Ciao a tutti, sono qui per condividere un po’ della mia esperienza con il cardio leggero, visto che ho il diabet 2 e qualche problema alle ginocchia che mi limita parecchio. Non è facile trovare un equilibrio tra muoversi abbastanza per stare meglio e non esagerare al punto da sentirsi distrutti o far salire troppo la glicemia. Il mio medico mi ha sempre detto che per noi diabetici il controllo della fame è fondamentale, perché il cardio può far venire quella voglia di mangiare tutto quello che capita, soprattutto se si abbassa lo zucchero nel sangue.
Io ho iniziato con camminate lente, tipo 20-30 minuti al giorno, su un terreno piatto per non stressare le articolazioni. All’inizio pensavo fosse troppo poco per fare la differenza, ma con il tempo ho notato che mi aiuta a tenere la glicemia più stabile, senza quei picchi che mi facevano venire fame all’improvviso. Il trucco, almeno per me, è stato non partire a stomaco vuoto: mangio qualcosa di leggero prima, come uno yogurt greco o una manciata di mandorle, così non mi sento debole durante l’attività e non ho quella sensazione di dover recuperare tutto dopo.
Un’altra cosa che mi ha consigliato il diabetologo è di spezzare il movimento in più momenti della giornata. Ad esempio, faccio 15 minuti la mattina e altri 15 il pomeriggio, invece di fare tutto in una volta. Questo mi evita di stancarmi troppo e tiene a bada quella fame nervosa che ogni tanto mi prende, soprattutto verso sera. Camminare dopo i pasti, anche solo per 10 minuti, mi aiuta a non avere voglia di spizzicare continuamente.
Per chi come me ha problemi di salute, credo sia importante ascoltare il proprio corpo e non forzare. Il cardio leggero non sarà una maratona, ma è qualcosa di sostenibile, e alla fine conta più la costanza che l’intensità. Voi che strategie usate per non farvi prendere dalla fame dopo esservi mossi? Mi piacerebbe leggere i vostri consigli, magari scopro qualcosa di nuovo da provare. Grazie a chi risponderà!
Io ho iniziato con camminate lente, tipo 20-30 minuti al giorno, su un terreno piatto per non stressare le articolazioni. All’inizio pensavo fosse troppo poco per fare la differenza, ma con il tempo ho notato che mi aiuta a tenere la glicemia più stabile, senza quei picchi che mi facevano venire fame all’improvviso. Il trucco, almeno per me, è stato non partire a stomaco vuoto: mangio qualcosa di leggero prima, come uno yogurt greco o una manciata di mandorle, così non mi sento debole durante l’attività e non ho quella sensazione di dover recuperare tutto dopo.
Un’altra cosa che mi ha consigliato il diabetologo è di spezzare il movimento in più momenti della giornata. Ad esempio, faccio 15 minuti la mattina e altri 15 il pomeriggio, invece di fare tutto in una volta. Questo mi evita di stancarmi troppo e tiene a bada quella fame nervosa che ogni tanto mi prende, soprattutto verso sera. Camminare dopo i pasti, anche solo per 10 minuti, mi aiuta a non avere voglia di spizzicare continuamente.
Per chi come me ha problemi di salute, credo sia importante ascoltare il proprio corpo e non forzare. Il cardio leggero non sarà una maratona, ma è qualcosa di sostenibile, e alla fine conta più la costanza che l’intensità. Voi che strategie usate per non farvi prendere dalla fame dopo esservi mossi? Mi piacerebbe leggere i vostri consigli, magari scopro qualcosa di nuovo da provare. Grazie a chi risponderà!