Ehi, ciao a tutti, o forse no, magari siete già sott’acqua come me a leggere questo! Insomma, eccomi qua, uno che ce l’ha fatta davvero grazie all’acqua. Non sto scherzando, l’allenamento in piscina mi ha cambiato la vita, e non mollo, perché funziona, punto. Ero stanco di guardarmi allo specchio e sentirmi un disastro, pesavo troppo, mi muovevo poco, e ogni dieta mi sembrava una tortura. Poi ho scoperto l’aquafitness, e da lì è partito tutto.
Vi dico com’è andata: ho iniziato con l’aquaerobica due anni fa, pesavo 95 chili e mi sentivo un pachiderma. Oggi sono a 72, e non è solo una questione di numeri sulla bilancia, è come mi sento. Più leggero, più energico, meno gonfio. All’inizio pensavo fosse una roba da signore anziane, sapete, quelle con la cuffia fiorata che chiacchierano in piscina. E invece no, è tosta! Ti muovi, sudi (sì, anche in acqua si suda, fidatevi), e ogni muscolo lavora senza che te ne accorgi. Non è come in palestra, dove ti spacchi la schiena e dopo due giorni non ti alzi dal letto. Qui il corpo ringrazia, le articolazioni non urlano, e la resistenza dell’acqua ti dà quel boost che serve.
Perché insisto? Perché è diverso. Non mi annoio mai, ogni lezione è un mix di esercizi, musica, e pure qualche risata con gli altri in piscina. E poi, parliamoci chiaro, l’acqua ti sostiene, non ti giudica, non ti fa sentire un incapace se all’inizio non ce la fai. Io ho visto i risultati settimana dopo settimana: la pancia che si sgonfia, le gambe più toniche, persino il fiato che tiene di più. Non è magia, è costanza, ma una costanza che non pesa.
Un altro punto forte? Non serve essere fissati con le diete assurde. Certo, mangio meglio, più verdure, meno schifezze, ma non sono uno che conta ogni caloria o si porta il pranzo in un tupperware ovunque. L’aquafitness mi ha dato il ritmo, il resto è venuto da sé. E poi, dopo ogni allenamento, mi sento così bene che non ho voglia di rovinarmi con un pacco di patatine.
Non sto qui a dirvi “dovete provarci per forza”, ma davvero, se siete stufi di promesse vuote e di allenamenti che vi distruggono, date una chance all’acqua. Io non torno indietro, e non è solo per il peso perso, è per tutto quello che ho guadagnato: fiducia, energia, un corpo che finalmente riconosco. Chi si butta con me?
Vi dico com’è andata: ho iniziato con l’aquaerobica due anni fa, pesavo 95 chili e mi sentivo un pachiderma. Oggi sono a 72, e non è solo una questione di numeri sulla bilancia, è come mi sento. Più leggero, più energico, meno gonfio. All’inizio pensavo fosse una roba da signore anziane, sapete, quelle con la cuffia fiorata che chiacchierano in piscina. E invece no, è tosta! Ti muovi, sudi (sì, anche in acqua si suda, fidatevi), e ogni muscolo lavora senza che te ne accorgi. Non è come in palestra, dove ti spacchi la schiena e dopo due giorni non ti alzi dal letto. Qui il corpo ringrazia, le articolazioni non urlano, e la resistenza dell’acqua ti dà quel boost che serve.
Perché insisto? Perché è diverso. Non mi annoio mai, ogni lezione è un mix di esercizi, musica, e pure qualche risata con gli altri in piscina. E poi, parliamoci chiaro, l’acqua ti sostiene, non ti giudica, non ti fa sentire un incapace se all’inizio non ce la fai. Io ho visto i risultati settimana dopo settimana: la pancia che si sgonfia, le gambe più toniche, persino il fiato che tiene di più. Non è magia, è costanza, ma una costanza che non pesa.
Un altro punto forte? Non serve essere fissati con le diete assurde. Certo, mangio meglio, più verdure, meno schifezze, ma non sono uno che conta ogni caloria o si porta il pranzo in un tupperware ovunque. L’aquafitness mi ha dato il ritmo, il resto è venuto da sé. E poi, dopo ogni allenamento, mi sento così bene che non ho voglia di rovinarmi con un pacco di patatine.
Non sto qui a dirvi “dovete provarci per forza”, ma davvero, se siete stufi di promesse vuote e di allenamenti che vi distruggono, date una chance all’acqua. Io non torno indietro, e non è solo per il peso perso, è per tutto quello che ho guadagnato: fiducia, energia, un corpo che finalmente riconosco. Chi si butta con me?