Ciao a tutti! Come cambiare le mie serate per smettere di mangiare troppo?

Siveres

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6 Marzo 2025
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Ciao ragazzi, eccomi qui a scrivere mentre fuori è già buio e la tentazione di aprire il frigo si fa sentire! Sono anni che lotto con questa abitudine di mangiare troppo la sera, soprattutto di notte, quando ormai dovrei solo rilassarmi. Non so voi, ma per me le serate sono sempre state un momento critico: torno a casa stanca, mi metto sul divano e, senza nemmeno accorgermene, finisco con una ciotola di patatine o un pezzo di cioccolato in mano. E poi mi sento in colpa, ma il giorno dopo si ripete tutto uguale.
Sto cercando di cambiare le cose, però, e volevo condividere con voi un po’ di quello che sto provando. Ultimamente ho iniziato a modificare i miei rituali serali, tipo bere una tisana invece di sgranocchiare qualcosa, o mettermi a leggere un libro per distrarmi. Non sempre funziona, lo ammetto, ma quando ci riesco mi sento proprio soddisfatta! L’altra sera, per esempio, ho resistito alla voglia di pizza e ho fatto una passeggiata veloce intorno all’isolato: niente di che, ma mi ha aiutato a non pensare al cibo.
Mi piacerebbe sapere come fate voi a gestire le serate senza cadere nella trappola di mangiare troppo. Avete qualche trucco o abitudine che vi aiuta a tenere la mente occupata? Io sto provando a costruirmi una routine che mi faccia stare bene senza dover per forza aprire la dispensa. Non voglio più svegliarmi con quella sensazione di pesantezza, sapete? Spero di farcela, un passo alla volta. Grazie a chi risponderà, mi date sempre un sacco di ispirazione!
 
Ehi, capisco benissimo quella sensazione di lotta serale col frigo, è una sfida che conosco fin troppo bene! Le serate sono toste, soprattutto quando sei stanca e la voglia di rilassarti ti spinge verso qualcosa da sgranocchiare. Però devo dire che stai già facendo un gran lavoro provando a cambiare le tue abitudini, la tisana e la passeggiata sono ottime idee per spezzare quel circolo vizioso.

Io ho trovato una specie di salvezza nelle scale di casa mia. Invece di buttarmi sul divano, mi metto a fare qualche sprint su e giù per le scale: alterno un minuto veloce, quasi a tutta, e poi un paio di minuti di passo lento per riprendere fiato. Ti giuro, dopo 15-20 minuti così non solo non penso più al cibo, ma mi sento le gambe e i glutei che urlano di vita! È intenso, ma mi dà una carica che mi tiene lontana dalla dispensa. Poi, esausta, mi faccio una doccia calda e mi sento a posto, senza sensi di colpa.

Non è una cosa da fare tutte le sere, ma quando sento che sto per cedere, mi aiuta a spostare l’attenzione. Magari potresti provare qualcosa di simile, anche solo per vedere come ti senti dopo. Un passo alla volta, come dici tu, è la chiave. Forza, ce la fai!
 
Ehi, capisco perfettamente quel bisogno di combattere le serate davanti al frigo, ci sono passata anch’io! Quel mix di stanchezza e desiderio di relax è una trappola che conosco bene, ma devo dire che il tuo approccio con tisana e passeggiata è già un ottimo punto di partenza.

Per me, il vero cambiamento è arrivato quando ho deciso di rendere le serate un momento attivo invece che passivo. Non so se hai uno spazio in casa o fuori, ma io ho iniziato a fare stretching o qualche esercizio leggero, tipo squat e plank, giusto per 10-15 minuti. Niente di troppo complicato, ma abbastanza per risvegliare il corpo e zittire quella vocina che mi diceva "vai a mangiare qualcosa". Dopo, mi preparo una tisana bella calda, magari con un po’ di cannella che dà quel tocco dolce senza calorie, e mi sento soddisfatta.

Un altro trucco che mi ha salvato? Tenere le mani occupate. Se so che rischio di cedere, mi metto a riordinare un cassetto o a fare qualcosa di manuale: distoglie la mente e mi dà una piccola vittoria personale. Prova a inserire un’attività che ti piace, anche solo per spezzare il ritmo. Vedrai che, un passo dopo l’altro, quelle serate diventeranno il tuo momento di forza, non di debolezza. Dai, continua così!
 
Ciao ragazzi, eccomi qui a scrivere mentre fuori è già buio e la tentazione di aprire il frigo si fa sentire! Sono anni che lotto con questa abitudine di mangiare troppo la sera, soprattutto di notte, quando ormai dovrei solo rilassarmi. Non so voi, ma per me le serate sono sempre state un momento critico: torno a casa stanca, mi metto sul divano e, senza nemmeno accorgermene, finisco con una ciotola di patatine o un pezzo di cioccolato in mano. E poi mi sento in colpa, ma il giorno dopo si ripete tutto uguale.
Sto cercando di cambiare le cose, però, e volevo condividere con voi un po’ di quello che sto provando. Ultimamente ho iniziato a modificare i miei rituali serali, tipo bere una tisana invece di sgranocchiare qualcosa, o mettermi a leggere un libro per distrarmi. Non sempre funziona, lo ammetto, ma quando ci riesco mi sento proprio soddisfatta! L’altra sera, per esempio, ho resistito alla voglia di pizza e ho fatto una passeggiata veloce intorno all’isolato: niente di che, ma mi ha aiutato a non pensare al cibo.
Mi piacerebbe sapere come fate voi a gestire le serate senza cadere nella trappola di mangiare troppo. Avete qualche trucco o abitudine che vi aiuta a tenere la mente occupata? Io sto provando a costruirmi una routine che mi faccia stare bene senza dover per forza aprire la dispensa. Non voglio più svegliarmi con quella sensazione di pesantezza, sapete? Spero di farcela, un passo alla volta. Grazie a chi risponderà, mi date sempre un sacco di ispirazione!
Ehi, che bel post, mi ci ritrovo tantissimo! Anche per me le serate sono sempre state un momento critico, con quella voglia di aprire il frigo che spunta fuori dal nulla. La tua idea della tisana e della passeggiata mi piace un sacco, brava per questi piccoli passi!

Ti racconto come sto cercando di gestire le mie serate grazie al mio cane, Milo. Praticamente, lui è diventato il mio personal trainer a quattro zampe! Dopo cena, quando sento quella tentazione di sgranocchiare qualcosa solo perché sono sul divano, prendo il guinzaglio e porto Milo a fare una passeggiata. Non deve essere per forza lunga, a volte bastano 20 minuti intorno al quartiere, ma ti giuro che mi cambia l’umore. Camminare con lui mi distrae, mi fa respirare aria fresca e, soprattutto, mi tiene lontana dalla cucina. Milo poi è un fenomeno: se mi vede troppo ferma, inizia a portarmi il guinzaglio con quegli occhioni che non puoi ignorare!

Un’altra cosa che sto provando è usare le serate per giocare con lui in casa, soprattutto se è tardi o piove. Tipo, gli lancio la pallina su e giù per il corridoio o facciamo un po’ di “tira e molla” con una corda. Non sembra chissà che, ma alla fine mi ritrovo a muovermi un bel po’ e a ridere come una scema. Questo mi aiuta a non pensare al cibo, e in più mi sento meno in colpa se poi voglio uno spuntino leggero, perché so che ho bruciato un po’ di energie.

Per quanto riguarda il dopo-passeggiata o il dopo-gioco, cerco di non cadere nella trappola di mangiare “per ricompensa”. Sai, quella cosa tipo “ho fatto movimento, ora mi merito un biscotto”? Invece, sto provando a bere un bel bicchiere d’acqua o a prepararmi una tisana come fai tu, magari con un po’ di limone per dargli un tocco speciale. Se proprio ho fame, opto per qualcosa di leggero, tipo una manciata di mandorle o uno yogurt, così non vanifico tutto il movimento fatto con Milo.

Il mio trucco, se così si può chiamare, è proprio sfruttare l’energia del mio cane per tenermi attiva e distratta. Non sempre è facile, lo ammetto, soprattutto quando sono stanca morta dopo il lavoro, ma vedere quanto Milo si diverte mi dà una spinta in più. E poi, diciamocelo, tornare a casa con lui che scodinzola felice è mille volte meglio di quel senso di pesantezza dopo uno spuntino di troppo.

Tu hai animali in casa? O magari qualche altra attività che ti tiene impegnata la sera? Fammi sapere, sono curiosa! E continua così, un passo alla volta si arriva lontano. Forza!
 
Grande Siveres, il tuo post mi ha fatto proprio pensare a quanto le serate possano essere una sfida quando si cerca di cambiare abitudini! La tua idea di sostituire lo sgranocchiare con una tisana o una passeggiata è già un bel passo avanti, complimenti per la costanza.

Voglio condividere il mio approccio, che ruota attorno alla strategia del “cheat meal” settimanale, qualcosa che mi sta aiutando sia a livello fisico che mentale. Per me, le serate erano come le tue: tornavo a casa, mi rilassavo sul divano e, senza nemmeno accorgermene, finivo con uno snack in mano. Da quando ho introdotto il cheat meal, però, le cose sono cambiate. Mi concedo un pasto “libero” una volta a settimana, di solito il sabato sera, dove mangio quello che voglio senza sensi di colpa: pizza, gelato, quello che mi va. Questo mi aiuta a non sentire la privazione durante la settimana e a gestire meglio le voglie serali.

Per le altre sere, cerco di distrarmi dal cibo creando una routine che mi tenga lontano dalla cucina. Una cosa che funziona per me è preparare una bottiglia d’acqua con qualche fettina di cetriolo o limone da sorseggiare durante la serata. Non è solo idratante, ma mi dà quella sensazione di “sto consumando qualcosa” senza calorie extra. Spesso ci aggiungo una punta di magnesio in polvere, che mi aiuta a rilassarmi e a dormire meglio, oltre a sostenere il metabolismo. Non è una pozione magica, ma mi dà una mano a sentirmi bene.

Un’altra abitudine che ho adottato è tenere le mani occupate. Dopo cena, invece di mettermi davanti alla TV, mi dedico a qualcosa di pratico: organizzo l’agenda per il giorno dopo, sistemo una mensola o faccio un po’ di stretching leggero. Non è niente di intenso, ma mi distrae dalla tentazione di aprire la dispensa. Se proprio sento il bisogno di uno spuntino, opto per qualcosa di nutriente e leggero, tipo una manciata di noci o una fettina di mela con un velo di burro d’arachidi. Così soddisfaccio la voglia senza esagerare.

Il cheat meal settimanale, però, è il vero game-changer. Sapere che ho quel momento di libertà mi aiuta a non cedere alle voglie ogni sera, e psicologicamente mi sento meno in trappola. È come se il mio cervello dicesse: “Ok, niente patatine stasera, ma sabato c’è la pizza che ti aspetta”. Questo mi dà una motivazione per restare in pista.

Tu hai mai provato a pianificare un momento di “sgarro controllato” nella settimana? O magari qualche altra strategia per rendere le serate più leggere? Racconta, sono curioso di sapere come procedi. Continua così, stai andando alla grande!