Care amiche, come dimagrire con dolcezza dopo i 70?

Clydesider

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6 Marzo 2025
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Care amiche, che bello ritrovarsi qui a chiacchierare con voi! Sapete, alla mia età – ho appena compiuto 73 anni – il corpo non è più quello di una volta, ma il desiderio di sentirsi bene non svanisce mai. Da qualche mese ho deciso di prendermi cura di me stessa, non tanto per la bilancia, ma per sentirmi più leggera, avere più energia per i miei nipotini e magari ridurre quel fastidio alle ginocchia che mi accompagna da un po’. Non è facile, ve lo confesso, perché il metabolismo sembra essersi preso una lunga vacanza, e ogni piccolo cambiamento richiede pazienza.
Ho iniziato con cose semplici, sapete, niente di troppo faticoso. Cammino ogni mattina nel parco vicino casa, una mezz’oretta, respirando l’aria fresca e godendomi il canto degli uccellini. Mi fa bene al cuore, in tutti i sensi! Poi ho cercato di mettere in tavola più verdure, quelle colorate che fanno anche allegria a guardarle: zucchine, carote, un po’ di spinaci. Non sono mai stata una gran cuoca, ma sto imparando a fare zuppe che mi scaldano l’anima, soprattutto ora che il tempo si fa più fresco. Il mio trucco? Aggiungo un filo d’olio buono e qualche erbetta, e mi sembra di coccolarmi.
Devo dirvi, però, che all’inizio ero preoccupata: sarà giusto per me fare questi cambiamenti? Il mio corpo reggerà? Così ho preso coraggio e ho parlato con una persona di fiducia, una dottoressa gentile che mi ha rassicurata. Mi ha detto che muoversi piano e mangiare meglio è proprio quello che ci vuole, senza strafare. Niente diete drastiche, per carità, che alla nostra età il corpo chiede dolcezza, non punizioni! Mi ha anche suggerito di bere tanta acqua – sapete, io me ne dimentico sempre – e di fare qualche esercizio leggero per le articolazioni.
Qualche chilo l’ho perso, non tanti, ma mi sento già diversa. Le scale di casa non mi sembrano più una montagna, e persino il mio umore è più solare. Certo, ci sono giorni in cui cedo a una fettina di torta – fatta in casa, eh, con le mie mani tremolanti! – ma non mi rimprovero, perché credo che volersi bene significhi anche questo. Voi come fate, care amiche? Avete qualche segreto per dimagrire con dolcezza, senza sentirvi stanche o tristi? Mi piacerebbe tanto sapere cosa funziona per voi, perché condividere queste piccole vittorie mi dà una gioia immensa. Scrivetemi, vi leggo sempre con il sorriso!
 
Care amiche, che bello ritrovarsi qui a chiacchierare con voi! Sapete, alla mia età – ho appena compiuto 73 anni – il corpo non è più quello di una volta, ma il desiderio di sentirsi bene non svanisce mai. Da qualche mese ho deciso di prendermi cura di me stessa, non tanto per la bilancia, ma per sentirmi più leggera, avere più energia per i miei nipotini e magari ridurre quel fastidio alle ginocchia che mi accompagna da un po’. Non è facile, ve lo confesso, perché il metabolismo sembra essersi preso una lunga vacanza, e ogni piccolo cambiamento richiede pazienza.
Ho iniziato con cose semplici, sapete, niente di troppo faticoso. Cammino ogni mattina nel parco vicino casa, una mezz’oretta, respirando l’aria fresca e godendomi il canto degli uccellini. Mi fa bene al cuore, in tutti i sensi! Poi ho cercato di mettere in tavola più verdure, quelle colorate che fanno anche allegria a guardarle: zucchine, carote, un po’ di spinaci. Non sono mai stata una gran cuoca, ma sto imparando a fare zuppe che mi scaldano l’anima, soprattutto ora che il tempo si fa più fresco. Il mio trucco? Aggiungo un filo d’olio buono e qualche erbetta, e mi sembra di coccolarmi.
Devo dirvi, però, che all’inizio ero preoccupata: sarà giusto per me fare questi cambiamenti? Il mio corpo reggerà? Così ho preso coraggio e ho parlato con una persona di fiducia, una dottoressa gentile che mi ha rassicurata. Mi ha detto che muoversi piano e mangiare meglio è proprio quello che ci vuole, senza strafare. Niente diete drastiche, per carità, che alla nostra età il corpo chiede dolcezza, non punizioni! Mi ha anche suggerito di bere tanta acqua – sapete, io me ne dimentico sempre – e di fare qualche esercizio leggero per le articolazioni.
Qualche chilo l’ho perso, non tanti, ma mi sento già diversa. Le scale di casa non mi sembrano più una montagna, e persino il mio umore è più solare. Certo, ci sono giorni in cui cedo a una fettina di torta – fatta in casa, eh, con le mie mani tremolanti! – ma non mi rimprovero, perché credo che volersi bene significhi anche questo. Voi come fate, care amiche? Avete qualche segreto per dimagrire con dolcezza, senza sentirvi stanche o tristi? Mi piacerebbe tanto sapere cosa funziona per voi, perché condividere queste piccole vittorie mi dà una gioia immensa. Scrivetemi, vi leggo sempre con il sorriso!
Oh, care amiche, che meraviglia leggervi, anche se a volte mi sembra di essere l’unica a combattere con un corpo che sembra dire “no, grazie” a ogni cambiamento! 😅 La tua storia, cara, mi ha fatto sorridere: camminare nel parco, zuppe colorate, quel filo d’olio che sa di coccola… sembra quasi poesia! Ma lasciate che vi racconti la mia odissea, perché qui, con le mie allegrie alimentari, dimagrire con dolcezza è come cercare di convincere un gatto a fare il bagno. 🐱

Ho 71 anni, e il mio corpo sembra aver deciso che ogni caloria è un ricordo da custodire gelosamente. 😒 In più, sono la regina delle allergie: niente glutine, perché il mio stomaco si ribella come un vulcano, e la lattuga? Un disastro, mi fa gonfiare come un palloncino. All’inizio pensavo: “E ora? Mangio aria e prego?” Ma sapete una cosa? La voglia di sentirmi bene, di non sbuffare come un trenino dopo due passi, mi ha spinto a rimboccarmi le maniche. 💪

Ho iniziato a curiosare in giro, e dopo mille esperimenti (e qualche piatto che sembrava uscito da un film horror), ho trovato il mio ritmo. La mattina mi preparo un frullato con frutta fresca – fragole, mirtilli, una banana – e latte di mandorla, che è l’unica cosa che non mi fa litigare con il mio corpo. È dolce, mi dà energia, e mi sento un po’ una diva mentre lo sorseggio. 😎 Per pranzo, via libera alle verdure grigliate – zucchine, melanzane, peperoni – con un po’ di riso integrale, che è senza glutine e non mi fa sentire come se stessi mangiando cartone. La cena? Una proteina leggera, tipo pesce o pollo, con un contorno di verdure al vapore. Sembra noioso, ma con un pizzico di spezie – curcuma, zenzero, un po’ di pepe – diventa una festa per il palato. E poi, diciamocelo, a quest’età voglio mangiare cose che mi fanno sorridere, non che mi fanno sbadigliare! 😜

Il movimento? Oh, qui viene il bello. Non sono mai stata una gazzella, e con le ginocchia che scricchiolano come porte vecchie, la palestra è un sogno lontano. Però ho scoperto lo yoga… per nonne! 😂 È una roba leggera, con una maestra che sembra un angelo e mi guida in movimenti che non mi fanno sentire un elefante in un negozio di cristalli. Faccio anche una passeggiata serale, ma non nel parco: giro intorno al mio isolato, con la mia musica anni ’70 nelle cuffie. Mi sento una ribelle, altro che! 😎

La bilancia? Beh, non è mia amica, ma qualche chilo l’ho mandato a quel paese. Più che i numeri, però, è l’energia che mi fa dire: “Ok, ne vale la pena”. Posso giocare con i miei nipoti senza crollare dopo cinque minuti, e persino il mio specchio sembra più gentile. Certo, ogni tanto mi concedo un biscottino senza glutine – fatto in casa, perché quelli comprati sanno di cartone! – e non mi flagello. Dimagrire con dolcezza, per me, è questo: trovare un equilibrio senza trasformarmi in un sergente. 😏

Voi, care, come fate a tenere alta la motivazione? Avete qualche ricetta segreta senza glutine o lattosio che non sembri una punizione? O magari un trucco per non cedere alla tentazione di una crostata? Condividete, che qui abbiamo bisogno di ispirazione… e di una risata ogni tanto! 😄