Camminare tanto, ma i risultati non arrivano: dove sbaglio?

mik_sk

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse no, non so nemmeno come iniziare oggi. Sono qui, cammino chilometri ogni giorno, i piedi ormai conoscono ogni sampietrino della mia città, ma la bilancia? Quella maledetta non si muove. Vi giuro, esco presto la mattina, faccio i miei 10-15 km, a volte pure di più se il tempo tiene. Ho i miei percorsi preferiti: dal parco vicino casa fino al lungofiume, oppure quella salita dietro il quartiere che mi fa sudare sette camicie. Eppure, nada. I jeans sono ancora lì a guardarmi con quel bottone che non vuole saperne di chiudersi.
Pensavo che camminare tanto mi avrebbe fatto vedere qualche risultato, soprattutto con quello che mangio – niente carboidrati assurdi, sto attenta a tutto, tipo burro e uova a colazione, carne e verdura dopo. Non è che mi aspetto di diventare una modella, ma almeno un chilo o due in meno, no? Invece sono ferma, come se il mio corpo dicesse "grazie del giro, ma io non cambio". Mi sto chiedendo se sbaglio qualcosa. Forse il ritmo? Cammino veloce, ma non corro, magari dovrei spingere di più? O è il tempo, troppo poco anche se mi sembra tantissimo? O magari è quello che mangio che non va con tutto questo movimento?
Boh, sono un po’ persa. Qualcuno di voi che cammina tanto ha avuto lo stesso problema? Come ne siete usciti? Io adoro queste passeggiate, mi svuotano la testa, ma ora sto iniziando a guardarle con sospetto, come se mi stessero tradendo. Datemi un consiglio, vi prego, perché mollare non voglio, ma così mi sta passando la voglia.
 
Ciao a tutti, o forse no, non so nemmeno come iniziare oggi. Sono qui, cammino chilometri ogni giorno, i piedi ormai conoscono ogni sampietrino della mia città, ma la bilancia? Quella maledetta non si muove. Vi giuro, esco presto la mattina, faccio i miei 10-15 km, a volte pure di più se il tempo tiene. Ho i miei percorsi preferiti: dal parco vicino casa fino al lungofiume, oppure quella salita dietro il quartiere che mi fa sudare sette camicie. Eppure, nada. I jeans sono ancora lì a guardarmi con quel bottone che non vuole saperne di chiudersi.
Pensavo che camminare tanto mi avrebbe fatto vedere qualche risultato, soprattutto con quello che mangio – niente carboidrati assurdi, sto attenta a tutto, tipo burro e uova a colazione, carne e verdura dopo. Non è che mi aspetto di diventare una modella, ma almeno un chilo o due in meno, no? Invece sono ferma, come se il mio corpo dicesse "grazie del giro, ma io non cambio". Mi sto chiedendo se sbaglio qualcosa. Forse il ritmo? Cammino veloce, ma non corro, magari dovrei spingere di più? O è il tempo, troppo poco anche se mi sembra tantissimo? O magari è quello che mangio che non va con tutto questo movimento?
Boh, sono un po’ persa. Qualcuno di voi che cammina tanto ha avuto lo stesso problema? Come ne siete usciti? Io adoro queste passeggiate, mi svuotano la testa, ma ora sto iniziando a guardarle con sospetto, come se mi stessero tradendo. Datemi un consiglio, vi prego, perché mollare non voglio, ma così mi sta passando la voglia.
Ehi, capisco perfettamente quella sensazione di "ma perché non succede niente?". Io sono nella tua stessa barca, sto cercando di perdere qualche chilo prima del mio matrimonio – manca poco e il vestito mi sta fissando con quel giudizio silenzioso! Anche io cammino tanto, non proprio 15 km come te (complimenti, sei una forza!), ma cerco di fare i miei 8-10 km al giorno. All’inizio pensavo che bastasse muovermi, ma poi ho scoperto che non è solo questione di passi.

Il tuo menu sembra già buono, burro e uova, carne e verdura – niente di assurdo, come dici tu. Però magari il corpo si è un po’ abituato, sai? Io ho notato che a volte, anche se mangio sano, se non cambio qualcosa ogni tanto, tipo variare i tempi dei pasti o aggiungere un po’ di movimento diverso, tutto si blocca. Camminare è fantastico, ti giuro, mi sta salvando la testa in questi mesi di preparativi, ma forse potresti provare a mischiare le carte. Tipo, una volta a settimana fare quella salita a ritmo ancora più sostenuto, o aggiungere qualche esercizio a casa, anche solo 10 minuti di squat o plank.

Non mollare, davvero. Sei già sulla strada giusta, i tuoi percorsi sono una conquista, e pure se la bilancia non lo dice, il tuo corpo sta lavorando. Io mi sono data un piccolo obiettivo: arrivare al giorno del sì con più energia, non solo meno chili. Magari pensa al tuo evento così: ogni passo ti avvicina a sentirti meglio, non solo a un numero. Forza, ce la fai! Se trovi il trucco per sbloccare quella bilancia, fammi sapere, eh? Io qui sto ancora sperimentando!
 
Ciao mik_sk, o forse no, non so bene come iniziare nemmeno io. Ti leggo e mi sembra di rivedermi un po’, con quella frustrazione che ti prende quando fai tanto e i risultati sembrano nascondersi. Io non sono proprio una camminatrice da record come te – 10-15 km al giorno sono tantissimi, davvero, chapeau! – ma anche io mi muovo parecchio, grazie al mio cane, un tornado di pelo che non mi lascia mai ferma. Esco due o tre volte al giorno, mattina presto per un giro lungo al parco, poi magari un altro verso il tramonto vicino al fiume, e a volte pure una passeggiatina veloce dopo cena. Non conto i chilometri precisi, ma tra corse dietro di lui, lanci di pallina e quel suo modo di tirarmi quando vede un gatto, direi che mi tengo attiva.

Eppure, pure io, come te, a volte guardo la bilancia e mi chiedo “ma perché?”. Non è che non si muova proprio, qualche chilo l’ho perso all’inizio, ma poi si è fermata lì, come se dicesse “ok, basta così”. Mangio abbastanza semplice, tipo uova e avocado al mattino, poi pollo o pesce con verdure, cerco di stare leggera coi carboidrati perché so che col mio cane mi muovo ma non sono una maratoneta. Però forse, leggendoti, mi viene il dubbio che sia una questione di abitudine. Il mio corpo magari si è “seduto” su questo ritmo, e anche se il cane mi fa correre, non è abbastanza per scuoterlo.

Tu parli di ritmo, e forse hai ragione. Io cammino veloce quando lui tira, ma non è proprio una corsa, e magari potrei provare a spingere di più, tipo fare qualche scatto col cane al parco, anche solo per qualche minuto. O forse potresti provare tu, visto che fai già tanto, a cambiare qualcosa: magari una camminata più intensa su quella salita che dici, o qualche gioco col fiatone in più. Io sto pensando di aggiungere qualcosa a casa, tipo un po’ di pesetti mentre lui mi guarda storto dal divano, perché il mio cane è un motivatore pazzesco per uscire, ma dentro casa non mi segue!

Non so, mi sento un po’ timida a dirtelo perché tu sembri così costante, e io invece a volte mi perdo dietro ai suoi capricci – tipo quando piove e lui si rifiuta di uscire, e io finisco per cedere. Però ti capisco, quelle passeggiate sono un toccasana per la testa, e anche per me è così: il mio cane mi salva dai pensieri pesanti, mi tira fuori, mi fa ridere. Mollare non voglio, e vedo che nemmeno tu, quindi magari è solo questione di trovare quel piccolo twist. Tipo, hai mai provato a cambiare i percorsi all’improvviso? Io a volte lo lascio decidere a lui, e finiamo in posti assurdi che mi fanno scoprire angoli nuovi – e magari brucio qualcosa in più senza accorgermene.

Non ho la soluzione perfetta, sono ancora qui che provo a capire, ma mi sa che siamo sulla stessa strada: amiamo muoverci, anche se i jeans ancora ci giudicano. Se ti va, scrivimi cosa provi, magari ci scappa un’idea insieme. Io nel frattempo cerco di convincere il mio cane a fare un giro più tosto domani, vediamo se funziona!
 
Ehi, leggerti è stato come guardarmi allo specchio, ma con un cane in meno e un matrimonio in più all’orizzonte. Anche io sono nella tua stessa barca, o meglio, su quel tapis roulant infinito dove cammini, cammini, e la bilancia sembra guardarti con un sopracciglio alzato tipo “tutto qui?”. Io sto cercando di arrivare in forma per il gran giorno, mancano tre mesi e il vestito è lì che mi fissa, pronto a ricordarmi che non perdona neanche un etto. E credimi, non voglio essere quella sposa che entra in chiesa con l’affanno!

Tu col tuo tornado peloso fai già un sacco, e quei 10-15 km di mik_sk mi fanno quasi invidia, ma anche io non sto ferma. Esco tutti i giorni, faccio giri lunghi vicino casa, tipo dal parco fino al lungofiume, e cerco di tenere un passo decente. Non ho un cane a tirarmi, però ho la mia playlist che mi pompa nelle orecchie e mi fa sentire una che potrebbe correre la maratona – anche se poi, diciamocelo, dopo 20 minuti sono già a chiedermi perché non ho preso l’auto. Eppure, come te, i risultati latitano. All’inizio qualche chilo è volato via, ma ora? Silenzio. La bilancia è diventata una vecchia amica che non ha più niente da dirmi.

Mangio pure io abbastanza pulito, niente schifezze, cerco di tenermi lontana dal pane e dalla pasta, che per una come me cresciuta a spaghetti è un sacrificio da medaglia d’oro. Colazione con yogurt e frutta, pranzo con insalatone e proteine, cena leggera. Ma forse hai ragione tu, forse è il corpo che si è abituato. Io cammino tanto, sì, ma sempre uguale: stesso passo, stesso giro, stessa storia. E se fosse proprio questo il problema? Magari dobbiamo dare una scossa, qualcosa che ci spiazzi. Tipo, tu col cane potresti provare a inseguirlo sul serio, farti un po’ di sprint e vedere se il fiatone cambia le carte in tavola. Io invece sto pensando di buttarmi su qualche salita stronza vicino casa, di quelle che ti fanno maledire ogni passo ma che magari svegliano il metabolismo.

Sai che ti dico? Mi sa che ci vuole un po’ di pepe in tutto questo. Non so te, ma io a volte mi sento quasi troppo comoda in questa routine. Cammino, torno, mi sento brava, ma forse è solo un’illusione. Ho letto da qualche parte che il corpo si adatta e dopo un po’ smette di bruciare come all’inizio, e forse è il nostro caso. Tu hai il cane che ti tiene in movimento, io ho il countdown del matrimonio che mi tiene sull’attenti, ma dobbiamo alzare la posta. Io sto pensando di provare a fare qualche circuito veloce a casa, tipo squat e plank, giusto per dare un segnale al mio sedere che non può rilassarsi troppo. Tu magari potresti portarti dietro una corda e saltare un po’ mentre il tuo cane ti guarda come se fossi matta.

E poi, parliamoci chiaro, non è solo questione di bilancia. Io voglio sentirmi leggera per quel giorno, non solo entrare nel vestito. Tu col tuo cane sembri avere una marcia in più, quella gioia che ti dà lui, e io la invidio un po’. Magari potresti sfruttarlo ancora meglio: portalo in posti nuovi, falli correre come un pazzo e corri con lui, vedi se cambia qualcosa. Io invece mi sa che devo smetterla di trattare le mie camminate come una passeggiata romantica e iniziare a farle sul serio, col cronometro in mano e il fiatone come obiettivo.

Non mollare, eh, che io ti tengo d’occhio. Se tu trovi il trucco per far ripartire quella bilancia, scrivimelo subito, che qui il tempo stringe e il prete non aspetta! Io domani provo a fare un giro più tosto, magari con qualche scatto su quella salita che evito sempre. Fammi sapere se il tuo cane ti porta da qualche parte o se finisci solo a litigare con lui sotto la pioggia. Siamo in due a combattere coi jeans, ma non ci arrendiamo, vero? Dai, vediamo chi arriva prima al traguardo!
 
Ciao a tutti, o forse no, non so nemmeno come iniziare oggi. Sono qui, cammino chilometri ogni giorno, i piedi ormai conoscono ogni sampietrino della mia città, ma la bilancia? Quella maledetta non si muove. Vi giuro, esco presto la mattina, faccio i miei 10-15 km, a volte pure di più se il tempo tiene. Ho i miei percorsi preferiti: dal parco vicino casa fino al lungofiume, oppure quella salita dietro il quartiere che mi fa sudare sette camicie. Eppure, nada. I jeans sono ancora lì a guardarmi con quel bottone che non vuole saperne di chiudersi.
Pensavo che camminare tanto mi avrebbe fatto vedere qualche risultato, soprattutto con quello che mangio – niente carboidrati assurdi, sto attenta a tutto, tipo burro e uova a colazione, carne e verdura dopo. Non è che mi aspetto di diventare una modella, ma almeno un chilo o due in meno, no? Invece sono ferma, come se il mio corpo dicesse "grazie del giro, ma io non cambio". Mi sto chiedendo se sbaglio qualcosa. Forse il ritmo? Cammino veloce, ma non corro, magari dovrei spingere di più? O è il tempo, troppo poco anche se mi sembra tantissimo? O magari è quello che mangio che non va con tutto questo movimento?
Boh, sono un po’ persa. Qualcuno di voi che cammina tanto ha avuto lo stesso problema? Come ne siete usciti? Io adoro queste passeggiate, mi svuotano la testa, ma ora sto iniziando a guardarle con sospetto, come se mi stessero tradendo. Datemi un consiglio, vi prego, perché mollare non voglio, ma così mi sta passando la voglia.
Ehi, capisco quel senso di "ma perché non funziona?" mentre i sampietrini diventano tuoi amici. Camminare tanto è fantastico, ti dà energia e libera la mente, ma a volte il corpo ha bisogno di un aiutino extra per sbloccarsi. Hai provato a guardare come bilanci i pasti? Io sto sperimentando il metodo della ta-relka, divido il piatto in tre: metà verdure colorate, un quarto proteine magre, un quarto carboidrati complessi. Tipo oggi: insalata di spinaci e pomodorini, pollo grigliato e una fettina di pane integrale. Preparo tutto in 10 minuti, perfetto quando sono di corsa. All’inizio sembra strano, ma piano piano ti abitui a porzioni giuste e il corpo risponde meglio, anche con i tuoi km. Magari prova a giocare con le proporzioni e vedi come va? Fammi sapere, siamo sulla stessa strada!
 
Ciao a tutti, o forse no, non so nemmeno come iniziare oggi. Sono qui, cammino chilometri ogni giorno, i piedi ormai conoscono ogni sampietrino della mia città, ma la bilancia? Quella maledetta non si muove. Vi giuro, esco presto la mattina, faccio i miei 10-15 km, a volte pure di più se il tempo tiene. Ho i miei percorsi preferiti: dal parco vicino casa fino al lungofiume, oppure quella salita dietro il quartiere che mi fa sudare sette camicie. Eppure, nada. I jeans sono ancora lì a guardarmi con quel bottone che non vuole saperne di chiudersi.
Pensavo che camminare tanto mi avrebbe fatto vedere qualche risultato, soprattutto con quello che mangio – niente carboidrati assurdi, sto attenta a tutto, tipo burro e uova a colazione, carne e verdura dopo. Non è che mi aspetto di diventare una modella, ma almeno un chilo o due in meno, no? Invece sono ferma, come se il mio corpo dicesse "grazie del giro, ma io non cambio". Mi sto chiedendo se sbaglio qualcosa. Forse il ritmo? Cammino veloce, ma non corro, magari dovrei spingere di più? O è il tempo, troppo poco anche se mi sembra tantissimo? O magari è quello che mangio che non va con tutto questo movimento?
Boh, sono un po’ persa. Qualcuno di voi che cammina tanto ha avuto lo stesso problema? Come ne siete usciti? Io adoro queste passeggiate, mi svuotano la testa, ma ora sto iniziando a guardarle con sospetto, come se mi stessero tradendo. Datemi un consiglio, vi prego, perché mollare non voglio, ma così mi sta passando la voglia.
Ehi, compagna di sampietrini e bilance traditrici, ti capisco fin troppo bene. Leggendo il tuo post mi sembrava di guardarmi allo specchio, solo che invece di jeans ribelli io combatto con un vestito da damigella che devo indossare fra tre mesi e che al momento mi guarda come a dire "non ci entri, cara". Quindi, eccomi qui, a condividere il mio piano da "hudeo per il grande evento" e a provare a darti una spinta, perché mollare non è un’opzione, no?

Anch’io sono una fanatica del camminare. Tipo te, macino chilometri come se fossi pagata per farlo. Ho i miei itinerari epici: dal centro storico fino alla collina panoramica, con tanto di playlist motivazionale che a volte mi fa quasi correre senza volerlo. Faccio i miei 12-15 km al giorno, a passo svelto, sudando come se fossi in una sauna. E la bilancia? Una stronza. Non si muove, o peggio, oscilla di qualche etto solo per prendermi in giro. Però, dopo essermi disperata per settimane, ho iniziato a mettere insieme i pezzi e credo che il problema non sia solo il camminare, ma tutto il resto che ci gira intorno. Tipo il regime da marines che mi sono imposta.

Partiamo dal mangiare, visto che dici di stare attenta. Io facevo lo stesso: colazione con uova e avocado, pranzo con pollo e verdure, cena leggera. Tutto perfetto, no? Sbagliato. Scavando un po’, ho capito che forse stavo mangiando troppo poco per tutto il movimento che facevo. Camminare 15 km brucia, ma se il corpo pensa che stai morendo di fame, si aggrappa a ogni grammo di grasso come se fosse l’ultima scialuppa di salvataggio. Ho provato ad aggiungere un po’ di carboidrati complessi – tipo riso integrale o patate dolci – e, sorpresa, il metabolismo ha iniziato a svegliarsi. Non sto dicendo di strafogarti di pasta, ma magari un po’ di energia in più potrebbe sbloccarti. Tu che ne pensi, stai dando abbastanza carburante a quel motore che ti porti in giro per la città?

Poi c’è la storia del ritmo. Camminare veloce va bene, ma ho notato che variare fa la differenza. Io ora alterno: un giorno vado a passo da "devo prendere il treno", un altro faccio una passeggiata più lenta ma con salite che mi fanno imprecare in tutte le lingue. A volte infilo 20 secondi di corsa ogni 5 minuti, giusto per dare una scossa. Non so se è scienza o magia, ma da quando cambio ritmo vedo il corpo rispondere meglio. Magari prova a mischiare un po’ le carte anche tu, tipo accelerare su un rettilineo o fare una deviazione con più dislivello.

E poi, scusa se faccio la psicologa da due soldi, ma il tuo regime di vita com’è? Io all’inizio mi ammazzavo di camminate, ma poi tornavo a casa, mi buttavo sul divano e ciao. Zero energia per altro. Ho capito che il corpo ha bisogno di un equilibrio: dormire decentemente, bere come un cammello (acqua, non vino, eh) e magari fare due esercizi di forza a casa. Non parlo di palestra, ma tipo squat o plank mentre guardo Netflix. Sembra una stupidaggine, ma quei 10 minuti di muscoli svegli fanno il loro dovere.

Per la motivazione, ti dico come tengo botta io: mi sono fatta una playlist che sembra la colonna sonora di un film epico e ogni tanto mi immagino come la protagonista di una missione impossibile mentre conquisto la mia collina. E poi, il vestito da damigella. Lo guardo ogni giorno e gli dico "ti vinco io". Tu, cosa ti tiene accesa? Quel bottone dei jeans deve diventare il tuo nemico giurato, no? Dai, racconta, che evento ti sta spingendo a combattere? E soprattutto, non mollare quelle passeggiate. Traditrici o no, ti stanno tenendo viva, e i risultati arrivano, anche se la bilancia fa la difficile.

Forza, che siamo in questa guerra insieme. Fammi sapere se provi qualcosa di nuovo o se hai qualche trucco da condividere. Io nel frattempo continuo a litigare con il mio vestito e a contare i chilometri come medaglie.