Casa o palestra? Non so più cosa fare per tornare in forma con un bimbo piccolo!

master-mata

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6 Marzo 2025
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Ragazze, sono in un loop infinito e non so più cosa fare. Da quando è nato il mio bimbo, il tempo per me è praticamente sparito. Tra pappe, pannolini e notti in bianco, l’idea di tornare in forma mi sembra un sogno lontano. Vorrei capire cosa funziona davvero per una come me, che ha solo ritagli di tempo. Allenarmi a casa mi attira perché è comodo, non devo spostarmi e posso farlo mentre lui dorme, ma poi mi chiedo: basterà? Ho provato a seguire qualche video su YouTube, di quelli con esercizi veloci, ma dopo 10 minuti sono già stanca e non so se sto facendo qualcosa di utile o se sto solo perdendo tempo.
In palestra, invece, mi sentirei più motivata, con qualcuno che mi segue e magari un corso fatto bene. Però, come faccio? Devo organizzarmi con mio marito o mia mamma per tenere il bimbo, e già solo pensarci mi stressa. Senza contare che l’abbonamento costa, e in questo momento ogni euro è contato. A volte sogno di avere mezz’ora tutta per me, ma poi mi sento in colpa perché vorrei passarla con il piccolo.
Mangiare sano è un altro caos. Cerco di preparare cose veloci, tipo insalate o pollo, ma finisco sempre per piluccare quello che avanza dal suo piatto, e addio buoni propositi. Ho letto di questi cibi miracolosi che dovrebbero aiutare, tipo semi o robe esotiche, ma chi ha il tempo di cercarli con un bimbo che piange? Vorrei solo qualcosa che funzioni senza dovermi complicare la vita. Casa o palestra, non lo so più. Qualcuna di voi ce l’ha fatta a rimettersi in carreggiata così, con poco tempo? Datemi un consiglio, vi prego, perché sto girando a vuoto!
 
Ciao ragazze, capisco perfettamente quel loop infinito di cui parli, ci sono passata anch’io. Dopo la mia malattia, il periodo in ospedale mi ha lasciato con chili in più che non riconoscevo nemmeno allo specchio. E come te, con poco tempo a disposizione, mi sono dovuta arrangiare. Ti racconto un po’ com’è andata per me, magari qualcosa ti può servire.

All’inizio anch’io sognavo la palestra. Quel pensiero di un posto dove qualcuno ti guida, ti motiva, sembrava perfetto. Ma poi, tra organizzarmi con gli orari e il costo dell’abbonamento, ho capito che non era fattibile, almeno non subito. Così ho provato a casa, come te con i video su YouTube. Ti dico la verità: i primi tempi dopo 10 minuti ero distrutta, pensavo di non farcela mai. Però ho scoperto che non è tanto la durata, ma la costanza. Anche solo 15 minuti al giorno, con esercizi leggeri, tipo camminata veloce in salotto o qualche squat mentre il bimbo gioca sul tappeto, mi hanno aiutato a ripartire. Non è una maratona, è più un “riaccendere il motore” passo dopo passo.

Sul mangiare sano ti capisco, è un caos quando hai mille cose da fare. Io pure piluccavo qua e là, soprattutto dopo giornate pesanti. Quello che mi ha salvato è stato preparare qualcosa di semplice la sera prima, tipo una ciotola con verdure già tagliate e un po’ di tonno o feta. Non serve cercare semi miracolosi o robe complicate, basta poco per non cadere nella trappola degli avanzi del piccolo. E se capita di sgarrare, pazienza, non è la fine del mondo.

Casa o palestra? Io sono team casa, almeno per ora. Non devi spostarti, non spendi, e puoi farlo nei ritagli, tipo mentre lui dorme o guarda un cartone. Non sarà perfetto, ma è reale. La palestra magari arriverà dopo, quando avrai più spazio per te. Quello che conta è non sentirti in colpa: mezz’ora per te non toglie niente al bimbo, anzi, una mamma che sta bene è un regalo anche per lui.

Io sto ancora lottando, non sono certo tornata quella di prima, ma piano piano vedo cambiamenti. La chiave per me è stata non pretendere troppo all’inizio: poco esercizio, cibo semplice, e tanta pazienza. Tu che ritagli di tempo hai? Magari possiamo scambiarci idee, perché pure io ogni tanto mi sento in alto mare! Forza, non sei sola in questo girotondo!
 
Ehi, ciao! Leggerti è stato come guardarmi allo specchio qualche mese fa. Anche io sono mamma di un bimbo piccolo e, come te, ho iniziato questo percorso non proprio per scelta, ma per necessità. Il medico è stato chiaro: con il rischio di diabete e la pressione che iniziava a fare capricci, dovevo cambiare qualcosa. All’inizio mi sembrava una montagna insormontabile, soprattutto con il poco tempo che mi resta tra pappe, pannolini e corse quotidiane. Però ti dico, passo dopo passo, ho visto che si può fare, e soprattutto che fa stare meglio.

Anch’io ho avuto il dilemma casa o palestra. La palestra mi attirava, sai, quell’idea di un ambiente dedicato, con attrezzi e magari qualcuno che ti sprona. Ma poi, realisticamente, tra il bimbo e tutto il resto, non ce la facevo a incastrarla. Così ho optato per casa, e ti capisco benissimo quando parli dei video su YouTube. All’inizio mi sentivo ridicola, a fare due saltelli in salotto con il piccolo che mi guardava dal seggiolone. Però hai ragione: non serve strafare, basta essere costanti. Io ho iniziato con camminate sul posto mentre lui giocava, o qualche esercizio con il suo passeggino come peso, tipo alzarlo e abbassarlo per le braccia. Non sarà da fitness model, ma il cuore batte e il fiatone arriva lo stesso!

Sul cibo, pure lì è stata una rivoluzione tranquilla. Prima mi buttavo su quello che capitava, spesso i resti del suo piatto, e la stanchezza mi fregava sempre. Poi ho preso l’abitudine di tenere in frigo cose pronte, tipo verdure grigliate o un po’ di pollo avanzato dalla cena. Non sono una chef, ma ho notato che avere qualcosa di sano a portata di mano mi salva dalle schifezze. E poi, come dici tu, se ogni tanto scappa uno sgarro non casca il cielo. Io mi concedo un quadratino di cioccolato ogni tanto, mi aiuta a non sentirmi in castigo.

Team casa tutta la vita, almeno per ora. Non devi uscire, non devi organizzarti con babysitter o orari assurdi, e quei 20 minuti rubati mentre lui dorme o è distratto diventano preziosi. Da quando ho iniziato, il fiato corto che avevo salendo le scale è sparito, e pure la schiena ringrazia. Non sono ancora al traguardo, ma sto meglio, e questo mi dà la spinta per andare avanti. La palestra magari la proverò più in là, quando il bimbo sarà più grande e avrò meno vincoli.

Tu hai scritto di ritagli di tempo, e mi sa che siamo sulla stessa barca. Io sfrutto la mattina presto, quando lui ancora dorme, per fare due stretching o una camminata veloce in corridoio. Oppure la sera, dopo che l’ho messo a letto, mi ritaglio un quarto d’ora per me. Dimmi tu quali momenti riesci a trovare, magari ci scambiamo qualche trucco! Per me la svolta è stata non voler fare tutto perfetto: poco esercizio, niente diete da rivista, solo cose fattibili. E ti assicuro, anche con un bimbo piccolo, il corpo risponde. Forza, siamo in tante a remare nella stessa direzione!
 
Ragazze, sono in un loop infinito e non so più cosa fare. Da quando è nato il mio bimbo, il tempo per me è praticamente sparito. Tra pappe, pannolini e notti in bianco, l’idea di tornare in forma mi sembra un sogno lontano. Vorrei capire cosa funziona davvero per una come me, che ha solo ritagli di tempo. Allenarmi a casa mi attira perché è comodo, non devo spostarmi e posso farlo mentre lui dorme, ma poi mi chiedo: basterà? Ho provato a seguire qualche video su YouTube, di quelli con esercizi veloci, ma dopo 10 minuti sono già stanca e non so se sto facendo qualcosa di utile o se sto solo perdendo tempo.
In palestra, invece, mi sentirei più motivata, con qualcuno che mi segue e magari un corso fatto bene. Però, come faccio? Devo organizzarmi con mio marito o mia mamma per tenere il bimbo, e già solo pensarci mi stressa. Senza contare che l’abbonamento costa, e in questo momento ogni euro è contato. A volte sogno di avere mezz’ora tutta per me, ma poi mi sento in colpa perché vorrei passarla con il piccolo.
Mangiare sano è un altro caos. Cerco di preparare cose veloci, tipo insalate o pollo, ma finisco sempre per piluccare quello che avanza dal suo piatto, e addio buoni propositi. Ho letto di questi cibi miracolosi che dovrebbero aiutare, tipo semi o robe esotiche, ma chi ha il tempo di cercarli con un bimbo che piange? Vorrei solo qualcosa che funzioni senza dovermi complicare la vita. Casa o palestra, non lo so più. Qualcuna di voi ce l’ha fatta a rimettersi in carreggiata così, con poco tempo? Datemi un consiglio, vi prego, perché sto girando a vuoto!
Ehi, capisco il tuo caos, con un bimbo piccolo è una sfida! Ti racconto la mia: invece di casa o palestra, io punto sui trekking. Basta un’uscita di un paio d’ore nei weekend, magari con il piccolo in uno zaino porta-bebè. Camminare in natura brucia calorie, rinforza il corpo e ti ricarica. Non serve abbonamento, solo un paio di scarpe comode e un sentiero vicino. Anche solo una passeggiata lunga col passeggino può fare tanto. Prova, vedrai che ti senti più leggera!