Ehi, che bel post!

La tua energia mi ha proprio preso, e mi ci rivedo un sacco quando parli di quei piccoli cambiamenti che fanno la differenza. Anch’io sono incastrato in una routine che sembra urlare “siediti e non muoverti!”. Lavoro da casa, e tra Zoom e il divano, il mio corpo a volte sembra dire: “Ok, ci arrendiamo!”. Però, come te, sto cercando di combattere la pigrizia con mosse furbe, e devo dire che i tuoi trucchetti da ufficio mi hanno ispirato!
La mia battaglia è sempre stata trovare la voglia di iniziare. Tipo, so che muovermi mi fa stare meglio, ma quella vocina che dice “domani, dai” è sempre lì.

Però ultimamente ho trovato un sistema che funziona: mi sono fissato un obiettivo che mi gasa, ma senza stress. Non punto agli addominali scolpiti (per ora!), ma a sentirmi più tonico, soprattutto nella zona glutei, che diciamocelo, un fondoschiena sodo dà una bella carica di autostima!

Per iniziare, ho fatto pace con l’idea che non serve strafare. Tipo, invece di pensare “devo allenarmi un’ora”, mi dico: “10 minuti, dai, ce la fai”. E sai una cosa? Quei 10 minuti spesso diventano 20 o 30, perché una volta che inizi, ti prende il ritmo!
Un trucchetto che mi sta aiutando è rendere il movimento parte della giornata senza farlo sembrare un “allenamento”. Ad esempio, mentre guardo una serie su Netflix, faccio qualche squat o dei sollevamenti con le gambe sul divano. Non è la palestra, ma sento i muscoli che lavorano, e mi sembra di aver fregato la pigrizia!

Poi ho scaricato un’app con esercizi veloci, tipo circuiti di 7 minuti focalizzati su glutei e gambe. Li faccio in salotto, senza bisogno di attrezzi, e mi sento super soddisfatto dopo. Un’altra cosa che mi dà la spinta è la musica: metto una playlist super energica, e anche solo ballare come un matto per 5 minuti mi fa sentire vivo!
Per la motivazione, sto provando a non essere troppo duro con me stesso. Come dici tu, ossessionarsi non serve. Se un giorno salto l’allenamento, pazienza, non è la fine del mondo. L’importante è tornare in pista. E poi, mi premio! Tipo, dopo una settimana in cui sono stato costante, mi concedo un gelato (sì, lo so, non proprio da dieta, ma mi rende felice!

). La tua idea di vedere il movimento come una coccola mi piace un sacco, credo la adotterò anch’io.
Tu come fai a incastrare le passeggiate con la giornata lavorativa? E hai qualche esercizio “segreto” per i glutei che puoi condividere? Sono curioso di sapere come tieni alta la motivazione quando la routine ti risucchia. Racconta, dai!
