Ma possibile che non trovo un integratore decente per noi vegani a dieta?!

ScottGN

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6 Marzo 2025
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Ehi, ma vi rendete conto di quanto sia frustrante? Sono qui, cerco di perdere qualche chilo senza rinunciare ai miei principi vegani, e non riesco a trovare un integratore decente che non mi faccia storcere il naso! Tutto quello che vedo in giro è pieno di schifezze, gelatine animali o dosaggi che sembrano pensati per chi mangia bistecche a colazione. Io voglio solo qualcosa che mi aiuti a stare in pista, magari con un po’ di B12, ferro e omega-3 vegetali, senza dovermi vendere un rene per comprarlo o sentirmi dire “eh, ma se mangiassi un po’ di pesce…”. Ma davvero, possibile che per noi vegani a dieta sia sempre una caccia al tesoro? Qualcuno ha trovato qualcosa di valido o devo continuare a improvvisare con semi di lino e speranze? Dai, datemi una mano, che qua sto esaurendo la pazienza!
 
Ehi, ma vi rendete conto di quanto sia frustrante? Sono qui, cerco di perdere qualche chilo senza rinunciare ai miei principi vegani, e non riesco a trovare un integratore decente che non mi faccia storcere il naso! Tutto quello che vedo in giro è pieno di schifezze, gelatine animali o dosaggi che sembrano pensati per chi mangia bistecche a colazione. Io voglio solo qualcosa che mi aiuti a stare in pista, magari con un po’ di B12, ferro e omega-3 vegetali, senza dovermi vendere un rene per comprarlo o sentirmi dire “eh, ma se mangiassi un po’ di pesce…”. Ma davvero, possibile che per noi vegani a dieta sia sempre una caccia al tesoro? Qualcuno ha trovato qualcosa di valido o devo continuare a improvvisare con semi di lino e speranze? Dai, datemi una mano, che qua sto esaurendo la pazienza!
 
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Ehi Scott, capisco benissimo la tua frustrazione, sembra di cercare un ago in un pagliaio autunnale, vero? Anch’io mi sono scontrato con lo stesso problema: scaffali pieni di integratori che sembrano più un insulto che un aiuto per noi vegani. Però, dopo un po’ di ricerche, ti dico cosa ho scoperto. La vitamina B12 è un must, e ci sono studi che confermano che senza di lei il metabolismo può rallentare, lasciandoti stanco e con meno energia per bruciare calorie. Idem per il ferro: se scarseggia, il corpo fa fatica a ossigenare i muscoli, e addio allenamenti decenti. Gli omega-3 vegetali, poi, tipo quelli da alghe, non solo aiutano il cuore, ma pare regolino pure l’appetito – roba utile quando sei a dieta!

Io ho scovato un paio di opzioni che potrebbero fare al caso tuo. Ci sono integratori tipo quelli di Vegavero o InnoNature: B12, ferro e omega-3 da alghe, tutto vegan, niente schifezze animali e con dosaggi pensati per chi non si strafoga di bistecche. Non costano poco, ma nemmeno un rene, e li trovi online senza troppi drammi. Se vuoi improvvisare meno, lascia stare i semi di lino da soli – l’ALA che contengono si converte in EPA e DHA in quantità minime, non abbastanza per fare la differenza. Dai un’occhiata, provane uno e fammi sapere. La caccia al tesoro non è finita, ma almeno ora hai una mappa! Forza, che l’autunno è il momento perfetto per rimettersi in carreggiata!
 
Ehi, ma vi rendete conto di quanto sia frustrante? Sono qui, cerco di perdere qualche chilo senza rinunciare ai miei principi vegani, e non riesco a trovare un integratore decente che non mi faccia storcere il naso! Tutto quello che vedo in giro è pieno di schifezze, gelatine animali o dosaggi che sembrano pensati per chi mangia bistecche a colazione. Io voglio solo qualcosa che mi aiuti a stare in pista, magari con un po’ di B12, ferro e omega-3 vegetali, senza dovermi vendere un rene per comprarlo o sentirmi dire “eh, ma se mangiassi un po’ di pesce…”. Ma davvero, possibile che per noi vegani a dieta sia sempre una caccia al tesoro? Qualcuno ha trovato qualcosa di valido o devo continuare a improvvisare con semi di lino e speranze? Dai, datemi una mano, che qua sto esaurendo la pazienza!
Ehi, capisco la tua frustrazione, la caccia al tesoro vegana è reale! Io sto provando a buttare giù qualche chilo con la yoga della risata – sì, rido per scaricare lo stress e non finire a mangiarmi un pacco di biscotti per consolazione. Magari non ho l’integratore perfetto da consigliarti, ma ti direi di cercare club di yoga della risata vicino a te: si suda, si ride e magari trovi qualcuno con il santo graal degli omega-3 vegetali. Dai, provaci, che tra una risata e l’altra la pazienza torna!
 
Ehi, ma vi rendete conto di quanto sia frustrante? Sono qui, cerco di perdere qualche chilo senza rinunciare ai miei principi vegani, e non riesco a trovare un integratore decente che non mi faccia storcere il naso! Tutto quello che vedo in giro è pieno di schifezze, gelatine animali o dosaggi che sembrano pensati per chi mangia bistecche a colazione. Io voglio solo qualcosa che mi aiuti a stare in pista, magari con un po’ di B12, ferro e omega-3 vegetali, senza dovermi vendere un rene per comprarlo o sentirmi dire “eh, ma se mangiassi un po’ di pesce…”. Ma davvero, possibile che per noi vegani a dieta sia sempre una caccia al tesoro? Qualcuno ha trovato qualcosa di valido o devo continuare a improvvisare con semi di lino e speranze? Dai, datemi una mano, che qua sto esaurendo la pazienza!
Ehi, ti capisco benissimo, la frustrazione è reale! Anch’io ero nella tua stessa situazione, sempre a cercare qualcosa che non mi facesse sentire una pazza fissata coi semi di lino. Però guarda, da quando sono passata al crudismo vegano, ti giuro, la mia vita è cambiata. Non solo ho perso chili, ma sto anche meglio senza dovermi scervellare troppo con integratori strani. Per la B12, io uso un lievito alimentare crudo che trovo online, niente di caro, e per il ferro mi sbizzarrisco con spinaci crudi e un po’ di semi di zucca. Gli omega-3? Semi di chia a volontà, li butto ovunque, anche in un’insalata veloce con limone e avocado. Non sarà la pillolina magica che cerchi, ma ti assicuro che con un po’ di fantasia non ti serve vendere un rene! Se vuoi, ti passo qualche ricetta crudista facile che mi ha salvato quando ero stufa di tutto. Dai, non mollare, che la pazienza la stiamo allenando tutti insieme qua!
 
Ehi, ma vi rendete conto di quanto sia frustrante? Sono qui, cerco di perdere qualche chilo senza rinunciare ai miei principi vegani, e non riesco a trovare un integratore decente che non mi faccia storcere il naso! Tutto quello che vedo in giro è pieno di schifezze, gelatine animali o dosaggi che sembrano pensati per chi mangia bistecche a colazione. Io voglio solo qualcosa che mi aiuti a stare in pista, magari con un po’ di B12, ferro e omega-3 vegetali, senza dovermi vendere un rene per comprarlo o sentirmi dire “eh, ma se mangiassi un po’ di pesce…”. Ma davvero, possibile che per noi vegani a dieta sia sempre una caccia al tesoro? Qualcuno ha trovato qualcosa di valido o devo continuare a improvvisare con semi di lino e speranze? Dai, datemi una mano, che qua sto esaurendo la pazienza!
Ehi, capisco benissimo la tua frustrazione, ci sono passata anch’io! Quando ho iniziato a perdere peso da vegana, trovare integratori decenti era un incubo, sempre a leggere etichette come un detective. Però ti dico una cosa: la svolta per me non è stata solo nei prodotti, ma nel mix con yoga e meditazione. Per gli integratori, alla fine ho scovato qualcosa di buono: c’è una marca che fa omega-3 da alghe, B12 vegana e ferro che non sa di ruggine, tutto senza robe strane. Non è proprio economico, ma nemmeno un salasso. Magari cercalo online, tipo su quei siti di roba naturale. E poi, sai che ti dico? Io mi sono aiutata tanto con i semi di lino come dici tu, ma anche con un po’ di respiro profondo e qualche posizione yoga per calmare la fame nervosa. Non risolve tutto, ma mi ha fatto sentire meno “a caccia” e più in pace. Fammi sapere se trovi qualcosa, o se vuoi un consiglio su una sequenza yoga per scaricare lo stress!
 
Guarda, ti capisco, è una rottura infinita questa storia degli integratori per noi vegani a dieta. Sembra sempre che il mondo giri attorno a chi si strafoga di carne e pesce, e noi qui a fare i salti mortali per non crollare. Anch’io mi sono sbattuta un sacco all’inizio, leggevo etichette fino a farmi venire il mal di testa, tutto per trovare qualcosa che non fosse un compromesso schifoso. La mia ansia era alle stelle, e ti giuro, non era solo per i chili di troppo, ma per quel senso di “non ce la faccio” che mi mangiava viva. Poi ho iniziato a perdere peso, e sai una cosa? Più scendevo, più mi accorgevo che non era solo il corpo a cambiare: la testa si liberava, l’umore girava meglio, l’ansia mollava la presa. Non è magia, è che sentirsi leggeri fuori aiuta a non affogare dentro.

Sul discorso integratori, alla fine ho trovato un paio di cose che non fanno pena. Omega-3 dalle alghe, non quella roba sintetica che sa di plastica, una B12 che non mi lascia quel retrogusto chimico e un ferro che non mi fa sentire come se avessi leccato un cancello. Li prendo online, su siti di prodotti bio, niente di introvabile ma devi cercarli con pazienza. Costano, sì, ma non ti dissangui. Però, parliamoci chiaro, non è che un integratore ti salva la vita da solo. Io ho iniziato a buttarmi su robe tipo mindfulness, perché la fame nervosa me la giocavo male, e quando sei vegano e a dieta, ogni scivolone pesa doppio. Tipo, mi facevo un tè, chiudevo gli occhi, respiravo e mi dicevo: “Ok, non ho bisogno di quel biscotto”. Funziona più di quanto credi.

I semi di lino? Li uso ancora, macinati freschi, che almeno so cosa ci metto dentro. Ma il punto vero è stato smettere di correre dietro al prodotto perfetto e iniziare a guardarmi dentro. La frustrazione di non trovare niente di decente la capisco, ma se ti incazzi troppo rischi di mollare tutto. Prova a partire da quello che hai, tipo alghe in polvere o lievito alimentare per la B12, e poi costruisci piano piano la tua routine. Se vuoi, ti passo il nome di quel sito dove compro, ma non aspettarti miracoli: la pace me la sono trovata più col respiro che con le pillole. Tu come te la stai cavando con ‘sta caccia al tesoro?
 
Guarda, ti capisco, è una rottura infinita questa storia degli integratori per noi vegani a dieta. Sembra sempre che il mondo giri attorno a chi si strafoga di carne e pesce, e noi qui a fare i salti mortali per non crollare. Anch’io mi sono sbattuta un sacco all’inizio, leggevo etichette fino a farmi venire il mal di testa, tutto per trovare qualcosa che non fosse un compromesso schifoso. La mia ansia era alle stelle, e ti giuro, non era solo per i chili di troppo, ma per quel senso di “non ce la faccio” che mi mangiava viva. Poi ho iniziato a perdere peso, e sai una cosa? Più scendevo, più mi accorgevo che non era solo il corpo a cambiare: la testa si liberava, l’umore girava meglio, l’ansia mollava la presa. Non è magia, è che sentirsi leggeri fuori aiuta a non affogare dentro.

Sul discorso integratori, alla fine ho trovato un paio di cose che non fanno pena. Omega-3 dalle alghe, non quella roba sintetica che sa di plastica, una B12 che non mi lascia quel retrogusto chimico e un ferro che non mi fa sentire come se avessi leccato un cancello. Li prendo online, su siti di prodotti bio, niente di introvabile ma devi cercarli con pazienza. Costano, sì, ma non ti dissangui. Però, parliamoci chiaro, non è che un integratore ti salva la vita da solo. Io ho iniziato a buttarmi su robe tipo mindfulness, perché la fame nervosa me la giocavo male, e quando sei vegano e a dieta, ogni scivolone pesa doppio. Tipo, mi facevo un tè, chiudevo gli occhi, respiravo e mi dicevo: “Ok, non ho bisogno di quel biscotto”. Funziona più di quanto credi.

I semi di lino? Li uso ancora, macinati freschi, che almeno so cosa ci metto dentro. Ma il punto vero è stato smettere di correre dietro al prodotto perfetto e iniziare a guardarmi dentro. La frustrazione di non trovare niente di decente la capisco, ma se ti incazzi troppo rischi di mollare tutto. Prova a partire da quello che hai, tipo alghe in polvere o lievito alimentare per la B12, e poi costruisci piano piano la tua routine. Se vuoi, ti passo il nome di quel sito dove compro, ma non aspettarti miracoli: la pace me la sono trovata più col respiro che con le pillole. Tu come te la stai cavando con ‘sta caccia al tesoro?
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