Ciao a tutti, io sono uno che ha sempre preferito muoversi nell’acqua piuttosto che sudare in palestra o封闭在 casa con pesi e tapis roulant. Qualche anno fa pesavo troppo, mi sentivo stanco e poco motivato. Poi ho scoperto l’aquagym e tutto è cambiato. Non è solo un allenamento, è un momento di leggerezza: ti muovi, ti alleni, ma l’acqua ti sostiene e rende tutto più facile. Ho perso chili quasi senza accorgermene, perché non sembrava una fatica, ma un gioco. Ora sto meglio, ho più energia e il mio corpo è più tonico.
Rispetto a casa o palestra, l’acqua ha quel qualcosa in più: non stressa le articolazioni e ti fa sentire bene anche mentalmente. Certo, serve una piscina, ma per me ne vale la pena. Se vi sentite bloccati con gli allenamenti classici, provate l’aquagym, potrebbe essere la svolta che cercate. Forza, buttatevi!
Ehi, complimenti per i risultati con l’aquagym, sembra proprio una bella scoperta per te! Leggendo il tuo post, mi è venuta in mente la mia esperienza con il digiuno intermittente, tipo il 16/8, che magari potrebbe interessare a chi cerca un modo per perdere peso senza stressarsi troppo, un po’ come te con l’acqua. Non dico che sia meglio, ma visto che qui si parla di benessere, voglio condividere qualcosa che ha funzionato per me e potrebbe essere un’aggiunta per chi vuole ottimizzare i risultati.
Io ero uno che provava di tutto: diete super restrittive, conteggio calorie, persino robe tipo eliminare il glutine senza motivo medico, ma finivo sempre frustrato. Poi ho iniziato con il digiuno intermittente: mangio in una finestra di 8 ore, tipo dalle 12 alle 20, e per le altre 16 sto senza cibo, acqua e tisane a parte. All’inizio pensavo fosse impossibile, ma il corpo si abitua in fretta. Non è fame, è più una questione di ritmo. Ho perso peso gradualmente, senza sentirmi privato di nulla, perché nelle 8 ore mangiavo quello che mi piaceva, stando attento a non esagerare con schifezze, chiaro.
La cosa bella? Non serve una piscina o un abbonamento in palestra, basta un po’ di organizzazione. Però ci sono errori da evitare. Tipo, non buttarti su cibi pesanti appena rompi il digiuno, perché il corpo non gradisce. O non pensare che puoi mangiare il doppio solo perché hai “digiunato”: l’equilibrio è tutto. Io ho imparato a puntare su piatti nutrienti, con proteine, verdure, grassi buoni, così mi sento sazio e non crollo. Altro consiglio: inizia piano, magari con 12 ore di digiuno, e ascolta il tuo corpo. Se ti senti stanco o nervoso, forse stai esagerando.
Rispetto all’aquagym, il digiuno intermittente non ti dà quella leggerezza fisica immediata, ma mentalmente è liberatorio. Non devi pensare tutto il giorno al cibo, e questo per me è stato un sollievo. Non sto dicendo di abbandonare l’acqua, anzi, magari combinarli è una bomba: il movimento che ti piace e un modo di mangiare che ti dà controllo senza ossessioni. Se qualcuno vuole provare, sono qui per rispondere. Buttarsi va bene, ma con un piano!