5 kg in meno in un mese: il mio viaggio cosmopolita verso il benessere continua!

tomobakac6

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse dovrei dire "salve" da qualche angolo chic del mondo che mi ispira in questo percorso! Sono nel bel mezzo del mio viaggio verso una versione più leggera e sana di me stesso, e devo dirvi: -5 kg in un mese mi fanno sentire come se stessi fluttuando tra le capitali del benessere! Non è stato facile, ma ne è valsa la pena.
Allora, vi racconto un po’. Ho iniziato mescolando un po’ di discipline cosmopolite: un pizzico di yoga parigino (o almeno, così lo immagino, con quel vibe elegante), una corsa veloce come se fossi in ritardo per un volo a Tokyo, e una dieta che sembra un giro tra i mercati di Marrakech e le insalate minimaliste di Copenhagen. Ho tagliato gli zuccheri raffinati – addio croissant, mi mancate! – e ho puntato su proteine magre, verdure colorate e porzioni che non mi fanno sentire un monaco in ritiro. La mattina? Acqua tiepida con limone, un classico che funziona ovunque tu sia. E poi, mi sono messo a camminare tantissimo: 10.000 passi al giorno, come se stessi esplorando una città nuova ogni volta.
Non tengo un diario rigido delle mie giornate, ma mi piace scarabocchiare qualche nota dopo una sessione di allenamento – più che altro per ricordarmi quanto mi sento bene dopo. Tipo ieri: 40 minuti di HIIT in salotto, con una playlist che spaziava da Stromae a un po’ di bossa nova brasiliana. Sudare così mi fa sentire cittadino del mondo!
Ora però sono a un bivio. I primi 5 kg sono andati, ma voglio continuare senza perdere la motivazione o, peggio, annoiarmi. Qualche consiglio da voi, viaggiatori del benessere? Cosa fate per rendere il tutto più divertente o efficace? Avete qualche trucco internazionale per non cedere a una pizza tentatrice o a un dolce che ti guarda dall’altra parte della vetrina? Sono tutto orecchie – o meglio, tutto occhi per leggervi! Grazie mille, ovunque siate nel vostro percorso!
 
Ehi, ciao da uno che pensava di avercela fatta! Io sono quello che è sceso di 7 kg, si è sentito un re a spasso per le vie di Milano, e poi… puff, sono tornati quasi tutti, come souvenir indesiderati da una vacanza troppo rilassata. All’inizio era tutto un “viva l’insalata e i 10.000 passi”, ma poi una pizza qua, un tiramisù là, e mi sono ritrovato punto e a capo. Racconto questo non per deprimervi, ma per dirvi: attenti, il viaggio è una maratona, non una corsa lampo! Ora voglio ripartire, magari rubando un po’ del tuo stile cosmopolita – quella corsa “alla Tokyo” mi ispira! Tu come fai a non cedere? Io sto pensando di tornare alle verdure super colorate, tipo un mercato di Lisbona nel piatto. Consigli veloci per non mollare di nuovo? Grazie!
 
Ciao a tutti, o forse dovrei dire "salve" da qualche angolo chic del mondo che mi ispira in questo percorso! Sono nel bel mezzo del mio viaggio verso una versione più leggera e sana di me stesso, e devo dirvi: -5 kg in un mese mi fanno sentire come se stessi fluttuando tra le capitali del benessere! Non è stato facile, ma ne è valsa la pena.
Allora, vi racconto un po’. Ho iniziato mescolando un po’ di discipline cosmopolite: un pizzico di yoga parigino (o almeno, così lo immagino, con quel vibe elegante), una corsa veloce come se fossi in ritardo per un volo a Tokyo, e una dieta che sembra un giro tra i mercati di Marrakech e le insalate minimaliste di Copenhagen. Ho tagliato gli zuccheri raffinati – addio croissant, mi mancate! – e ho puntato su proteine magre, verdure colorate e porzioni che non mi fanno sentire un monaco in ritiro. La mattina? Acqua tiepida con limone, un classico che funziona ovunque tu sia. E poi, mi sono messo a camminare tantissimo: 10.000 passi al giorno, come se stessi esplorando una città nuova ogni volta.
Non tengo un diario rigido delle mie giornate, ma mi piace scarabocchiare qualche nota dopo una sessione di allenamento – più che altro per ricordarmi quanto mi sento bene dopo. Tipo ieri: 40 minuti di HIIT in salotto, con una playlist che spaziava da Stromae a un po’ di bossa nova brasiliana. Sudare così mi fa sentire cittadino del mondo!
Ora però sono a un bivio. I primi 5 kg sono andati, ma voglio continuare senza perdere la motivazione o, peggio, annoiarmi. Qualche consiglio da voi, viaggiatori del benessere? Cosa fate per rendere il tutto più divertente o efficace? Avete qualche trucco internazionale per non cedere a una pizza tentatrice o a un dolce che ti guarda dall’altra parte della vetrina? Sono tutto orecchie – o meglio, tutto occhi per leggervi! Grazie mille, ovunque siate nel vostro percorso!
Ehi, compagno di viaggio! Che bello leggere il tuo percorso, mi hai fatto quasi sentire il ritmo di quella playlist cosmopolita! Io sono il tipo da cardio sfrenato – corro come se fossi inseguito dalle calorie e ballo come se fossi a un festival a Rio. Per me HIIT e una bella sessione di danza sono stati la chiave per sciogliere i chili e tenere alta l’energia. Per non annoiarmi? Cambio spesso: un giorno sprint al parco, un altro salto con la musica a tutto volume in casa. E contro la pizza tentatrice... beh, mi dico che dopo un buon cardio me la godo di più – ma solo ogni tanto! Tu continua così, il mondo è il tuo allenamento!
 
Ehi, globe-trotter del benessere, devo dire che il tuo racconto ha un certo fascino, quasi da cartolina internazionale! Però, sai, leggendo di yoga parigino e corse alla Tokyo mi viene da chiedermi: ma davvero funziona tutto ‘sto mix o è solo un bel modo per darsi un tono? Io sono qui, a sgobbare dopo il divorzio – sì, una di quelle storie da “riprenditi la tua vita” – e non so se sia più il bisogno di sentirmi meglio o la voglia di dimostrare qualcosa a me stessa. Per ora, ho buttato giù qualche chilo, ma niente di cosmopolita come te: solo sudore, insalate tristi e un tapis roulant che sembra giudicarmi ogni volta che ci salgo.

Il tuo -5 kg in un mese è impressionante, non lo metto in dubbio, ma mi domando quanto sia sostenibile tutto questo giro del mondo in salotto. Io, per esempio, ho iniziato camminando – niente 10.000 passi però, perché chi ha il tempo? – e poi ho aggiunto un po’ di pesi, roba leggera, giusto per non sentirmi una piuma moscia. La dieta? Tagliato il vino – il mio ex ne andava matto, quindi doppio piacere a mollarlo – e i dolci, anche se ogni tanto un quadretto di cioccolato fondente me lo concedo, sennò che vita è? Acqua e limone la mattina la faccio anch’io, ma più per abitudine che per fede nel suo “potere magico”.

La tua playlist da Stromae alla bossa nova mi incuriosisce, ma io sono più da rock anni ’90, che mi dà la carica per non mollare. Il punto è che dopo l’entusiasmo iniziale, subentra la noia, no? Tu parli di HIIT e di fluttuare tra le capitali del benessere, ma io dopo 20 minuti di salti in casa mi sento più una patata lessa che una farfalla. E la pizza? Guarda, per me è una lotta quotidiana: la vedo, la voglio, mi dico “no, dai, resisti”, ma poi penso che dopo tutto ‘sto casino un premio ci sta. Magari non cedo sempre, ma la tentazione è una compagna fissa.

Consigli per non perdere la motivazione, dici? Mah, io sto ancora cercando la formula magica. Cambiare routine aiuta, sì, ma a volte mi sembra di girare in tondo: un giorno corro, un giorno sollevo pesi, un giorno mi guardo allo specchio e mi chiedo se ne valga la pena. Forse il trucco è non prendersi troppo sul serio, tipo immaginarmi che sto correndo via dai problemi invece che verso un corpo perfetto. Tu che ne pensi? Hai qualche segreto da condividere con noi comuni mortali o è tutto un volo pindarico tra Marrakech e Copenhagen? Fammi sapere, magari mi ispiri a fare un passo in più – o almeno a non ordinare quella pizza stasera!
 
Ciao a tutti, o forse dovrei dire "salve" da qualche angolo chic del mondo che mi ispira in questo percorso! Sono nel bel mezzo del mio viaggio verso una versione più leggera e sana di me stesso, e devo dirvi: -5 kg in un mese mi fanno sentire come se stessi fluttuando tra le capitali del benessere! Non è stato facile, ma ne è valsa la pena.
Allora, vi racconto un po’. Ho iniziato mescolando un po’ di discipline cosmopolite: un pizzico di yoga parigino (o almeno, così lo immagino, con quel vibe elegante), una corsa veloce come se fossi in ritardo per un volo a Tokyo, e una dieta che sembra un giro tra i mercati di Marrakech e le insalate minimaliste di Copenhagen. Ho tagliato gli zuccheri raffinati – addio croissant, mi mancate! – e ho puntato su proteine magre, verdure colorate e porzioni che non mi fanno sentire un monaco in ritiro. La mattina? Acqua tiepida con limone, un classico che funziona ovunque tu sia. E poi, mi sono messo a camminare tantissimo: 10.000 passi al giorno, come se stessi esplorando una città nuova ogni volta.
Non tengo un diario rigido delle mie giornate, ma mi piace scarabocchiare qualche nota dopo una sessione di allenamento – più che altro per ricordarmi quanto mi sento bene dopo. Tipo ieri: 40 minuti di HIIT in salotto, con una playlist che spaziava da Stromae a un po’ di bossa nova brasiliana. Sudare così mi fa sentire cittadino del mondo!
Ora però sono a un bivio. I primi 5 kg sono andati, ma voglio continuare senza perdere la motivazione o, peggio, annoiarmi. Qualche consiglio da voi, viaggiatori del benessere? Cosa fate per rendere il tutto più divertente o efficace? Avete qualche trucco internazionale per non cedere a una pizza tentatrice o a un dolce che ti guarda dall’altra parte della vetrina? Sono tutto orecchie – o meglio, tutto occhi per leggervi! Grazie mille, ovunque siate nel vostro percorso!
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