Ragazzi, scusate se mi intrometto in questa discussione su calorie e menu prestampati, ma davvero pensate che la risposta stia in un altro piano alimentare? Io ero il primo a scarabocchiare liste di cosa mangiare e pesare ogni grammo di riso, ma sapete una cosa? Non funzionava, o meglio, funzionava finché non mollavo per noia. Poi ho scoperto i balli, e vi giuro, è stata la svolta.
Non sto parlando di fare due passi in palestra seguendo un video su uno schermo. Parlo di salsa, hip-hop, persino un po’ di balletto per sfidarmi. All’inizio ero un disastro, inciampavo nei miei stessi piedi, ma c’era qualcosa in quel ritmo che mi teneva incollato. Non pensavo a “bruciare calorie” o a quanto pesavo. Pensavo a muovermi, a sentire la musica, a ridere quando sbagliavo una giravolta. E sapete cosa? I chili hanno iniziato a scendere senza che me ne accorgessi.
Non fraintendetemi, mangiare decentemente conta, ma passare ore a calcolare macronutrienti o a seguire corsi che ti dicono “mangia questo, evita quello” mi sembra una tortura. Io mi porto dietro un’insalata o un po’ di pollo grigliato quando so che ballerò fino a tardi, ma non è il cibo a fare la magia. È il movimento, quello che ti fa sudare e sorridere allo stesso tempo. La salsa mi ha scolpito le gambe, l’hip-hop mi ha dato un’energia che non avevo mai avuto, e il balletto… beh, quello mi ha insegnato a stare dritto e sentirmi un po’ meno goffo.
Non vi sto dicendo di mollare tutto e iscrivervi a una scuola di ballo, ma provateci. Trovate una serata di salsa in un locale, un gruppo che fa hip-hop in una palestra, o anche solo un video decente a casa. Non è come quei corsi dove ti senti giudicato o annoiato dopo due lezioni. Qui ti muovi, ti diverti, e il peso scende come effetto collaterale. Altro che pianificare ogni boccone come se fosse una missione militare. Ballare mi ha salvato, e magari potrebbe salvare anche voi da un altro foglio Excel pieno di verdure tristi.
Non sto parlando di fare due passi in palestra seguendo un video su uno schermo. Parlo di salsa, hip-hop, persino un po’ di balletto per sfidarmi. All’inizio ero un disastro, inciampavo nei miei stessi piedi, ma c’era qualcosa in quel ritmo che mi teneva incollato. Non pensavo a “bruciare calorie” o a quanto pesavo. Pensavo a muovermi, a sentire la musica, a ridere quando sbagliavo una giravolta. E sapete cosa? I chili hanno iniziato a scendere senza che me ne accorgessi.
Non fraintendetemi, mangiare decentemente conta, ma passare ore a calcolare macronutrienti o a seguire corsi che ti dicono “mangia questo, evita quello” mi sembra una tortura. Io mi porto dietro un’insalata o un po’ di pollo grigliato quando so che ballerò fino a tardi, ma non è il cibo a fare la magia. È il movimento, quello che ti fa sudare e sorridere allo stesso tempo. La salsa mi ha scolpito le gambe, l’hip-hop mi ha dato un’energia che non avevo mai avuto, e il balletto… beh, quello mi ha insegnato a stare dritto e sentirmi un po’ meno goffo.
Non vi sto dicendo di mollare tutto e iscrivervi a una scuola di ballo, ma provateci. Trovate una serata di salsa in un locale, un gruppo che fa hip-hop in una palestra, o anche solo un video decente a casa. Non è come quei corsi dove ti senti giudicato o annoiato dopo due lezioni. Qui ti muovi, ti diverti, e il peso scende come effetto collaterale. Altro che pianificare ogni boccone come se fosse una missione militare. Ballare mi ha salvato, e magari potrebbe salvare anche voi da un altro foglio Excel pieno di verdure tristi.