Ciao a tutti, o forse meglio dire "pronti a sudare insieme"? Io sono uno di quelli che senza un gruppo intorno fatica a trovare la motivazione giusta. Da quando ho iniziato a fare lezioni di gruppo, tipo zumba o pilates, ho notato un cambiamento enorme: non è solo questione di muovermi, ma di sentirmi parte di qualcosa. In palestra, con gli altri, c’è quella spinta in più che a casa da solo proprio non riesco a replicare.
Devo essere sincero, ho provato ad allenarmi a casa: video su YouTube, tappetino in salotto, tutto pronto. Ma dopo cinque minuti mi ritrovavo a controllare il telefono o a pensare a cosa mangiare dopo. Zero costanza. Invece, quando sono in un’aula con la musica a tutto volume e gente che si impegna accanto a me, mi sento quasi in colpa a mollare. È come se il gruppo mi trascinasse, anche nei giorni no.
Però capisco chi preferisce casa: è comodo, risparmi tempo e soldi. Solo che, per me, manca quel "fuoco" che si accende quando sei circondato da persone con lo stesso obiettivo. Tipo durante una lezione di boxe: anche se sei stanco morto, vedere gli altri che tirano pugni ti fa andare avanti. È una cosa mentale, più che fisica.
Se qualcuno sta pensando di provare le lezioni di gruppo, il mio consiglio è semplice: cercate qualcosa che vi diverta davvero. Zumba è perfetta se vi piace ballare, pilates se volete qualcosa di più tranquillo ma intenso, o boxe se avete bisogno di sfogarvi. E non abbiate paura di cambiare: io ho provato un po’ di tutto prima di trovare il mio ritmo. L’importante è che ci sia un istruttore bravo e un gruppo con cui vi sentite a vostro agio.
Detto questo, non voglio dire che casa sia "sbagliato". Dipende da come siamo fatti: c’è chi si motiva da solo e chi, come me, ha bisogno di quel "ehi, dai, ce la facciamo insieme!". Voi come la vedete? Cosa vi tiene in pista, il silenzio di casa o il caos di una palestra?
Devo essere sincero, ho provato ad allenarmi a casa: video su YouTube, tappetino in salotto, tutto pronto. Ma dopo cinque minuti mi ritrovavo a controllare il telefono o a pensare a cosa mangiare dopo. Zero costanza. Invece, quando sono in un’aula con la musica a tutto volume e gente che si impegna accanto a me, mi sento quasi in colpa a mollare. È come se il gruppo mi trascinasse, anche nei giorni no.
Però capisco chi preferisce casa: è comodo, risparmi tempo e soldi. Solo che, per me, manca quel "fuoco" che si accende quando sei circondato da persone con lo stesso obiettivo. Tipo durante una lezione di boxe: anche se sei stanco morto, vedere gli altri che tirano pugni ti fa andare avanti. È una cosa mentale, più che fisica.
Se qualcuno sta pensando di provare le lezioni di gruppo, il mio consiglio è semplice: cercate qualcosa che vi diverta davvero. Zumba è perfetta se vi piace ballare, pilates se volete qualcosa di più tranquillo ma intenso, o boxe se avete bisogno di sfogarvi. E non abbiate paura di cambiare: io ho provato un po’ di tutto prima di trovare il mio ritmo. L’importante è che ci sia un istruttore bravo e un gruppo con cui vi sentite a vostro agio.
Detto questo, non voglio dire che casa sia "sbagliato". Dipende da come siamo fatti: c’è chi si motiva da solo e chi, come me, ha bisogno di quel "ehi, dai, ce la facciamo insieme!". Voi come la vedete? Cosa vi tiene in pista, il silenzio di casa o il caos di una palestra?