Ciao a tutti, oppure nessuno mi saluti oggi, tanto ci conosciamo già qui dentro. Sono qui a scrivere perché volevo raccontarvi come le lezioni di gruppo mi stiano piano piano trasformando, un respiro alla volta, proprio come dice il titolo di questo thread. Non sono mai stato uno da palestra solitaria, quelle macchine fredde e i pesi non mi hanno mai chiamato. Ma quando ho scoperto le lezioni di gruppo, qualcosa è scattato. Zumba per sciogliermi un po’, pilates per sentirmi più forte nel profondo, e poi il boxe per buttare fuori tutto quello che mi pesa dentro. Non è solo questione di sudore, sapete? È quel momento in cui sei lì, con gli altri, e senti il ritmo della musica o il contare dell’istruttore che ti guida, e il tuo respiro si allinea a quello del gruppo. Ti dimentichi di essere stanco, ti dimentichi di contare i chili sulla bilancia.
All’inizio ero scettico, lo ammetto. Pensavo: “Ma chi me lo fa fare di saltellare con degli sconosciuti?”. Poi ho capito che non sono sconosciuti, sono persone come me, con le loro storie, i loro giorni no e la voglia di farcela. Quel senso di squadra mi tiene in pista anche quando vorrei mollare. Tipo ieri, in una lezione di pilates: ero lì a tremare su una posizione che sembrava impossibile, ma vedere gli altri resistere mi ha fatto tirar fuori una forza che nemmeno sapevo di avere. E respirare, sì, respirare bene, profondo, seguendo i tempi dell’istruttore, mi ha fatto sentire più leggero, non solo nel corpo.
Per chi magari ci sta pensando, vi dico come scelgo io le classi. Prima cosa, l’istruttore: deve essere uno che ti guarda negli occhi, che capisce quando stai per cedere e ti spinge senza farti sentire un fallito. Poi l’orario: meglio se è un momento della giornata in cui so che non troverò scuse per saltare. E infine il tipo di attività: provatene tante, perché magari non lo sapete ancora, ma c’è qualcosa là fuori che vi farà sentire vivi. Io ho trovato il mio equilibrio tra il caos della zumba e la calma del pilates, con un po’ di boxe per ricordarmi che posso colpire forte, anche le mie insicurezze.
Non è una corsa, non sto qui a dirvi che ho perso tot chili in tot settimane. È più una questione di come mi sento quando esco dalla sala, con i muscoli che tirano un po’ e il fiato che torna regolare. È quel respiro che mi porto dietro tutto il giorno, che mi dice che sto cambiando, piano, insieme agli altri. Se avete qualche lezione preferita o un trucco per non mollare, scrivetemelo qui sotto, mi fa sempre bene leggere di voi.
All’inizio ero scettico, lo ammetto. Pensavo: “Ma chi me lo fa fare di saltellare con degli sconosciuti?”. Poi ho capito che non sono sconosciuti, sono persone come me, con le loro storie, i loro giorni no e la voglia di farcela. Quel senso di squadra mi tiene in pista anche quando vorrei mollare. Tipo ieri, in una lezione di pilates: ero lì a tremare su una posizione che sembrava impossibile, ma vedere gli altri resistere mi ha fatto tirar fuori una forza che nemmeno sapevo di avere. E respirare, sì, respirare bene, profondo, seguendo i tempi dell’istruttore, mi ha fatto sentire più leggero, non solo nel corpo.
Per chi magari ci sta pensando, vi dico come scelgo io le classi. Prima cosa, l’istruttore: deve essere uno che ti guarda negli occhi, che capisce quando stai per cedere e ti spinge senza farti sentire un fallito. Poi l’orario: meglio se è un momento della giornata in cui so che non troverò scuse per saltare. E infine il tipo di attività: provatene tante, perché magari non lo sapete ancora, ma c’è qualcosa là fuori che vi farà sentire vivi. Io ho trovato il mio equilibrio tra il caos della zumba e la calma del pilates, con un po’ di boxe per ricordarmi che posso colpire forte, anche le mie insicurezze.
Non è una corsa, non sto qui a dirvi che ho perso tot chili in tot settimane. È più una questione di come mi sento quando esco dalla sala, con i muscoli che tirano un po’ e il fiato che torna regolare. È quel respiro che mi porto dietro tutto il giorno, che mi dice che sto cambiando, piano, insieme agli altri. Se avete qualche lezione preferita o un trucco per non mollare, scrivetemelo qui sotto, mi fa sempre bene leggere di voi.