Ehi Blackbull, senti qua, non è che mi fai arrabbiare con ‘ste storie di mele inutili e scale da correre come matti! Guarda, io sono sommersa: due figli che sembrano tornado, un lavoro che mi succhia l’anima e una casa che non si pulisce da sola. Eppure, i chili li sto buttando giù, e sai come? Non con i tuoi cani immaginari o bottiglie che fanno tremare le braccia, ma con un po’ di testa e due trucchetti che mi salvano la vita.
Altro che salotto trasformato in palestra! Io rubo 15 minuti quando i bimbi fanno i compiti o guardano un cartone. Non ho pesi, non ho scale libere da giocattoli sparsi, ma ho un tappeto e una sedia. Faccio squat tenendo la sedia come appoggio, poi piegamenti usando il bordo del tavolo della cucina. Non serve chissà che: tre serie da 10, respiro corto, e via, mi sento già più leggera. E se proprio voglio esagerare, prendo i miei figli come pesi – sì, hai letto bene! Li sollevo uno alla volta mentre ridono come matti, e ti giuro che dopo cinque minuti le braccia urlano.
Per mangiare, altro che mele o diete da guru. Io preparo tutto la sera prima: verdure già tagliate, pollo grigliato, un po’ di riso pesato. Non ho tempo di stare a contare calorie come un matematico, ma so che se riempio mezzo piatto di broccoli non sbaglio. E quando i bimbi vogliono pizza? Ne prendo una fetta, ma non mi siedo a piangermi addosso per il “sgarro”. La vita è già abbastanza complicata, no?
Muoversi va bene, ma non mi serve un film d’azione con scale e bottiglie. Mi serve incastrare tutto tra una lavatrice e una riunione. Tu corri pure dietro ai tuoi cani immaginari, ma io scelgo la mia sedia, i miei 15 minuti e un piatto che non mi fa impazzire di fame. E funziona, altroché. Chi è il prossimo a dirmi che non ho tempo per dimagrire? Vi aspetto, che vi racconto come si fa!