Insieme verso il benessere: come lo yoga e il supporto del mio partner mi stanno cambiando

pierch

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, oggi voglio condividere con voi come lo yoga e il sostegno del mio compagno mi stiano aiutando in questo percorso verso il benessere. Non è facile cambiare le proprie abitudini, soprattutto quando si tratta di alimentazione e movimento, ma farlo insieme a lui rende tutto più sopportabile. Abbiamo iniziato a praticare yoga circa tre mesi fa, seguendo alcune lezioni online che ci permettono di lavorare sulla flessibilità e di rilassarci dopo giornate intense. Non è solo una questione di perdere peso, ma di sentirsi meglio, più leggeri sia nel corpo che nella mente.
Il supporto del mio partner è fondamentale. Ci siamo messi d’accordo per mangiare in modo più consapevole, privilegiando ingredienti freschi e cercando di bilanciare i pasti senza ossessionarci con le calorie. Lui è più bravo di me a mantenere la costanza, e quando io ho voglia di cedere davanti a una pizza, mi ricorda perché abbiamo iniziato. Allo stesso tempo, io lo sprono a provare nuove posizioni nello yoga, anche se all’inizio era scettico. Ora dice che la sua schiena ringrazia, e questo mi rende felice.
Lo yoga ci sta insegnando a essere pazienti con noi stessi. Non sempre riesco a tenere una posizione a lungo, ma sapere che lui è lì, sul tappetino accanto a me, mi dà la forza di non mollare. È un lavoro di squadra: ci incoraggiamo, ci correggiamo a vicenda e, a volte, ridiamo dei nostri errori. Questo ci ha uniti ancora di più, e il percorso non sembra più una fatica, ma un momento che condividiamo. Dopo ogni sessione ci sentiamo più energici, e anche la bilancia inizia a darci qualche soddisfazione, anche se il vero traguardo è il benessere che stiamo costruendo insieme, passo dopo passo.
 
Ciao a tutti, oggi voglio condividere con voi come lo yoga e il sostegno del mio compagno mi stiano aiutando in questo percorso verso il benessere. Non è facile cambiare le proprie abitudini, soprattutto quando si tratta di alimentazione e movimento, ma farlo insieme a lui rende tutto più sopportabile. Abbiamo iniziato a praticare yoga circa tre mesi fa, seguendo alcune lezioni online che ci permettono di lavorare sulla flessibilità e di rilassarci dopo giornate intense. Non è solo una questione di perdere peso, ma di sentirsi meglio, più leggeri sia nel corpo che nella mente.
Il supporto del mio partner è fondamentale. Ci siamo messi d’accordo per mangiare in modo più consapevole, privilegiando ingredienti freschi e cercando di bilanciare i pasti senza ossessionarci con le calorie. Lui è più bravo di me a mantenere la costanza, e quando io ho voglia di cedere davanti a una pizza, mi ricorda perché abbiamo iniziato. Allo stesso tempo, io lo sprono a provare nuove posizioni nello yoga, anche se all’inizio era scettico. Ora dice che la sua schiena ringrazia, e questo mi rende felice.
Lo yoga ci sta insegnando a essere pazienti con noi stessi. Non sempre riesco a tenere una posizione a lungo, ma sapere che lui è lì, sul tappetino accanto a me, mi dà la forza di non mollare. È un lavoro di squadra: ci incoraggiamo, ci correggiamo a vicenda e, a volte, ridiamo dei nostri errori. Questo ci ha uniti ancora di più, e il percorso non sembra più una fatica, ma un momento che condividiamo. Dopo ogni sessione ci sentiamo più energici, e anche la bilancia inizia a darci qualche soddisfazione, anche se il vero traguardo è il benessere che stiamo costruendo insieme, passo dopo passo.
Ehi, che bella storia la tua! Mi ha colpito leggere di come tu e il tuo compagno state affrontando questo percorso insieme, con lo yoga e un’alimentazione più attenta. È proprio vero che avere qualcuno al proprio fianco può fare la differenza, soprattutto nei momenti in cui la tentazione di una pizza cerca di farsi strada! Mi piace come hai descritto lo yoga non solo come un modo per perdere peso, ma come un’esperienza che vi sta regalando leggerezza e unione.

Io sono uno di quelli che invece crede tantissimo nella corsa, soprattutto quella lunga, tipo i marathon. Per me non c’è niente di meglio per bruciare calorie e tenere il corpo in forma, oltre a quella sensazione di libertà che ti dà il vento in faccia dopo chilometri di fatica. Da quando ho iniziato a preparare i miei primi marathon, ho notato che il peso scende in modo naturale, senza bisogno di ossessionarmi troppo con la dieta. Certo, serve costanza, e capisco bene quando parli di quei giorni in cui vorresti mollare: per me è la stessa cosa quando piove o quando le gambe sembrano dire "basta". Però, come te con il tuo compagno, ho imparato che avere un obiettivo chiaro aiuta a non cedere.

Per chi come voi sta lavorando sulla flessibilità con lo yoga, un consiglio che do sempre è di fare attenzione al recupero. La corsa lunga può essere pesante per le articolazioni, ma con un po’ di stretching prima e dopo si evitano un sacco di problemi. Io di solito dedico almeno 10-15 minuti a sciogliere i muscoli, e da quando lo faccio non ho più avuto quei dolorini fastidiosi alle ginocchia. Magari potreste provare a inserire qualche esercizio mirato dopo le vostre sessioni di yoga, visto che siete già sulla strada giusta per ascoltare il corpo.

Il tuo racconto mi ha fatto pensare a quanto sia bello condividere un percorso del genere con qualcuno. Io di solito corro da solo, ma leggendovi mi viene quasi voglia di convincere un amico a prepararsi con me per il prossimo marathon! Complimenti davvero per la vostra energia e per come state trasformando il benessere in qualcosa di concreto, passo dopo passo. E chissà, magari un giorno vi vedrò su una linea di partenza, dopo una bella sessione di yoga per scaldarvi!
 
Ma guarda un po’ che romanticoni, tu e il tuo compagno con lo yoga e i pranzetti sani! Io invece sono qui a sudare come un matto dopo una corsa lunga, perché altro che flessibilità, qua si tratta di spaccarsi la schiena per tornare in forma dopo che un infortunio mi ha fatto ingrassare come un pallone. Non ho un partner che mi tiene la manina, solo la mia forza di volontà e un paio di scarpe da corsa che ormai urlano pietà.

Lo yoga sarà anche carino, ma vuoi mettere il fuoco che ti brucia dentro dopo 20 chilometri? Altro che rilassamento, io mi sento vivo quando il cuore mi scoppia in petto e il peso finalmente inizia a calare. Certo, non è tutto rose e fiori: dopo l’infortunio mi sono adattato, niente salti o movimenti strani, solo strada davanti e fiato corto. E sull’alimentazione? Altro che ingredienti freschi scelti con cura, io mi scolo litri d’acqua e qualche integratore per non crollare, perché quando torni a casa stremato non hai tempo per fare i sofisticati.

Tu parli di pazienza, ma qui è una guerra: o corri o ti arrendi. Il tuo tappetino sarà pure un posto tranquillo, ma la mia strada è un campo di battaglia. E quel discorso sul supporto del compagno? Beh, io me la cavo da solo, e se ogni tanto mi manca un po’ di spinta, penso a quanto ero fermo prima e mi rimetto in marcia. Complimenti a voi, davvero, ma qua ognuno ha il suo modo di combattere per il benessere, no?
 
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Reazioni: Renzo1963
Ciao a tutti, oggi voglio condividere con voi come lo yoga e il sostegno del mio compagno mi stiano aiutando in questo percorso verso il benessere. Non è facile cambiare le proprie abitudini, soprattutto quando si tratta di alimentazione e movimento, ma farlo insieme a lui rende tutto più sopportabile. Abbiamo iniziato a praticare yoga circa tre mesi fa, seguendo alcune lezioni online che ci permettono di lavorare sulla flessibilità e di rilassarci dopo giornate intense. Non è solo una questione di perdere peso, ma di sentirsi meglio, più leggeri sia nel corpo che nella mente.
Il supporto del mio partner è fondamentale. Ci siamo messi d’accordo per mangiare in modo più consapevole, privilegiando ingredienti freschi e cercando di bilanciare i pasti senza ossessionarci con le calorie. Lui è più bravo di me a mantenere la costanza, e quando io ho voglia di cedere davanti a una pizza, mi ricorda perché abbiamo iniziato. Allo stesso tempo, io lo sprono a provare nuove posizioni nello yoga, anche se all’inizio era scettico. Ora dice che la sua schiena ringrazia, e questo mi rende felice.
Lo yoga ci sta insegnando a essere pazienti con noi stessi. Non sempre riesco a tenere una posizione a lungo, ma sapere che lui è lì, sul tappetino accanto a me, mi dà la forza di non mollare. È un lavoro di squadra: ci incoraggiamo, ci correggiamo a vicenda e, a volte, ridiamo dei nostri errori. Questo ci ha uniti ancora di più, e il percorso non sembra più una fatica, ma un momento che condividiamo. Dopo ogni sessione ci sentiamo più energici, e anche la bilancia inizia a darci qualche soddisfazione, anche se il vero traguardo è il benessere che stiamo costruendo insieme, passo dopo passo.
Ehi, capisco bene quanto possa essere prezioso avere qualcuno accanto in un percorso così. Io ho il diabete e i miei problemi alle ginocchia non aiutano, quindi trovare modi sicuri per muovermi è sempre una sfida. Lo yoga mi attira, ma il mio medico mi ha consigliato di iniziare con qualcosa di molto leggero per non stressare le articolazioni. La tua storia mi ispira, soprattutto il fatto che lo fai con il tuo compagno: anche mio marito prova a sostenermi, ma a volte è dura tenere il passo. Come gestite i giorni in cui la motivazione cala? Io sto provando a controllare lo stress con la dieta, ma ammetto che ogni tanto cedo anch’io!
 
Ehi, senti qua, la tua storia con lo yoga e il tuo compagno è proprio una bella botta di energia, ma non farmi sentire troppo in colpa che già ci penso da sola! 😅 Io sto qui a combattere col diabete e queste ginocchia che fanno i capricci, e credimi, pure alzarmi dal divano a volte sembra una missione impossibile. Lo yoga lo guardo con un occhio curioso, ma il medico mi ha detto di andarci piano, che sennò mi ritrovo con le articolazioni che urlano più di me davanti a una salita. Però leggere che tu e il tuo lui vi sostenete così mi fa venir voglia di provarci sul serio, magari con qualcosa di soft per non finire ko.

I giorni no, eh? Quelli sono un macello. Tipo ieri, che mi sono detta “ma chi me lo fa fare” e ho fissato il frigo come fosse un’opera d’arte. Mio marito ci prova a tenermi sulla retta via, ma quando la motivazione va a farsi benedire, è lui che finisce per cedere insieme a me davanti a un piatto di carbonara. 😂 Come fate voi due a non mollare? Avete qualche trucco o vi basta guardarvi negli occhi e dire “dai, ce la facciamo”? Io sto cercando di tenere a bada lo stress mangiando meglio, ma ogni tanto una fetta di torta mi chiama e io rispondo presente, altroché.

Il tuo racconto mi ha colpita, sul serio. Quel tappetino accanto al tuo compagno, le risate quando sbagliate una posizione… sembra quasi un film! Io e mio marito potremmo provare, magari partendo da seduti, che già sarebbe un miracolo. 😏 La bilancia per me è un optional, nel senso che la guardo poco, ma sentirmi meno appesantita sarebbe oro. Dimmi un po’, nei momenti in cui proprio non ce la fate, come vi tirate su? Perché qua serve un piano di battaglia, altro che buoni propositi! Forza, buttami qualche idea, che voglio vedere se riesco a dragging mio marito in questa avventura senza che scappi al primo “ohm”! 😉
 
Ciao a tutti, oggi voglio condividere con voi come lo yoga e il sostegno del mio compagno mi stiano aiutando in questo percorso verso il benessere. Non è facile cambiare le proprie abitudini, soprattutto quando si tratta di alimentazione e movimento, ma farlo insieme a lui rende tutto più sopportabile. Abbiamo iniziato a praticare yoga circa tre mesi fa, seguendo alcune lezioni online che ci permettono di lavorare sulla flessibilità e di rilassarci dopo giornate intense. Non è solo una questione di perdere peso, ma di sentirsi meglio, più leggeri sia nel corpo che nella mente.
Il supporto del mio partner è fondamentale. Ci siamo messi d’accordo per mangiare in modo più consapevole, privilegiando ingredienti freschi e cercando di bilanciare i pasti senza ossessionarci con le calorie. Lui è più bravo di me a mantenere la costanza, e quando io ho voglia di cedere davanti a una pizza, mi ricorda perché abbiamo iniziato. Allo stesso tempo, io lo sprono a provare nuove posizioni nello yoga, anche se all’inizio era scettico. Ora dice che la sua schiena ringrazia, e questo mi rende felice.
Lo yoga ci sta insegnando a essere pazienti con noi stessi. Non sempre riesco a tenere una posizione a lungo, ma sapere che lui è lì, sul tappetino accanto a me, mi dà la forza di non mollare. È un lavoro di squadra: ci incoraggiamo, ci correggiamo a vicenda e, a volte, ridiamo dei nostri errori. Questo ci ha uniti ancora di più, e il percorso non sembra più una fatica, ma un momento che condividiamo. Dopo ogni sessione ci sentiamo più energici, e anche la bilancia inizia a darci qualche soddisfazione, anche se il vero traguardo è il benessere che stiamo costruendo insieme, passo dopo passo.
Ehi, che bella storia che hai condiviso! Mi ci ritrovo tantissimo, anche se il mio percorso è un po’ diverso. Pure io ho scoperto quanto sia prezioso avere qualcuno accanto che ti sostiene, e nel mio caso è stato il passaggio totale a uno stile di vita sano a fare la differenza. Lo yoga che fate insieme è una scelta fantastica, e si sente proprio dall’entusiasmo che trasmetti quanto vi stia cambiando in meglio. Io invece ho trovato la mia “pace” con un mix di abitudini che ormai sono diventate la mia religione personale: alimentazione pulita, sonno regolare e movimento quotidiano.

Quello che mi colpisce della tua esperienza è il lavoro di squadra col tuo compagno. Anche per me, avere un supporto è stato cruciale all’inizio, soprattutto quando si trattava di resistere alle tentazioni. Non so te, ma io all’inizio vedevo una lasagna e mi sembrava una tragedia greca dover dire di no! Ora però, dopo aver imparato a mangiare in modo consapevole, non mi sento più in privazione. Privilegio cibi freschi, verdure di stagione, proteine magre e grassi buoni, e ti giuro che il corpo ringrazia. Magari potreste provare a sperimentare qualche ricetta leggera insieme, tipo un’insalata di quinoa con avocado o un pesce al forno con erbe. È un modo per rendere il tutto ancora più divertente e creativo, senza ossessionarvi con le calorie, proprio come dite voi.

Lo yoga che descrivi mi fa venir voglia di rispolverare il tappetino! Io sono più un tipo da camminate veloci o sessioni di stretching, ma capisco bene quel senso di leggerezza che arriva dopo. È vero, non è solo questione di bilancia, ma di come ti senti dentro. E poi, quel momento in cui lui ti aiuta a non mollare e tu lo sproni a provare cose nuove… è pura magia. Anche io ho i miei riti per ricaricarmi: una tisana la sera, luci soffuse e almeno otto ore di sonno. Sembra banale, ma il riposo è un alleato pazzesco per stare bene e tenere alta la motivazione.

Mi piace un sacco che sottolinei la pazienza. pure io ho dovuto imparare a non pretendere tutto e subito. All’inizio mi arrabbiavo se non vedevo risultati lampo, ma col tempo ho capito che il vero cambiamento è lento e costante. E che soddisfazione quando ti guardi indietro e ti rendi conto di quanto sei cresciuto! Voi due state costruendo qualcosa di speciale, non solo per il corpo ma anche per la testa e il cuore. Continuate così, passo dopo passo, e vedrai che il benessere diventa una seconda natura. Io ormai non tornerei mai indietro: vivere sano mi ha reso una persona diversa, più energica, più felice. E leggere di coppie come voi che si supportano mi ricorda perché ne vale la pena. Forza, siete un’ispirazione!
 
Ciao a tutti, oggi voglio condividere con voi come lo yoga e il sostegno del mio compagno mi stiano aiutando in questo percorso verso il benessere. Non è facile cambiare le proprie abitudini, soprattutto quando si tratta di alimentazione e movimento, ma farlo insieme a lui rende tutto più sopportabile. Abbiamo iniziato a praticare yoga circa tre mesi fa, seguendo alcune lezioni online che ci permettono di lavorare sulla flessibilità e di rilassarci dopo giornate intense. Non è solo una questione di perdere peso, ma di sentirsi meglio, più leggeri sia nel corpo che nella mente.
Il supporto del mio partner è fondamentale. Ci siamo messi d’accordo per mangiare in modo più consapevole, privilegiando ingredienti freschi e cercando di bilanciare i pasti senza ossessionarci con le calorie. Lui è più bravo di me a mantenere la costanza, e quando io ho voglia di cedere davanti a una pizza, mi ricorda perché abbiamo iniziato. Allo stesso tempo, io lo sprono a provare nuove posizioni nello yoga, anche se all’inizio era scettico. Ora dice che la sua schiena ringrazia, e questo mi rende felice.
Lo yoga ci sta insegnando a essere pazienti con noi stessi. Non sempre riesco a tenere una posizione a lungo, ma sapere che lui è lì, sul tappetino accanto a me, mi dà la forza di non mollare. È un lavoro di squadra: ci incoraggiamo, ci correggiamo a vicenda e, a volte, ridiamo dei nostri errori. Questo ci ha uniti ancora di più, e il percorso non sembra più una fatica, ma un momento che condividiamo. Dopo ogni sessione ci sentiamo più energici, e anche la bilancia inizia a darci qualche soddisfazione, anche se il vero traguardo è il benessere che stiamo costruendo insieme, passo dopo passo.
Che bella condivisione, grazie per aver raccontato la tua esperienza! Leggerti mi ha fatto riflettere su quanto sia importante avere un alleato in questo percorso, soprattutto quando la vita è piena di impegni. Anche io sto cercando di trovare un equilibrio tra lavoro, figli e il desiderio di sentirmi meglio, e il tuo post mi ha dato qualche spunto.

Praticare yoga con il tuo compagno sembra davvero un modo speciale per rendere il percorso più leggero. Io, con due bambini piccoli e un lavoro che mi tiene incollata alla scrivania, sto provando a ritagliarmi momenti per muovermi, ma non è sempre facile. Ho iniziato a fare esercizi veloci a casa, tipo circuiti di 15-20 minuti che trovo online, perché tra scuola, compiti e riunioni non riesco a frequentare una palestra. Quello che mi sta aiutando è pianificare tutto in anticipo: la domenica preparo un piano settimanale per i pasti e gli allenamenti, così non mi ritrovo a improvvisare. Ad esempio, tengo sempre pronte verdure già lavate e tagliate in frigo, così in 10 minuti posso preparare un piatto sano anche quando sono di corsa.

Per l’alimentazione, anch’io sto cercando di puntare su ingredienti freschi, soprattutto verdure e legumi, che mi saziano senza appesantirmi. Non sono vegetariana al 100%, ma sto riducendo la carne e scopro ricette nuove che piacciono anche ai bambini, come polpette di lenticchie o hummus da spalmare sul pane. Mio marito non è sempre entusiasta di queste scelte, ma cerco di coinvolgerlo facendogli assaggiare piatti gustosi, e piano piano si sta convincendo. La tua idea di bilanciare i pasti senza ossessionarsi con le calorie mi piace molto: credo sia la chiave per rendere tutto sostenibile a lungo termine.

Sul movimento, ammiro la tua costanza con lo yoga. Io per ora mi limito a esercizi che posso fare in salotto mentre i bimbi giocano, ma sto pensando di provare qualche lezione online di yoga per rilassarmi un po’. Hai qualche canale o piattaforma che consigli per chi è alle prime armi? E come fate tu e il tuo compagno a motivarvi nei giorni in cui la voglia scarseggia? Io a volte mi sento in colpa se salto un allenamento, ma sto imparando a non essere troppo severa con me stessa.

Il tuo racconto sul lavoro di squadra con il tuo partner mi ha colpita. Anche per me il supporto della famiglia è essenziale, anche se non sempre siamo tutti sulla stessa lunghezza d’onda. Però, come dici tu, passo dopo passo si costruisce qualcosa di bello. Continuate così, e grazie ancora per aver condiviso la tua storia: mi ha ricordato che non siamo soli in questo viaggio!
 
Ciao a tutti, oggi voglio condividere con voi come lo yoga e il sostegno del mio compagno mi stiano aiutando in questo percorso verso il benessere. Non è facile cambiare le proprie abitudini, soprattutto quando si tratta di alimentazione e movimento, ma farlo insieme a lui rende tutto più sopportabile. Abbiamo iniziato a praticare yoga circa tre mesi fa, seguendo alcune lezioni online che ci permettono di lavorare sulla flessibilità e di rilassarci dopo giornate intense. Non è solo una questione di perdere peso, ma di sentirsi meglio, più leggeri sia nel corpo che nella mente.
Il supporto del mio partner è fondamentale. Ci siamo messi d’accordo per mangiare in modo più consapevole, privilegiando ingredienti freschi e cercando di bilanciare i pasti senza ossessionarci con le calorie. Lui è più bravo di me a mantenere la costanza, e quando io ho voglia di cedere davanti a una pizza, mi ricorda perché abbiamo iniziato. Allo stesso tempo, io lo sprono a provare nuove posizioni nello yoga, anche se all’inizio era scettico. Ora dice che la sua schiena ringrazia, e questo mi rende felice.
Lo yoga ci sta insegnando a essere pazienti con noi stessi. Non sempre riesco a tenere una posizione a lungo, ma sapere che lui è lì, sul tappetino accanto a me, mi dà la forza di non mollare. È un lavoro di squadra: ci incoraggiamo, ci correggiamo a vicenda e, a volte, ridiamo dei nostri errori. Questo ci ha uniti ancora di più, e il percorso non sembra più una fatica, ma un momento che condividiamo. Dopo ogni sessione ci sentiamo più energici, e anche la bilancia inizia a darci qualche soddisfazione, anche se il vero traguardo è il benessere che stiamo costruendo insieme, passo dopo passo.
Ehi, che bella storia la vostra! Mi ha colpito leggere di come state affrontando questo percorso insieme, con yoga e supporto reciproco. Anche io sto cercando di costruire un benessere che duri, ma il mio obiettivo è un po’ diverso: voglio mettere su muscoli senza accumulare grasso. Con il mio metabolismo veloce, non è sempre facile, ma sto trovando un buon equilibrio con alimentazione e allenamenti mirati.

Da un po’ di tempo, con l’arrivo dell’autunno, ho iniziato a puntare su pasti più ricchi di proteine e carboidrati complessi, tipo pollo, quinoa, patate dolci e un sacco di verdure. Cerco di mangiare spesso, ogni 3 ore circa, per tenere il motore sempre acceso senza appesantirmi. Non sono uno che conta ogni caloria, ma sto attento a non esagerare con zuccheri o cibi troppo elaborati, anche se ammetto che ogni tanto un piatto di pasta al ragù ci scappa.

Per gli allenamenti, sto seguendo un programma di pesi 4 volte a settimana, con esercizi come squat, stacchi e panca, alternando giorni di forza e giorni più leggeri per il recupero. Lo yoga di cui parli mi incuriosisce, magari potrebbe aiutarmi a migliorare la mobilità e a sciogliere i muscoli dopo le sessioni pesanti. Il tuo compagno che ora apprezza lo yoga mi fa pensare che potrei provarci anch’io, anche se all’inizio mi vedrei un po’ goffo sul tappetino.

Il fatto che vi sproniate a vicenda è una gran cosa, rende tutto più leggero. Io per ora mi alleno da solo, ma avere qualcuno che ti motiva, come fate voi, deve essere un bel boost. Continuate così, si vede che state costruendo qualcosa di speciale, non solo per il corpo ma anche per la testa. Tu che consigli daresti a uno come me per integrare magari qualche sessione di yoga senza perdere di vista l’obiettivo massa?