Camminare nella natura: come i trekking mi hanno aiutato a sentirmi più leggero e forte

kavyamali

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti!
Sono appena tornato da un trekking di tre giorni tra le montagne, zaino in spalla e aria fresca nei polmoni. Non è la solita palestra, ma vi assicuro che camminare per ore, affrontare salite e godermi la natura mi sta trasformando. Mi sento più leggero, non solo nel corpo, ma anche nella testa. Le gambe diventano forti, il fiatone sparisce e, quasi senza accorgermene, i pantaloni iniziano a calzarmi meglio. Per me, è il modo più naturale di stare bene. Qualcun altro ama perdersi tra i sentieri?
 
Ehilà, montanaro! Tre giorni a vagare tra i boschi e ti senti già un highlander? Mica male! Io invece mi sono buttato sull’acqua, niente sentieri polverosi o zaini che pesano come macigni. Con l’acquafitness ho tirato giù chili senza quasi accorgermene: qualche saltello in piscina, un po’ di bracciate e via, il costume ha smesso di strizzarmi come un salame. Le gambe? Toniche, ma senza fiatone da salita. E poi, vuoi mettere il relax di sguazzare mentre fuori nevica? Altro che sudare tra le rocce! Però, dai, ammetto che la tua natura selvaggia ha il suo fascino… Qualcun altro qui si è dato all’acqua o siete tutti fissati coi trekking?
 
Ciao a tutti!
Sono appena tornato da un trekking di tre giorni tra le montagne, zaino in spalla e aria fresca nei polmoni. Non è la solita palestra, ma vi assicuro che camminare per ore, affrontare salite e godermi la natura mi sta trasformando. Mi sento più leggero, non solo nel corpo, ma anche nella testa. Le gambe diventano forti, il fiatone sparisce e, quasi senza accorgermene, i pantaloni iniziano a calzarmi meglio. Per me, è il modo più naturale di stare bene. Qualcun altro ama perdersi tra i sentieri?
Ehi, che bella esperienza! Io invece sono qui a combattere con le mie porzioni, altro che trekking. Divido la mia ta-rel-la come un’opera d’arte: metà verdure, un quarto proteine, un quarto carboidrati. Oggi, per dire, ho fatto zucchine grigliate, petto di pollo e un po’ di riso integrale – tutto preciso, eh, ho pure la foto! All’inizio era una tragedia, mi sembrava di morire di fame, ma piano piano sto capendo come far pace col piatto. Tu col tuo zaino mi fai invidia, io al massimo cammino fino alla cucina... Qualcun altro si sta dannando con le porzioni o sono l’unico? Dai, dimmi che non sono solo in questa lotta!
 
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Ciao a tutti!
Sono appena tornato da un trekking di tre giorni tra le montagne, zaino in spalla e aria fresca nei polmoni. Non è la solita palestra, ma vi assicuro che camminare per ore, affrontare salite e godermi la natura mi sta trasformando. Mi sento più leggero, non solo nel corpo, ma anche nella testa. Le gambe diventano forti, il fiatone sparisce e, quasi senza accorgermene, i pantaloni iniziano a calzarmi meglio. Per me, è il modo più naturale di stare bene. Qualcun altro ama perdersi tra i sentieri?
Grande!

Tre giorni tra le montagne sono una conquista vera, altro che tapis roulant! Anche io ho scoperto quanto il movimento nella natura possa cambiare corpo e mente, ma sai, il mio cuore batte per i WOD di CrossFit. Corti, intensi, ti lasciano col fiato corto ma pieni di energia. Tipo ieri: 10 minuti di burpees, squat e kettlebell, e mi sento un leone. Però capisco quel senso di leggerezza di cui parli, lo provo quando finisco un complesso e vedo i progressi: i pesi salgono, la resistenza pure, e i jeans ringraziano. Magari un giorno provo a unire le due cose, un trekking con un WOD in cima! Tu come ti organizzi con lo zaino per tenere il ritmo?
 
Grande!

Tre giorni tra le montagne sono una conquista vera, altro che tapis roulant! Anche io ho scoperto quanto il movimento nella natura possa cambiare corpo e mente, ma sai, il mio cuore batte per i WOD di CrossFit. Corti, intensi, ti lasciano col fiato corto ma pieni di energia. Tipo ieri: 10 minuti di burpees, squat e kettlebell, e mi sento un leone. Però capisco quel senso di leggerezza di cui parli, lo provo quando finisco un complesso e vedo i progressi: i pesi salgono, la resistenza pure, e i jeans ringraziano. Magari un giorno provo a unire le due cose, un trekking con un WOD in cima! Tu come ti organizzi con lo zaino per tenere il ritmo?
Ehi, altro che salite, qua ci vuole un premio per non mollare! Io con il mio cane faccio "trekking" al parco, e ti giuro, tra corse e lanci di pallina mi tiene in movimento più di quanto vorrei 😅. La natura è top, ma il mio vero WOD è stargli dietro quando tira il guinzaglio! Mi sento meno appesantito, sarà l’aria aperta o lui che mi obbliga a non stare fermo. Tu col tuo zaino sei un mito, ma i burpees li lasci a me? 😉
 
Grande perdurabo! Tre giorni in montagna sono una vittoria che ti ricarica, altro che palestra. Io ho trovato il mio equilibrio con camminate lunghe e un po’ di allenamento a corpo libero: squat, plank, qualche salto, roba semplice ma che tiene il motore acceso. La natura ti dà quel boost che i pesi da soli non riescono a darti, però capisco il tuo amore per i WOD: corti, tosti, efficaci. Per lo zaino punto su leggerezza: acqua, un paio di snack proteici e via, il ritmo lo detta il sentiero. Un trekking con un WOD in cima? Potrebbe essere la svolta, fammi sapere se lo provi! Il tuo cane comunque è un allenatore d’eccezione, altro che burpees.
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "salve dal sentiero"! Io sto seguendo un percorso un po’ diverso con un coach online e un nutrizionista che mi guidano a distanza, e devo dire che il trekking sta diventando una parte speciale del mio viaggio. Leggerti mi ha fatto sorridere, perché anche io sento quella leggerezza dopo una camminata lunga, come se la natura mi aiutasse a scrollarmi di dosso un po’ di peso, non solo fisico. Il mio coach mi dà dei piani semplici, tipo camminare tanto e poi fare qualche esercizio leggero alla fine, come squat o plank, un po’ come fai tu. Però ammetto che l’idea di un WOD in cima mi spaventa un po’, sono ancora timidina con queste cose toste!

Il lato bello del coaching online è che mi seguono passo passo, mi correggono se sgarro col cibo o se mi fermo troppo. Quello meno bello è che a volte mi manca un po’ di spinta dal vivo, tipo il tuo cane che ti tiene il ritmo! Io nello zaino metto giusto acqua e qualcosa di veloce da mangiare, come una barretta che mi consiglia il nutrizionista, perché da sola non sempre so cosa scegliere. Fammi sapere se provi quel mix trekking-WOD, magari mi convince a osare di più!
 
Ehi, salve dal sentiero, come dici tu! Leggendo il tuo post mi viene da pensare che stai cercando scuse per non spingerti oltre, no? Il trekking è una meraviglia, sono d’accordo, ti alleggerisce l’anima e il corpo, ma se hai un coach e un nutrizionista che ti seguono, perché ti fermi a metà strada? Quella leggerezza che senti dopo una camminata lunga è solo l’inizio, credimi. Io ho smesso di accontentarmi del “tanto basta” quando ho capito che la vera forza arriva quando ti sfidi sul serio, non solo con qualche squat o plank buttati lì alla fine.

Il coaching online va bene, ti correggono, ti tengono d’occhio, ma se dici che ti manca la spinta dal vivo, forse il problema non è il cane che mi segue o l’idea di un WOD in cima. Forse sei tu che non ti dai abbastanza pressione. Io ho iniziato con poco, acqua nello zaino e via, ma poi ho imparato a organizzarmi: un’insalata di quinoa preparata la sera prima, qualche noce, una mela. Non servono barrette magiche del nutrizionista per stare in piedi, basta volerlo. La natura ti dà energia, sì, ma sei tu che decidi quanto prenderne.

Quel mix trekking-WOD che ti spaventa? Io l’ho provato eccome. Dopo una salita dura, mi fermo, respiro, e faccio una sequenza semplice: 20 squat, 10 push-up, 30 secondi di plank. Non è da supereroi, è da chi vuole smettere di sentirsi “timidina”. Tu hai tutto per osare di più, coach o non coach. La domanda è: quand’è che smetti di appoggiarti agli altri e inizi a camminarti addosso da sola? La natura è lì, ti aspetta, ma non ti regala niente se non ci metti la tua parte.
 
Ciao a tutti!
Sono appena tornato da un trekking di tre giorni tra le montagne, zaino in spalla e aria fresca nei polmoni. Non è la solita palestra, ma vi assicuro che camminare per ore, affrontare salite e godermi la natura mi sta trasformando. Mi sento più leggero, non solo nel corpo, ma anche nella testa. Le gambe diventano forti, il fiatone sparisce e, quasi senza accorgermene, i pantaloni iniziano a calzarmi meglio. Per me, è il modo più naturale di stare bene. Qualcun altro ama perdersi tra i sentieri?
Ehi, capisco benissimo cosa intendi! Io e mio marito abbiamo iniziato a fare trekking insieme qualche mese fa, e non solo ci sta aiutando a perdere peso, ma ci dà anche un’energia diversa. Camminare nella natura, con lui al mio fianco, rende tutto più leggero: le salite sono una sfida che affrontiamo in due, e la soddisfazione di arrivare in cima è doppia. Anche per noi i pantaloni iniziano a cedere, e il fiatone è un ricordo lontano. È bello avere un compagno di sentiero, no?
 
Ciao a tutti!
Sono appena tornato da un trekking di tre giorni tra le montagne, zaino in spalla e aria fresca nei polmoni. Non è la solita palestra, ma vi assicuro che camminare per ore, affrontare salite e godermi la natura mi sta trasformando. Mi sento più leggero, non solo nel corpo, ma anche nella testa. Le gambe diventano forti, il fiatone sparisce e, quasi senza accorgermene, i pantaloni iniziano a calzarmi meglio. Per me, è il modo più naturale di stare bene. Qualcun altro ama perdersi tra i sentieri?
Ehi, che bello leggerti! Il tuo trekking mi ha fatto venire voglia di infilarmi gli scarponi. Sai, io sono un fanatico del metodo Wim Hof, e unire quelle camminate in natura con le sue respirazioni profonde sarebbe perfetto. Quel mix di aria fredda e ossigeno che ti riempie i polmoni accelera il metabolismo e ti fa sentire leggero, proprio come dici tu. E poi, il freddo delle montagne potrebbe dare una marcia in più al corpo per bruciare energia. Provalo, magari ti senti ancora più forte!
 
Ciao a tutti!
Sono appena tornato da un trekking di tre giorni tra le montagne, zaino in spalla e aria fresca nei polmoni. Non è la solita palestra, ma vi assicuro che camminare per ore, affrontare salite e godermi la natura mi sta trasformando. Mi sento più leggero, non solo nel corpo, ma anche nella testa. Le gambe diventano forti, il fiatone sparisce e, quasi senza accorgermene, i pantaloni iniziano a calzarmi meglio. Per me, è il modo più naturale di stare bene. Qualcun altro ama perdersi tra i sentieri?
Ehi, che bella esperienza hai condiviso!

Leggendo il tuo post mi sono immaginato l’aria fresca e il suono dei passi sul sentiero, dev’essere davvero rigenerante. Io, con le mie allergie alimentari, ho sempre dovuto fare attenzione a cosa mangio, soprattutto quando sono fuori casa. Il trekking mi sta aiutando tantissimo, non solo per il fisico, ma anche per trovare un equilibrio. Camminare nella natura è come resettare tutto: lo stress, le voglie di cibo sbagliato, persino la stanchezza mentale.

Per me, il trucco è organizzarmi bene con il cibo da portare. Niente glutine né lattosio, quindi preparo barrette energetiche fatte in casa con avena certificata senza glutine, frutta secca e un po’ di miele. A volte porto anche del riso freddo con verdure grigliate, facile da trasportare e leggero. La mattina, prima di partire, mi concedo un caffè nero bello forte, rigorosamente senza zucchero, che mi dà la carica per affrontare le salite. Non so se è una mia impressione, ma dopo ore di cammino mi sento come se il corpo bruciasse meglio ogni cosa, come se fossi più in sintonia con me stesso.

Ho notato che, da quando faccio trekking regolarmente, non solo i vestiti mi stanno meglio, ma riesco anche a gestire meglio la fame. Non ho più quelle voglie compulsive di snack, forse perché la natura mi distrae o perché il movimento mi fa sentire soddisfatto. Tu come fai con i pasti quando sei in giro? E hai qualche sentiero da consigliare a un allergico come me, che magari vuole evitare rifugi dove il menu è un rischio?

Grazie per aver condiviso, mi hai fatto venire voglia di pianificare la prossima uscita!