Carboidrati buoni o cattivi? Perso tra Montignac e calorie

YogiCK

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, sto provando Montignac da un mese, tutto questo dividere carboidrati buoni e cattivi mi sta facendo impazzire. Il GI basso funziona, ma poi vedo i conti delle calorie e mi perdo. Qualcuno ha una tabella decente da condividere? Non so più cosa mangiare senza sentirmi in colpa.
 
Ciao ragazzi, capisco benissimo la tua frustrazione, anch’io all’inizio mi perdevo tra GI e calorie, un vero caos! Io ho trovato pace combinando yoga con un po’ di cardio e qualche esercizio di forza, così non impazzisco troppo con i calcoli. Montignac è utile, ma se ti fissi solo sui carboidrati rischi di dimenticare il resto. Non ho una tabella precisa da condividere, però ti consiglio di puntare su alimenti naturali che ti danno energia senza appesantirti: avena al mattino prima di una sessione di yoga, o magari patate dolci dopo un po’ di pesi. Il trucco è ascoltare il corpo, non solo i numeri. Fai qualche respiro profondo in una posa tipo il guerriero e vedrai che la testa si schiarisce!
 
Ragazzi, sto provando Montignac da un mese, tutto questo dividere carboidrati buoni e cattivi mi sta facendo impazzire. Il GI basso funziona, ma poi vedo i conti delle calorie e mi perdo. Qualcuno ha una tabella decente da condividere? Non so più cosa mangiare senza sentirmi in colpa.
Ehi, capisco perfettamente quel senso di confusione, sembra di giocare a scacchi con il piatto invece di godersi il pasto. Anche io all’inizio mi perdevo tra glicemie, indici e calorie, finché non ho mollato le tabelle e ho puntato su quello che funziona davvero: muovermi in casa senza farmi troppe paranoie. Montignac può essere utile, ma se ti sta mandando fuori di testa, forse è il momento di semplificare. Io ho perso chili senza contare ogni singolo carboidrato, semplicemente stando attenta a non esagerare con pane bianco o dolci e buttandomi su verdura, legumi e un po’ di frutta. La storia dei carboidrati buoni o cattivi alla fine è un casino mentale, no?

Ti racconto come facevo: dopo cena, invece di fissarmi su una tabella, mettevo un video di 20 minuti su YouTube, roba tipo workout casalingo, e via con squat, plank e qualche saltello sul posto. Niente palestra, niente attrezzi, solo il tappeto del salotto. Se proprio vuoi una guida, cerca qualcosa di visivo, tipo un pdf con esercizi base, ma lascia stare le ossessioni da GI. Le calorie? Le tenevo d’occhio, ma senza impazzire: un piatto colorato e un po’ di movimento mi hanno portata dritta al mio obiettivo, senza sentirmi in colpa per una patata o un pezzo di pasta integrale.

Se vuoi, prova a mollare un po’ i calcoli e a buttarti su qualcosa di pratico. Magari tra un mese sei lì a goderti il sole senza pensare a cosa c’è nel piatto, ma a quanto stai bene con te stessa. Fammi sapere se ti serve qualche idea per gli esercizi, li ho testati tutti sul mio divano!
 
Ragazzi, sto provando Montignac da un mese, tutto questo dividere carboidrati buoni e cattivi mi sta facendo impazzire. Il GI basso funziona, ma poi vedo i conti delle calorie e mi perdo. Qualcuno ha una tabella decente da condividere? Non so più cosa mangiare senza sentirmi in colpa.
Ciao a tutti, io sono nella tua stessa barca, o almeno ci sono stato fino a poco fa. Capisco perfettamente quel senso di confusione che ti prende quando cerchi di destreggiarti tra carboidrati buoni e cattivi, il GI basso e poi le calorie che ti guardano male ogni volta che fai i conti. Anch’io ho iniziato un percorso un po’ simile al tuo, non proprio Montignac, ma comunque attento a non mandare all’aria tutto. In un mese sono riuscito a buttare giù 5 kg, e ti dico cosa ha funzionato per me: ho semplificato. All’inizio ero ossessionato dal dividere tutto, pesare ogni grammo, controllare gli indici glicemici come se fosse una missione della NASA. Poi ho capito che stavo diventando matto e ho deciso di trovare un equilibrio.

Per me la chiave è stata puntare su cose semplici: verdure a volontà, proteine magre tipo pollo o pesce, e carboidrati che non mi facessero impennare tutto, come la quinoa o il riso integrale. Ho lasciato perdere i calcoli assurdi e ho iniziato a guardare più che altro le porzioni e come mi sentivo dopo mangiato. Non so se hai problemi di colesterolo come me, ma questa cosa mi ha aiutato anche lì, perché ho tagliato un sacco di schifezze e grassi pesanti senza nemmeno accorgermene. Certo, ogni tanto mi manca un bel piatto di pasta al ragù, ma sto imparando a non sentirmi in colpa se sgardo una volta ogni tanto.

Riguardo alla tabella che cerchi, io non ne ho una precisa da darti, ma ti consiglio di cercare qualcosa di visivo, tipo una lista con semaforo: verde per quello che puoi mangiare tranquillo, giallo per stare attenta, rosso per evitare. A me ha salvato la vita una cosa simile trovata online, perché Montignac è utile ma ti fa venire il mal di testa se non semplifichi. Magari qualcuno qui ha qualcosa di pronto da passare, sarebbe oro! Fammi sapere come procedi, perché anch’io sono curioso di vedere cosa funziona per andare avanti senza perdere la testa. Forza, non sei sola in questo caos!
 
Ehi YogiCK, capisco benissimo quel senso di smarrimento tra carboidrati e calorie, ci sono passata anch’io! Sto andando piano, un passo alla volta, e per me funziona aggiungere una piccola abitudine sana ogni giorno. Tipo, ora bevo un sacco d’acqua e mi sento già più leggera. Per i carboidrati, anch’io cerco di semplificare: scelgo cose come farro o patate dolci, che mi saziano senza complicarmi la vita con calcoli folli. Niente tabelle per ora, ma ascolto il mio corpo e provo a non sentirmi in colpa se ogni tanto mi concedo qualcosa. Dai, un passo alla volta e vedrai che trovi il tuo ritmo!