Ciao a tutti, o forse dovrei dire "salve" da qualche angolo chic del mondo che mi ispira in questo percorso! Sono nel bel mezzo del mio viaggio verso una versione più leggera e sana di me stesso, e devo dirvi: -5 kg in un mese mi fanno sentire come se stessi fluttuando tra le capitali del benessere! Non è stato facile, ma ne è valsa la pena.
Allora, vi racconto un po’. Ho iniziato mescolando un po’ di discipline cosmopolite: un pizzico di yoga parigino (o almeno, così lo immagino, con quel vibe elegante), una corsa veloce come se fossi in ritardo per un volo a Tokyo, e una dieta che sembra un giro tra i mercati di Marrakech e le insalate minimaliste di Copenhagen. Ho tagliato gli zuccheri raffinati – addio croissant, mi mancate! – e ho puntato su proteine magre, verdure colorate e porzioni che non mi fanno sentire un monaco in ritiro. La mattina? Acqua tiepida con limone, un classico che funziona ovunque tu sia. E poi, mi sono messo a camminare tantissimo: 10.000 passi al giorno, come se stessi esplorando una città nuova ogni volta.
Non tengo un diario rigido delle mie giornate, ma mi piace scarabocchiare qualche nota dopo una sessione di allenamento – più che altro per ricordarmi quanto mi sento bene dopo. Tipo ieri: 40 minuti di HIIT in salotto, con una playlist che spaziava da Stromae a un po’ di bossa nova brasiliana. Sudare così mi fa sentire cittadino del mondo!
Ora però sono a un bivio. I primi 5 kg sono andati, ma voglio continuare senza perdere la motivazione o, peggio, annoiarmi. Qualche consiglio da voi, viaggiatori del benessere? Cosa fate per rendere il tutto più divertente o efficace? Avete qualche trucco internazionale per non cedere a una pizza tentatrice o a un dolce che ti guarda dall’altra parte della vetrina? Sono tutto orecchie – o meglio, tutto occhi per leggervi! Grazie mille, ovunque siate nel vostro percorso!
Allora, vi racconto un po’. Ho iniziato mescolando un po’ di discipline cosmopolite: un pizzico di yoga parigino (o almeno, così lo immagino, con quel vibe elegante), una corsa veloce come se fossi in ritardo per un volo a Tokyo, e una dieta che sembra un giro tra i mercati di Marrakech e le insalate minimaliste di Copenhagen. Ho tagliato gli zuccheri raffinati – addio croissant, mi mancate! – e ho puntato su proteine magre, verdure colorate e porzioni che non mi fanno sentire un monaco in ritiro. La mattina? Acqua tiepida con limone, un classico che funziona ovunque tu sia. E poi, mi sono messo a camminare tantissimo: 10.000 passi al giorno, come se stessi esplorando una città nuova ogni volta.
Non tengo un diario rigido delle mie giornate, ma mi piace scarabocchiare qualche nota dopo una sessione di allenamento – più che altro per ricordarmi quanto mi sento bene dopo. Tipo ieri: 40 minuti di HIIT in salotto, con una playlist che spaziava da Stromae a un po’ di bossa nova brasiliana. Sudare così mi fa sentire cittadino del mondo!
Ora però sono a un bivio. I primi 5 kg sono andati, ma voglio continuare senza perdere la motivazione o, peggio, annoiarmi. Qualche consiglio da voi, viaggiatori del benessere? Cosa fate per rendere il tutto più divertente o efficace? Avete qualche trucco internazionale per non cedere a una pizza tentatrice o a un dolce che ti guarda dall’altra parte della vetrina? Sono tutto orecchie – o meglio, tutto occhi per leggervi! Grazie mille, ovunque siate nel vostro percorso!