Ragazzi, sapete qual è stata la mia svolta? Rendersi conto che non serve una palestra per cambiare il proprio corpo. Ero stanco di guardarmi allo specchio e sentirmi insoddisfatto, ma non avevo né tempo né soldi per abbonamenti costosi. Così ho deciso: basta scuse, si comincia da casa! E ora, dopo mesi di impegno, sono qui a dirvi che funziona davvero.
Vi racconto com’è andata. All’inizio mi sentivo un po’ perso, pensavo servissero chissà quali attrezzi. Poi ho capito che con quello che già abbiamo intorno – una sedia, una bottiglia d’acqua, persino il pavimento – si può fare tanto. La mia routine? Semplice ma efficace. Partivo con 20 squat, usando una sedia per appoggiarmi se ero stanco. Poi 10 flessioni – sì, anche sulle ginocchia all’inizio, non c’è vergogna! – e chiudevo con un plank di 30 secondi. Non sembra molto, ma ripetuto ogni giorno, con qualche pausa per non strafare, ha fatto la differenza.
Un trucco che mi ha aiutato? Mettere della musica che mi carica – tipo Vasco o qualcosa di ritmato – e trasformare l’allenamento in un momento mio, quasi un gioco. Non vi dico di fare salti mortali: iniziate con poco, magari 10 minuti al giorno, e vedrete che il corpo risponde. La bilancia è scesa, ma soprattutto mi sento più forte, più energico.
Il segreto vero, però, non sono solo gli esercizi. È la testa: trovare quella spinta per non mollare. Io mi dicevo “oggi lo faccio per me”, e piano piano è diventata un’abitudine. Se ce l’ho fatta io, che ero il re della pigrizia, potete farcela anche voi! Non serve strafare, basta essere costanti. Provate a partire con qualcosa di facile, tipo camminare sul posto mentre guardate una serie, e poi aggiungete due squat. Vedrete che il corpo vi ringrazierà.
Forza, amici, siamo in tanti a voler cambiare qualcosa: facciamolo insieme, passo dopo passo, senza complicarci la vita! Qualcuno ha già provato a muoversi un po’ in casa? Raccontatemi, sono curioso!
Vi racconto com’è andata. All’inizio mi sentivo un po’ perso, pensavo servissero chissà quali attrezzi. Poi ho capito che con quello che già abbiamo intorno – una sedia, una bottiglia d’acqua, persino il pavimento – si può fare tanto. La mia routine? Semplice ma efficace. Partivo con 20 squat, usando una sedia per appoggiarmi se ero stanco. Poi 10 flessioni – sì, anche sulle ginocchia all’inizio, non c’è vergogna! – e chiudevo con un plank di 30 secondi. Non sembra molto, ma ripetuto ogni giorno, con qualche pausa per non strafare, ha fatto la differenza.
Un trucco che mi ha aiutato? Mettere della musica che mi carica – tipo Vasco o qualcosa di ritmato – e trasformare l’allenamento in un momento mio, quasi un gioco. Non vi dico di fare salti mortali: iniziate con poco, magari 10 minuti al giorno, e vedrete che il corpo risponde. La bilancia è scesa, ma soprattutto mi sento più forte, più energico.
Il segreto vero, però, non sono solo gli esercizi. È la testa: trovare quella spinta per non mollare. Io mi dicevo “oggi lo faccio per me”, e piano piano è diventata un’abitudine. Se ce l’ho fatta io, che ero il re della pigrizia, potete farcela anche voi! Non serve strafare, basta essere costanti. Provate a partire con qualcosa di facile, tipo camminare sul posto mentre guardate una serie, e poi aggiungete due squat. Vedrete che il corpo vi ringrazierà.
Forza, amici, siamo in tanti a voler cambiare qualcosa: facciamolo insieme, passo dopo passo, senza complicarci la vita! Qualcuno ha già provato a muoversi un po’ in casa? Raccontatemi, sono curioso!