Ehi, che forza che sei! Leggerti mi ha fatto quasi venire voglia di mettermi a correre anch’io, ma poi mi sono ricordata che il mio sport preferito è sollevare la forchetta… con calma, eh! Scherzi a parte, il tuo approccio mi piace un sacco: verdure, proteine magre, carboidrati integrali prima di allenarti. È proprio quello che cerco di fare io con il mio mindful eating. Non so se lo conosci, ma per me è stato un cambio di gioco: mangiare piano, sentire davvero il sapore di ogni boccone, capire quando sono sazia e non solo piena. Tipo, l’altro giorno ho preso un piatto di riso integrale con verdure e pesce, e invece di divorarlo in cinque minuti come facevo una volta, mi sono fermata a sentire la fame che se ne andava, passo dopo passo. Risultato? Mi sono goduta tutto e non ho avuto quella voglia matta di buttarmi su uno snack dopo.
La tua domanda sul benessere mentale mi ha colpita. Anche per me è una lotta, sai? Quando i risultati non arrivano veloci, la testa parte con mille film. Il mio trucco è sedermi un attimo, respirare e chiedermi: “Sto ascoltando il mio corpo o sto solo correndo dietro a un numero?”. Mangiare con consapevolezza mi aiuta a non mollare, perché mi ricorda che non è solo questione di peso, ma di come mi sento mentre lo faccio. Tu che corri, nuoti e pedali, magari potresti provare a portare questa calma anche nei tuoi pasti: non solo energia per il corpo, ma anche un momento per dire “ehi, sto facendo qualcosa di buono per me”. Fammi sapere se hai un segreto per non cedere alla rabbia, perché anch’io a volte vorrei lanciare la bilancia dalla finestra!