Ciao a tutti, o forse meglio dire "buongiorno dai sentieri"! Io sono uno di quelli che non riesce a stare fermo in palestra, ma quando metto gli scarponi e parto per un trekking di qualche giorno, mi sento davvero in pace. Non so voi, ma per me camminare nella natura è un modo speciale per prendermi cura di me stesso. Non è solo questione di perdere peso – anche se, devo dirlo, tornare da un weekend in montagna e vedere la bilancia sorridermi è una gran soddisfazione! – ma di sentirsi più forti, più leggeri dentro e fuori.
Quando sei là fuori, con lo zaino in spalla e il vento che ti accompagna, non conti le calorie come faresti su un tapis roulant. Eppure, tra salite, discese e ore di cammino, il corpo lavora eccome. L’altro giorno, dopo una camminata di tre giorni tra i boschi, ho realizzato quanto mi sentissi bene: le gambe stanche ma solide, la testa libera dai pensieri pesanti. È come se ogni passo mi aiutasse a lasciare indietro un po’ di quel peso che non vedo solo allo specchio, ma che a volte sento dentro.
E poi c’è quel momento magico: arrivi in cima, ti siedi su una roccia, guardi il panorama e ti dici “ce l’ho fatta”. Non è solo una questione di chili in meno, ma di sapere che puoi farcela, che hai la forza per andare avanti. Per me, i trekking lunghi sono questo: un modo gentile per volermi bene, per tornare più in forma e, sì, anche per sentirmi un po’ più fiero di me stesso. Qualcuno di voi ha mai provato? Come vi fa sentire una bella camminata nella natura?
Quando sei là fuori, con lo zaino in spalla e il vento che ti accompagna, non conti le calorie come faresti su un tapis roulant. Eppure, tra salite, discese e ore di cammino, il corpo lavora eccome. L’altro giorno, dopo una camminata di tre giorni tra i boschi, ho realizzato quanto mi sentissi bene: le gambe stanche ma solide, la testa libera dai pensieri pesanti. È come se ogni passo mi aiutasse a lasciare indietro un po’ di quel peso che non vedo solo allo specchio, ma che a volte sento dentro.
E poi c’è quel momento magico: arrivi in cima, ti siedi su una roccia, guardi il panorama e ti dici “ce l’ho fatta”. Non è solo una questione di chili in meno, ma di sapere che puoi farcela, che hai la forza per andare avanti. Per me, i trekking lunghi sono questo: un modo gentile per volermi bene, per tornare più in forma e, sì, anche per sentirmi un po’ più fiero di me stesso. Qualcuno di voi ha mai provato? Come vi fa sentire una bella camminata nella natura?