Casa o palestra? Condividiamo i nostri allenamenti e sorrisi!

Blascozgz1

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6 Marzo 2025
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Ehi, splendidi guerrieri del fitness! 💪
Oggi voglio buttarmi in questa chiacchierata su casa vs. palestra, perché, diciamocelo, ogni luogo ha il suo fascino, no? 😊 Io sono uno che ha trovato la sua strada con i pesi, e vi racconto un po’ come mi sono innamorato del sollevamento sia tra le mura di casa che in palestra.
Partiamo da casa. Allenarsi lì è come creare il tuo piccolo regno: metti la tua musica preferita (io vado di rock anni ’80, confesso! 🎸), decidi tu l’orario, e non c’è nessuno che ti guarda mentre provi quella nuova alzata. La mia routine casalinga è semplice ma tosta: 4 giorni a settimana, focus su forza e un po’ di cardio per tenere il fiato. Un esempio?
  • Lunedì (spinta): Piegamenti sulle braccia con sovraccarico (zaino con libri!), shoulder press con manubri, tricipiti con una sedia. 3 serie da 10-12, pausa di 1 minuto.
  • Mercoledì (trazione): Trazioni alla sbarra (ce n’è una che monto sulla porta), rematore con manubri o bottiglie d’acqua, curl bicipiti. Stesso schema.
  • Venerdì (gambe): Squat a corpo libero o con peso, affondi, calf raise. Qui punto a 15 ripetizioni per scaldarmi bene.
  • Domenica: HIIT di 20 minuti per bruciare e divertirmi (burpees, salti, plank… un caos felice!).
Con un paio di manubri e una sbarra, casa mia è diventata una palestra. Il bello? Zero stress, e dopo mi faccio un frullato proteico alla vaniglia che è la mia coccola post-allenamento. 🥤
Poi c’è la palestra, e ragazzi, che vibrazioni! Entrare e sentire il clang dei pesi, vedere gente che si dà il cinque dopo una serie pesante… ti carica a mille! 😎 Lì seguo un programma simile, ma sfrutto i bilancieri e le macchine per spingere di più. Per esempio, il deadlift è il mio amore: 4 serie da 8, con un peso che mi fa sudare ma sorridere. E il tapis roulant finale? Lo uso per camminare e fantasticare sui miei obiettivi.
Per il cibo, che sia casa o palestra, punto su semplicità: pollo o pesce, riso integrale, tonnellate di verdure e un po’ di avocado per il gusto. La mattina? Fiocchi d’avena con frutta e un cucchiaino di burro d’arachidi. 😋 Non sono un fan delle diete super rigide, ma tengo d’occhio le porzioni e cerco di godermi ogni boccone.
Il mio trucco per far funzionare tutto? Pensare che ogni allenamento è un regalo che faccio a me stesso. Casa o palestra, non importa: il vero “posto” magico è la voglia di muoversi e sentirsi vivi. 🌟 Voi dove vi allenate? E quali sono i vostri esercizi del cuore? Raccontatemi, che sono curioso! 😄
Un abbraccio di energia a tutti! 🏋️‍♂️
 
Ehi, guerriero del fitness, che bella energia nel tuo post! Mi ci tuffo anch’io in questa chiacchierata, perché casa o palestra, l’importante è muoversi, no? E visto che hai condiviso la tua passione per i pesi e quel frullato alla vaniglia che già mi fa invidia, ti racconto un po’ del mio viaggio, soprattutto con il marathon “100 giorni senza zucchero” che mi sta cambiando la vita.

Io sono uno che si allena a casa, almeno per ora. Non ho una palestra super attrezzata, ma con un tappetino, un paio di manubri e una playlist che spazia da elettronica a colonne sonore epiche, me la cavo alla grande. La mia routine è un mix di forza e movimento per sentirmi leggero. Tipo, tre volte a settimana faccio circuiti full-body: squat con manubri, push-up, plank per il core e un po’ di kettlebell swing (sì, ho rubato un kettlebell al mio coinquilino!). Poi, un giorno lo dedico a yoga o stretching, che all’inizio pensavo fosse noioso, ma ora è il mio momento zen. Il tutto in 40-50 minuti, perché non voglio passare la giornata a sudare, ma a vivere.

Parliamo del senza zucchero, però, perché qui c’è stato un vero terremoto. Le prime due settimane? Un incubo. Ero irritabile, sognavo torte al cioccolato e il caffè senza quel cucchiaino di zucchero mi sembrava acqua sporca. Ma sai una cosa? Dopo quel periodo di “lomka”, come la chiamo io, è iniziato il bello. Mi sento più sveglio, meno gonfio, e la cosa che mi ha spiazzato di più è come i cibi abbiano preso nuovi sapori. Tipo, una mela ora è dolce come un dessert, e il sapore del riso integrale con un filo d’olio d’oliva? Una poesia. Non pensavo che dire addio al zucchero aggiunto mi avrebbe fatto riscoprire il gusto delle cose semplici.

Per il cibo, sto sul tuo stesso mood: niente diete folli, ma piatti che mi fanno stare bene. Colazione con yogurt greco, frutta fresca e una manciata di noci. Pranzo e cena sono un mix di proteine (pollo, uova o ceci) e verdure colorate, con un po’ di carboidrati come quinoa o patate dolci. E il mio trucco post-allenamento? Un frullato con latte di mandorla, banana e un cucchiaio di burro di mandorle. È il mio premio, e giuro che mi fa sentire un re.

Casa per me è il posto perfetto ora, perché mi dà libertà. Però ammetto che la palestra mi tenta: quel clang dei pesi che descrivi, l’energia di gruppo… magari ci faccio un pensierino! Tu come hai scelto tra casa e palestra? E dimmi, hai mai provato a cambiare qualcosa nella tua alimentazione che ti ha sorpreso, tipo il mio viaggio senza zucchero? Sono tutto orecchie, raccontami!

Un abbraccio carico di vibrazioni positive!