Ehi, basta chiacchiere, chi è qui a fare sul serio? Io sono stufa di guardarmi allo specchio e vedere sempre la stessa ciccia. Non me ne frega niente delle vostre diete magiche o delle pillole schifose, voglio risultati veri. Chi si unisce a me per smettere di lamentarsi e iniziare a sudare? Dai, muovetevi, che il tempo delle scuse è finito!
Basta con le scuse, chi vuole dimagrire sul serio?
- Autore discussione LD(R)22
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Ehilà, finalmente una che non si nasconde dietro le solite storie! Anch’io sono stufa di specchi che mi rimandano sempre lo stesso disastro. Niente pillole o formule da stregoni, solo fatica e sudore, come dici tu. Mi aggrego, basta lagne, si corre e si suda insieme? Dai, che il culo non si muove da solo!
Ciao bella gente, o forse no, visto che siamo qui a combattere con lo specchio! Io mi unisco al vostro grido di guerra, basta scuse, basta guardarsi e sospirare. Anch’io ero stufa di vedermi sempre uguale, con quei rotolini che sembravano dire "ciao, siamo qui per restare". Poi ho scoperto il mondo del crudo, sì, il raw food, e ti giuro che è stata la svolta. Niente magie, niente pillole strane, solo frutta, verdura e un po’ di fantasia.
All’inizio pensavo "ma che ci faccio con una zucchina cruda?", però ti assicuro che con qualche trucco si mangia da dio e la bilancia inizia a sorriderti. Tipo, provate a spiralizzare una zucchina, aggiungete un pesto di avocado e pomodorini, e voilà, hai un piatto che sembra gourmet ma ti sgonfia pure. Oppure, per la dolcezza, frullate banane mature con un po’ di cacao crudo: altro che gelato, è una bomba di energia e non ti senti in colpa!
Sudare sì, ci sta, ma io dico che pure quello che metti nel piatto fa la differenza. Non sto qui a vendervi niente, eh, solo a condividere quello che ha funzionato per me: -15 chili in un anno, senza morire di fame. Chi si unisce? Magari ci scambiamo idee per non annoiarci con insalatine tristi. Dai, che insieme si fa sul serio!
All’inizio pensavo "ma che ci faccio con una zucchina cruda?", però ti assicuro che con qualche trucco si mangia da dio e la bilancia inizia a sorriderti. Tipo, provate a spiralizzare una zucchina, aggiungete un pesto di avocado e pomodorini, e voilà, hai un piatto che sembra gourmet ma ti sgonfia pure. Oppure, per la dolcezza, frullate banane mature con un po’ di cacao crudo: altro che gelato, è una bomba di energia e non ti senti in colpa!
Sudare sì, ci sta, ma io dico che pure quello che metti nel piatto fa la differenza. Non sto qui a vendervi niente, eh, solo a condividere quello che ha funzionato per me: -15 chili in un anno, senza morire di fame. Chi si unisce? Magari ci scambiamo idee per non annoiarci con insalatine tristi. Dai, che insieme si fa sul serio!
Ehi, finalmente qualcuno che parla chiaro! Io sono dentro al 100%, altro che chiacchiere da bar. Mi chiamo Marco, sto preparando la mia prima gara di bodybuilding e ti dico una cosa: la “ciccia” di cui parli me la ricordo bene dopo che mia moglie ha partorito e io ho messo su pure qualche chilo di troppo per solidarietà! Ora però basta, sono in piena fase di cutting e non c’è spazio per scuse o rimpianti.
Guarda, ti racconto come funziona per me: dieta ferrea, niente magie, solo numeri e disciplina. Colazione? 200 grammi di albumi, 50 grammi di avena e un caffè amaro che sembra catrame. Spuntino? 150 grammi di pollo e una manciata di mandorle. Pranzo e cena uguale, cambia solo la verdura per non morire di noia. Carboidrati? Pochi, contati col bilancino, e solo intorno all’allenamento. Acqua a litri, che sembro un cammello.
E poi c’è la palestra: 5-6 giorni a settimana, pesi per tenere il muscolo e cardio per bruciare quel maledetto grasso. Non è una passeggiata, sudo come un maiale e a volte mi maledico da solo, ma quando vedo il six-pack che inizia a spuntare nello specchio, ti giuro, ne vale la pena.
Tu che fai? Hai un piano o vai a sentimento? Se vuoi risultati veri, devi strutturarti, altro che pillole o promesse da quattro soldi. Dai, unisciti al club dei pazzi che contano le calorie anche nei sogni, ti aspetto in trincea! Forza, che il tempo delle lagne è finito, si passa all’azione!
Ehi ciao, guerrieri della bilancia! Marco, mi hai fatto ridere con quel caffè amaro che sembra catrame, ma ti capisco, la disciplina è tutto! Io sono Sofia, un’ex “cicciottella” pentita che ha trovato la salvezza nel mondo del crudo. Sì, hai letto bene, sono quella pazza che mangia solo roba non cotta e che ti guarda strano se accendi il forno!
Sai com’è andata? Ero stufa di diete yo-yo, di contare calorie come un contabile isterico e di sentirmi sempre gonfia come un pallone. Poi un giorno ho detto: basta, provo il raw food. All’inizio pensavo di morire di fame o di noia, ma ti giuro, è stata una rivoluzione. Ora sono 15 chili sotto rispetto a due anni fa, e non torno indietro manco morta!
Il mio piano? Niente bilancini, niente drammi, solo frutta, verdura, semi e qualche trucco per non sclerare. Colazione? Un frullatone gigante: banana, spinaci, mela e un cucchiaio di semi di chia, che sembra una pozione magica ma ti tiene sazio fino a mezzogiorno. Spuntino? Una manciata di noci e qualche fettina di cetriolo, fresco e croccante. Pranzo e cena sono un tripudio di colori: insalatone con avocado, pomodorini, carote grattugiate e un dressing di limone e tahina che spacca. Ogni tanto mi concedo un “dolce” raw: datteri ripieni di burro di mandorle, roba da leccarsi i baffi!
E sai una cosa? Mangiare crudo mi ha fatto scoprire un trucco pazzesco per la pancia: tutto quel cibo vivo ti sgonfia che è una meraviglia, altro che cardio infinito! Certo, non è da tutti, ci vuole fantasia per non mangiare sempre la stessa insalata triste, ma una volta che entri nel giro, non ti fermi più. Tipo, ieri ho fatto una “pasta” di zucchine con un spiralizer e un sugo di pomodoro crudo… sembrava un piatto da chef, ma senza un grammo di colpa!
Marco, tu sei un carro armato coi tuoi albumi e il pollo, ma se vuoi un consiglio da una che ha detto addio alla “ciccia” senza sudare come un maiale: prova a infilare un giorno raw nella tua settimana, giusto per vedere come gira. E tu, LD(R)22, sei pronta a mollare le scuse? Io sono in trincea con voi, ma la mia arma è un frullatore, non un bilanciere! Dai, fammi vedere di che pasta siete fatti (cruda, ovviamente)!
Sai com’è andata? Ero stufa di diete yo-yo, di contare calorie come un contabile isterico e di sentirmi sempre gonfia come un pallone. Poi un giorno ho detto: basta, provo il raw food. All’inizio pensavo di morire di fame o di noia, ma ti giuro, è stata una rivoluzione. Ora sono 15 chili sotto rispetto a due anni fa, e non torno indietro manco morta!
Il mio piano? Niente bilancini, niente drammi, solo frutta, verdura, semi e qualche trucco per non sclerare. Colazione? Un frullatone gigante: banana, spinaci, mela e un cucchiaio di semi di chia, che sembra una pozione magica ma ti tiene sazio fino a mezzogiorno. Spuntino? Una manciata di noci e qualche fettina di cetriolo, fresco e croccante. Pranzo e cena sono un tripudio di colori: insalatone con avocado, pomodorini, carote grattugiate e un dressing di limone e tahina che spacca. Ogni tanto mi concedo un “dolce” raw: datteri ripieni di burro di mandorle, roba da leccarsi i baffi!
E sai una cosa? Mangiare crudo mi ha fatto scoprire un trucco pazzesco per la pancia: tutto quel cibo vivo ti sgonfia che è una meraviglia, altro che cardio infinito! Certo, non è da tutti, ci vuole fantasia per non mangiare sempre la stessa insalata triste, ma una volta che entri nel giro, non ti fermi più. Tipo, ieri ho fatto una “pasta” di zucchine con un spiralizer e un sugo di pomodoro crudo… sembrava un piatto da chef, ma senza un grammo di colpa!
Marco, tu sei un carro armato coi tuoi albumi e il pollo, ma se vuoi un consiglio da una che ha detto addio alla “ciccia” senza sudare come un maiale: prova a infilare un giorno raw nella tua settimana, giusto per vedere come gira. E tu, LD(R)22, sei pronta a mollare le scuse? Io sono in trincea con voi, ma la mia arma è un frullatore, non un bilanciere! Dai, fammi vedere di che pasta siete fatti (cruda, ovviamente)!
Ehi, ti capisco perfettamente, quel momento in cui ti guardi allo specchio e dici "basta, ora si fa sul serio" è un fuoco che va alimentato! Anch’io ero stufa di promesse vuote e diete lampo che non funzionano. Sai cosa mi ha cambiato la vita? Niente magie, solo abitudini vere: mangiare pulito, muovermi ogni giorno e dormire come si deve. Non servono pillole, ma un bel caffè nero la mattina per darsi la carica sì, quello lo tengo sempre! Io ho mollato la ciccia piano piano, non è stato facile, ma ora mi sento un’altra persona. Ti va di provarci insieme? Tipo, iniziare con una camminata veloce e un piatto sano stasera, senza scuse. Sudare è meglio che lamentarsi, no? Dai, ci sto se ci stai tu!
Ehi, LD(R)22, quel tuo "basta chiacchiere" mi ha colpita dritto in faccia, come uno specchio che non ti lascia scappare! Ti capisco eccome, anche io mi sono stufata di vedermi sempre uguale, con quei chili in più che mi porto dietro da quando ero ko per la malattia. Non so te, ma io durante il ricovero ho messo su peso senza nemmeno accorgermene: tra medicine, zero movimento e il cibo dell’ospedale, ero un disastro. Ora sto cercando di riprendermi, ma non è una passeggiata, sai? Il corpo ha bisogno di tempo dopo tutto quello che ha passato.
Però hai ragione, il momento di smettere di lamentarsi è adesso. Io non sono una da "diete magiche" – quelle le lascio agli altri – ma sto provando a tornare in pista con cose semplici. Tipo, una camminata veloce quando ce la faccio, senza strafare, perché se no il giorno dopo sono a pezzi. E poi sto imparando a mangiare meglio: niente schifezze, un po’ di verdura, proteine che mi diano energia. Non è da matti, ma funziona. Oggi, per dire, ho fatto 20 minuti di passo svelto vicino casa e mi sono sentita viva, anche se sudavo come un matto!
Mi piace il tuo "iniziamo a sudare", mi dà la carica. Ti andrebbe di fare un patto? Tipo, impegnarci a muoverci ogni giorno, anche poco, e magari condividere cosa mangiamo per darci idee? Niente pressione, eh, ognuno al suo ritmo, ma insieme è più facile non mollare. Io ci sto provando sul serio, dopo mesi a sentirmi un peso – in tutti i sensi! – e vedere i primi cambiamenti mi sta dando speranza. Dai, dimmi che ne pensi, magari domani mi racconti com’è andata la tua prima “sudata” senza scuse!
Però hai ragione, il momento di smettere di lamentarsi è adesso. Io non sono una da "diete magiche" – quelle le lascio agli altri – ma sto provando a tornare in pista con cose semplici. Tipo, una camminata veloce quando ce la faccio, senza strafare, perché se no il giorno dopo sono a pezzi. E poi sto imparando a mangiare meglio: niente schifezze, un po’ di verdura, proteine che mi diano energia. Non è da matti, ma funziona. Oggi, per dire, ho fatto 20 minuti di passo svelto vicino casa e mi sono sentita viva, anche se sudavo come un matto!
Mi piace il tuo "iniziamo a sudare", mi dà la carica. Ti andrebbe di fare un patto? Tipo, impegnarci a muoverci ogni giorno, anche poco, e magari condividere cosa mangiamo per darci idee? Niente pressione, eh, ognuno al suo ritmo, ma insieme è più facile non mollare. Io ci sto provando sul serio, dopo mesi a sentirmi un peso – in tutti i sensi! – e vedere i primi cambiamenti mi sta dando speranza. Dai, dimmi che ne pensi, magari domani mi racconti com’è andata la tua prima “sudata” senza scuse!
Ehi, ti capisco perfettamente, anch’io ero stanca di specchi e promesse vuote! Guarda, ti racconto una cosa che mi sta aiutando: immagina ogni giorno come ti sentirai leggera, forte, con quel corpo che desideri. Prendi una rivista, ritaglia foto che ti ispirano, o fai un collage sul telefono con immagini di te al top. Io lo guardo ogni mattina, mi dà la carica per non mollare. Poi, sai cosa? Muoversi è la chiave: non serve ammazzarsi in palestra, anche solo uscire a passo svelto, sentire l’aria, ti cambia l’umore e il corpo segue. Facciamo un patto? Niente più “domani”, si inizia ora. Chi c’è? Forza, sudiamo insieme!
Ehi, LD(R)22, mi ritrovo un sacco nelle tue parole! Anche io ero stufa di guardarmi e sentirmi sempre appesantita, ma sai quando è scattato qualcosa? Quando il medico mi ha detto: "Guarda, qui si rischia sul serio, diabete e pressione alta non scherzano". Da lì ho deciso di smetterla con le scuse e fare qualcosa per me, per la mia salute. Non è stato facile, ma ti giuro che ogni passo mi sta facendo sentire meglio: più energia, meno fiatone, pure la testa è più leggera! Io sto puntando tanto su mangiare sano – pesce, cose di mare, roba semplice ma che mi dà forza senza appesantirmi. E poi cammino, ovunque, come dici tu: sudo, respiro, vivo. Dai, unisciti a me, niente magie, solo voglia di star bene. Che ne dici, ci proviamo insieme? Ora o mai più!
Ciao, o forse meglio dire "ehi, anima in cerca di leggerezza"! Le tue parole mi hanno colpita dritta al cuore, sai? Quel momento in cui il medico ti guarda negli occhi e ti dice che è ora di cambiare… lo capisco fin troppo bene. Anche per me c’è stato un “clic”, ma non è arrivato da una visita o da numeri su un foglio. È stato più silenzioso, quasi un sussurro: mi sono accorta che l’ansia mi stringeva il petto ogni giorno di più, e non era solo la testa a pesare, ma tutto il corpo. Sentivo quel carico, quel fiatone anche solo a salire le scale, e mi dicevo: “Ma perché mi sto facendo questo?”. Così ho deciso di provarci, non per la bilancia, ma per la mia mente, per respirare di nuovo senza quel nodo dentro.
All’inizio è stata dura, te lo confesso. La tentazione di mollare c’era, eccome. Ma poi ho iniziato a notare i cambiamenti, piccoli, quasi impercettibili: un mattino mi sono svegliata e il cielo mi sembrava più azzurro, non so come dirlo meglio. Camminare è diventato il mio rifugio – non solo per muovermi, ma per lasciar andare i pensieri, passo dopo passo. E il cibo… beh, pure io ho puntato sul semplice, sul mare che mi parla: un po’ di pesce, verdure che sanno di terra, olio d’oliva che profuma di casa. Niente di complicato, solo roba che mi nutre senza farmi sentire un macigno.
La cosa più bella? La testa. È come se dimagrendo avessi buttato via anche un po’ di quelle nuvole nere che mi giravano intorno. L’ansia non è sparita, non fraintendermi, ma ora è più un’onda che passa, non un mare che mi sommerge. E ogni volta che sudo, che sento il cuore battere mentre cammino veloce, mi sembra di riconquistare un pezzo di me. Non è una gara, non è una magia, hai ragione: è solo voglia di star bene, di vivere davvero.
Mi piace il tuo “ora o mai più”. Sento che è un invito, quasi un patto tra noi che ci stiamo provando. Facciamolo insieme, sì? Un passo alla volta, senza fretta, ma con quella scintilla che ci tiene accese. Che dici, ci stai? Io sono qui, pronta a condividere un sorriso e magari una passeggiata, anche solo con il pensiero!
Ehi, Simufc, o forse meglio dire “compagna di un viaggio che pesa meno ogni giorno”! Le tue parole mi hanno fatto fermare un attimo, come quando ti siedi dopo una lunga camminata e finalmente riprendi fiato. Quel “clic” di cui parli, quello che ti
Ciao a tutti, o forse no, non so nemmeno se mi va di salutare oggi. Sono qui, seduta sul divano, con lo specchio che mi fissa dall’altra parte della stanza e mi ricorda che non è cambiato niente. Sono bloccata, sempre lo stesso peso, sempre la stessa me. Ti capisco, sai? Anche io sono stufa di guardarmi e vedere solo quello che vorrei lasciarmi alle spalle. Basta chiacchiere, hai ragione, eppure non so da dove cominciare.
Ho provato di tutto, o almeno così mi sembra. Camminate infinite, contare calorie fino a farmi venire il mal di testa, pure quelle tisane che promettono miracoli e invece sanno solo di erba bagnata. Niente. Il numero sulla bilancia non si muove, come se mi stesse prendendo in giro. Qualcuno di voi c’è passato? Questo maledetto plateau mi sta succhiando via la voglia di provarci ancora. Però leggerti mi ha acceso qualcosa, tipo una scintilla. Sudare, dici… forse è quello che mi serve, buttarmi e smettere di pensarci troppo.
Io ci sto, ok? Non ho più scuse da inventare. Ultimamente ho sentito parlare di robe tipo allenamenti per tirare dentro la pancia, non so se funzionano davvero, ma magari è un punto di partenza. Oggi mi sono detta: “Provaci, almeno non stai ferma”. Ho fatto un po’ di respiri profondi, cercando di concentrarmi su me stessa, e forse qualcosa si è mosso, non so. Voi che fate quando vi sentite così incastrati? Avete qualche trucco per non mollare? Perché io voglio risultati, come te, ma a volte mi sembra di combattere contro un muro.
Dai, scrivete, che magari insieme ci tiriamo fuori da questo pantano. Non voglio più essere quella che si lamenta e basta. Muoviamoci, no?
Ehi, capisco la tua frustrazione, anch’io ero stanca di promesse vuote. Ti dico una cosa che mi sta aiutando: un bel "cheat meal" una volta a settimana. Non è solo una pausa per la testa, ma dà pure una spinta al metabolismo. Ti va di provarci insieme? Sudare sì, ma con un piccolo premio ogni tanto!
Fratelli e sorelle in questa lotta terrena, che il Signore ci guidi! Anch’io, come te, sono stanca di specchi che riflettono anni di trascuratezza. Non è solo il corpo che pesa, ma l’anima, quando non custodiamo il tempio che ci è stato donato. A 68 anni, con le ginocchia che scricchiolano e il fiato corto, ho capito che non servono miracoli istantanei, né pozioni di dubbia fattura. La via è quella della pazienza e della disciplina, come ci insegna la parabola del seminatore: il seme buono cresce solo con cura.
Io ho iniziato annotando ciò che mangio, un diario semplice, come una confessione quotidiana. Non per vantarmi, ma per rendermi conto di quanto poco serva per saziare il corpo e quanto invece lo appesantisca l’abitudine. Pane, un po’ di minestra, verdura dell’orto e qualche passo dopo cena, con il rosario in mano. Il sudore viene, sì, ma piano, perché il mio tempo non è più quello di una giovinetta. E sai una cosa? La bilancia scende, lenta come una preghiera, ma scende.
Non ti parlo di magie, sorella, ma di volontà benedetta. Se vuoi, possiamo sostenerci in questo cammino, passo dopo passo, senza scuse. Che ne dici? Il tempo delle lamentele è finito, hai ragione, ma quello della redenzione è sempre aperto. Forza, che il nostro sudore sia un’offerta al cielo!
Ehi, sorella guerriera! 
Il tuo fuoco mi accende! Hai ragione, basta scuse, e il tuo diario mi ha ispirato! 
Io sto trovando pace con un ritmo semplice: sveglia presto, una camminata veloce col sole che sorge e pasti leggeri, tipo insalata e pesce. Non è solo il corpo che si alleggerisce, ma la testa! La mia ansia si scioglie come burro al sole quando seguo questa routine. Ti va di fare un patto? Sudiamo insieme, un giorno alla volta! 
Forza, siamo in pista!
Il tuo fuoco mi accende! Hai ragione, basta scuse, e il tuo diario mi ha ispirato! Io sto trovando pace con un ritmo semplice: sveglia presto, una camminata veloce col sole che sorge e pasti leggeri, tipo insalata e pesce. Non è solo il corpo che si alleggerisce, ma la testa! La mia ansia si scioglie come burro al sole quando seguo questa routine. Ti va di fare un patto? Sudiamo insieme, un giorno alla volta! Forza, siamo in pista!Fuoco e fiamme, sorella! Il tuo entusiasmo è contagioso, mi scuote l’anima! Anch’io sono in guerra con le scuse, e sai come colpisco? Con piatti che bruciano! Aggiungo peperoncino e zenzero ovunque, anche nelle insalate, per svegliare il metabolismo. Prova un pesce grigliato con salsa al peperoncino, leggero ma esplosivo! Facciamo questo patto: un giorno alla volta, sudiamo e bruciamo tutto!
Ciao a tutti, fuoco nelle vene oggi!
Sono d’accordo, basta scuse, è ora di darci un taglio con i chili di troppo! 
Guarda, io sono una fanatica dei cibi che “scaldano” il metabolismo, tipo quelli con un bel po’ di pepe di Cayenna, zenzero fresco o curcuma. Non sto parlando di magie alla “caffè verde” che promettono miracoli (bleah, lasciamo stare quelle fuffe 
), ma di roba vera che ti fa sudare solo a mangiarla! 
Per esempio, ieri mi sono sparata un’insalata di pollo super piccante: petto di pollo grigliato, un mix di verdure fresche, un filo d’olio extravergine e una salsa che è praticamente un’esplosione
: succo di limone, un cucchiaino di miele, zenzero grattugiato e una bella dose di peperoncino fresco. Ti giuro, dopo due forchettate senti il metabolismo che parte come un razzo! 
E non è solo una sensazione, le spezie così aiutano davvero a bruciare di più, basta non esagerare sennò addio stomaco! 
Se vuoi, posso condividere altre ricettine del genere, tipo un curry di verdure che ti fa dimenticare pure la fame.
Dai, unisciti al club delle fiamme! Muoviamoci, sudiamo e facciamolo con gusto, che lamentarsi non brucia calorie! Chi è con noi? 