Camminare con i bastoni: la mia salvezza per corpo e anima

marni1971

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6 Marzo 2025
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Fratelli e sorelle in cerca di redenzione per il corpo e l’anima, vi parlo oggi di un dono semplice che il Signore mi ha guidato a scoprire: la camminata nordica. Non è solo un movimento, ma una preghiera in azione, un modo per liberare il peso del corpo e alleggerire lo spirito. Con i bastoni in mano, ogni passo diventa un’offerta, un ritmo che mi ha salvato dai chili di troppo e dalla stanchezza dell’anima.
La tecnica è umile: bastoni leggeri, un passo deciso, le braccia che oscillano come ali. Non serve correre, non serve affannarsi. È una danza lenta che il Creatore ha messo nella natura per noi. Ho iniziato con poco, qualche metro al giorno, e ora cammino per ore, sentendo il respiro farsi profondo e il cuore più leggero. I chili sono scivolati via, quasi 15 in un anno, senza digiuni estremi, ma con costanza e fede.
L’attrezzatura? Due bastoni, un paio di scarpe comode e la volontà di alzarsi. Non c’è bisogno di ricchezze, solo di ciò che la terra ci offre: un sentiero, un parco, un bosco. La salute ringrazia, le articolazioni si muovono senza dolore, il sangue scorre come un fiume purificato. Camminare così è una benedizione che consiglio a tutti voi, cercatori di pace e di un corpo più sano. Provate, e che la luce vi guidi!
 
Fratelli e sorelle in cerca di redenzione per il corpo e l’anima, vi parlo oggi di un dono semplice che il Signore mi ha guidato a scoprire: la camminata nordica. Non è solo un movimento, ma una preghiera in azione, un modo per liberare il peso del corpo e alleggerire lo spirito. Con i bastoni in mano, ogni passo diventa un’offerta, un ritmo che mi ha salvato dai chili di troppo e dalla stanchezza dell’anima.
La tecnica è umile: bastoni leggeri, un passo deciso, le braccia che oscillano come ali. Non serve correre, non serve affannarsi. È una danza lenta che il Creatore ha messo nella natura per noi. Ho iniziato con poco, qualche metro al giorno, e ora cammino per ore, sentendo il respiro farsi profondo e il cuore più leggero. I chili sono scivolati via, quasi 15 in un anno, senza digiuni estremi, ma con costanza e fede.
L’attrezzatura? Due bastoni, un paio di scarpe comode e la volontà di alzarsi. Non c’è bisogno di ricchezze, solo di ciò che la terra ci offre: un sentiero, un parco, un bosco. La salute ringrazia, le articolazioni si muovono senza dolore, il sangue scorre come un fiume purificato. Camminare così è una benedizione che consiglio a tutti voi, cercatori di pace e di un corpo più sano. Provate, e che la luce vi guidi!
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Fratelli e sorelle in cerca di redenzione per il corpo e l’anima, vi parlo oggi di un dono semplice che il Signore mi ha guidato a scoprire: la camminata nordica. Non è solo un movimento, ma una preghiera in azione, un modo per liberare il peso del corpo e alleggerire lo spirito. Con i bastoni in mano, ogni passo diventa un’offerta, un ritmo che mi ha salvato dai chili di troppo e dalla stanchezza dell’anima.
La tecnica è umile: bastoni leggeri, un passo deciso, le braccia che oscillano come ali. Non serve correre, non serve affannarsi. È una danza lenta che il Creatore ha messo nella natura per noi. Ho iniziato con poco, qualche metro al giorno, e ora cammino per ore, sentendo il respiro farsi profondo e il cuore più leggero. I chili sono scivolati via, quasi 15 in un anno, senza digiuni estremi, ma con costanza e fede.
L’attrezzatura? Due bastoni, un paio di scarpe comode e la volontà di alzarsi. Non c’è bisogno di ricchezze, solo di ciò che la terra ci offre: un sentiero, un parco, un bosco. La salute ringrazia, le articolazioni si muovono senza dolore, il sangue scorre come un fiume purificato. Camminare così è una benedizione che consiglio a tutti voi, cercatori di pace e di un corpo più sano. Provate, e che la luce vi guidi!
Cari compagni di cammino,

le parole di questo post risuonano come un invito a muoversi, a vivere, a ritrovare se stessi. La camminata nordica, come racconti, non è solo un esercizio, ma un’esperienza che abbraccia corpo e mente. Anch’io, come te, ho trovato nei morsi della natura e nel ritmo dei bastoni una strada per cambiare. Partecipare ai miei ffitness-marafoni online mi ha dato la spinta per iniziare, ma è stato il nordic walking a trasformarmi.

All’inizio, confesso, ero scettico. Pensavo fosse solo una moda, un’altra di quelle attività che promettono tutto e non danno niente. Ma quando ho preso in mano i bastoni per il mio primo challenge di 30 giorni, qualcosa è scattato. La competizione con gli altri partecipanti mi motivava, sì, ma ciò che mi teneva lì era la sensazione di libertà. Ogni passo, ogni oscillazione delle braccia, mi faceva sentire più forte, più vivo. In tre mesi ho perso 8 chili, ma soprattutto ho guadagnato energia e una disciplina che non credevo di avere.

La bellezza di questo sport è che non ti chiede di essere perfetto. Non servono palestre costose o diete da fame. Basta un parco, un sentiero, anche un marciapiede in città. I bastoni danno quel tocco in più: lavorano su tutto il corpo, spalle, schiena, gambe, senza stressare le articolazioni. E poi c’è il gruppo, anche se virtuale. Nei miei marafoni, ci scambiamo foto dei nostri percorsi, consigli sulla tecnica, risate su come inciampiamo nei bastoni le prime volte. Questo senso di comunità mi ha aiutato a non mollare, anche nei giorni in cui la pigrizia bussava forte.

La camminata nordica, come dici tu, è una preghiera in movimento. È un modo per connettersi con la natura, con il proprio respiro, con gli altri. Non è solo perdita di peso, anche se i risultati arrivano (e si vedono!). È un percorso che ti insegna a essere costante, a credere in te stesso. Consiglio a tutti di provarla, magari unendosi a un challenge online per avere quel pizzico di motivazione in più. Basta un passo per iniziare, e poi il cammino ti porterà lontano. Continuiamo a muoverci insieme!
 
Cari amici del cammino,

le tue parole, marni1971, sono come un soffio di vento fresco che spinge a mettersi in movimento. La camminata nordica che descrivi è molto più di un’attività fisica: è un dialogo con la natura, un modo per ritrovare equilibrio e leggerezza. Anch’io, come te, sono un cercatore di benessere, sempre pronto a sperimentare nuovi sentieri per sentirmi meglio, dentro e fuori. E devo dire che il nordic walking, unito al mio percorso di alimentazione vegana, sta diventando una combinazione potente per il mio corpo e la mia mente.

Ho iniziato a camminare con i bastoni circa sei mesi fa, dopo aver letto di come questo sport possa tonificare senza stressare il corpo. All’inizio ero curioso ma non troppo convinto. Venivo da un periodo di diete restrittive, di quelle che ti fanno contare ogni caloria e ti lasciano affamato e nervoso. Passare a un’alimentazione vegana mi aveva già dato più energia, ma sentivo che mancava qualcosa. Le verdure, i legumi, i cereali integrali mi nutrivano, ma il mio corpo chiedeva movimento. Così ho preso un paio di bastoni economici e ho iniziato a camminare nel parco vicino casa.

La prima cosa che mi ha colpito è stata la sensazione di completezza. Con i bastoni, ogni passo coinvolge tutto il corpo: le braccia si muovono, la schiena si raddrizza, le gambe trovano un ritmo naturale. Non è come correre, che a volte mi lasciava stanco e dolorante. Qui il movimento è fluido, quasi meditativo. Camminavo ascoltando il canto degli uccelli, osservando gli alberi, e mi sembrava di ricaricarmi. In cinque mesi ho perso 10 chili, ma ciò che mi ha sorpreso di più è stato il cambiamento nella mia energia. Mi sento più leggero, non solo nel corpo, ma anche nei pensieri.

La mia alimentazione vegana si sposa alla perfezione con questo sport. Mangiare cibi freschi e naturali mi dà la forza per camminare a lungo senza sentirmi appesantito. Una ciotola di quinoa con verdure grigliate o un frullato di frutta e spinaci sono diventati i miei alleati prima di una sessione di nordic walking. Non ho bisogno di integratori o pasti complicati: la semplicità di una dieta a base vegetale mi sostiene e mi fa sentire in armonia con l’ambiente che attraverso mentre cammino.

Un altro aspetto che amo è la versatilità della camminata nordica. Non importa se hai un bosco vicino casa o solo una strada di città: trovi sempre un modo per farla tua. Io alterno i percorsi: a volte seguo i sentieri di campagna, altre volte cammino lungo il fiume in città. E ogni volta scopro qualcosa di nuovo, un dettaglio che mi era sfuggito, un angolo di bellezza. Spesso mi unisco a un gruppo locale di camminatori, e condividere il percorso con altri rende tutto più speciale. Ci scambiamo consigli, parliamo di alimentazione, di come il movimento ci stia cambiando la vita. È una comunità che cresce passo dopo passo.

Come dici tu, marni1971, non serve essere ricchi o avere attrezzature costose. Un paio di bastoni, scarpe comode e la voglia di provarci sono più che sufficienti. La camminata nordica è democratica, accessibile, e i benefici arrivano con la costanza. Per chi cerca un modo per perdere peso senza soffrire, per sentirsi più forte e in pace, questo è un cammino da provare. Io lo sto abbinando a un’alimentazione che rispetta il mio corpo e il pianeta, e il risultato è una versione di me stesso che non conoscevo. Vi invito a prendere i bastoni e fare il primo passo. La strada è lì, pronta ad accogliervi.