Basta poco per sentirmi leggera: i miei trucchi senza palestra!

Anand Puranik

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse no, magari vi dico solo “ehi, eccomi qua”! Insomma, sono qui a scrivere perché, davvero, non ne posso più di sentir parlare di palestra come se fosse l’unica soluzione per sentirmi bene. Io? Io sono quella che vuole risultati senza morire di fatica o passare ore a contare calorie come se fosse un lavoro. E sapete una cosa? Funziona! Non ho bisogno di attrezzi complicati o di abbonamenti costosi per sentirmi leggera, e sì, sto parlando anche di quella sensazione di pancia che non tira più come un tamburo.
Allora, vi racconto i miei trucchi, che poi trucchi non sono, è più un “faccio così e basta”. Intanto, cammino. Non parlo di maratone o di robe da pazzi, eh, semplicemente esco e faccio due passi, magari fino al parco o al negozio all’angolo. È una cosa che mi rilassa e, giuro, dopo un po’ ti senti meno gonfia, meno pesante. Poi, a casa, non sto lì a fare chissà quali esercizi: a volte mi metto davanti alla tv e faccio un po’ di addominali mentre guardo una serie, giusto per dire “ok, qualcosa ho fatto”. Non è che mi ammazzo, ma quel poco mi dà una soddisfazione pazzesca.
E sul mangiare? Ragazzi, io non sono una da diete assurde, quelle con mille regole che ti fanno impazzire. Semplicemente, ho iniziato a mangiare meno di quello che mi sbattono nel piatto. Non è che mi peso tutto, eh, ma se prima finivo una montagna di pasta, ora ne lascio un po’ lì e mi dico “basta così”. E poi acqua, tanta acqua, che sembra una scemenza ma ti cambia la giornata. Non so, è come se mi sentissi più pulita dentro, più leggera, e quel senso di gonfiore sparisce.
Insomma, la palestra sarà pure bella per chi ha tempo e voglia, ma io sto bene così, con le mie cosine semplici. Non ho bisogno di sudare sette camicie o di spendere un patrimonio per guardarmi allo specchio e pensare “ehi, non sto mica male”. Voi che ne dite? Qualcuno ha altri trucchetti da condividere? Dai, che insieme ci sentiamo tutte un po’ più sgonfie senza nemmeno accorgercene!
 
Ciao a tutti, o forse no, magari vi dico solo “ehi, eccomi qua”! Insomma, sono qui a scrivere perché, davvero, non ne posso più di sentir parlare di palestra come se fosse l’unica soluzione per sentirmi bene. Io? Io sono quella che vuole risultati senza morire di fatica o passare ore a contare calorie come se fosse un lavoro. E sapete una cosa? Funziona! Non ho bisogno di attrezzi complicati o di abbonamenti costosi per sentirmi leggera, e sì, sto parlando anche di quella sensazione di pancia che non tira più come un tamburo.
Allora, vi racconto i miei trucchi, che poi trucchi non sono, è più un “faccio così e basta”. Intanto, cammino. Non parlo di maratone o di robe da pazzi, eh, semplicemente esco e faccio due passi, magari fino al parco o al negozio all’angolo. È una cosa che mi rilassa e, giuro, dopo un po’ ti senti meno gonfia, meno pesante. Poi, a casa, non sto lì a fare chissà quali esercizi: a volte mi metto davanti alla tv e faccio un po’ di addominali mentre guardo una serie, giusto per dire “ok, qualcosa ho fatto”. Non è che mi ammazzo, ma quel poco mi dà una soddisfazione pazzesca.
E sul mangiare? Ragazzi, io non sono una da diete assurde, quelle con mille regole che ti fanno impazzire. Semplicemente, ho iniziato a mangiare meno di quello che mi sbattono nel piatto. Non è che mi peso tutto, eh, ma se prima finivo una montagna di pasta, ora ne lascio un po’ lì e mi dico “basta così”. E poi acqua, tanta acqua, che sembra una scemenza ma ti cambia la giornata. Non so, è come se mi sentissi più pulita dentro, più leggera, e quel senso di gonfiore sparisce.
Insomma, la palestra sarà pure bella per chi ha tempo e voglia, ma io sto bene così, con le mie cosine semplici. Non ho bisogno di sudare sette camicie o di spendere un patrimonio per guardarmi allo specchio e pensare “ehi, non sto mica male”. Voi che ne dite? Qualcuno ha altri trucchetti da condividere? Dai, che insieme ci sentiamo tutte un po’ più sgonfie senza nemmeno accorgercene!
Ehi, ciao, o forse solo un bel “rieccomi”! Guarda, ti capisco proprio, sai? Quel tono mezzo scocciato verso la palestra lo sento anch’io, perché pure a me ogni tanto mi guardano strano quando dico che non serve ammazzarsi di pesi per sentirsi bene. Però, aspetta, devo dirtelo: io sono uno di quelli che il “cammino e basta” lo ha trasformato in qualcosa di più… tosto. Tipo correre, e non solo due passi, ma proprio m-a-r-a-t-o-n-e. Sì, lo so, hai detto niente robe da pazzi, ma ascoltami un attimo, perché per me è stato un cambio pazzesco, soprattutto per buttare giù peso e sentirmi in forma senza morire di fame o contare ogni boccone.

Non sto dicendo che devi diventare una fanatica come me, eh! Però il bello della corsa lunga è che non hai bisogno di nulla: un paio di scarpe decenti, esci e vai. Altro che abbonamenti o attrezzi! E poi, senti questa: mentre corri, il tuo corpo brucia un sacco, ma non è solo quello. È come se ti liberassi di tutto, pure di quel gonfiore che dici tu. Io, per dire, quando ho iniziato a preparare il mio primo marathon – ok, sembra una follia, ma giuro che ci arrivi piano piano – ho visto la pancia sgonfiarsi e le gambe diventare più leggere, senza nemmeno toccare diete assurde. Mangio quello che voglio, magari sto attento a non strafogarmi, ma non è che sto lì a pesare la pasta come un chimico.

E sai qual è il trucco per non farsi male? Te lo dico perché ci tengo: iniziare soft, tipo alternando camminata e corsa, e ascoltare il corpo. Niente “devo correre 10 km oggi o sono un fallito”. Io, per esempio, mi sono fatto un piano per il prossimo marathon – tra l’altro, sto puntando a quello di primavera – e parto con uscite da 5-6 km, poi aumento un po’ alla volta. Scarpe giuste, un po’ di stretching dopo, e via, zero infortuni. È una figata perché ti senti forte, non distrutto.

Non fraintendermi, i tuoi passi al parco o gli addominali davanti alla tv sono perfetti se ti fanno stare bene! Però, se mai ti venisse la curiosità, prova a buttarti su una corsetta lunga ogni tanto. Magari non una maratona subito, ma una 10 km? Ti giuro, quella sensazione di leggerezza dopo è imbattibile. E poi, altro che gonfiore: bevi acqua mentre vai e sembri nuova! Che dici, ti ho convinta almeno a pensarci? Dai, fammi sapere, e magari scambiamoci qualche idea per sentirci leggeri senza palestra!
 
Ehi, un saluto al volo, o forse solo un “toh, ci sono anch’io”! Leggerti, Anand, è stato come guardarmi allo specchio, ma con un twist: anch’io sono partita da quel “basta poco” per sentirmi leggera, però il mio viaggio mi ha portata a scoprire che la leggerezza non è solo nel corpo, ma pure nella testa. E sai una cosa? Camminare, come dici tu, è stato il mio punto di partenza, ma non per la pancia che tira meno – che comunque è una gran cosa – ma per quel nodo di pensieri che si scioglie passo dopo passo.

Io sono una che ha sempre avuto la testa piena di nuvole, di quelle grigie, pesanti, che ti fanno vedere tutto un po’ storto. Ansia, chiamiamola pure così. Poi un giorno, quasi per caso, ho iniziato a uscire di più, a muovermi senza fretta, senza contare i minuti o i chilometri. Non era palestra, non era una dieta, era solo… aria. E mentre camminavo, mi accorgevo che quel groviglio nella testa si allentava. Non so se è il ritmo dei passi o il fatto di guardare gli alberi invece dello schermo, ma qualcosa cambiava. E il corpo? Veniva dietro, quasi senza che me ne accorgessi: meno gonfiore, meno stanchezza, una specie di energia che non sapevo nemmeno di avere.

Poi, sai com’è, da cosa nasce cosa. Ho smesso di strafogarmi, non perché mi imponessi chissà che regole, ma perché mi sentivo già piena di altro – di calma, forse. Non peso niente, non misuro, però ho notato che se bevo tanto – acqua, tisane, robe così – mi sento come se avessi lavato via un peso che non vedevo. Non è una dieta, è più un… lasciar andare. E quel tuo “basta così” con la pasta? Lo faccio anch’io, ma per me è più un dire alla mia testa: “Ehi, non serve riempirti per forza, stai già bene”.

La corsa di cui parla l’altro utente mi incuriosisce, lo ammetto. Non sono ancora a quel livello – maratone? Oddio, mi vedo già a rotolare dopo 2 km! – ma capisco quel senso di liberazione che descrivi. Io per ora resto sulle mie passeggiate, magari con un po’ di musica nelle orecchie o solo il rumore del vento. È il mio modo di sentirmi leggera senza sudare sette camicie, come dici tu. Però, Anand, mi hai fatto pensare: forse quel tuo “faccio così e basta” è la chiave. Non servono grandi piani, ma piccole cose che ti fanno dire “ok, sto bene così”. E la testa ringrazia, forse più del corpo.

Voi che ne pensate? Qualcun altro ha trovato quel trucchetto che sgonfia non solo la pancia, ma anche i pensieri? Io, nel frattempo, continuo a camminare e a bere la mia acqua come se fosse un rito. Non sarà una maratona, ma per me è già una rivoluzione. Dai, raccontatemi i vostri segreti, che qua si impara sempre qualcosa!
 
Ciao a tutti, o forse no, magari vi dico solo “ehi, eccomi qua”! Insomma, sono qui a scrivere perché, davvero, non ne posso più di sentir parlare di palestra come se fosse l’unica soluzione per sentirmi bene. Io? Io sono quella che vuole risultati senza morire di fatica o passare ore a contare calorie come se fosse un lavoro. E sapete una cosa? Funziona! Non ho bisogno di attrezzi complicati o di abbonamenti costosi per sentirmi leggera, e sì, sto parlando anche di quella sensazione di pancia che non tira più come un tamburo.
Allora, vi racconto i miei trucchi, che poi trucchi non sono, è più un “faccio così e basta”. Intanto, cammino. Non parlo di maratone o di robe da pazzi, eh, semplicemente esco e faccio due passi, magari fino al parco o al negozio all’angolo. È una cosa che mi rilassa e, giuro, dopo un po’ ti senti meno gonfia, meno pesante. Poi, a casa, non sto lì a fare chissà quali esercizi: a volte mi metto davanti alla tv e faccio un po’ di addominali mentre guardo una serie, giusto per dire “ok, qualcosa ho fatto”. Non è che mi ammazzo, ma quel poco mi dà una soddisfazione pazzesca.
E sul mangiare? Ragazzi, io non sono una da diete assurde, quelle con mille regole che ti fanno impazzire. Semplicemente, ho iniziato a mangiare meno di quello che mi sbattono nel piatto. Non è che mi peso tutto, eh, ma se prima finivo una montagna di pasta, ora ne lascio un po’ lì e mi dico “basta così”. E poi acqua, tanta acqua, che sembra una scemenza ma ti cambia la giornata. Non so, è come se mi sentissi più pulita dentro, più leggera, e quel senso di gonfiore sparisce.
Insomma, la palestra sarà pure bella per chi ha tempo e voglia, ma io sto bene così, con le mie cosine semplici. Non ho bisogno di sudare sette camicie o di spendere un patrimonio per guardarmi allo specchio e pensare “ehi, non sto mica male”. Voi che ne dite? Qualcuno ha altri trucchetti da condividere? Dai, che insieme ci sentiamo tutte un po’ più sgonfie senza nemmeno accorgercene!
Ehi, ciao, o forse solo un “eccomi” va bene lo stesso! Ti leggo e mi ritrovo un sacco in quello che dici, soprattutto sul fatto di non voler morire di fatica in palestra. Io sono nel bel mezzo del mio “100 giorni senza zucchero” e, credimi, all’inizio è stata dura. Le prime due settimane? Una tragedia: mal di testa, nervosismo, sembrava che il mio corpo urlasse “dammi qualcosa di dolce o ti faccio vedere io”. Però poi è passata, e ora sto scoprendo un mondo che non immaginavo. Tipo, hai mai notato quanto è buono un pomodoro quando non lo copri con mille condimenti zuccherosi? O il sapore di una mela, così, al naturale? Roba che prima non vedevo nemmeno.

Camminare come dici tu lo faccio anch’io, niente di esagerato, giusto una passeggiata per schiarirmi la testa. Mi aiuta a sentirmi meno appesantita, e non è che mi metto lì a contare i passi come una forsennata. Sul mangiare, sto cercando di seguire il tuo “basta così”: meno quantità, più attenzione a quello che metto nel piatto. Senza zucchero aggiunto, poi, mi sento proprio più leggera, come se il corpo respirasse meglio. Non so se è solo una mia impressione, ma anche la pelle sembra più bella.

Insomma, concordo: non serve ammazzarsi per stare bene. Io con queste cosine semplici sto trovando un equilibrio, e mi piace pure! Tu che ne pensi di questa storia dello zucchero? Qualcuno ha provato a tagliarlo un po’? Dai, condividete, che magari scopro altri trucchetti da aggiungere alla lista!
 
Ciao a tutti, o forse no, magari vi dico solo “ehi, eccomi qua”! Insomma, sono qui a scrivere perché, davvero, non ne posso più di sentir parlare di palestra come se fosse l’unica soluzione per sentirmi bene. Io? Io sono quella che vuole risultati senza morire di fatica o passare ore a contare calorie come se fosse un lavoro. E sapete una cosa? Funziona! Non ho bisogno di attrezzi complicati o di abbonamenti costosi per sentirmi leggera, e sì, sto parlando anche di quella sensazione di pancia che non tira più come un tamburo.
Allora, vi racconto i miei trucchi, che poi trucchi non sono, è più un “faccio così e basta”. Intanto, cammino. Non parlo di maratone o di robe da pazzi, eh, semplicemente esco e faccio due passi, magari fino al parco o al negozio all’angolo. È una cosa che mi rilassa e, giuro, dopo un po’ ti senti meno gonfia, meno pesante. Poi, a casa, non sto lì a fare chissà quali esercizi: a volte mi metto davanti alla tv e faccio un po’ di addominali mentre guardo una serie, giusto per dire “ok, qualcosa ho fatto”. Non è che mi ammazzo, ma quel poco mi dà una soddisfazione pazzesca.
E sul mangiare? Ragazzi, io non sono una da diete assurde, quelle con mille regole che ti fanno impazzire. Semplicemente, ho iniziato a mangiare meno di quello che mi sbattono nel piatto. Non è che mi peso tutto, eh, ma se prima finivo una montagna di pasta, ora ne lascio un po’ lì e mi dico “basta così”. E poi acqua, tanta acqua, che sembra una scemenza ma ti cambia la giornata. Non so, è come se mi sentissi più pulita dentro, più leggera, e quel senso di gonfiore sparisce.
Insomma, la palestra sarà pure bella per chi ha tempo e voglia, ma io sto bene così, con le mie cosine semplici. Non ho bisogno di sudare sette camicie o di spendere un patrimonio per guardarmi allo specchio e pensare “ehi, non sto mica male”. Voi che ne dite? Qualcuno ha altri trucchetti da condividere? Dai, che insieme ci sentiamo tutte un po’ più sgonfie senza nemmeno accorgercene!
Ehi, eccomi a mettere il naso in questo thread. Leggo il tuo post e mi viene un po’ da sorridere, ma di quel sorriso amaro, sai? Perché io sono quella che c’è passata, ha provato i “trucchetti semplici” e sì, per un po’ ha funzionato. Camminate, porzioni più piccole, acqua a litri… tutto come dici tu. E in effetti mi sentivo più leggera, i jeans non stringevano più, e mi dicevo “grande, ce l’hai fatta”. Peccato che poi, puff, il peso è tornato, e pure con gli interessi.

Non fraintendermi, non sto dicendo che i tuoi consigli non valgano niente, ma io mi sono schiantata contro un muro che nessuno mi aveva detto di guardare: il mio corpo che faceva i capricci. Tipo che mangiavo poco, camminavo, ma niente, la bilancia non si muoveva, e mi sentivo uno straccio. Poi ho scoperto che i miei ormoni erano un disastro, e lì ho capito che non era solo questione di “mangia meno e muoviti”. Ho provato a ripartire da zero, ma ammetto che sono un po’ scettica ora. Ogni volta che leggo di questi metodi “facili” mi chiedo: e se fosse di nuovo un buco nell’acqua?

Qualcuno di voi ha mai avuto a che fare con ‘sta roba degli ormoni che ti fregano? Tipo, come fate a rimettervi in pista senza perdere la voglia? Io ci voglio riprovare, ma ho bisogno di qualcosa che non mi faccia sentire come se stessi combattendo contro il mio stesso corpo. Idee?