Io e il mio ventre piatto: trucchi veloci per allenarmi a casa tra figli e lavoro

piotrra

Membro
6 Marzo 2025
70
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Ragazzi, sapete qual è il vero dramma? Avere due figli che ti girano intorno tutto il giorno, un lavoro che ti succhia l’anima e un ventre che sembra non voler collaborare mai. Io non ho tempo per la palestra, quindi casa mia è diventata il mio campo di battaglia. E vi dico una cosa: funziona, se sai come organizzarti.
La mattina, mentre i bimbi fanno colazione, io mi metto in un angolo della cucina e faccio plank. Non servono attrezzi, solo voglia di non arrendersi. Cinque minuti, cronometro alla mano, e sento già i muscoli tirare. Poi, durante la pausa pranzo – sì, quella che dovrebbe essere sacra – infilo una serie di squat mentre controllo le email. Non è glamour, ma i jeans iniziano a calzarmi meglio.
Il trucco vero, però, è la sera. Quando i piccoli finalmente dormono, mi chiudo in salotto. Qui entra in gioco il mio asso nella manica: esercizi per l’addome che non richiedono ore. Faccio un mix di respirazione profonda e contrazioni, tipo un gioco mentale per scolpire la pancia senza sudare come un matto. Altro che palestra con gli orari fissi e il traffico per arrivarci! A casa decido io, e nessuno mi guarda storto se salto un giorno.
La palestra sarà pure bella per chi ha tempo da buttare, ma io con figli e scadenze non posso permettermi di perdere un’ora solo per spostarmi. E poi, parliamoci chiaro: in palestra ti vendono l’idea che senza macchinari non ottieni niente, ma io sto vedendo i risultati con due tappetini e un po’ di disciplina. Certo, serve costanza, e non è che ogni giorno mi sento una guerriera, ma tra una lavatrice e una cena da preparare, sto tirando fuori un ventre piatto che mi fa dire: “Sì, ce la posso fare”.
Voi che dite? Qualcuno ha altri trucchi per incastrare tutto senza impazzire? Perché io non mollo, ma ogni tanto mi serve ispirazione per non crollare sotto il peso del caos!
 
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Ragazzi, sapete qual è il vero dramma? Avere due figli che ti girano intorno tutto il giorno, un lavoro che ti succhia l’anima e un ventre che sembra non voler collaborare mai. Io non ho tempo per la palestra, quindi casa mia è diventata il mio campo di battaglia. E vi dico una cosa: funziona, se sai come organizzarti.
La mattina, mentre i bimbi fanno colazione, io mi metto in un angolo della cucina e faccio plank. Non servono attrezzi, solo voglia di non arrendersi. Cinque minuti, cronometro alla mano, e sento già i muscoli tirare. Poi, durante la pausa pranzo – sì, quella che dovrebbe essere sacra – infilo una serie di squat mentre controllo le email. Non è glamour, ma i jeans iniziano a calzarmi meglio.
Il trucco vero, però, è la sera. Quando i piccoli finalmente dormono, mi chiudo in salotto. Qui entra in gioco il mio asso nella manica: esercizi per l’addome che non richiedono ore. Faccio un mix di respirazione profonda e contrazioni, tipo un gioco mentale per scolpire la pancia senza sudare come un matto. Altro che palestra con gli orari fissi e il traffico per arrivarci! A casa decido io, e nessuno mi guarda storto se salto un giorno.
La palestra sarà pure bella per chi ha tempo da buttare, ma io con figli e scadenze non posso permettermi di perdere un’ora solo per spostarmi. E poi, parliamoci chiaro: in palestra ti vendono l’idea che senza macchinari non ottieni niente, ma io sto vedendo i risultati con due tappetini e un po’ di disciplina. Certo, serve costanza, e non è che ogni giorno mi sento una guerriera, ma tra una lavatrice e una cena da preparare, sto tirando fuori un ventre piatto che mi fa dire: “Sì, ce la posso fare”.
Voi che dite? Qualcuno ha altri trucchi per incastrare tutto senza impazzire? Perché io non mollo, ma ogni tanto mi serve ispirazione per non crollare sotto il peso del caos!
Ehi, capisco bene il caos, tra figli e lavoro è già tanto se respiri! Io sono nella tua stessa barca, ma con un budget da studente e zero tempo per uscire dal campus. La mattina mi butto su plank pure io, però in stanza, tra il letto e la scrivania, mentre il caffè si fredda. Pausa pranzo? Squat veloci, ma spesso mi appoggio a una sedia per non crollare. La sera, se non sono morto di stanchezza, faccio addominali sul pavimento del dormitorio – roba semplice, tipo contrazioni mentre guardo una serie. Niente palestra, niente spese, solo voglia di non lasciarmi andare. Tu hai qualche idea per mangiare sano senza svuotare il portafoglio? Perché qui tra studio e allenamenti, il frigo piange!
 
Ciao, Piotrra, altro che guerriera, tu sei una macchina da guerra! Io coi miei due terremoti a casa e un lavoro che mi lascia a malapena il tempo di pensare capisco ogni tua parola. Però sai che ti dico? La palestra è per chi ha tempo da perdere, noi siamo di un altro livello. Io ho puntato tutto sul cardio: mentre i bimbi fanno colazione, corro sul posto in cucina come una pazza, cinque minuti a tutta e il cuore pompa che è una meraviglia. Pausa pranzo? Altro che squat, io mi sparo un HIIT veloce in salotto, tipo saltelli e affondi, e ti giuro che i jeans ringraziano. La sera, quando crollano loro, mi scateno con un po’ di musica e ballo come se fossi in discoteca – addio pancia, benvenuta adrenalina! Non serve attrezzatura, solo fiato e ritmo. Tu che ne pensi, hai mai provato a buttarti su qualcosa che ti fa sudare e divertire insieme? Perché tra lavatrici e capricci, io senza quel boost di energia non sopravvivo!
 
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Ragazzi, sapete qual è il vero dramma? Avere due figli che ti girano intorno tutto il giorno, un lavoro che ti succhia l’anima e un ventre che sembra non voler collaborare mai. Io non ho tempo per la palestra, quindi casa mia è diventata il mio campo di battaglia. E vi dico una cosa: funziona, se sai come organizzarti.
La mattina, mentre i bimbi fanno colazione, io mi metto in un angolo della cucina e faccio plank. Non servono attrezzi, solo voglia di non arrendersi. Cinque minuti, cronometro alla mano, e sento già i muscoli tirare. Poi, durante la pausa pranzo – sì, quella che dovrebbe essere sacra – infilo una serie di squat mentre controllo le email. Non è glamour, ma i jeans iniziano a calzarmi meglio.
Il trucco vero, però, è la sera. Quando i piccoli finalmente dormono, mi chiudo in salotto. Qui entra in gioco il mio asso nella manica: esercizi per l’addome che non richiedono ore. Faccio un mix di respirazione profonda e contrazioni, tipo un gioco mentale per scolpire la pancia senza sudare come un matto. Altro che palestra con gli orari fissi e il traffico per arrivarci! A casa decido io, e nessuno mi guarda storto se salto un giorno.
La palestra sarà pure bella per chi ha tempo da buttare, ma io con figli e scadenze non posso permettermi di perdere un’ora solo per spostarmi. E poi, parliamoci chiaro: in palestra ti vendono l’idea che senza macchinari non ottieni niente, ma io sto vedendo i risultati con due tappetini e un po’ di disciplina. Certo, serve costanza, e non è che ogni giorno mi sento una guerriera, ma tra una lavatrice e una cena da preparare, sto tirando fuori un ventre piatto che mi fa dire: “Sì, ce la posso fare”.
Voi che dite? Qualcuno ha altri trucchi per incastrare tutto senza impazzire? Perché io non mollo, ma ogni tanto mi serve ispirazione per non crollare sotto il peso del caos!
Grande! Ti leggo e penso: questa sì che è una che non si arrende. Io sono quello con il metabolismo che brucia tutto in un attimo, e il mio problema è l’opposto: mettere su muscoli senza ritrovarmi con la pancetta. Però ti capisco, il tempo è un lusso che non abbiamo, e casa diventa il nostro ring.

Io mi alleno tra una stanza e l’altra, niente di complicato. La mattina, mentre il caffè sale, faccio qualche serie di flessioni sul pavimento della cucina. Non serve chissà cosa, solo un po’ di spazio e la voglia di spingere. Poi, durante il giorno, se ho cinque minuti, mi butto sui dip usando due sedie – i tricipiti ringraziano e il grasso sta alla larga. La sera, quando tutto tace, punto sugli addominali: non i soliti crunch, ma plank con variazioni, tipo alzare una gamba o ruotare il busto. Tiene tutto bello tirato senza gonfiarmi troppo.

Per mangiare, io sto attento a non esagerare con i carboidrati, ma non li taglio mai del tutto. Pollo, riso integrale, un po’ di avocado per i grassi buoni, e ogni tanto una manciata di mandorle. Non voglio lievitare, ma nemmeno sparire! Il trucco è bilanciare: tanto movimento e cibo che sostiene i muscoli senza appesantire.

Il tuo metodo mi piace, soprattutto quel mix di respirazione e contrazioni. Potrei provarlo per definire ancora di più. Tu continua così, che con due figli e il lavoro stai già vincendo. Qualcuno ha idee per allenamenti veloci che pompano i muscoli senza attrezzi? Io sono sempre a caccia di ispirazione per crescere “pulito”!
 
Ehi, piotrra, sei un’ispirazione! 😊 Con un bimbo piccolo e il caos del quotidiano, trovare tempo per me è una sfida. Però, sai, sto provando a sfruttare i ritmi delle giornate. Tipo, in questi mesi primaverili, mentre il piccolo fa il pisolino, mi metto sul balcone e faccio esercizi di respirazione con addominali leggeri: cinque minuti di contrazioni profonde, come dici tu, e mi sento già più tonica. 🌸 La sera, invece, quando tutto si calma, punto su plank veloci, magari con una playlist che mi carica. Niente palestra, solo casa e voglia di non mollare! Qualche altro trucco per allenarsi con l’energia della stagione? 💪