Ciao a tutti, oggi voglio raccontarvi come io e il mio compagno stiamo affrontando questo percorso di allenamento di forza insieme. Non è sempre facile, lo ammetto, ma avere qualcuno al tuo fianco che ti sprona cambia davvero tutto. Ci siamo messi in testa di migliorare la nostra resistenza e costruire un po’ di muscoli, e da quando abbiamo iniziato a farlo in coppia, sento che sto andando avanti con più costanza.
All’inizio ci siamo organizzati per allenarci negli stessi orari. Lui è più mattiniero, io invece preferisco la sera, ma abbiamo trovato un compromesso e ora ci vediamo in palestra tre volte a settimana. Ci piace tener traccia dei progressi, non tanto per competere, ma per vedere quanto stiamo crescendo. Usiamo i nostri fitness tracker per monitorare i pesi che solleviamo, le ripetizioni e anche quanto ci mettiamo a recuperare. È incredibile come quei numerini ti facciano venir voglia di spingerti oltre.
La cosa bella è che ci motiviamo a vicenda nei momenti di calo. Ci sono giorni in cui uno dei due proprio non ha voglia, magari dopo una giornata pesante al lavoro. L’altro, però, insiste: “Dai, facciamo solo mezz’ora, poi ci prendiamo un caffè insieme”. E alla fine, anche se parti svogliato, ti ritrovi a sollevare quel bilanciere con una grinta che non sapevi di avere. La scorsa settimana, per esempio, io ero pronta a mollare dopo la prima serie di squat, ma lui mi ha guardato e ha detto: “Se ce la faccio io con questo mal di schiena, puoi farcela anche tu”. E aveva ragione.
Ci siamo anche dati dei piccoli obiettivi insieme, tipo aumentare di un paio di chili il peso sullo stacco da terra entro fine mese. Non è una gara, ma una promessa che ci siamo fatti. E poi ci premiamo: quando raggiungiamo un traguardo, ci concediamo una cena fuori, qualcosa di sano ma gustoso. Questo ci aiuta a non vedere l’allenamento come una punizione, ma come un percorso che stiamo costruendo passo dopo passo.
A volte ci scappa pure da ridere, tipo quando uno dei due sbaglia la postura e l’altro lo corregge con fin troppa serietà. Ma è proprio questo che rende tutto speciale: sapere che non sei solo a sudare e a spingerti al limite. Se devo essere sincera, senza di lui probabilmente avrei già mollato. E credo che anche lui la pensi così. Qualcuno di voi si allena con un compagno? Come vi aiutate nei momenti difficili?
All’inizio ci siamo organizzati per allenarci negli stessi orari. Lui è più mattiniero, io invece preferisco la sera, ma abbiamo trovato un compromesso e ora ci vediamo in palestra tre volte a settimana. Ci piace tener traccia dei progressi, non tanto per competere, ma per vedere quanto stiamo crescendo. Usiamo i nostri fitness tracker per monitorare i pesi che solleviamo, le ripetizioni e anche quanto ci mettiamo a recuperare. È incredibile come quei numerini ti facciano venir voglia di spingerti oltre.
La cosa bella è che ci motiviamo a vicenda nei momenti di calo. Ci sono giorni in cui uno dei due proprio non ha voglia, magari dopo una giornata pesante al lavoro. L’altro, però, insiste: “Dai, facciamo solo mezz’ora, poi ci prendiamo un caffè insieme”. E alla fine, anche se parti svogliato, ti ritrovi a sollevare quel bilanciere con una grinta che non sapevi di avere. La scorsa settimana, per esempio, io ero pronta a mollare dopo la prima serie di squat, ma lui mi ha guardato e ha detto: “Se ce la faccio io con questo mal di schiena, puoi farcela anche tu”. E aveva ragione.
Ci siamo anche dati dei piccoli obiettivi insieme, tipo aumentare di un paio di chili il peso sullo stacco da terra entro fine mese. Non è una gara, ma una promessa che ci siamo fatti. E poi ci premiamo: quando raggiungiamo un traguardo, ci concediamo una cena fuori, qualcosa di sano ma gustoso. Questo ci aiuta a non vedere l’allenamento come una punizione, ma come un percorso che stiamo costruendo passo dopo passo.
A volte ci scappa pure da ridere, tipo quando uno dei due sbaglia la postura e l’altro lo corregge con fin troppa serietà. Ma è proprio questo che rende tutto speciale: sapere che non sei solo a sudare e a spingerti al limite. Se devo essere sincera, senza di lui probabilmente avrei già mollato. E credo che anche lui la pensi così. Qualcuno di voi si allena con un compagno? Come vi aiutate nei momenti difficili?