Ragazzi, parliamoci chiaro: basta con queste storie che per essere forti bisogna morire di fame! Vedo troppa gente in palestra che si allena come se dovesse sollevare un camion, ma poi mangia due foglie di insalata e un cracker perché “deve perdere peso”. Ma vi rendete conto che così vi state solo sabotando? La forza si costruisce con i muscoli, e i muscoli hanno bisogno di carburante, non di diete da coniglio!
Io corro, nuoto e pedalo da anni, e vi dico come la penso: il peso è solo un numero. Quello che conta è come performi. Se stai sempre a contare calorie e a evitare i carboidrati come se fossero veleno, non avrai mai l’energia per spingere in allenamento. Ho visto amici distruggersi con diete assurde, perdere massa muscolare e poi lamentarsi che non migliorano nei sollevamenti. Sveglia! Non funziona così.
Il mio approccio? Mangio per sostenere i miei allenamenti. Faccio 4-5 sessioni di forza a settimana, con squat, stacchi e panca come base. Aggiungo 2-3 uscite di corsa o bici per il fiato. Colazione classica: avena, frutta, uova e un caffè nero. Pranzo con riso o pasta integrale, pollo o pesce, verdure a volontà. Spuntini con yogurt greco o mandorle. Cena simile al pranzo, magari con più proteine. Non mi peso ogni giorno, ma tengo d’occhio come mi sento e come migliorano i miei tempi e i miei carichi.
Smettetela di credere al mito che meno mangi, più diventi forte. È una cavolata. Se vuoi sollevare di più, devi nutrire il tuo corpo, non affamarlo. E no, non sto dicendo di ingozzarvi di pizza ogni sera, ma di mangiare in modo intelligente: proteine di qualità, carboidrati complessi, grassi sani. E se ogni tanto vi scappa un dolce, non fate i drammi, basta non esagerare.
Chi segue diete da fame e si allena pesante, ditemi: come vi sentite? Avete forza o siete sempre stanchi? Scommetto che la risposta è la seconda. Cambiate rotta, fidatevi di uno che c’è passato e ha imparato sulla sua pelle. La forza non si costruisce con le scuse o con la bilancia: si costruisce con i piatti pieni e i bilancieri carichi.
Io corro, nuoto e pedalo da anni, e vi dico come la penso: il peso è solo un numero. Quello che conta è come performi. Se stai sempre a contare calorie e a evitare i carboidrati come se fossero veleno, non avrai mai l’energia per spingere in allenamento. Ho visto amici distruggersi con diete assurde, perdere massa muscolare e poi lamentarsi che non migliorano nei sollevamenti. Sveglia! Non funziona così.
Il mio approccio? Mangio per sostenere i miei allenamenti. Faccio 4-5 sessioni di forza a settimana, con squat, stacchi e panca come base. Aggiungo 2-3 uscite di corsa o bici per il fiato. Colazione classica: avena, frutta, uova e un caffè nero. Pranzo con riso o pasta integrale, pollo o pesce, verdure a volontà. Spuntini con yogurt greco o mandorle. Cena simile al pranzo, magari con più proteine. Non mi peso ogni giorno, ma tengo d’occhio come mi sento e come migliorano i miei tempi e i miei carichi.
Smettetela di credere al mito che meno mangi, più diventi forte. È una cavolata. Se vuoi sollevare di più, devi nutrire il tuo corpo, non affamarlo. E no, non sto dicendo di ingozzarvi di pizza ogni sera, ma di mangiare in modo intelligente: proteine di qualità, carboidrati complessi, grassi sani. E se ogni tanto vi scappa un dolce, non fate i drammi, basta non esagerare.
Chi segue diete da fame e si allena pesante, ditemi: come vi sentite? Avete forza o siete sempre stanchi? Scommetto che la risposta è la seconda. Cambiate rotta, fidatevi di uno che c’è passato e ha imparato sulla sua pelle. La forza non si costruisce con le scuse o con la bilancia: si costruisce con i piatti pieni e i bilancieri carichi.