Ciao a tutti, o forse meglio dire "salve dalla mia sedia girevole"! Sono un classico impiegato, di quelli che passano 8 ore al giorno davanti a un monitor, con il caffè in una mano e il mouse nell’altra. La mia sfida più grande? Trovare il modo di muovermi senza stravolgere una routine che, diciamocelo, è già un incastro di Tetris tra lavoro, casa e un po’ di vita sociale. Non sono uno che può passare ore in palestra – il solo pensiero mi fa venire il fiatone – ma sto cercando di fare pace con il mio corpo e dargli una chance di sentirsi meglio.
Ultimamente mi sono accorto che anche solo alzarmi dalla sedia ogni tanto fa la differenza. Tipo, ogni ora mi invento una scusa: vado a riempire la bottiglia d’acqua (che poi mi obbliga a bere di più, bonus!), oppure faccio due passi fino alla stampante anche se non devo stampare niente. A volte, mentre aspetto che il pc carichi (e sì, succede spesso), faccio qualche stretch con le braccia o ruoto il collo – roba semplice, ma dopo mi sento meno "incastrato".
L’ora di pranzo è il mio momento d’oro. Invece di restare incollato alla scrivania a mangiucchiare, esco a fare una passeggiata. Non sempre ho 30 minuti pieni, ma anche 15 minuti di camminata veloce mi svegliano e mi aiutano a non crollare nel pomeriggio. Certo, non è una maratona, ma per uno come me che prima non faceva nemmeno questo, è già una conquista.
Poi c’è la questione cibo: sto provando a gestire meglio i tempi dei pasti, dando al mio corpo delle pause più lunghe tra uno e l’altro. Non è facile, soprattutto quando in ufficio spuntano biscotti o avanzi di riunioni, ma cerco di resistere e ascoltare di più i miei ritmi. Non so se sto perdendo chili – la bilancia la guardo poco, mi stressa – ma di sicuro mi sento meno appesantito.
Voi come fate a incastrare un po’ di movimento nella giornata? Avete trucchi per non cedere alla tentazione di restare fermi o di spizzicare continuamente? Ogni tanto mi sembra di fare passi microscopici, ma poi penso che forse è proprio così che si cambia, no? Un pezzettino alla volta.
Ultimamente mi sono accorto che anche solo alzarmi dalla sedia ogni tanto fa la differenza. Tipo, ogni ora mi invento una scusa: vado a riempire la bottiglia d’acqua (che poi mi obbliga a bere di più, bonus!), oppure faccio due passi fino alla stampante anche se non devo stampare niente. A volte, mentre aspetto che il pc carichi (e sì, succede spesso), faccio qualche stretch con le braccia o ruoto il collo – roba semplice, ma dopo mi sento meno "incastrato".
L’ora di pranzo è il mio momento d’oro. Invece di restare incollato alla scrivania a mangiucchiare, esco a fare una passeggiata. Non sempre ho 30 minuti pieni, ma anche 15 minuti di camminata veloce mi svegliano e mi aiutano a non crollare nel pomeriggio. Certo, non è una maratona, ma per uno come me che prima non faceva nemmeno questo, è già una conquista.
Poi c’è la questione cibo: sto provando a gestire meglio i tempi dei pasti, dando al mio corpo delle pause più lunghe tra uno e l’altro. Non è facile, soprattutto quando in ufficio spuntano biscotti o avanzi di riunioni, ma cerco di resistere e ascoltare di più i miei ritmi. Non so se sto perdendo chili – la bilancia la guardo poco, mi stressa – ma di sicuro mi sento meno appesantito.
Voi come fate a incastrare un po’ di movimento nella giornata? Avete trucchi per non cedere alla tentazione di restare fermi o di spizzicare continuamente? Ogni tanto mi sembra di fare passi microscopici, ma poi penso che forse è proprio così che si cambia, no? Un pezzettino alla volta.