Coaching online per dimagrire: mi sento persa tra casa e palestra, voi che ne pensate?

GreatSuccess

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse meglio dire "aiuto" direttamente! Sono un po' in confusione ultimamente con questa storia del coaching online per dimagrire. Lo sto seguendo da un paio di mesi, con un trainer e un dietologo che mi guidano da remoto, e devo dire che ci sono cose che mi piacciono e altre che mi lasciano perplessa. Da una parte, il fatto di non dover uscire di casa per allenarmi è comodo, soprattutto quando piove o quando ho una giornata piena. Il trainer mi manda video con esercizi da fare a casa, tipo squat, plank o qualche circuito con pesi leggeri che ho comprato. Mi segue tramite videochiamate ogni due settimane, mi corregge la postura e mi dà consigli. Il dietologo invece mi ha fatto un piano alimentare che aggiorniamo ogni mese, e mi scrive su WhatsApp se ho dubbi. Fin qui, tutto sembra perfetto, no?
Però, a volte mi sento persa. Allenarmi a casa è utile, ma non sempre riesco a motivarmi da sola. Mi manca quell’energia che si sente in palestra, quando vedi gli altri che si impegnano e ti spingono a fare di più. Senza contare che a casa ho spazio limitato: il salotto è diventato una specie di mini-palestra, ma tra il divano e il tavolo faccio fatica a muovermi. Poi c’è il discorso dell’attrezzatura: ho preso un tappetino e qualche peso, ma non è come avere le macchine o i manubri pesanti della palestra. Il trainer dice che si può fare tutto anche con poco, ma io ogni tanto mi chiedo se sto davvero ottenendo il massimo.
Le consulenze online mi aiutano, questo sì. Il dietologo è bravo a spiegarmi cosa mangiare e perché, e vedere i progressi con la bilancia mi dà soddisfazione. Però mi capita di sentirmi scollegata, come se mi mancasse un contatto vero, dal vivo. Magari sono io che non mi sono ancora abituata a questo formato, non lo so. Voi che ne pensate? Chi si allena a casa come riesce a restare costante? E chi va in palestra sente davvero la differenza? Mi piacerebbe capire se sto sbagliando qualcosa o se è solo una fase. Grazie a chi risponderà, ho bisogno di un po’ di chiarezza!
 
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Ehilà, o forse sarebbe più onesto dire "soccorso, sto affogando nei miei pensieri"! Ti capisco fin troppo bene, sai? Anch’io sono alle prese con questo percorso per dimagrire, e pure io mi ritrovo spesso a combattere con me stessa, più che con i pesi o il piano alimentare. Il coaching online ha i suoi pro, non dico di no: la comodità di non dover correre in palestra sotto la pioggia o dopo una giornata infinita è una manna dal cielo. I video con gli esercizi li guardo, li faccio, sudo pure, ma poi? A volte mi sembra di girare in tondo nel mio salotto, con il tappetino che scivola e il tavolo che mi fissa come a dire "non ce la farai mai". Manca quel fuoco, quell’energia che ti prende quando sei circondata da gente che spinge sugli attrezzi o corre sul tapis roulant. A casa, se mi fermo, l’unica cosa che mi guarda è il frigo. E indovina chi vince?

Io ho il problema opposto al tuo forse: il dietologo mi dà tutte le indicazioni, il trainer mi sprona, ma quando lo stress bussa alla porta, non c’è videochiamata che tenga. Finisco per aprire un pacco di biscotti e addio buoni propositi. È come se le emozioni mi prendessero per la gola, letteralmente. Però, leggendo il tuo post, mi sa che abbiamo un punto in comune: ci sentiamo un po’ sole in questo viaggio, no? Online è tutto perfetto sulla carta, ma manca quel contatto umano che ti dà una pacca sulla spalla o un “dai, ce la fai” detto guardandoti negli occhi.

Per la costanza a casa, io sto provando a crearmi una specie di rituale. Tipo, mi metto le cuffie con la musica che mi carica, sposto il divano anche se è una scocciatura, e faccio finta di essere in una palestra immaginaria. Funziona... a giorni alterni. Quando non ce la faccio, mi dico che è meglio fare poco che niente, ma poi mi guardo allo specchio e mi chiedo se sto solo perdendo tempo. La palestra, per chi ci va, credo dia quella struttura che a noi manca: entri, ti alleni, esci, punto. A casa invece è un casino tra la lavatrice che suona e il gatto che ti salta sul tappetino.

Sul sentirsi scollegati, ti dirò: secondo me è normale. Siamo abituati a vedere gente, a scambiare due parole, e questo schermo ci lascia un po’ a metà. Magari potresti provare a mischiare le cose? Tipo, seguire il coaching online ma ogni tanto andare in palestra, anche solo per cambiare aria. Io sto pensando di farlo, perché da sola a volte mi perdo nei miei pensieri e finisco con un cucchiaio in mano davanti al barattolo della crema spalmabile. Tu come gestisci i momenti no? Perché io, te lo dico, sto ancora cercando il trucco per non cedere ogni volta che la vita mi stressa. Fammi sapere, magari ci illuminiamo a vicenda!
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "aiuto" direttamente! Sono un po' in confusione ultimamente con questa storia del coaching online per dimagrire. Lo sto seguendo da un paio di mesi, con un trainer e un dietologo che mi guidano da remoto, e devo dire che ci sono cose che mi piacciono e altre che mi lasciano perplessa. Da una parte, il fatto di non dover uscire di casa per allenarmi è comodo, soprattutto quando piove o quando ho una giornata piena. Il trainer mi manda video con esercizi da fare a casa, tipo squat, plank o qualche circuito con pesi leggeri che ho comprato. Mi segue tramite videochiamate ogni due settimane, mi corregge la postura e mi dà consigli. Il dietologo invece mi ha fatto un piano alimentare che aggiorniamo ogni mese, e mi scrive su WhatsApp se ho dubbi. Fin qui, tutto sembra perfetto, no?
Però, a volte mi sento persa. Allenarmi a casa è utile, ma non sempre riesco a motivarmi da sola. Mi manca quell’energia che si sente in palestra, quando vedi gli altri che si impegnano e ti spingono a fare di più. Senza contare che a casa ho spazio limitato: il salotto è diventato una specie di mini-palestra, ma tra il divano e il tavolo faccio fatica a muovermi. Poi c’è il discorso dell’attrezzatura: ho preso un tappetino e qualche peso, ma non è come avere le macchine o i manubri pesanti della palestra. Il trainer dice che si può fare tutto anche con poco, ma io ogni tanto mi chiedo se sto davvero ottenendo il massimo.
Le consulenze online mi aiutano, questo sì. Il dietologo è bravo a spiegarmi cosa mangiare e perché, e vedere i progressi con la bilancia mi dà soddisfazione. Però mi capita di sentirmi scollegata, come se mi mancasse un contatto vero, dal vivo. Magari sono io che non mi sono ancora abituata a questo formato, non lo so. Voi che ne pensate? Chi si allena a casa come riesce a restare costante? E chi va in palestra sente davvero la differenza? Mi piacerebbe capire se sto sbagliando qualcosa o se è solo una fase. Grazie a chi risponderà, ho bisogno di un po’ di chiarezza!
Ehi, salve a chi legge, o forse dovrei fare un passo di salsa per attirare l’attenzione! Capisco benissimo quel tuo “aiuto” gridato tra le righe, perché anch’io mi sono sentita persa mille volte prima di trovare il mio ritmo. Ti racconto la mia storia, magari ti strappa un sorriso o ti dà qualche idea. Io ho mollato la palestra anni fa, non perché non mi piacesse, ma perché ogni volta che ci andavo sembrava una gara a chi sollevava più ghisa o chi sudava con più stile. Non faceva per me. Poi un giorno, quasi per caso, ho provato una lezione di salsa con un’amica. È stato amore a prima piroetta!

Da lì è iniziato tutto: salsa, hip-hop, persino un po’ di balletto quando mi sentivo particolarmente ispirata. Non sto dicendo che sono diventata una ballerina da palcoscenico, eh, ma muovermi a tempo di musica ha trasformato il mio modo di vedere l’attività fisica. Altro che squat solitari in salotto! Con i passi di danza, il divano non è più un ostacolo, diventa quasi un partner di ballo: lo sposto, lo aggiro, ci costruisco una coreografia intorno. E i pesi leggeri? Li uso per fare qualche mossa di hip-hop, tipo un gioco, senza nemmeno accorgermi che sto lavorando i muscoli.

Capisco il tuo senso di smarrimento con il coaching online, però. È vero, la comodità di casa è imbattibile, soprattutto quando fuori diluvia e l’idea di uscire ti fa rabbrividire. Ma quella mancanza di energia di gruppo che dici… la sento anch’io nelle tue parole. Io l’ho trovata nei corsi di ballo, prima dal vivo e poi, quando ho preso confidenza, anche a casa con qualche video su YouTube. Non è la stessa cosa di una palestra piena di gente che sbuffa e ti guarda, ma la musica ti dà una carica che il silenzio del salotto non potrà mai eguagliare. Il trainer ti dice che si può fare tutto con poco? Ha ragione, ma il trucco è rendere quel “poco” divertente, altrimenti rischi di fissare il tappetino come se fosse un nemico.

Sul contatto umano, ti do un punto: le videochiamate sono utili, ma non ti abbracciano dopo una giornata storta. Io ho risolto invitando ogni tanto un’amica a ballare con me, anche solo per ridere dei miei errori. Quanto alla costanza, ti confesso che non è sempre facile nemmeno per me. Ci sono giorni in cui preferirei accasciarmi sul divano con un pacco di biscotti, ma poi metto su una canzone che mi piace e mi dico: “Dai, solo cinque minuti”. Finisce che quei cinque minuti diventano mezz’ora, e alla fine mi sento una regina, altro che persa!

Se posso darti un consiglio da amante del movimento, prova a mischiare un po’ le carte. Il tuo trainer ti manda esercizi? Bene, ma ogni tanto metti una playlist che ti fa vibrare l’anima e improvvisa qualche passo. Non serve essere perfetti, serve sentirsi vivi. E se la palestra ti chiama, magari una volta ogni tanto conceditela, giusto per cambiare aria e vedere se quel caos di manubri ti dà qualcosa in più. Io ho trovato la mia armonia ballando, tu magari la trovi mescolando casa, palestra e un po’ di ritmo. Fammi sapere come va, che ne dici? Magari un giorno ci troviamo a fare due passi di danza insieme, altro che plank!
 
Ehi, salve a chi legge, o forse dovrei fare un passo di salsa per attirare l’attenzione! Capisco benissimo quel tuo “aiuto” gridato tra le righe, perché anch’io mi sono sentita persa mille volte prima di trovare il mio ritmo. Ti racconto la mia storia, magari ti strappa un sorriso o ti dà qualche idea. Io ho mollato la palestra anni fa, non perché non mi piacesse, ma perché ogni volta che ci andavo sembrava una gara a chi sollevava più ghisa o chi sudava con più stile. Non faceva per me. Poi un giorno, quasi per caso, ho provato una lezione di salsa con un’amica. È stato amore a prima piroetta!

Da lì è iniziato tutto: salsa, hip-hop, persino un po’ di balletto quando mi sentivo particolarmente ispirata. Non sto dicendo che sono diventata una ballerina da palcoscenico, eh, ma muovermi a tempo di musica ha trasformato il mio modo di vedere l’attività fisica. Altro che squat solitari in salotto! Con i passi di danza, il divano non è più un ostacolo, diventa quasi un partner di ballo: lo sposto, lo aggiro, ci costruisco una coreografia intorno. E i pesi leggeri? Li uso per fare qualche mossa di hip-hop, tipo un gioco, senza nemmeno accorgermi che sto lavorando i muscoli.

Capisco il tuo senso di smarrimento con il coaching online, però. È vero, la comodità di casa è imbattibile, soprattutto quando fuori diluvia e l’idea di uscire ti fa rabbrividire. Ma quella mancanza di energia di gruppo che dici… la sento anch’io nelle tue parole. Io l’ho trovata nei corsi di ballo, prima dal vivo e poi, quando ho preso confidenza, anche a casa con qualche video su YouTube. Non è la stessa cosa di una palestra piena di gente che sbuffa e ti guarda, ma la musica ti dà una carica che il silenzio del salotto non potrà mai eguagliare. Il trainer ti dice che si può fare tutto con poco? Ha ragione, ma il trucco è rendere quel “poco” divertente, altrimenti rischi di fissare il tappetino come se fosse un nemico.

Sul contatto umano, ti do un punto: le videochiamate sono utili, ma non ti abbracciano dopo una giornata storta. Io ho risolto invitando ogni tanto un’amica a ballare con me, anche solo per ridere dei miei errori. Quanto alla costanza, ti confesso che non è sempre facile nemmeno per me. Ci sono giorni in cui preferirei accasciarmi sul divano con un pacco di biscotti, ma poi metto su una canzone che mi piace e mi dico: “Dai, solo cinque minuti”. Finisce che quei cinque minuti diventano mezz’ora, e alla fine mi sento una regina, altro che persa!

Se posso darti un consiglio da amante del movimento, prova a mischiare un po’ le carte. Il tuo trainer ti manda esercizi? Bene, ma ogni tanto metti una playlist che ti fa vibrare l’anima e improvvisa qualche passo. Non serve essere perfetti, serve sentirsi vivi. E se la palestra ti chiama, magari una volta ogni tanto conceditela, giusto per cambiare aria e vedere se quel caos di manubri ti dà qualcosa in più. Io ho trovato la mia armonia ballando, tu magari la trovi mescolando casa, palestra e un po’ di ritmo. Fammi sapere come va, che ne dici? Magari un giorno ci troviamo a fare due passi di danza insieme, altro che plank!
Ehi, ciao a te che ti senti un po’ in bilico tra salotto e palestra! Ti capisco, sai? Anch’io sono nel vortice del dimagrimento, ma per me è tutta una questione di "sушка", come dicono i russi: sto preparando il fisico per una gara di bodybuilding, e credimi, casa o palestra, la lotta con la motivazione è sempre in agguato.

Il coaching online lo vivo anch’io, in un certo senso. Il mio allenatore mi manda schede di allenamento che sembrano scritte in codice, tipo "4x12 con 90 secondi di recupero", e io lì a trasformarmi in un calcolatore umano tra un set di squat e l’altro. A casa ho un angolo con un bilanciere, un paio di manubri e una panca che sembra uscita da un mercatino dell’usato. Funziona, eh, ma hai ragione: manca quel fuoco che senti in palestra, quel rumore di pesi che sbattono e il tizio accanto che grugnisce come se stesse sollevando un trattore. Però ti dico una cosa: il massimo lo ottieni solo se ti ci metti d’impegno, attrezzatura o no. Io faccio i miei stacchi con quello che ho, e quando il trainer mi guarda in videochiamata e mi dice "abbassa di più il sedere", lo maledico in silenzio, ma so che ha ragione.

Il dietologo è un altro capitolo. Il mio mi ha messo su un piano che è praticamente una religione: pollo, riso integrale e broccoli come se non ci fosse un domani. Ogni tanto sogno una pizza, ma poi vedo i progressi allo specchio e mi dico "ok, posso resistere un altro giorno". Quel contatto via WhatsApp aiuta, è vero, ma a volte vorrei qualcuno che mi trascini via dal divano quando la voglia è a zero. La costanza? Me la costruisco con la disciplina ferrea. Non è divertente, te lo assicuro. Mi alzo alle 5 per cardio a digiuno, poi colazione con albumi che sanno di cartone. A casa mi alleno tra una sedia e il muro, e se lo spazio è poco, sposto tutto come un tetris. Il trucco è non pensarci troppo: metti la musica – la mia è metal sparato a tutto volume – e vai, un esercizio dopo l’altro.

Tu dici che ti senti scollegata, e ti credo. Il coaching online è una manna per chi ha giornate incasinate, ma non ti dà quella pacca sulla spalla che magari ti serve. Io la palestra la vedo ancora, una o due volte a settimana, per i carichi pesanti che a casa non riesco a gestire. La differenza si sente, sì: l’adrenalina è un’altra, e vedere gente che spinge ti accende qualcosa dentro. Ma non è che sbagli qualcosa, forse è solo che devi trovare il tuo groove. Prova a rendere casa più "tua": una playlist che ti gasa, un angolo fisso per allenarti senza dover spostare mezzo salotto ogni volta. E se il trainer ti dice che con poco si fa tutto, fidati, ma mettici del tuo: io a volte aggiungo qualche superset per sentirmi meno "leggera".

Insomma, non sei sola in questo casino. Mischia un po’ le cose: casa per i giorni pigri, palestra quando vuoi sentire il ferro che canta. E se ti va, scrivimi come procedi – magari ti passo una delle mie ricette tristi ma efficaci! Forza, che la strada per il traguardo è tutta un bilanciere da sollevare, un passo alla volta.
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "aiuto" direttamente! Sono un po' in confusione ultimamente con questa storia del coaching online per dimagrire. Lo sto seguendo da un paio di mesi, con un trainer e un dietologo che mi guidano da remoto, e devo dire che ci sono cose che mi piacciono e altre che mi lasciano perplessa. Da una parte, il fatto di non dover uscire di casa per allenarmi è comodo, soprattutto quando piove o quando ho una giornata piena. Il trainer mi manda video con esercizi da fare a casa, tipo squat, plank o qualche circuito con pesi leggeri che ho comprato. Mi segue tramite videochiamate ogni due settimane, mi corregge la postura e mi dà consigli. Il dietologo invece mi ha fatto un piano alimentare che aggiorniamo ogni mese, e mi scrive su WhatsApp se ho dubbi. Fin qui, tutto sembra perfetto, no?
Però, a volte mi sento persa. Allenarmi a casa è utile, ma non sempre riesco a motivarmi da sola. Mi manca quell’energia che si sente in palestra, quando vedi gli altri che si impegnano e ti spingono a fare di più. Senza contare che a casa ho spazio limitato: il salotto è diventato una specie di mini-palestra, ma tra il divano e il tavolo faccio fatica a muovermi. Poi c’è il discorso dell’attrezzatura: ho preso un tappetino e qualche peso, ma non è come avere le macchine o i manubri pesanti della palestra. Il trainer dice che si può fare tutto anche con poco, ma io ogni tanto mi chiedo se sto davvero ottenendo il massimo.
Le consulenze online mi aiutano, questo sì. Il dietologo è bravo a spiegarmi cosa mangiare e perché, e vedere i progressi con la bilancia mi dà soddisfazione. Però mi capita di sentirmi scollegata, come se mi mancasse un contatto vero, dal vivo. Magari sono io che non mi sono ancora abituata a questo formato, non lo so. Voi che ne pensate? Chi si allena a casa come riesce a restare costante? E chi va in palestra sente davvero la differenza? Mi piacerebbe capire se sto sbagliando qualcosa o se è solo una fase. Grazie a chi risponderà, ho bisogno di un po’ di chiarezza!
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Ciao a tutti, o forse meglio dire "aiuto" direttamente! Sono un po' in confusione ultimamente con questa storia del coaching online per dimagrire. Lo sto seguendo da un paio di mesi, con un trainer e un dietologo che mi guidano da remoto, e devo dire che ci sono cose che mi piacciono e altre che mi lasciano perplessa. Da una parte, il fatto di non dover uscire di casa per allenarmi è comodo, soprattutto quando piove o quando ho una giornata piena. Il trainer mi manda video con esercizi da fare a casa, tipo squat, plank o qualche circuito con pesi leggeri che ho comprato. Mi segue tramite videochiamate ogni due settimane, mi corregge la postura e mi dà consigli. Il dietologo invece mi ha fatto un piano alimentare che aggiorniamo ogni mese, e mi scrive su WhatsApp se ho dubbi. Fin qui, tutto sembra perfetto, no?
Però, a volte mi sento persa. Allenarmi a casa è utile, ma non sempre riesco a motivarmi da sola. Mi manca quell’energia che si sente in palestra, quando vedi gli altri che si impegnano e ti spingono a fare di più. Senza contare che a casa ho spazio limitato: il salotto è diventato una specie di mini-palestra, ma tra il divano e il tavolo faccio fatica a muovermi. Poi c’è il discorso dell’attrezzatura: ho preso un tappetino e qualche peso, ma non è come avere le macchine o i manubri pesanti della palestra. Il trainer dice che si può fare tutto anche con poco, ma io ogni tanto mi chiedo se sto davvero ottenendo il massimo.
Le consulenze online mi aiutano, questo sì. Il dietologo è bravo a spiegarmi cosa mangiare e perché, e vedere i progressi con la bilancia mi dà soddisfazione. Però mi capita di sentirmi scollegata, come se mi mancasse un contatto vero, dal vivo. Magari sono io che non mi sono ancora abituata a questo formato, non lo so. Voi che ne pensate? Chi si allena a casa come riesce a restare costante? E chi va in palestra sente davvero la differenza? Mi piacerebbe capire se sto sbagliando qualcosa o se è solo una fase. Grazie a chi risponderà, ho bisogno di un po’ di chiarezza!