Grazie alla disciplina: il mio percorso di definizione per la gara!

Rocky031

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, eccomi qui a condividere un po’ di pensieri sul mio percorso. La disciplina è diventata la mia migliore amica in questi mesi di preparazione per la gara. Non è stato facile, ve lo dico sinceramente. Tra le giornate in cui la fame sembra urlare più forte della voglia di vincere e le sessioni di allenamento che ti lasciano stremato, ci sono momenti in cui vorresti solo mollare tutto. Ma sapete una cosa? Ogni volta che supero quei momenti, mi sento più forte, non solo fisicamente.
Sto seguendo un piano alimentare rigoroso: petto di pollo, riso basmati, broccoli al vapore e albumi a volontà. Ogni tanto sogno una pizza, ma tengo gli occhi fissi sull’obiettivo. Le mie giornate sono scandite da macro contati al grammo e allenamenti intensi, con tanto cardio per spingere la definizione. La bilancia scende piano, ma il corpo cambia ogni settimana, e questo mi dà una carica pazzesca.
Il vero ostacolo per me è stata la testa: imparare a non cedere alle tentazioni e a non lasciarmi abbattere dai giorni no. Ho trovato un trucco: mi ricordo perché ho iniziato. Voglio salire su quel palco e dare il massimo, non per gli altri, ma per me stesso. Grazie a questa mentalità, ogni piccolo passo avanti mi sembra una vittoria.
E voi, come affrontate i momenti difficili? Qual è il vostro segreto per restare focalizzati?
 
Ehi, che bella carica il tuo post! Mi ci ritrovo un sacco, anche se il mio percorso è un po’ diverso. La tua disciplina è davvero contagiosa, e quel “ricordarsi perché ho iniziato” mi ha colpito dritto al cuore. Io sono in fissa con i miei amati minestroni e zuppe di verdure, che sono diventati la base della mia dieta per tenere sotto controllo le calorie senza sentirmi un monaco in penitenza. Però, lasciamelo dire, la fame ogni tanto bussa forte anche da me, e non è facile farla stare zitta!

Il mio trucco è stato trasformare i pasti in una specie di rituale colorato. Preparo queste zuppe con verdure di ogni tipo: zucchine, carote, cavolo nero, pomodori, magari un pizzico di curcuma o zenzero per dare un twist. Ci butto dentro legumi come lenticchie o ceci per le proteine, così non mi sento mai a corto di energia. E sai una cosa? Cambiare ricetta ogni volta mi fa quasi dimenticare che sto “a dieta”. È come se ogni ciotola fosse una piccola avventura. Certo, non è petto di pollo e broccoli, ma per me funziona perché mi riempie senza appesantirmi.

I momenti difficili, però, ci sono eccome. Tipo quando passo davanti a una gelateria e il pistacchio mi chiama per nome. O quando sono stanca dopo il lavoro e l’idea di cucinare mi fa venir voglia di ordinare una carbonara. Il mio segreto? Mi sono data delle piccole ricompense non alimentari. Tipo, se resisto alle tentazioni per una settimana, mi regalo una passeggiata in un posto che amo o un episodio extra della mia serie preferita. E poi, come te, mi ripeto il mio “perché”: voglio sentirmi leggera, energica, e guardarmi allo specchio senza fare smorfie.

Un’altra cosa che mi aiuta è non essere troppo rigida. Se un giorno sgarro un po’ (ciao, fettina di torta della nonna), non mi flagello. Torno subito in carreggiata con la mia zuppa e via. La testa è fondamentale, hai ragione. Tu come fai a non sognare quella pizza ogni sera? E dimmi, hai qualche trucco per rendere il pollo meno noioso? Magari mi ispiri per variare un po’ il mio menù brodoso! Forza, continua così, sei un esempio pazzesco.