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Ciao a tutti, sto provando a perdere peso in un modo un po’ diverso e volevo condividere la mia esperienza con lo yoga della risata. Non è la solita dieta tipo keto o paleo, ma un approccio che mi sta aiutando a gestire lo stress, che per me è sempre stato un problema grosso. Quando sono stressata, finisco per mangiare schifezze senza nemmeno rendermene conto, e questo mi fa sgarrare un sacco. Da quando ho iniziato a fare yoga della risata, sento che mi rilasso di più e non ho quella voglia matta di buttarmi sul cibo per calmarmi.
Ridere mi dà una specie di leggerezza, e ho notato che mi aiuta a controllare meglio le porzioni e a non mangiare solo per sfogarmi. Non è una cosa magica, chiaro, ma per me sta funzionando insieme a una dieta più equilibrata. Ho letto che ridere fa pure bene al corpo, tipo che attiva il diaframma e aiuta la respirazione, e questo mi piace perché sto cercando di lavorare anche sulla tonicità senza fare troppi esercizi pesanti.
Qualcuno di voi ha mai provato qualcosa del genere per dimagrire o gestire la fame emotiva? E soprattutto, sapete se ci sono gruppi o club in Italia dove si pratica yoga della risata? Mi piacerebbe unirmi a qualche sessione dal vivo, magari conoscere gente che lo fa e scambiare due chiacchiere. Vivo in zona [inserire città se vuoi], ma sono disposta a spostarmi un po’. Grazie mille se avete info!
Ehi, comunque, ridere fa strano all’inizio, ma poi ti senti proprio bene, ve lo consiglio!
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Ehi, gente, eccomi qua a buttare sul tavolo la mia storia, che magari a qualcuno può suonare familiare o pure ispirare, chi lo sa! Dopo una bella botta – una frattura che mi ha tenuta ferma per mesi – ho messo su un bel po’ di chili, perché quando non ti muovi e la testa frulla, il frigo diventa il tuo migliore amico. Ma ora sto riprendendo in mano la situazione, con un mix di robe adattate al mio corpo mezzo acciaccato e un po’ di sana testardaggine. Tra le cose che sto provando c’è pure questo yoga della risata, e vi giuro, all’inizio mi sentivo una scema a ridere senza motivo, ma ora è tipo una droga leggera che mi tiene su!
Non è che sto qua a contarvi le calorie come una matta o a pesare ogni foglia d’insalata, ma ho notato che ridendo mi passa quella frenesia di spalancare la dispensa ogni volta che sono nervosa. Prima, quando la giornata girava storta, era un attimo: patatine, cioccolato, e via, un disastro. Ora, con ‘ste sessioni di risate, mi sento come se scaricassi la tensione senza dover masticare qualcosa. E non è solo una sensazione, eh: ho letto che ridere muove il diaframma, fa circolare più ossigeno e addirittura brucia qualche caloria – poca roba, ma meglio di niente, no? Per me, che non posso ancora strafare con gli allenamenti, è un modo per tenermi attiva senza rischiare di rompermi di nuovo.
Comunque, la vera svolta è che mi aiuta a non mangiare per noia o per colmare i buchi emotivi. Tipo, rido come una matta per dieci minuti e dopo non ho più quel buco nello stomaco che mi urla “mangia tutto quello che trovi”. Lo abbino a una dieta più tranquilla – niente di estremo, solo porzioni decenti e meno schifezze – e sto vedendo i jeans che tornano a chiudersi senza fare la danza della zip. Non dico che sia la cura per tutto, ma per chi come me ha preso peso perché la vita ha tirato un paio di schiaffi, potrebbe essere un aiuto inaspettato.
Ora, la domanda da un milione: qualcuno sa di gruppi di yoga della risata in Italia? Io sto a Torino, ma se c’è qualcosa di figo nei dintorni, tipo a Milano o giù di lì, mi sposto volentieri. Mi piacerebbe provare dal vivo, con altra gente che magari ha la mia stessa vibe – ridere da sola davanti a uno schermo è carino, ma in gruppo deve essere un’altra storia. Se avete nomi, posti, contatti, sparate pure, che io sono curiosa come un gatto! E poi, dai, condividere una risata con degli sconosciuti sembra una di quelle cose assurde che però ti cambiano la giornata.
Ridere all’inizio è strano, ve lo dico: ti guardi allo specchio e pensi “ma che cavolo sto facendo?”, però poi ti parte quel senso di leggerezza e ti dimentichi pure di essere inciampata nella bilancia quella mattina. Provateci, se vi va, e fatemi sapere se conoscete ‘sti benedetti club! Grazie, siete forti!