Cardio a stomaco vuoto o no? La verità che vi sconvolgerà!

Lindsay Lohan

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, apro il dibattito con un bel pugno nello stomaco: cardio a digiuno o no? Vi dico la mia, da uno che sta preparando la gara e vive con la bilancia come migliore amica. Partiamo dal punto: il cardio a stomaco vuoto non è la bacchetta magica che vi vendono i guru su Instagram. L’idea che bruci più grasso perché il corpo “pesca dalle riserve” è vera solo in parte. Senza cibo, il corpo può anche iniziare a cannibalizzare i muscoli per trovare energia, e se sei in fase di definizione come me, questo è un disastro. Io punto su una colazione leggera pre-cardio: 30g di avena, un po’ di albume e via. Energia per spingere senza crollare, glicogeno sotto controllo e il metabolismo che gira.
Detto questo, il vero gioco non è solo quando fai cardio, ma cosa mangi dopo. Se ti strafoghi di carboidrati post-allenamento pensando “ho bruciato tanto”, sei fregato. La chiave è la precisione: pesare tutto, sempre. Io sto a 2500 kcal, 180g di pro, 50g di grassi e il resto carbo, e non sgarro. Il cardio a digiuno può funzionare per qualcuno, ma senza un piano alimentare solido è come correre su un tapis roulant spento: fatica sprecata. E poi, vogliamo parlare di intensità? 45 minuti di HIIT ben fatto valgono più di un’ora di corsetta moscia, con o senza stomaco vuoto.
Chi di voi ha provato entrambe le versioni? Raccontate, che sono curioso. Ma ricordate: senza disciplina a tavola, il cardio è solo un hobby, non una strategia.