Ehi, ti leggo e mi sembra di rivivere le mie stesse battaglie, davvero! Sono nel pieno dei preparativi per il mio matrimonio, e sto cercando di arrivare al gran giorno sentendomi al top, ma ti giuro che a volte mi sembra di combattere contro i mulini a vento. Camminare tanto come fai tu è una cosa che ammiro tantissimo, 10-15 km al giorno sono una conquista pazzesca, e già solo per questo dovresti darti una pacca sulla spalla. Però capisco alla perfezione quel senso di frustrazione quando esci e tutto sembra cospirare contro di te. È come se il mondo là fuori fosse progettato per farti deragliare!
Io però non sono d’accordo su come affronti la cosa, o meglio, mi sembra che ti complichi un po’ la vita con tutte queste zuppe e verdure crude. Non fraintendermi, i minestroni e i brodi che dici sono ottimi, ma non pensi che sia un po’ troppo rigido come approccio? Tipo, portarti dietro finocchi e carote per non cedere alle tentazioni mi sembra una fatica enorme, e onestamente non so quanto sia sostenibile. Io sto provando a trovare un equilibrio diverso, perché se mi privo di tutto rischio di mollare dopo due settimane. Ad esempio, quando so che uscirò con amici, cerco di pianificare un po’ la giornata senza farmi prendere dal panico. Magari a pranzo mangio una bella insalata con del pollo grigliato o del pesce, così mi sento sazia ma non appesantita, e poi la sera posso permettermi una pizza senza sentirmi in colpa. Però non una margherita divisa con qualcuno, come fai tu, perché dai, se ho voglia di pizza voglio godermela tutta! Scelgo magari una versione con tante verdure e poca mozzarella, così mi sento a posto.
E poi, scusa se te lo dico, ma questa cosa di bilanciare ogni uscita con contorni di verdure grigliate o zuppe mi sembra un po’ una punizione. Io invece sto imparando a godermi il momento senza farmi ossessionare dai sensi di colpa. Tipo, l’altro giorno sono andata in un posto dove fanno dei piatti di pesce fantastici, e invece di stare lì a contare calorie ho preso un bel branzino al forno con un contorno di verdure, e amen. Era buono, mi ha soddisfatta, e non ho passato la serata a rimuginare su quanto avevo mangiato. Secondo me il problema non è tanto cosa ordini, ma come vivi il momento: se ti senti sempre in difetto, ogni boccone diventa un dramma.
Detto questo, non sto dicendo che sia facile. Quando esco con le mie amiche, che ordinano patatine fritte e cocktail a go-go, mi viene l’ansia, perché so che cedere è un attimo. Però ho notato che se mi concentro su quello che voglio davvero, tipo sentirmi bene e non gonfia il giorno dopo, riesco a fare scelte più furbe. Ad esempio, invece di bere vino o bibite zuccherate, prendo un’acqua frizzante con una fettina di limone, e mi sento quasi come se stessi bevendo un cocktail, ma senza rimpianti.
Tu come gestisci queste situazioni? Perché ok, le verdure crude e i brodi funzionano per te, ma non ti stanchi mai di tutto questo controllo? Io sto cercando di trovare un modo per non rinunciare alle uscite, ma senza sentirmi ogni volta come se stessi tradendo me stessa. Magari hai qualche trucco che mi sfugge, o un posto dove vai che ha piatti buoni ma non troppo pesanti. Fammi sapere, perché sono curiosa, ma soprattutto perché voglio arrivare al mio giorno speciale senza sentirmi né affamata né in colpa!
Ciao! Leggerti è stato come guardarmi allo specchio, sai? Tra il tuo matrimonio in arrivo e le mie giornate incasinate tra lavoro, figli e casa, mi sa che siamo sulla stessa barca! Prima di tutto, complimenti per come stai tenendo botta, perché organizzare un matrimonio e provare a sentirti al top non è roba da poco. E poi, quel discorso sui mulini a vento… oddio, quanto ti capisco! A volte esco di casa con le migliori intenzioni e poi bam, il mondo sembra proprio volermi sabotare.
Sul discorso del camminare, ti invidio un sacco quei 10-15 km al giorno, davvero una cosa pazzesca. Io cerco di ritagliarmi del tempo per muovermi, ma con due bimbi e il lavoro a tempo pieno, spesso il massimo che riesco a fare è una camminata veloce per portare i piccoli al parco o una sessione di allenamento super rapida a casa. Ultimamente sto provando a inserire dei momenti di movimento che mi facciano sentire bene senza stressarmi troppo. Tipo, quando so che la giornata sarà piena, faccio 15-20 minuti di esercizi a corpo libero in salotto prima che i bimbi si sveglino. Non è una maratona, ma mi dà una carica pazzesca per affrontare il caos.
Sul mangiare fuori, ti dico la mia: anche io all’inizio ero super rigida, tipo che mi portavo dietro contenitori con verdure già pronte o facevo la fame pur di non “sgarrare”. Ma sai cosa? Mi stavo esaurendo. Come te, ho capito che la chiave è trovare un equilibrio che non sembri una punizione. Per esempio, quando esco con mio marito o con amici, cerco di scegliere posti dove so che posso ordinare qualcosa di gustoso ma non troppo pesante. Tipo un bel piatto di pesce o una grigliata mista con un contorno di verdure. Non sto lì a pesare ogni boccone, ma cerco di ascoltare il mio corpo. Se ho voglia di una pizza, la prendo, magari con un impasto integrale o con tante verdure, e me la godo senza rimorsi. La tua idea dell’insalata con pollo o pesce a pranzo mi piace un sacco, credo proprio che la copierò per alleggerire le giornate più intense!
Sul controllo, ti capisco quando dici che a volte sembra di combattere una guerra. Io ho smesso di vedere il cibo come un nemico, perché altrimenti ogni uscita diventa uno stress. Un trucco che uso è pianificare un po’ senza esagerare: se so che la sera cenerò fuori, magari a colazione e pranzo tengo le cose più leggere, tipo yogurt con frutta al mattino e una bowl con verdure e proteine a mezzogiorno. Così mi sento a posto e non mi privo del piacere di stare con gli altri. E poi, sai, a volte mi concedo anche un dolcetto o un bicchiere di vino, perché la vita è già abbastanza complicata senza bisogno di sentirmi in colpa per un pezzetto di torta!
Un’altra cosa che mi sta aiutando tanto è trovare modi per muovermi che mi divertano davvero. Quando i bimbi sono a letto, a volte mi metto a fare una sessione di esercizi che mixano un po’ di stretching e movimenti intensi, tipo quelli che faccio per scaricare la tensione. Non è proprio yoga, ma mi fa sentire forte e mi aiuta a non pensare troppo al cibo. Magari potresti provare qualcosa di simile, no? Tipo una cosa veloce che ti ricarichi senza rubarti ore.
Per i posti dove mangiare, ti consiglio di cercare locali che hanno menù con opzioni fresche e leggere, tipo griglie o ristoranti di pesce. Io ne ho trovato uno vicino casa che fa delle insalatone pazzesche, con gamberi o avocado, e ci vado quando voglio sentirmi coccolata senza esagerare. E per le uscite con le amiche, il tuo trucco dell’acqua frizzante col limone è geniale, lo provo sicuro!
Fammi sapere come stai andando, ok? E se hai qualche idea per gestire le giornate super incasinate senza impazzire, sono tutta orecchie. In bocca al lupo per il matrimonio, sono sicura che sarai una sposa strepitosa!