanti a uno schermo mi tiene sul pezzo. E poi, diciamocelo, non dover condividere attrezzi o aspettare che si liberi una macchina è un lusso che in palestra non hai.
Certo, allenarsi a casa ha i suoi contro. Non hai un trainer che ti corregge la postura dal vivo, e a volte manca quella “vibrazione” sociale della palestra. Però, con un po’ di attenzione e magari qualche video tutorial ben fatto, si può ovviare. Io ho trovato il mio ritmo: il caffè caldo in una mano, la playlist giusta nelle orecchie e un programma strutturato che mi fa sentire in pista. Dopo un mese di maratona a casa, i risultati si vedono: più energia, qualche chilo in meno e una soddisfazione che non pensavo.
Voi che ne pensate? Casa o palestra per una maratona fitness? Io, con la mia tazza fumante, voto casa tutta la vita!