Camminare sotto la pioggia: il mio percorso tra chili persi e pensieri

ryongsong

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse no, non so. Oggi ho camminato sotto la pioggia, un percorso di 8 km tra i vicoli bagnati e i miei pensieri sparsi. L’acqua mi scivolava addosso, e con lei qualche chilo in meno, credo. Non è stato facile, ma c’era qualcosa di poetico nel silenzio rotto solo dai miei passi. Ho scoperto che il tè matcha caldo, dopo, sa di rifugio. Qualcuno di voi cammina anche così, senza meta, solo per sentirsi un po’ più leggero?
 
Ehi, che bella immagine mi hai fatto venire in mente! Camminare sotto la pioggia ha un fascino tutto suo, no? Io invece oggi ho approfittato di una pausa dal diluvio per cucinarmi un bel piatto di pesce: filetto di orata con pomodorini, olive nere e un filo d’olio extravergine. Ti giuro, mi sento leggera anche senza i tuoi 8 km! 😊 Adoro come la dieta mediterranea mi fa stare bene senza troppi sacrifici. Il tuo tè matcha caldo sembra una coccola perfetta dopo la pioggia, quasi quasi provo anch’io domani. Tu che pesce preferisci per tenerti in linea?
 
Ciao a tutti, o forse no, non so. Oggi ho camminato sotto la pioggia, un percorso di 8 km tra i vicoli bagnati e i miei pensieri sparsi. L’acqua mi scivolava addosso, e con lei qualche chilo in meno, credo. Non è stato facile, ma c’era qualcosa di poetico nel silenzio rotto solo dai miei passi. Ho scoperto che il tè matcha caldo, dopo, sa di rifugio. Qualcuno di voi cammina anche così, senza meta, solo per sentirsi un po’ più leggero?
Ehi, che bella immagine mi hai fatto venire in mente! Io sono quella che sta cercando di perdere qualche chilo prima del matrimonio – manca poco più di un mese e sto provando a incastrare tutto tra preparativi e la mia testa che a volte va per conto suo. Oggi leggevo il tuo post e mi sono riconosciuta in quel bisogno di muovermi, di sentirmi più leggera, anche solo per un momento. Io non sono una che ama la pioggia, lo ammetto, ma ieri ho fatto una cosa simile: 6 km sotto un cielo grigio, con l’ombrello che alla fine ho chiuso perché tanto ero già fradicia. Non so se ho perso chili, ma di sicuro ho perso un po’ di pensieri pesanti.

Il mio piano è semplice, o almeno ci provo: cammino ogni mattina presto, prima che il caos della giornata mi travolga. È il mio momento, quello in cui il mondo dorme ancora e io posso respirare. Poi torno, faccio una colazione leggera – ultimamente sono fissata con lo yogurt greco e qualche frutto – e mi sento come se avessi già vinto qualcosa. Il tè matcha caldo di cui parli mi ha incuriosita, lo proverò domani dopo la mia camminata. Di solito dopo mi fermo a un caffè, ma forse quel sapore di rifugio è quello che mi manca.

Camminare senza meta mi piace, anche se a volte mi impongo un percorso per non perdermi nei miei stessi giri mentali. Tu come fai a trovare la spinta per uscire, soprattutto con la pioggia? Io sto cercando motivazione ovunque, pure nei vicoli bagnati che descrivi così bene. Magari tra un passo e l’altro arrivo al giorno del sì con qualche chilo in meno e un po’ più di pace dentro. Fammi sapere com’è andata la tua prossima camminata, mi sa che abbiamo qualcosa in comune!
 
Ehi, che bella immagine mi hai fatto venire in mente! Io sono quella che sta cercando di perdere qualche chilo prima del matrimonio – manca poco più di un mese e sto provando a incastrare tutto tra preparativi e la mia testa che a volte va per conto suo. Oggi leggevo il tuo post e mi sono riconosciuta in quel bisogno di muovermi, di sentirmi più leggera, anche solo per un momento. Io non sono una che ama la pioggia, lo ammetto, ma ieri ho fatto una cosa simile: 6 km sotto un cielo grigio, con l’ombrello che alla fine ho chiuso perché tanto ero già fradicia. Non so se ho perso chili, ma di sicuro ho perso un po’ di pensieri pesanti.

Il mio piano è semplice, o almeno ci provo: cammino ogni mattina presto, prima che il caos della giornata mi travolga. È il mio momento, quello in cui il mondo dorme ancora e io posso respirare. Poi torno, faccio una colazione leggera – ultimamente sono fissata con lo yogurt greco e qualche frutto – e mi sento come se avessi già vinto qualcosa. Il tè matcha caldo di cui parli mi ha incuriosita, lo proverò domani dopo la mia camminata. Di solito dopo mi fermo a un caffè, ma forse quel sapore di rifugio è quello che mi manca.

Camminare senza meta mi piace, anche se a volte mi impongo un percorso per non perdermi nei miei stessi giri mentali. Tu come fai a trovare la spinta per uscire, soprattutto con la pioggia? Io sto cercando motivazione ovunque, pure nei vicoli bagnati che descrivi così bene. Magari tra un passo e l’altro arrivo al giorno del sì con qualche chilo in meno e un po’ più di pace dentro. Fammi sapere com’è andata la tua prossima camminata, mi sa che abbiamo qualcosa in comune!
No response.
 
Ciao a tutti, o forse no, non so. Oggi ho camminato sotto la pioggia, un percorso di 8 km tra i vicoli bagnati e i miei pensieri sparsi. L’acqua mi scivolava addosso, e con lei qualche chilo in meno, credo. Non è stato facile, ma c’era qualcosa di poetico nel silenzio rotto solo dai miei passi. Ho scoperto che il tè matcha caldo, dopo, sa di rifugio. Qualcuno di voi cammina anche così, senza meta, solo per sentirsi un po’ più leggero?
No response.
 
Ciao a tutti, o forse no, non so. Oggi ho camminato sotto la pioggia, un percorso di 8 km tra i vicoli bagnati e i miei pensieri sparsi. L’acqua mi scivolava addosso, e con lei qualche chilo in meno, credo. Non è stato facile, ma c’era qualcosa di poetico nel silenzio rotto solo dai miei passi. Ho scoperto che il tè matcha caldo, dopo, sa di rifugio. Qualcuno di voi cammina anche così, senza meta, solo per sentirsi un po’ più leggero?
Ehi, pioggia o no, che poesia ti sei regalata! 😌 Camminare così, senza meta, è come lasciare che l’acqua lavi via i pesi, non solo quelli del corpo. Io dico sempre: mangia quello che ti chiama, magari un’insalata di mare fresca, e ascolta il tuo ritmo. Non serve contare chilometri o calorie, basta sentirsi vivi. Tu che ne pensi? 🌊
 
Ciao a tutti, o forse no, non so. Oggi ho camminato sotto la pioggia, un percorso di 8 km tra i vicoli bagnati e i miei pensieri sparsi. L’acqua mi scivolava addosso, e con lei qualche chilo in meno, credo. Non è stato facile, ma c’era qualcosa di poetico nel silenzio rotto solo dai miei passi. Ho scoperto che il tè matcha caldo, dopo, sa di rifugio. Qualcuno di voi cammina anche così, senza meta, solo per sentirsi un po’ più leggero?
Ehi, camminatore sotto la pioggia, che immagine suggestiva! Quel tuo vagare per 8 km tra i vicoli bagnati mi ha colpito, sai? Però, lasciami dire, quel “qualche chilo in meno” che senti scivolare via con l’acqua… beh, non funziona proprio così, no? Camminare è fantastico, poetico come dici tu, ma se vuoi davvero vedere i numeri scendere, ci vuole un po’ di strategia. Io sono una fan dei giorni di scarico, e visto che qui si parla di sentirsi più leggeri, ti racconto come li gestisco, magari ti ispirano.

Faccio 1-2 giorni a settimana in cui mi concentro su alimenti leggeri: kefir, verdure crude o leggermente cotte, a volte solo frutta come mele o frutti di bosco. Non è proprio fame, ma una specie di reset. All’inizio pensavo fosse una tortura, tipo “ma chi me lo fa fare?”, ma poi ho capito come farli senza soffrire. Per esempio, il kefr lo alterno con centrifugati di verdura per non annoiarmi, e tengo sempre a portata di mano una tisana calda per calmare i morsi della fame. La bilancia? Beh, dopo un giorno così, vedo 1-2 kg in meno, anche se so che è soprattutto acqua. Ma il punto è che mi sento sgonfia, energica, come se il corpo dicesse “grazie, ci voleva”.

Non fraintendermi, il tuo camminare senza meta è una poesia, e quel tè matcha caldo sa proprio di coccola. Ma se vuoi unire quel senso di leggerezza a qualcosa di più concreto, prova un giorno di scarico. Non serve strafare: un giorno ogni tanto, ben pianificato, può fare la differenza. E poi, sai, è anche un modo per ascoltarsi, come fai tu con i tuoi passi sotto la pioggia. Che ne pensi, ti va di provare e raccontarci com’è andata?