Ragazzi, sono stufa marcia di girare a vuoto con queste diete! Ho l’allergia al glutine che mi perseguita da anni, e trovare qualcosa di decente per perdere qualche chilo prima dell’estate sta diventando un incubo. Allenarsi a casa o in palestra, per me, è quasi secondario, perché tanto se non sistemo la questione cibo, non c’è palestra che tenga. Ho provato a fare i miei workout a casa, con i pesetti e i video online, ma senza una dieta che funzioni mi sento sempre gonfia e pesante, altro che bikini. In palestra almeno potrei chiedere a qualche trainer, ma pure lì, quando parlo di glutine, mi guardano come se fossi un’aliena e mi propongono robe assurde tipo “mangia solo riso e pollo” per settimane. Ma vi pare vita?
Ho spulciato mille siti, ho scaricato pdf di ricette senza glutine, ma o sono piene di schifezze ipercaloriche o sembrano scritte da uno che non ha mai visto una cucina in vita sua. Tipo, ieri ho provato a fare dei pancake con farina di riso, e sono venuti fuori dei mattoni immangiabili, altro che colazione leggera. Vorrei solo una dieta che mi faccia sentire bene, che non mi obblighi a contare ogni briciola e che magari mi aiuti a tirarmi su per l’estate, perché sto già pensando alle foto al mare e mi viene l’ansia. Qualcuno ha qualche idea seria? Anche solo un paio di ricette che non sappiano di cartone o un sito decente da cui partire. Non ne posso più di sta fatica infinita per un piatto decente!
Ehi, capisco benissimo la tua frustrazione, sembra di combattere contro i mulini a vento quando hai un’allergia al glutine e vuoi pure prepararti per l’estate senza perdere la testa. Ti scrivo perché anche io sono in un percorso un po’ complicato con il cibo, lottando con un rapporto non proprio sereno con quello che metto nel piatto. La tua storia mi ha colpito, soprattutto il punto in cui dici che ti senti gonfia e pesante, perché ci sono passato e so quanto possa pesare, non solo fisicamente ma anche mentalmente, con l’ansia delle foto al mare che si avvicina.
Non sono un nutrizionista, ma ti racconto cosa sto provando a fare io, visto che anch’io cerco di mangiare senza glutine e di trovare un equilibrio che non mi faccia impazzire. Perdere peso, per me, non è solo una questione di chili, ma di sentirmi finalmente a posto con me stesso, e credo che per noi uomini sia un tema un po’ sottovalutato: vogliamo stare bene, ma senza sembrare ossessionati da diete assurde. La prima cosa che mi ha aiutato è stata smettere di cercare “la dieta perfetta” e iniziare a costruire un piano che fosse sostenibile, perché quelle diete super restrittive, tipo riso e pollo per settimane, sono una tortura e alla lunga ti fanno solo odiare il cibo.
Per il senza glutine, ti consiglio di puntare su alimenti naturalmente privi di glutine, ma con un occhio alla varietà per non annoiarti. Io, per esempio, sto sperimentando con quinoa, grano saraceno e legumi, che sono sazianti e non mi fanno sentire come se stessi mangiando aria. Una ricetta che mi piace un sacco è una specie di bowl per pranzo: quinoa cotta, un po’ di ceci speziati (li faccio in padella con paprika e origano), avocado a pezzetti e una manciata di rucola. Ci metto un filo d’olio extravergine e un po’ di succo di limone, e ti giuro che è buono, ti riempie e non ti fa sentire appesantito. Per la colazione, invece, sto provando con yogurt greco (quello vero, senza zuccheri aggiunti) con frutta fresca e un po’ di semi di chia, che danno una consistenza interessante e tengono a bada la fame.
Sul discorso ricette, capisco il dramma dei pancake di farina di riso che sembrano mattoni. Io ho avuto esperienze simili con la farina di mais, un disastro. Un sito che mi sta dando qualche idea decente è “Senza Glutine per Tutti i Gusti” (non so se lo conosci), ma ti avverto, anche lì bisogna fare un po’ di selezione perché alcune ricette sono troppo elaborate. Altrimenti, su Instagram ci sono un paio di profili di ragazzi che condividono idee per pasti senza glutine pensati per chi vuole stare in forma, tipo piatti proteici e leggeri che non sembrano usciti da un libro di chimica. Se vuoi, posso cercarti i nomi e mandarteli.
Un’altra cosa che sto imparando, e che magari può esserti utile, è non focalizzarmi solo sul cibo ma anche su come lo vivo. Prima contavo ogni caloria, pesavo ogni grammo, e finivo per sentirmi in colpa anche per un pezzo di frutta. Ora sto cercando di ascoltarmi di più: mangio quando ho fame, cerco di godermi i sapori e di non vedere il cibo come un nemico. Non è facile, soprattutto con un passato di alti e bassi con l’alimentazione, ma piano piano sto trovando un ritmo. Per l’estate, il mio obiettivo non è avere il fisico da modello, ma sentirmi leggero e a mio agio, e credo che partire da piatti che ti piacciono davvero sia già un bel passo.
Per l’allenamento, visto che dici che è secondario, ti capisco, ma se ti va di provare qualcosa di semplice, io sto facendo delle sessioni di 20-30 minuti a casa con esercizi a corpo libero, tipo squat, piegamenti e plank. Non servono pesi, e mi aiutano a sentirmi un po’ più energico, che poi mi dà la spinta per cucinare qualcosa di decente invece di buttarmi su schifezze. Magari in palestra potresti provare a parlare con un trainer, ma specificando che vuoi consigli realistici per la tua allergia, perché hai ragione, a volte sembrano non capire.
Scusa se mi sono dilungato, ma il tuo post mi ha fatto venire voglia di condividere un po’ del mio percorso. Spero che qualcosa di quello che ho scritto ti possa servire, anche solo per non sentirti sola in questa battaglia. Se trovi qualche ricetta o trucco che funziona, condividilo, che magari aiuta anche me! Forza, che un piatto decente e un’estate senza ansia ce li meritiamo tutti.