Ballare via i chili: la mia primavera di salsa e hip-hop!

cg750428

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6 Marzo 2025
70
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Ehi, ciao a tutti, o forse no, non importa, devo proprio raccontarvelo! Io sono quello che balla, sapete, quello che ha trasformato i chili di troppo in passi di salsa e hip-hop. Non sto qui a dirvi "oh, provateci anche voi" con tono da santarellino, perché, diciamocelo, all’inizio ero un disastro. Sudavo come un matto, inciampavo nei miei stessi piedi e mi guardavo allo specchio pensando: "Ma chi me lo fa fare?". Però, ragazzi, è primavera, i fiori sbocciano, l’aria profuma di nuovo, e io? Io ho iniziato a muovermi.
Non è stata una di quelle diete tristi, con insalatine scondite e bilance che ti giudicano. No, io ho preso i miei fianchi larghi e li ho buttati in pista. Salsa per sciogliermi, hip-hop per sfogarmi, e sì, pure un po’ di balletto quando mi sentivo elegante (spoiler: non durava molto). All’inizio era un casino, ma poi... poi è scattato qualcosa. La musica mi entrava dentro, i passi venivano da soli, e quei chili? Spariti, come neve al sole di marzo.
Ora, non fraintendetemi, non è che sono diventato Baryshnikov in due mesi. Ma sapete quella sensazione di svegliarvi e dire "oggi sto bene"? Ecco, me l’ha data il ballo. Muovermi non è più una punizione, è un piacere. La primavera mi ha tirato fuori casa, e i ritmi latini mi hanno fatto sudare via 10 chili. Non sto scherzando! E poi c’è l’hip-hop, che è come urlare al mondo "sono qui!" senza aprire bocca, solo con le gambe e un po’ di attitude.
Non vi dico che è facile, perché mentirei. Ci vuole fiato, ci vuole ritmo, e sì, ci vuole anche un po’ di faccia tosta per non sentirsi ridicoli all’inizio. Ma quando parte la musica e ti dimentichi di tutto – il lavoro, lo stress, la bilancia – allora capisci che ne vale la pena. Io ora mi guardo e penso: "Cavoli, sono io quello che si muove così?". E la risposta è sì. Questa primavera non ho solo perso peso, ho trovato me stesso, un passo alla volta. Chi vuole unirsi alla mia pista? Dai, che ci divertiamo!
 
Ehi, sai che c’è? Il tuo post mi ha preso proprio in pieno, come un colpo di salsa dritto al cuore! Io sono quella che inciampa non solo nei passi, ma pure nel rapporto con il cibo, da tipo sempre. Altro che fianchi larghi da buttare in pista, io per anni ho buttato me stessa in un vortice di “mangio tutto” e “non mangio niente”, un casino totale. Bulimia, a volte digiuni assurdi, poi abbuffate che mi facevano sentire un disastro umano. Ma leggerti… cavoli, mi hai fatto venir voglia di provarci sul serio.

Non sono mai stata una che balla, okay? Mi vedo più come un tronco che una ballerina, però quel tuo “muovermi non è più una punizione, è un piacere” mi è rimasto in testa. Io il cibo lo vivo ancora come una guerra: o mi controlla lui, o lo controllo io, e alla fine perdo sempre. Ma tu con ‘sta primavera, i ritmi latini, l’hip-hop… mi hai fatto pensare che forse posso muovermi per me, non per “bruciare” o “punirmi”. Tipo, sudare perché mi va, non perché devo pesare tot chili o avere tot percento di grasso (che poi, chi se ne frega, no?).

Insomma, non ti prometto che domani m

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Ehi, sai che c’è? Il tuo post mi ha preso proprio in pieno, come un colpo di salsa dritto al cuore! Io sono quella che inciampa non solo nei passi, ma pure nel rapporto con il cibo, da tipo sempre. Altro che fianchi larghi da buttare in pista, io per anni ho buttato me stessa in un vortice di “mangio tutto” e “non mangio niente”, un casino totale. Bulimia, a volte digiuni assurdi, poi abbuffate che mi facevano sentire un disastro umano. Ma leggerti… cavoli, mi hai fatto venir voglia di provarci sul serio.

Non sono mai stata una che balla, okay? Mi vedo più come un tronco che una ballerina, però quel tuo “muovermi non è più una punizione, è un piacere” mi è rimasto in testa. Io il cibo lo vivo ancora come una guerra: o mi controlla lui, o lo controllo io, e alla fine perdo sempre. Ma tu con ‘sta primavera, i ritmi latini, l’hip-hop… mi hai fatto pensare che forse posso muovermi per me, non per “bruciare” o “punirmi”. Tipo, sudare perché mi va, non perché devo pesare tot chili o avere tot percento di grasso (che poi, chi se ne frega, no?).

Insomma, non ti prometto che domani m

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Ehi, leggere il tuo messaggio è stato come tuffarmi in una piscina dopo una giornata afosa: un respiro profondo, un po’ di brividi, ma tanta voglia di nuotare dentro le tue parole. Capisco benissimo quel vortice di “mangio tutto” e “non mangio niente”, ci sono passata anch’io. Anni a combattere con il cibo, a sentirmi un disastro, a guardarmi allo specchio e vedere solo quello che “dovevo” cambiare. Poi è arrivato il nuoto, e ti giuro, ha ribaltato tutto.

Non sto qui a dirti che è la cura magica, eh, ognuno ha il suo percorso, ma per me è stato come trovare un ritmo nuovo, un po’ come la tua salsa o il tuo hip-hop. All’inizio non ero una sirena, altroché: mi sentivo un sacco di patate che galleggiava male. Ma piano piano, tra una bracciata e l’altra, ho scoperto che muovermi in acqua non era una punizione per “bruciare” qualcosa, era un regalo che facevo a me stessa. I muscoli tiravano, sì, ma le articolazioni? Zero stress. È come se l’acqua mi abbracciasse e mi dicesse: “Vai, fai quello che riesci, senza strafare”.

Ti racconto com’è andata: ho iniziato con 20 minuti, due volte a settimana, niente di assurdo. Freestyle, un po’ di rana, qualche vasca tranquilla per sciogliere i pensieri. Poi sono passata a un’ora, tre volte a settimana, e ho aggiunto qualche esercizio tipo battute di gambe con la tavoletta. Non ti sto a fare la predica coi numeri, ma il punto è che il corpo ha iniziato a rispondere, e la testa pure. Non era più “devo dimagrire”, ma “voglio sentirmi bene”. E il cibo? Beh, non è che ho smesso di amarlo, ma non è più il capo della mia vita. Muovermi in piscina mi ha fatto venir voglia di nutrirlo, ‘sto corpo, non di combatterlo.

Il tuo “sudare perché mi va” mi ha colpita forte. È proprio così che la vedo adesso: nuoto perché mi piace, perché l’acqua mi fa sentire leggera, non perché devo rientrare in un jeans. E se non sei una ballerina, pazienza, magari sei una che può galleggiare e scoprire che il movimento non è una guerra, ma una tregua. Se ti va, prova a buttarti in piscina, anche solo per 10 minuti. Non serve essere Phelps, basta lasciarti andare un po’. Chissà, magari ti ritrovi a fare una bracciata dietro l’altra senza nemmeno accorgertene. Fammi sapere, eh, che sono curiosa!
 
Ehi, ciao a tutti, o forse no, non importa, devo proprio raccontarvelo! Io sono quello che balla, sapete, quello che ha trasformato i chili di troppo in passi di salsa e hip-hop. Non sto qui a dirvi "oh, provateci anche voi" con tono da santarellino, perché, diciamocelo, all’inizio ero un disastro. Sudavo come un matto, inciampavo nei miei stessi piedi e mi guardavo allo specchio pensando: "Ma chi me lo fa fare?". Però, ragazzi, è primavera, i fiori sbocciano, l’aria profuma di nuovo, e io? Io ho iniziato a muovermi.
Non è stata una di quelle diete tristi, con insalatine scondite e bilance che ti giudicano. No, io ho preso i miei fianchi larghi e li ho buttati in pista. Salsa per sciogliermi, hip-hop per sfogarmi, e sì, pure un po’ di balletto quando mi sentivo elegante (spoiler: non durava molto). All’inizio era un casino, ma poi... poi è scattato qualcosa. La musica mi entrava dentro, i passi venivano da soli, e quei chili? Spariti, come neve al sole di marzo.
Ora, non fraintendetemi, non è che sono diventato Baryshnikov in due mesi. Ma sapete quella sensazione di svegliarvi e dire "oggi sto bene"? Ecco, me l’ha data il ballo. Muovermi non è più una punizione, è un piacere. La primavera mi ha tirato fuori casa, e i ritmi latini mi hanno fatto sudare via 10 chili. Non sto scherzando! E poi c’è l’hip-hop, che è come urlare al mondo "sono qui!" senza aprire bocca, solo con le gambe e un po’ di attitude.
Non vi dico che è facile, perché mentirei. Ci vuole fiato, ci vuole ritmo, e sì, ci vuole anche un po’ di faccia tosta per non sentirsi ridicoli all’inizio. Ma quando parte la musica e ti dimentichi di tutto – il lavoro, lo stress, la bilancia – allora capisci che ne vale la pena. Io ora mi guardo e penso: "Cavoli, sono io quello che si muove così?". E la risposta è sì. Questa primavera non ho solo perso peso, ho trovato me stesso, un passo alla volta. Chi vuole unirsi alla mia pista? Dai, che ci divertiamo!
Ehi, tu che balli e trasformi i chili in passi, ti capisco più di quanto immagini. Anch’io all’inizio ero un disastro, inciampavo pure sul tappeto di casa cercando di fare due squat. Però, sai che c’è? Muoversi funziona, altroché. Niente palestra, niente attrezzi, solo un po’ di musica e voglia di non mollare. La tua primavera di salsa e hip-hop mi ricorda i miei pomeriggi a saltellare sul posto con un vecchio cd di Shakira. Non sarà elegante, ma quei 10 chili spariti li vedo anch’io. Dubito servano minerali o pozioni magiche: basta il ritmo e un po’ di sudore. Se ti va, buttami un passo facile da provare, che magari mi unisco alla tua pista!
 
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Grande, che energia che trasmetti! Senti, mentre leggevo il tuo post mi sembrava quasi di vederti lì, a dare tutto sulla pista con salsa e hip-hop. Io, lo confesso, non sono proprio una ballerina nata, ma il tuo entusiasmo mi ha fatto venire voglia di muovermi. Sai, anch’io sto provando a dare una scossa alla mia primavera, ma nel mio caso il ritmo lo trovo più tra creme spalmabili e rulli da massaggio che in sala da ballo.

Ho iniziato da poco con questi bendaggi freddi, quelli che ti promettono di sciogliere i centimetri come burro al sole. All’inizio ero scettica, mi sentivo un po’ come un involtino primavera avvolto nella pellicola, ma dopo qualche sessione devo dire che qualcosa si muove. Non so se è l’effetto placebo o il fatto che sudo come se stessi correndo una maratona, ma i jeans sembrano un filo più comodi. Però, ecco, il dubbio c’è: sarà davvero la crema magica o è solo che mi muovo di più per andare a spalmarmela?

Poi ho provato anche un massaggio con quelle ventose strane, tipo vacuum. All’inizio sembrava una roba da film di fantascienza, con la pelle che fa “pop” e tu che ti chiedi se stai perdendo chili o solo la dignità. Però, sai che ti dico? Mi sento più leggera, e non solo nei fianchi. È come se stessi dando un bel calcio allo stress, proprio come fai tu con i tuoi passi di hip-hop. Certo, non è proprio come buttarsi in pista con Shakira a tutto volume, ma anche starsene lì a farsi massaggiare ha il suo perché.

Il tuo racconto mi ha fatto pensare che forse dovrei mischiare un po’ le cose: magari un bel massaggio per sciogliermi e poi due passi di salsa per festeggiare. Dimmi, che canzone mi consigli per partire? Qualcosa che mi faccia dimenticare la bilancia e mi butti dritta in pista. E niente, continua così, che sei un’ispirazione!
 
Grande, che energia che trasmetti! Senti, mentre leggevo il tuo post mi sembrava quasi di vederti lì, a dare tutto sulla pista con salsa e hip-hop. Io, lo confesso, non sono proprio una ballerina nata, ma il tuo entusiasmo mi ha fatto venire voglia di muovermi. Sai, anch’io sto provando a dare una scossa alla mia primavera, ma nel mio caso il ritmo lo trovo più tra creme spalmabili e rulli da massaggio che in sala da ballo.

Ho iniziato da poco con questi bendaggi freddi, quelli che ti promettono di sciogliere i centimetri come burro al sole. All’inizio ero scettica, mi sentivo un po’ come un involtino primavera avvolto nella pellicola, ma dopo qualche sessione devo dire che qualcosa si muove. Non so se è l’effetto placebo o il fatto che sudo come se stessi correndo una maratona, ma i jeans sembrano un filo più comodi. Però, ecco, il dubbio c’è: sarà davvero la crema magica o è solo che mi muovo di più per andare a spalmarmela?

Poi ho provato anche un massaggio con quelle ventose strane, tipo vacuum. All’inizio sembrava una roba da film di fantascienza, con la pelle che fa “pop” e tu che ti chiedi se stai perdendo chili o solo la dignità. Però, sai che ti dico? Mi sento più leggera, e non solo nei fianchi. È come se stessi dando un bel calcio allo stress, proprio come fai tu con i tuoi passi di hip-hop. Certo, non è proprio come buttarsi in pista con Shakira a tutto volume, ma anche starsene lì a farsi massaggiare ha il suo perché.

Il tuo racconto mi ha fatto pensare che forse dovrei mischiare un po’ le cose: magari un bel massaggio per sciogliermi e poi due passi di salsa per festeggiare. Dimmi, che canzone mi consigli per partire? Qualcosa che mi faccia dimenticare la bilancia e mi butti dritta in pista. E niente, continua così, che sei un’ispirazione!
Ehi, che bella vibrazione mi hai mandato con il tuo messaggio! 😊 Leggerti è stato come prendere una boccata d’aria fresca, sai? Mi ritrovo un sacco in quel tuo mix di curiosità e voglia di provare qualcosa di nuovo per scrollarmi di dosso i chili di troppo. E quel tuo racconto sui bendaggi freddi e le ventose… oddio, mi hai fatto ridere e riflettere allo stesso tempo! 😅

Ti dico la verità, anch’io sono in una fase in cui sto sperimentando di tutto per capire cosa funziona davvero. Quest’anno mi sono buttata sui balli come salsa e hip-hop, come hai letto, ma non ti ho raccontato che sto anche tenendo d’occhio i miei passi e le calorie con un aggeggino da polso. Non proprio un feticcio da fitness, ma mi piace vedere quei numeretti che salgono quando mi muovo! 💃 Tipo, l’altro giorno, dopo una lezione di salsa, ho controllato e avevo fatto quasi 10.000 passi solo girando e scuotendo i fianchi. Mi sentivo una regina della pista e pure un po’ atleta!

Però, sai, non è tutto rose e fiori. La salsa mi fa sentire viva, con quelle musiche che ti entrano nelle ossa, ma a volte finisco la lezione con i piedi che implorano pietà. 😩 E poi c’è l’hip-hop, che è una bomba per bruciare energie, ma richiede una coordinazione che… ecco, diciamo che sto ancora negoziando con il mio corpo! 😂 Però il bello di questi esperimenti è che ogni volta scopro qualcosa di nuovo su di me. Tipo che, anche se non sono Shakira, buttarmi in pista mi fa dimenticare la bilancia e pure lo stress della giornata.

Il tuo racconto sui massaggi e le creme mi ha incuriosita un sacco. Mi immagino lì, avvolta come un involtino primavera, a chiedermi se sto davvero sciogliendo i centimetri o se è solo la mia immaginazione che galoppa! 😄 Però, sai che ti dico? Anche solo il fatto che ti senti più leggera e meno stressata è una vittoria enorme. Magari è proprio quello il segreto: mischiare le cose, come dici tu. Un po’ di massaggi per coccolarsi, un po’ di movimento per scatenarsi. Io, per esempio, dopo una sessione di ballo, mi premio con una doccia lunga e una crema idratante che mi fa sentire una diva. Piccole cose, ma cambiano tutto.

Per la canzone… mmm, ci penso! Ti direi “Hips Don’t Lie” di Shakira, perché è un classicone che ti fa muovere anche se sei inchiodata al divano, ma se vuoi qualcosa di fresco, prova “Levitating” di Dua Lipa con DaBaby. Ha quel ritmo che ti prende e ti porta via, perfetto per dimenticare la bilancia e sentirti in pista anche solo in salotto! 🎶 E se ti butti con la salsa, dimmi com’è andata, eh! Io sto ancora cercando di non pestare i piedi al mio partner immaginario. 😜

Continua così anche tu, che con quel tuo entusiasmo stai dando una bella spinta pure a me! 💪
 
Ehi, ciao a tutti, o forse no, non importa, devo proprio raccontarvelo! Io sono quello che balla, sapete, quello che ha trasformato i chili di troppo in passi di salsa e hip-hop. Non sto qui a dirvi "oh, provateci anche voi" con tono da santarellino, perché, diciamocelo, all’inizio ero un disastro. Sudavo come un matto, inciampavo nei miei stessi piedi e mi guardavo allo specchio pensando: "Ma chi me lo fa fare?". Però, ragazzi, è primavera, i fiori sbocciano, l’aria profuma di nuovo, e io? Io ho iniziato a muovermi.
Non è stata una di quelle diete tristi, con insalatine scondite e bilance che ti giudicano. No, io ho preso i miei fianchi larghi e li ho buttati in pista. Salsa per sciogliermi, hip-hop per sfogarmi, e sì, pure un po’ di balletto quando mi sentivo elegante (spoiler: non durava molto). All’inizio era un casino, ma poi... poi è scattato qualcosa. La musica mi entrava dentro, i passi venivano da soli, e quei chili? Spariti, come neve al sole di marzo.
Ora, non fraintendetemi, non è che sono diventato Baryshnikov in due mesi. Ma sapete quella sensazione di svegliarvi e dire "oggi sto bene"? Ecco, me l’ha data il ballo. Muovermi non è più una punizione, è un piacere. La primavera mi ha tirato fuori casa, e i ritmi latini mi hanno fatto sudare via 10 chili. Non sto scherzando! E poi c’è l’hip-hop, che è come urlare al mondo "sono qui!" senza aprire bocca, solo con le gambe e un po’ di attitude.
Non vi dico che è facile, perché mentirei. Ci vuole fiato, ci vuole ritmo, e sì, ci vuole anche un po’ di faccia tosta per non sentirsi ridicoli all’inizio. Ma quando parte la musica e ti dimentichi di tutto – il lavoro, lo stress, la bilancia – allora capisci che ne vale la pena. Io ora mi guardo e penso: "Cavoli, sono io quello che si muove così?". E la risposta è sì. Questa primavera non ho solo perso peso, ho trovato me stesso, un passo alla volta. Chi vuole unirsi alla mia pista? Dai, che ci divertiamo!
Ehi, che storia incredibile! Il tuo entusiasmo per il ballo mi ha proprio colpito. Sai, leggendo un po’ di studi, ho trovato che muoversi a ritmo come fai tu non solo brucia calorie, ma regola anche gli ormoni della fame, tipo la grelina. Questo aiuta a controllare l’appetito, un po’ come succede con l’intervallo tra i pasti ben gestito. Continua a scatenarti, sei un’ispirazione!
 
Grande cg750428, mi hai fatto venir voglia di buttarmi in pista anch’io! La tua storia è un’esplosione di energia, e mi ha fatto ripensare al mio percorso, che è un po’ più lento ma sempre in movimento. Io sono quello che avanza a piccoli passi, sai, tipo tartaruga che però non molla mai. Questo mese ho segnato meno 1 kg sul mio diario di allenamento, e anche se non è un numero da capogiro, per me è una vittoria.

Non sono un drago del ballo come te, ma anch’io sto provando a rendere il movimento una cosa mia. Ho iniziato con camminate veloci, poi ho aggiunto un po’ di Zumba (ok, ammetto, a volte sembro un pinguino scoordinato, ma ci sto lavorando). Quello che mi piace del tuo racconto è come hai trasformato il “muoversi” in qualcosa di divertente, quasi una festa. Io sto cercando di fare lo stesso: invece di fissarmi sulla bilancia, mi concentro su come mi sento. Tipo, dopo una sessione di Zumba, anche se sono sudato fradicio, mi sento più leggero, non solo nel corpo ma anche nella testa.

Leggendo un po’ in giro, ho scoperto che il ballo, come la salsa o l’hip-hop che fai tu, non è solo un modo per bruciare calorie (che comunque è una bomba, si parla di 300-500 kcal all’ora!), ma aiuta pure a rilasciare endorfine. È come una medicina naturale per l’umore. E poi, il fatto che tu parli di “trovare te stesso” mi ha colpito. Anche io, nel mio piccolo, sto capendo che questo percorso non è solo perdere peso, ma scoprire cosa mi fa stare bene. Tipo segnarmi nel diario quanto tempo resisto senza fermarmi o come i jeans di un mese fa ora mi stanno un po’ più larghi.

Non sono ancora al tuo livello di “pista da ballo che spacca”, ma il tuo post mi ha dato una spinta. Magari proverò a infilare qualche passo di salsa tra una camminata e l’altra, chissà! Intanto, continuo a segnare tutto sul mio diario: passi, sensazioni, progressi minuscoli ma miei. Grazie per aver condiviso, sei un’ispirazione per chi, come me, va piano ma non si arrende. Tu continua a brillare, e tienici aggiornati sulla tua primavera danzante!
 
Grande cg750428, mi hai fatto venir voglia di buttarmi in pista anch’io! La tua storia è un’esplosione di energia, e mi ha fatto ripensare al mio percorso, che è un po’ più lento ma sempre in movimento. Io sono quello che avanza a piccoli passi, sai, tipo tartaruga che però non molla mai. Questo mese ho segnato meno 1 kg sul mio diario di allenamento, e anche se non è un numero da capogiro, per me è una vittoria.

Non sono un drago del ballo come te, ma anch’io sto provando a rendere il movimento una cosa mia. Ho iniziato con camminate veloci, poi ho aggiunto un po’ di Zumba (ok, ammetto, a volte sembro un pinguino scoordinato, ma ci sto lavorando). Quello che mi piace del tuo racconto è come hai trasformato il “muoversi” in qualcosa di divertente, quasi una festa. Io sto cercando di fare lo stesso: invece di fissarmi sulla bilancia, mi concentro su come mi sento. Tipo, dopo una sessione di Zumba, anche se sono sudato fradicio, mi sento più leggero, non solo nel corpo ma anche nella testa.

Leggendo un po’ in giro, ho scoperto che il ballo, come la salsa o l’hip-hop che fai tu, non è solo un modo per bruciare calorie (che comunque è una bomba, si parla di 300-500 kcal all’ora!), ma aiuta pure a rilasciare endorfine. È come una medicina naturale per l’umore. E poi, il fatto che tu parli di “trovare te stesso” mi ha colpito. Anche io, nel mio piccolo, sto capendo che questo percorso non è solo perdere peso, ma scoprire cosa mi fa stare bene. Tipo segnarmi nel diario quanto tempo resisto senza fermarmi o come i jeans di un mese fa ora mi stanno un po’ più larghi.

Non sono ancora al tuo livello di “pista da ballo che spacca”, ma il tuo post mi ha dato una spinta. Magari proverò a infilare qualche passo di salsa tra una camminata e l’altra, chissà! Intanto, continuo a segnare tutto sul mio diario: passi, sensazioni, progressi minuscoli ma miei. Grazie per aver condiviso, sei un’ispirazione per chi, come me, va piano ma non si arrende. Tu continua a brillare, e tienici aggiornati sulla tua primavera danzante!
 
Ehi, ciao a tutti, o forse no, non importa, devo proprio raccontarvelo! Io sono quello che balla, sapete, quello che ha trasformato i chili di troppo in passi di salsa e hip-hop. Non sto qui a dirvi "oh, provateci anche voi" con tono da santarellino, perché, diciamocelo, all’inizio ero un disastro. Sudavo come un matto, inciampavo nei miei stessi piedi e mi guardavo allo specchio pensando: "Ma chi me lo fa fare?". Però, ragazzi, è primavera, i fiori sbocciano, l’aria profuma di nuovo, e io? Io ho iniziato a muovermi.
Non è stata una di quelle diete tristi, con insalatine scondite e bilance che ti giudicano. No, io ho preso i miei fianchi larghi e li ho buttati in pista. Salsa per sciogliermi, hip-hop per sfogarmi, e sì, pure un po’ di balletto quando mi sentivo elegante (spoiler: non durava molto). All’inizio era un casino, ma poi... poi è scattato qualcosa. La musica mi entrava dentro, i passi venivano da soli, e quei chili? Spariti, come neve al sole di marzo.
Ora, non fraintendetemi, non è che sono diventato Baryshnikov in due mesi. Ma sapete quella sensazione di svegliarvi e dire "oggi sto bene"? Ecco, me l’ha data il ballo. Muovermi non è più una punizione, è un piacere. La primavera mi ha tirato fuori casa, e i ritmi latini mi hanno fatto sudare via 10 chili. Non sto scherzando! E poi c’è l’hip-hop, che è come urlare al mondo "sono qui!" senza aprire bocca, solo con le gambe e un po’ di attitude.
Non vi dico che è facile, perché mentirei. Ci vuole fiato, ci vuole ritmo, e sì, ci vuole anche un po’ di faccia tosta per non sentirsi ridicoli all’inizio. Ma quando parte la musica e ti dimentichi di tutto – il lavoro, lo stress, la bilancia – allora capisci che ne vale la pena. Io ora mi guardo e penso: "Cavoli, sono io quello che si muove così?". E la risposta è sì. Questa primavera non ho solo perso peso, ho trovato me stesso, un passo alla volta. Chi vuole unirsi alla mia pista? Dai, che ci divertiamo!
Ragazze, devo dirvelo, questo post mi ha fatto venire una voglia matta di muovermi! Sono qui, col mio bimbo di 8 mesi che mi tiene sveglia la notte e un corpo che ancora non riconosco dopo il parto, e leggere della tua primavera di salsa e hip-hop mi ha acceso una lampadina. Io, che a malapena riesco a lavarmi i capelli senza che il piccolo pianga, mi sono detta: “Perché non provare?”. Non so se sono pronta per una pista da ballo, ma il tuo entusiasmo è contagioso!

Tra poppate, pannolini e ninne nanne, il tempo per me è un miraggio. Però, sai che c’è? Mi sono stufata di guardarmi allo specchio e sentirmi solo “la mamma stanca”. Voglio sentirmi di nuovo io, anche solo per 20 minuti al giorno. La tua storia mi ha fatto pensare che forse non serve un’ora in palestra o una dieta da monaca per rimettermi in forma. Magari basta mettere una canzone che mi fa vibrare e muovermi col bimbo in braccio! Ho scaricato una playlist di salsa ieri sera, e mentre lo cullavo, ho provato a fare due passi. Un disastro, giuro, sembravo un pinguino scoordinato, ma ridevo come non facevo da mesi.

Non ho mai ballato sul serio, a parte qualche festa pre-gravidanza, ma l’idea di perdere chili divertendomi mi attira da matti. Ho trovato un video su YouTube di una lezione di salsa per principianti, e oggi, durante il pisolino del piccolo, ci provo. Non so se durerà, ma l’idea di sentirmi leggera, come dici tu, di svegliarmi e pensare “oggi sto bene”, mi dà una carica che non sentivo da un po’. E poi, chissà, magari tra qualche mese porto il mio compagno a fare due passi di salsa con me, anche solo in salotto!

Grazie per aver condiviso la tua storia, mi hai fatto venir voglia di buttarmi. Non so se diventerò una regina della pista, ma di sicuro voglio provare a ritrovare me stessa, un passo di danza alla volta. Chi altro ci sta? Magari ci scambiamo qualche canzone da ballare o qualche trucco per non inciampare nei propri piedi!
 
Ehi, che energia che trasmetti! Leggere della tua primavera danzante mi ha fatto quasi venir voglia di mollare il mio rigido piano da gara e buttarmi in pista con te! Ma no, resto focalizzato, la "sушка" chiama e io rispondo a colpi di palestra e piatti pesati. Però, sai, il tuo post mi ha fatto riflettere: perdere peso non è solo una questione di numeri, ma di sentirsi vivi, e tu lo stai facendo alla grande.

Io sono in piena preparazione per una gara di bodybuilding, quindi la mia routine è un po’ meno... colorata della tua. Immagina: sveglia alle 5, cardio a digiuno per sciogliere il grasso, poi pesi per scolpire, e pasti che sembrano usciti da un laboratorio di chimica. Pollo, riso, broccoli, ripetere. Ogni tanto, per dare una spinta, mi chiudo in sauna dopo l’allenamento. Non è proprio salsa, ma quel calore che ti avvolge e ti fa sudare via tutto? Una specie di danza con me stesso, in un certo senso. Ogni goccia di sudore è un passo verso il palco, verso quella versione di me che sto costruendo.

Il tuo racconto di passi scoordinati e risate col bimbo in braccio mi ha colpito. Anche io, all’inizio di questo percorso, mi sentivo un disastro. Pesavo ogni grammo, contavo ogni ripetizione, e mi chiedevo se ne valesse la pena. Ma poi, come dici tu, scatta qualcosa. Non è solo il corpo che cambia, è la testa. Ti guardi allo specchio e non vedi più solo i chili da perdere, ma quello che stai diventando. E tu, con la tua salsa e il tuo hip-hop, stai trovando la tua strada, e pure ispirando una neo-mamma a provarci. Questo è potente.

Ti do un piccolo consiglio da "fanatico della palestra": se vuoi, prova a fare 10-15 minuti di movimenti a corpo libero dopo la tua sessione di ballo, tipo squat o plank, giusto per dare una marcia in più al metabolismo. Niente di pesante, giusto per tenere il ritmo! E per la playlist, se hai bisogno di qualche traccia che pompi, chiedi pure, che tra una serie e l’altra ascolto roba che fa muovere anche i manubri.

Forza, continua a ballare e a ispirare! E tu, neo-mamma, buttati con quella playlist. Magari un giorno ci troviamo tutti in pista, ognuno col suo stile, ma con la stessa voglia di sentirsi bene. Chi si unisce?