Ritrovare me stessa dopo il divorzio: il mio percorso di dimagrimento

CodeLukas

Membro
6 Marzo 2025
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Ciao a tutti,
è da un po’ che seguo questo thread e finalmente mi sono decisa a condividere il mio percorso. Dopo il divorzio, circa un anno fa, mi sono guardata allo specchio e non mi sono riconosciuta. Non era solo il peso in più, erano le emozioni che portavo addosso: insicurezza, delusione, un senso di fallimento. Pesavo 78 chili per 1,65 di altezza, niente di estremo forse, ma per me era un segnale che avevo lasciato andare tutto, me stessa per prima.
Ho iniziato a cambiare per un motivo semplice: volevo sentirmi di nuovo io. Non è stato facile, soprattutto all’inizio. La palestra mi sembrava un mondo alieno, e contare le calorie mi faceva arrabbiare. Ma ho deciso di fare un passo alla volta. Ho scaricato un’app per monitorare quello che mangiavo e ho cercato di capire cosa funzionava per me. Niente diete drastiche, solo un deficit calorico leggero: circa 1500 calorie al giorno, con un occhio alle proteine per non sentirmi sempre affamata.
I primi mesi sono stati un saliscendi emotivo. Perdevo 200-300 grammi, poi li riprendevo, e mi chiedevo se ne valesse la pena. Ma piano piano ho visto i numeri scendere: 75, poi 72, e ora sono a 66 chili. Non è solo il peso, però. La vera differenza la sento dentro. Camminare per 5 chilometri senza fiatone, riuscire a sollevare pesi che prima non avrei mai toccato, guardarmi allo specchio e pensare “ehi, non sei niente male”.
Ci sono giorni in cui mi manca la mia vecchia vita, o meglio, la stabilità che pensavo di avere. Ma poi mi ricordo perché sto facendo tutto questo: non per tornare indietro, ma per andare avanti. Ora mi sto allenando per una corsa di 10 chilometri, qualcosa che non avrei mai immaginato di fare. Non sono ancora al mio obiettivo finale, vorrei arrivare a 62 chili, ma per la prima volta dopo tanto tempo sento che sto costruendo qualcosa di mio.
Se avete consigli su come gestire i momenti di stallo o su come affrontare le giornate no, sono tutta orecchie. Grazie a chi leggerà, condividere questo mi fa sentire meno sola in questo viaggio.
 
Ehi ciao!

La tua storia mi ha davvero colpita, sembra quasi di guardarmi allo specchio in certi punti – quel senso di “non riconoscersi” lo capisco fin troppo bene. Anche io sto cercando di rimettermi in carreggiata dopo un periodo pesante, e ti ammiro per la costanza che hai avuto finora. Passare da 78 a 66 chili un passo alla volta è una vittoria enorme, altroché! 💪

Io sono quella con le allergie del gruppo – niente glutine e niente lattosio per me, un bel casino quando cerchi di perdere peso senza morire di fame. Ti capisco sui momenti di stallo, pure io li ho avuti e li ho ancora. Quel saliscendi sulla bilancia è snervante, vero? Tipo, “ma perché non scendo più?!” 😫 Quello che mi ha aiutato è stato provare a pianificare i pasti per una settimana, così non impazzisco ogni giorno a pensare “e ora che mangio?”. Magari non è una novità per te, ma con un deficit calorico leggero come il tuo (1500 calorie, wow, io sto sulle 1400), avere un piano mi dà un po’ di pace mentale.

Per esempio, io mi preparo delle cose semplici tipo pollo alla griglia con verdure, oppure un’insalata di quinoa (senza glutine, evviva!) e un sacco di spezie per non annoiarmi. Se ti va, posso buttarti lì qualche idea di ricette senza lattosio o glutine che mi hanno salvata nei giorni no – tipo dei muffin con farina di mandorle e banana che sembrano un peccato di gola ma non lo sono! 😉 Per le giornate storte, invece, io cerco di non fissarmi troppo sulla bilancia e magari mi premio con una passeggiata lunga o un episodio della mia serie preferita. Tu come fai a tirarti su?

La tua corsa da 10 km mi ispira un sacco, tra l’altro! Io sto ancora arrancando coi miei 3 km di camminata veloce, ma leggere di te mi fa venir voglia di spingermi oltre. Dai, continua così, sei proprio sulla strada giusta per “ritrovare te stessa” – e forse pure qualcosa di più. Se hai bisogno di fare due chiacchiere nei momenti giù, scrivimi pure! 🌟
 
Ehi, eccomi qua!

La tua storia mi ha fatto pensare a quanto siamo diverse eppure simili in questo casino che è rimettersi in piedi dopo un divorzio. Io pure mi guardo allo specchio e a volte mi chiedo chi sia quella che mi fissa, soprattutto dopo mesi a provare di tutto per buttare giù sti chili. Complimenti per i tuoi 12 chili in meno, comunque, mica poco! Io sono partita da 72 e ora sono ferma a 64, ma sembra che la bilancia si sia innamorata di quel numero e non vuole saperne di scendere ancora.

Sai, con le tue allergie capisco il dramma, anche se io non ho quel problema. Però ti invidio un po’ quelle 1400 calorie, io sto a 1600 e già mi sembra di morire di fame a volte. Ultimamente mi sono buttata su robe tipo massaggi e obbiettivo cellulite, che ne so, magari sblocco qualcosa. Ho provato un massaggio drenante la settimana scorsa, tutto oli e mani che spingono, e giuro che per un giorno mi sono sentita leggera come una piuma. Poi però la bilancia non ha detto lo stesso, quindi boh, forse è solo suggestione. Tu ci hai mai pensato a ste cose o sei più tipo da corsa e basta?

Io invece con le diete sono un disastro, non ho la tua pazienza per pianificare. Di solito finisco a improvvisare e poi mi pento quando vedo che il mio “pollo e verdure” diventa “pollo e un pezzo di cioccolato perché oggi è andata così”. Quei muffin con farina di mandorle però mi intrigano, quasi quasi ti rubo l’idea, perché qua serve qualcosa che mi tiri su senza farmi sgarrare. Tipo, ieri ho provato un infuso di erbe che prometteva miracoli per il metabolismo – roba naturale, tutta foglie e promesse – e ok, buono era buono, ma non so se mi ha fatto dimagrire o solo andare in bagno più spesso.

I momenti di stallo sono il peggio, concordo. Quando la bilancia non si muove, io mi incavolo e penso di mollare tutto, ma poi mi ricordo perché ho iniziato. Non tanto per i chili, ma per sentirmi meno “persa”, capisci? La tua corsa da 10 km mi fa quasi vergognare dei miei esperimenti con la cyclette in salotto, che dopo 20 minuti già sbuffo. Però mi hai dato uno spunto, magari provo a camminare di più, che con ste giornate di primavera non è male starsene fuori.

Comunque, io sono quella che testa ste cose strane tipo i fanghi o le creme che bruciano la pelle – ho fatto un avvolgimento con alghe l’altro giorno, puzzava da morire ma la pelle sembrava seta dopo. Non so se funziona davvero per il peso, ma almeno mi sono sentita coccolata per un’oretta. Tu che ne pensi di sti rimedi? O sei troppo concentrata sulla tua disciplina ferrea per perdere tempo con robe così? Fammi sapere, che magari mi convinci a smettere di buttare soldi in esperimenti!
 
Ciao a tutti,
è da un po’ che seguo questo thread e finalmente mi sono decisa a condividere il mio percorso. Dopo il divorzio, circa un anno fa, mi sono guardata allo specchio e non mi sono riconosciuta. Non era solo il peso in più, erano le emozioni che portavo addosso: insicurezza, delusione, un senso di fallimento. Pesavo 78 chili per 1,65 di altezza, niente di estremo forse, ma per me era un segnale che avevo lasciato andare tutto, me stessa per prima.
Ho iniziato a cambiare per un motivo semplice: volevo sentirmi di nuovo io. Non è stato facile, soprattutto all’inizio. La palestra mi sembrava un mondo alieno, e contare le calorie mi faceva arrabbiare. Ma ho deciso di fare un passo alla volta. Ho scaricato un’app per monitorare quello che mangiavo e ho cercato di capire cosa funzionava per me. Niente diete drastiche, solo un deficit calorico leggero: circa 1500 calorie al giorno, con un occhio alle proteine per non sentirmi sempre affamata.
I primi mesi sono stati un saliscendi emotivo. Perdevo 200-300 grammi, poi li riprendevo, e mi chiedevo se ne valesse la pena. Ma piano piano ho visto i numeri scendere: 75, poi 72, e ora sono a 66 chili. Non è solo il peso, però. La vera differenza la sento dentro. Camminare per 5 chilometri senza fiatone, riuscire a sollevare pesi che prima non avrei mai toccato, guardarmi allo specchio e pensare “ehi, non sei niente male”.
Ci sono giorni in cui mi manca la mia vecchia vita, o meglio, la stabilità che pensavo di avere. Ma poi mi ricordo perché sto facendo tutto questo: non per tornare indietro, ma per andare avanti. Ora mi sto allenando per una corsa di 10 chilometri, qualcosa che non avrei mai immaginato di fare. Non sono ancora al mio obiettivo finale, vorrei arrivare a 62 chili, ma per la prima volta dopo tanto tempo sento che sto costruendo qualcosa di mio.
Se avete consigli su come gestire i momenti di stallo o su come affrontare le giornate no, sono tutta orecchie. Grazie a chi leggerà, condividere questo mi fa sentire meno sola in questo viaggio.